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sabato 25 agosto 2012

Ue apre indagine su Draghi: possibile conflitto di interessi





L’accusa è di non aver agito in maniera indipendente nella decisione presa in Giugno, a seguito della sua partecipazione al gruppo internazionale di leader del settore finanziario, il G30. 

L’Unione europea avrebbe aperto una indagine contro il Presidente della Banca centrale europea, Mario Draghi, per possibile conflitto di interessi.
Roma - L’Unione europea avrebbe aperto una indagine contro il Presidente della Banca centrale europea, Mario Draghi, per possibile conflitto di interessi.
Roma - L’Unione europea avrebbe aperto una indagine contro il Presidente della Banca centrale europea, Mario Draghi, per possibile conflitto di interessi. Lo dichiara a Reuters il portavoce della Corporate Europe Observatory, società di ricerca che si occupa di mettere a nudo e contrastare condizioni e informazioni privilegiate di cui beneficiano tra le più alte cariche decisionali.

L’accusa è di non aver agito in maniera indipendente nella decisione presa in giugno, a seguito della sua partecipazione al gruppo internazionale di leader del settore finanziario, il
G30. La partecipazione di Draghi andrebbe contro le regole etiche della banca centrale.

"Abbiamo ricevuto delle lamentele e inviato una lettera alla Banca centrale europea", afferma Gundi Gadesmann, portavoce del mediatore europeo Nikiforos Diamandouros. "Adesso attendiamo una risposta", ha continuato, ricordando come la Bce abbia tempo sino a ottobre.


Dalla Banca centrale europea confermano di aver ricevuto la lettera e assicurano che verrà data una risposta dettagliata entro la data richiesta.


"Draghi sarebbe in stretti rapporti con il gruppo citato e parteciperebbe a dei meeting a porte chiuse", fanno sapere dal Corporate Europe Observatory. "Il G30 assume tutte le caratteristiche di un’
attività di lobbying per le grandi banche private internazionali, e il Presidente della Banca centrale europea non dovrebbe esserne membro, visti i pericoli e le implicazioni riguardo la sua indipendenza".

Capeggiato dall’ex-Presidente della Bce, Jean-Claude Trichet,
il G30 accoglie tra le persone più influenti in ambito finanziario, accademico e regolatore. Tra i membri l’ex-chairman della Fed Paul Volcker, il Governatore della Bank of Canada Mark Carney e della Bank of England Mervyn King.

di: WSI Pubblicato il 31 luglio 2012| Ora 06:53

Tratto da:  http://www.wallstreetitalia.com/article/1416700/ue-apre-indagine-su-draghi-possibile-conflitto-di-interessi.aspx



I motivi per cui evitare una guerra civile

"Ascoltate bene quello che dice dopo il minuto 13:30 e capirete uno dei motivi per cui vi invito sempre ad essere riflessivi anche quando la stoltezza, la falsità e la corruzione altrui è tale da farvi perdere realmente la pazienza. Si. Ascoltate bene le parole del protagonista e capirete ancora meglio perché nel mio blog ripeto spesso che "la violenza non elimina i problemi ma elimina solo persone, persone con problemi uguali ai nostri". Vi parla di cosa succede realmente durante una guerra. Una guerra civile, quella che vorrebbero certi poteri forti strumentalizzando l'incapacità di ragionare di persone oramai esasperate nonché di fanatici dediti alla violenza fine a se stessa, comporterebbe quanto vi viene raccontato da questo signore sopravvissuto agli orrori della seconda guerra mondiale. Buona visione e un grazie ad Arcadio Cavalli, per averlo girato, montato e condiviso. Un Abbraccio. Adam"


Tutte le cose hanno qualche cosa per metterci d'accordo. Allora discutiamone: se non è abbastanza un giorno, due giorni, un anno, ma non facciamo più guerre... ♥