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giovedì 2 novembre 2023

Ritenzione del Seme: Il Potere Creativo | La Forza Dimenticata

Ritieni che il mondo moderno sia eccessivamente represso in materia di sessualità? Noi esseri umani siamo liberi di assecondare i nostri desideri? Dobbiamo prendere in considerazione lo scopo e le conseguenze naturali dell'indulgenza sessuale? Vorrei attirare la vostra attenzione su un interessante confronto. Anche un comune gatto di casa mostra un maggiore autocontrollo sessuale rispetto a molti esseri umani. Un gatto vive due cicli di calore all'anno, di circa una settimana ciascuno, per un totale di sole due settimane all'anno in cui si concentra sull'accoppiamento. È sorprendente che raramente si assista ad atti di autostimolazione da parte dei gatti. Inoltre, i casi di comportamenti sessuali devianti negli animali si osservano principalmente negli ambienti di cattività. In generale, gli animali dimostrano un grado di autodisciplina maggiore rispetto a noi. Se andiamo indietro nella storia, possiamo scoprire che anche i nostri antenati si sono attenuti a uno standard di autocontrollo sessuale significativamente più elevato. Buddha, ad esempio, si riferiva al celibato come alla "via di mezzo". Ai suoi tempi erano prevalenti due estremi: l'edonismo e il masochismo. Per i santi e i saggi vissuti secoli o addirittura millenni fa, il celibato era visto come uno stato perfettamente naturale dell'essere. Voglio chiarire che abbracciare il celibato non comporta un'autotortura, né significa allontanarsi dall'ordine naturale della procreazione. Si tratta di una questione di equilibrio e di autocontrollo, proprio come la via di mezzo raccomandata da Buddha. Nel mondo moderno, spiegare le virtù della castità alle persone può essere paragonato al tentativo di negare le caramelle a un bambino.

Introduzione alle Sincronicità | Perché gli Schemi nella tua vita non sono una Coincidenza

Le sincronicità è un concetto introdotto da Carl Gustav Jung, uno psicologo svizzero, per descrivere eventi che sembrano verificarsi in modo significativo e non casuale, anche se non vi è una relazione di causa ed effetto evidente tra di essi. In altre parole, le sincronicità sono eventi che sembrano collegare pensieri, sentimenti o eventi esterni in un modo significativo, senza una spiegazione razionale. Jung ha sviluppato questo concetto per evidenziare il significato dietro le connessioni che vanno oltre la casualità e sosteneva che le sincronicità fossero una manifestazione dell'inconscio collettivo. Questo concetto suggerisce che il mondo esterno e il mondo interno di una persona possono interagire in modi misteriosi e significativi. Jung ha scritto sull'argomento in diversi suoi lavori, tra cui "Sincronicità: un principio di connessione acausale" (1952). Le sincronicità possono includere eventi come sogni, visioni o incontri fortuiti che sembrano avere un significato particolare per l'individuo coinvolto. È importante notare che il concetto di sincronicità è ancora oggetto di discussione e interpretazione all'interno della comunità scientifica e psicologica.