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lunedì 28 dicembre 2020

COVIDIOTI VACCINALI!

di Gianni Lannes Fatti concreti, non mere opinioni a buon mercato istituzionale per spaventare la gente. Nessuna autorità sa se realmente il vaccino anti coronavirus (Sars CoV-2) - assemblato in tutta fretta - renda immuni o piuttosto garantisca il diffondersi della malattia Covid-19. Allora, cosa lo facciamo a fare? A livello scientifico non si conoscono gli effetti, non si sa se cura, non si ha idea dei risultati, ed arriva con il contagocce accompagnato dalla scorta dei carabinieri. Praticamente ha la medesima efficacia scientifica del placebo. Peraltro, a tutt'oggi, il Sars CoV-2 non è ancora stato isolato, si ignora l'origine e pure il vettore. Un fatto è certo, muta continuamente (vedi la recente variante inglese). Eppure, su Internet e sui social, impazzano da qualche ora i zanzarologi della domenica (sovente sul libro di Pig Pharma), che si sperticano sulla bontà vaccinale. E non poteva latitare - sotto l'infodemia - anche il manipolatore Bergoglio (già assurto alle cronache totalitarie sotto la dittatura in Argentina), che ha celebrato i vaccini durante la messa natalizia in streaming. Nella stagione del disamore e della disumanità, la realtà viene controllata, adulterata e mistificata mediante la tecnologia che ha messo al bando il libero pensiero critico, liquidando il dubbio insieme al confronto dialettico.
La parte più inquietante è però, la frase ufficiale sponsorizzata dall'Agenzia italiana del farmaco: "Non conferisce un certificato di libertà". Insomma, secondo l'Aifa (che in un recente passato ha addirittura elargito denaro pubblico alla famigerata Glaxo Smith Kline, la stessa multinazionale che mantiene sul libro paga in Italia, migliaia di medici) adesso che non siamo ancora vaccinati, addirittura non siamo liberi. A ben riflettere, il contrario di liberi è schiavi. Eppure "Tutti gli uomini nascono liberi" recita la Dichiarazione universale dei diritti umani. Il certificato di libertà sembra un pò l'attestazione che una volta veniva rilasciata allo schiavo emancipato, al liberto. Che un farmaco mai testato adeguatamente per un virus mutevole sia addirittura un certificato di libertà è a dir poco inquietante, ma è il segno dei tempi impregnati dal degrado etico e dalla decadenza morale. Il servo è tale poiché ha barattato la sua libertà personale con la protezione. Io sono nato libero e non ho rinunciato alla libertà e non ho padroni. Se tutti si risvegliassero all'unisono dal letargo, sarebbe una lieta novella, un rivoluzionario raggio di sole. Insomma, meno beni materiali e ostentazione e più valori essenziali, a partire dal rispetto della vita umana e del pensiero altrui. Riferimenti: https://www.nytimes.com/2020/12/16/health/covid-pfizer-vaccine-allergic-reaction.html https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/2020/12/il-vaccino-assassino.html#more https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/search?q=pfizer https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/search?q=vaccini https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/search?q=coronavirus https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/search?q=aifa https://www.infovac.ch/it/faq/perche-vaccinare Gianni Lannes, IL GRANDE FRATELLO, Draco edizioni, Modena, 2012. Gianni Lannes, VACCINI DOMINIO ASSOLUTO, Nexus edizioni, Battaglia Terme, 2017. Gianni Lannes, VACCINI CAVIE CIVILI E MILITARI, Nexus edizioni, Battaglia Terme, 2018. TRATTO DA: http://sulatestagiannilannes.blogspot.com/2020/12/covidioti-vaccinali.html