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lunedì 25 gennaio 2021

ESSERE UN TRASFORMATORE ENERGETICO

Oggi voglio parlarvi delle Anime che possono essere identificate come "trasformatori energetici" Innanzitutto posso dirvi che il mondo minerale, vegetale e quasi tutti gli animali lo sono. Per quanto riguarda invece le Anime "Umane" di questo tipo, non sono migliori o peggiori di altre, non sono per forza più evolute o più elevate, semplicemente hanno questo incarico. E se ho scelto questo argomento ora è perché in questo periodo proprio loro hanno molta difficoltà nel procedere, a causa dell'intensità del lavoro energetico che stanno svolgendo. L'hanno scelto prima di incarnarsi qui, per aiutare il pianeta nella purificazione della vecchia energia, e quindi avviare l'espulsione dell'energia dolore connessa alle memorie millenarie di questo mondo. E ne hanno scelto l'intensità e la quantità da trasformare, in base alla propria disponibilità. Possiamo dire che contribuiscono in modo non più importante di altri, ma di certo più specifico, nel riequilibrio energetico, per portare le frequenze a un livello maggiore. In quale modo? Alcune Anime hanno scelto la modalità più difficile, attraverso il sacrificio più elevato e puro ... e quindi il sacrificio di sè stessi, della propria vita: Quelle che vengono considerate come stragi collettive o catastrofi, sono semplicemente la scelta di ogni singola Anima, di contribuire attraverso il proprio sacrificio, a un lavoro amplificato atto alla Compassione. Che diventa il fulcro del lavoro di ascensione di questo pianeta. Il regno animale conosce bene questa modalità, in quanto molto spesso sceglie la trasmutazione della vecchia energia attraverso sacrifici collettivi. É certo che questo non va osservato attraverso l'ego che tende a giudicare ciò che invece è il più grande atto d'amore. Le Anime che scelgono di farlo Ottengono così una "rapida evoluzione", ovvero un'accelerazione della propria crescita spirituale, e un innalzamento delle proprie frequenze, proprio grazie alla qualità di questo intento così puro. Oltre che, ovviamente, a contribuire enormemente all'aiuto del collettivo. Essere trasformatori vibrazionali significa prima di tutto assorbire e farsi carico delle "informazioni dolore" dove hanno maggiormente risonanza con le proprie ferite karmiche. Ecco perché la loro sensibilità è maggiore, per "sentire" in profondità il dolore di questo pianeta, e poterlo "rivivere" emotivamente, trasmutandolo attraverso l'accettazione, il perdono, la compassione, l'amore. Il corpo fisico lo ri-vive attraverso malattie a volte, oppure attraverso malesseri fisici di vario genere e di varia entità. Per spiegarlo meglio possiamo dire che ogni "Anima Trasformatrice" attraverso il proprio karma personale "si aggancia" al karma collettivo, attraverso il proprio "corpo di dolore" si "identifica" al dolore collettivo, e lavora in simbiosi con esso. Guarendo il proprio karma personale guarisce il collettivo. È una dinamica che avviene spontaneamente.  Quindi il sentire nè è inondato, e il corpo fisico profondamente provato. Certo questo avviene perché le Anime incaricate di trasmutare le basse energie, hanno la capacità di assorbire quantità considerevoli di informazioni di dolore, hanno la capacità di elaborarle attraverso il proprio vissuto e attraverso la propria energia, che possiede vibrazioni appropriate per svolgere tale lavoro. Ovviamente il libero arbitrio può rallentare o accelerare tale processo, in base alle proprie scelte personali, ma non bloccarlo, in quanto "l'anima è ciò che ha scelto di essere" Il karma collettivo non è un'idea e non è un castigo, è semplicemente un riequilibrio della vecchia energia, attraverso nuovi intenti e nuove azioni. Possiamo dire che il karma è semplicemente: "possibilità di riequilibrio che induce all'Evoluzione".  Come si fa a comprendere se si è trasformatori energetici? Una "sensibilità amplificata" è la capacità più adatta per svolgere questo compito. Quindi se avete una grande sensibilità, se percepite in modo empatico più di quanto vorreste, se spesso venite travolti dal dolore che avvertite intorno a voi, se entrando in un ambiente ne percepite le informazioni più recenti e più antiche depositate in quel luogo, se con la natura avete un contatto profondo tanto da sentirne ogni più piccola ferita depositata, se sentite la sofferenza altrui nel cuore, nell'anima, nelle ossa ... se il vostro corpo reagisce spontaneamente assimilando il dolore altrui, se ciò che sentite fisicamente ed emotivamente vi sembra "fuori controllo" per la troppa intensità, se piangete ogni qual volta percepite il dolore all'esterno seppur riconoscendolo come "non vostro", se avete la capacità di portare il buonumore dove è più difficile, se riuscite con facilità a capovolgere situazioni negative solo con la vostra presenza, se il vostro sorriso è una cura per gli altri Allora sì. È molto probabile che voi lo siate. Non c'è un modo per "proteggersi" da questa sensibilità, per "soffrire meno"... perché é ciò che si è, e ciò che si è scelto di fare. Ma di certo, accettando queste capacità come dei talenti preziosi piuttosto che come debolezze, questo aiuta molto, e conduce alla centratura e alla lucidità, nel portare avanti questo compito.  Ciò che conta davvero è farlo con umiltà e intelligenza. Riconoscendo i propri limiti emotivi e fisici, e avendone cura.  Nessuno è un supereroe e nessuno deve considerarsi tale. È fondamentale imparare a "sdrammatizzare" le basse vibrazioni con cui si viene in contatto, e non prendere le cose troppo sul serio: ma alleggerirle! L'ironia è un ottimo trasmutatore. Essere un trasformatore energetico non significa certo essere "un salvatore dell'umanità": Questa etichetta è di una pesantezza incredibile solo a pronunciarla, lo sentite vero?  Quindi riconosciamo questa capacità semplicemente come Uno dei tantissimi Strumenti di un Piano Perfetto, che Opera nelle forme e nelle modalità più molteplici. E viviamolo, perché no, come un bellissimo gioco. Perché, in realtà, tutto lo è. Marika Moretto Tratto da: https://www.facebook.com/marika.moretto.104