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martedì 13 giugno 2023

INDIPENDENZA E PROTEZIONE

Quando siamo maggiormente esposti e quindi vulnerabili all’esterno? Quando la nostra energia è bassa, la nostra consapevolezza scarsa e la nostra attenzione frammentata. Per sviluppare la vera indipendenza è necessario percepire il nostro stato interiore in ogni situazione, in modo da riconoscere contestualmente eventuali ferite, brecce nell’aura, e poterle gestire applicando una dose maggiore di centratura. Ogniqualvolta sorge una carenza in qualsiasi ambito tendiamo più o meno inconsciamente a colmare quella lacuna da energie esterne, questo però può renderci dipendenti e rischiamo di far entrare nel nostro campo vibrazioni nocive per noi se la fonte da cui ci nutriamo non è limpida. In questo senso il ricordo di sé salva la vita, ci protegge e va a risanare ogni blocco che non ci permette di fluire liberamente e che ci costringe ad essere attaccati a qualcosa di esterno. Perciò è fondamentale sviluppare, giorno dopo giorno, una “corazza di luce” che ci circonda mediante un’attenzione focalizzata e costante, in modo che grazie al potere della Presenza nulla possa turbare eccessivamente il nostro stato psicofisico. Alleniamoci a notare l’energia delle persone e situazioni con cui entriamo a contatto e osserviamo il nostro stato prima e dopo quell’incontro. Facciamo sì che ogni distrazione o mutamento interiore diventi una sveglia per attivare il testimone interiore e riportare la nostra attenzione al corpo, nel qui e ora, totalmente concentrata e impegnata a risanare l’aspetto che sta emergendo grazie alla situazione esteriore. Nella luce, Nicolò Cefalo