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giovedì 13 febbraio 2014

DIMISSIONI DI LETTA E SUBENTRO DI RENZI: ITALIA SEMPRE PIU' ETERODIRETTA DALL'ESTERO


di Gianni Lannes




La casta dei parassiti che ha rovinato l'Italia non schioda, grazie anche all'inesistenza di un'opinione pubblica con peso politico, nonché di un giornalismo indipendente. La farsa dell'ammucchiata partiti scade in tragedia: "Non si vota più": sentenzia l'illegittimo stanziato nel Quirinale. Lesi ancora una volta, anzi definitivamente, i diritti costituzionali del popolo sovrano. Letta doveva durare 18 mesi e poi elezioni. Invece ora piazzano sulla poltrona di Palazzo Chigi, tale Renzi che nessuno ha votato, per mantenerlo fino al 2018. 



Risultato finale: tre primi ministri extraparlamentari (Monti, Letta, Renzi) sfornati dal cilindro dell'abusivo capo dello Stato pro tempore, elezioni con legge truccata per approdare infine al nulla che avanza, e nega la realtà delle scie chimiche. La nomina dell'ultimo arrivato, nemmeno eletto dalle urne, bensì da un bingo interno del Pd, importato dallo zio Sam e spacciato per democrazia, non passa dal parlamento ormai definitivamente esautorato.



Ecco lo specchio dell'Italietta delle banane sempre più telecomandata dai sionisti angloamericani. In una parola: regime dittatoriale da spazzare via con una rivoluzione per conquistare libertà e indipendenza.