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domenica 11 maggio 2014

E’ ufficiale! La Russia vieta completamente gli OGM

Redazione Teste Libere
Traduzione a cura di Tullio Guazzotti, aderente al Movimento Per il bene comune
Fonte originale dell'articolo su reseauinternational



Il Primo ministro Dmitri Medvedev ha annunciato recentemente che la Russia non importerà più prodotti contenenti OGM, affermando che la nazione ha spazio e risorse sufficienti per produrre cibo organico.
Se agli Americani piace mangiare prodotti contenenti OGM, che se li mangino. Noi non ne abbiamo bisogno; abbiamo abbastanza spazio e la possibilità di produrre alimenti biologici.
La Russia ha l’obiettivo di aggiungersi alla lunga lista (che cresce senza sosta) dei paesi anti-OGM. Lo fa dopo che un gruppo di scienziati russi ha esortato il governo a stabilire una moratoria di almeno10 anni sugli OGM ed a studiare in modo approfondito la loro influenza sulla salute umana.
“E’ necessario vietare gli OGM e imporre una moratoria di 10 anni. Quando gli OGM saranno vietati, potremo pianificare degli esperimenti, delle prove o forse anche nuovi metodi di ricerca che potranno essere sviluppati. E’ stato provato che non solo in Russia, ma anche in numerosi altri paesi del mondo, gli OGM sono pericolosi. I metodi per ottenere gli OGM non sono perfetti, quindi, a questo stadio, tutti gli OGM sono pericolosi”.
“Il consumo e l’utilizzo degli OGM ottenuti in un certo modo può condurre a tumori, cancro e obesità negli animali. La Bio-tecnologia dovrebbe certo essere sviluppata, ma gli OGM andrebbero fermati. Dovremmo cessare di propagarli.” (Irina Ermakova, vice presidente dell’Associazione nazionale per la sicurezza genetica russa).
Un certo numero di scienziati del mondo intero hanno chiaramente sottolineato i pericoli potenziali associati al consumo di OGM. Ho recentemente pubblicato un articolo intitolato “10 studi scientifici dimostrano che gli OGM possono nuocere alla salute umana” . Sono solo alcuni tra le centinaia di studi che sono ora disponibili al pubblico e sembra che continuino ad aumentare di anno in anno.
La Russia vieta completamente gli OGM comportandosi come un grande paese sviluppato e ciò costituisce un grande passo avanti nella creazione di una maggiore sensibilizzazione riguardo agli OGM. Chiedetevi: perchè così tanti paesi vietano gli OGM ed i pesticidi? E’ perchè le prove convergono verso il fatto che non sono sicuri, sono giovani e non se ne sa abbastanza al riguardo per poterli consumare in piena sicurezza. Non sono necessari, allora perchè li producono?
Nel corso degli ultimi anni, la sensibilizzazione verso gli OGM ha subito un’impennata. L’attivismo ha giocato un ruolo importante nel risveglio di una gran parte della popolazione della Terra riguardo agli OGM. La gente comincia a fare domande ed a ricevere risposte.
In febbraio, la Duma di Stato ha presentato un progetto di legge che vieta la coltivazione di prodotti alimentari OGM. Il presidente Putin ha ordinato che i cittadini russi siano protetti dagli OGM. Il Comitato dell’Agricoltura ha appoggiato la raccomandazione del divieto del parlamento russo e la risoluzione entrerà pienamente in vigore in luglio 2014. 
Giusto per mostrare cosa si può ottenere quando ci uniamo e come può cambiare la domanda e la condivisione dell’informazione su scala mondiale. Si produce un cambiamento ed un risveglio quotidiano verso nuovi concetti della nostra realtà. Gli OGM sono solo un inizio, abbiamo parecchie cose di cui sbarazzarci sul nostro pianeta. Cominciamo tutti a vedere attraverso le false giustificazioni sulla necessità degli OGM.
 


Il digiuno delle meraviglie

Di Nicole Boudreau, per gentile concessione della rivista “Scienza e Conoscenza”


La sovrabbondanza è all’origine dei nostri mali peggiori e comporta costi esorbitanti: quando digiuniamo, il nostro organismo si ripara, guarisce e torna sano

Benché la tavola ne abbia uccisi più della spada, si preferisce mangiare piuttosto che digiunare; l’astinenza, anche se terapeutica, è poco popolare nell’era dei consumi. Quindi, come ha detto Louis-Ferdinand Céline, medico e scrittore, la nostra società è alle prese con l’«epidemia di malattie da pancia piena». La sovrabbondanza è all’origine dei nostri mali peggiori e comporta costi esorbitanti. Siamo malati per l’essere diventati troppo “civili”.
La malattia è divenuta un’istituzione redditizia. I collutori, i deodoranti, i cosmetici, le medicine, gli interventi chirurgici e le dentiere sono ormai mezzi diffusissimi per rendere belle le persone colpite da malattia. Migliaia di prodotti per abbellire, calmare, amputare e drogare il corpo intossicato ci vengono offerti dalla scienza, che speriamo ci salverà dall’«epidemia di malattie da pancia piena». Infine, malgrado i progressi della tecnologia, stiamo ancora usando droghe per curare, ovvero lenire, le sofferenze delle persone malate.
È possibile curare le malattie del consumismo con una forma ulteriore di consumo, quella delle medicine?Secondo Céline, le persone sovralimentate dovranno, prima o poi, cambiare abitudini o scoppiare a loro spese. Se scelgono di cambiare, i sovralimentati dovranno reimparare a digiunare.
In effetti, il digiuno ricorda l’oscillazione del pendolo: all’abbondanza segue l’astinenza terapeutica. Digiunare vuol dire riposare completamente per contrastare il logorio e conservarsi in forze. Il corpo a digiuno è attivamente impegnato a disintossicarsi e a riparare i propri tessuti, allo scopo di estrarvi alimenti da riciclare.
Gli stomaci ulcerati, le cartilagini artritiche, i reni litiasici, i polmoni incrostati, il sangue anemico, le vene arteriosclerotiche, le pelli acneiche, le ossa porose, le ghiandole mal funzionanti o i tessuti infiammati si rigenerano durante un riposo dalla vita attiva. In altre parole, quando digiuniamo, il nostro organismo si ripara, guarisce e torna sano.

Perché il digiuno fa bene

 Quando si digiuna, ci si astiene completamente dal cibo; non si mangia, non si fuma e si beve acqua a volontà.
Il digiuno integrale non è un regime ipocalorico, una dieta a base di frutta o una dieta liquida; non si consumano vitamine, zuccheri, tanto meno proteine o grassi. Si digiuna per davvero: non si mangia assolutamente niente. Si tratta di una cura che può sembrare sorprendente. Chi di noi non ha avuto una nonna affettuosa che diceva: «Mangia un poco, ti fa bene»? Molte persone credono di diventare deboli o malate se non mangiano più. Ed ecco che il digiuno viene presentato come una terapia: perché?
Digiunando, si cessa di apportare alimenti al corpo; quest’ultimo deve dunque sviluppare una nuova strategia per avere energia, poiché è continuamente alla ricerca di carburante e materie per sopravvivere. La sua strategia è rivolgersi alle riserve: ispeziona tutti i tessuti per inventariare i grassi, le proteine, le vitamine e i minerali di riserva che può usare senza farsi del male. Elenca e distrugge i tessuti usurati, danneggiati o in eccesso, riciclando le parti riutilizzabili ed eliminando le scorie nocive.

Che cos'è l'autolisi

Questo processo di distruzione dei tessuti usurati, danneggiati o in eccesso viene chiamato autolisi, talvolta autofagia. I tessuti malati distrutti sono sostituiti da tessuti nuovi creati dall’organismo stesso. Chi dice autolisi dice dunque ringiovanimento. Insomma, il corpo “si mangia da solo”, per rigenerarsi. È un processo sorprendente, ma inevitabile. Il nostro corpo non potrebbe produrre tessuti nuovi senza prima eliminare quelli danneggiati: non si edifica il nuovo sul vecchio. Ma la cosa migliore è che il corpo ricicla i componenti dei tessuti che sottopone ad autolisi, nutrendosene. Ecco un ottimo esempio di riciclo ecologico!
Il corpo a digiuno si dedica quindi a una vasta operazione di rinnovamento per ricavare dalle sue strutture usurate e danneggiate substrati che riciclerà per nutrirsi. Oltre alla stimolazione dell’autolisi dei tessuti, il digiuno accelera la pulizia dei vasi sanguigni, delle cellule e dell’ambiente nel quale queste ultime nuotano (l’ambiente interstiziale). Il grasso nocivo, gli scarti chimici, i cristalli di acido urico e i residui del lavoro cellulare che provocano il sovraffaticamento sono digeriti dalle cellule alla ricerca di nutrimento, e riciclati. Le tossine non riciclabili sono semplicemente neutralizzate e successivamente eliminate.
Insomma, il digiuno è una seduta intensiva di riparazione e depurazione dell’organismo. Nella nostra vita di tutti i giorni, mangiamo e assimiliamo cibo regolarmente. Digiunando, il corpo non assimila più: disassimila ed elimina a tempo pieno le riserve, le scorte e i tessuti danneggiati. Investe le sue energie nel rinnovo e nella riparazione di tutte le funzioni biologiche. Il digiuno fa dunque da contrappeso al sovraffaticamento della vita moderna. Il riposo da esso provocato assicura il riequilibrio del nostro metabolismo, esasperato dal sovraffaticamento, dal consumo eccessivo e dall’alterazione chimica dell’ambiente.

Nell’articolo integrale su Scienza e Conoscenza n. 48 scoprirai anche:
Come digiunare Come rigenerare l'apparato digerenteCome  perdere peso far scomparire la celluliteGli effetti benefici del digiunoIl digiuno: una tavola operatoria senza bisturi


Visto su: http://www.disinformazione.it/digiuno2.htm