Evidentemente agli scienziati dà fastidio che vengano messe in dubbio le loro certezze.
Come molti sanno, l'associazione Corvelva sta facendo eseguire delle analisi sui vaccini, per stabilire se siano davvero sicuri come dicono le case farmaceutiche. In questa ottica, l'Ordine Nazionale dei Biologi ha fatto una donazione a Corvelva di 10.000 euro per contribuire alle spese di queste analisi. E questo ha fatto impazzire certi scienziati, che evidentemente non tollerano che certi "principi assodati" vengano messi in discussione.
La rivista Nature ha pubblicato un articolo intitolato "Italian scientists protest funding for vaccine-safety investigation", ovvero "Scienziati italiani protestano per i finanziamenti ad una indagine sulla sicurezza dei vaccini", che è stato tradotto integralmente dal sito Sa Defenza.
Dall'articolo leggiamo: "Il gruppo, Corvelva, ha annunciato di aver ricevuto € 10.000 dall'Ordine Nazionale dei Biologi (ONB) il 26 ottobre e afferma che prevede di utilizzare i soldi per la ricerca che indaga sulla sicurezza e l'efficacia dei vaccini comunemente usati. Corvelva afferma che la ricerca che propone è necessaria perché i precedenti studi che ha finanziato, che non sono ancora stati pubblicati in una rivista peer-reviewed, indicano che alcuni vaccini contengono impurità o mancano degli ingredienti attivi che sostengono di contenere. [...] Ma molti scienziati respingono la necessità di ulteriori ricerche - sulla base del fatto che i vaccini sono già rigorosamente testati - e sono sconcertati dalla decisione che l'ONB ha dfatto la donazione a Corvelva. "La mia prima reazione è stata perplessità", afferma il genetista Gerolamo Lanfranchi dell'Università di Padova. "C'è una solida evidenza che i vaccini funzionano e sono sicuri", afferma il virologo Giorgio Palù dell'Università di Padova, che è presidente delle società europee e italiane di virologia. I costosi studi su larga scala che testano l'efficacia dei vaccini e monitorano gli effetti collaterali negativi sono regolamentati supervisionati da agenzie sanitarie nazionali e internazionali e sono "molto più accurati dei test che potrebbero essere fatti con 10.000 €", afferma Gennaro Ciliberto, un biologo molecolare presso l'Università Magna Grecia di Catanzaro e presidente della Federazione italiana per le scienze della vita, che comprende 14 società scientifiche. Una volta approvati i vaccini, queste agenzie continuano a controllarli testando lotti e impianti di produzione per sicurezza, oltre a monitorare le reazioni avverse, aggiunge."
Pensate al paradosso: siamo nel bel mezzo di un dibattito globale sulle vaccinazioni, nel quale viene proprio messa in dubbio la sicurezza dei vaccini. E' questo dubbio, che attanaglia moltissimi genitori, che ha portato al tanto lamentato calo dei tassi di vaccinazione. E ora che ci sarebbe la possibilità di dimostrare una volta per tutte che i vaccino sono sicuri, e non contengono componenti dannosi di alcun tipo, gli scienziati si ribellano a questi esami.
Pensate al paradosso: siamo nel bel mezzo di un dibattito globale sulle vaccinazioni, nel quale viene proprio messa in dubbio la sicurezza dei vaccini. E' questo dubbio, che attanaglia moltissimi genitori, che ha portato al tanto lamentato calo dei tassi di vaccinazione. E ora che ci sarebbe la possibilità di dimostrare una volta per tutte che i vaccino sono sicuri, e non contengono componenti dannosi di alcun tipo, gli scienziati si ribellano a questi esami.
Chissà perchè?
Massimo Mazzucco
Tratto da: https://www.luogocomune.net/LC/21-medicina-salute/5107-vaccini-dubitare-non-licet
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