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martedì 1 marzo 2022

LA FONDAMENTALE IMPORTANZA DELL'EQUILIBRIO

Nel percorso spirituale è fondamentale l'equilibrio. Ed è qualcosa che bisogna imparare strada facendo. Né troppo cielo, né troppa terra. Né troppa mente, né troppa pancia. Né troppo interno, né troppo esterno. Né troppo io, né troppo gli altri. Difficile da mettere in pratica? Sì. Impossibile? No. È solo questione di pratica, di allenamento. E di costante auto osservazione. Ad esempio, chi vive molto sulle frequenze dei chakra alti, deve imparare a radicarsi. È necessario, quindi, alternare momenti spirituali a momenti prettamente materiali. Alternare momenti mistici a momenti estremamente pratici. Alternare profondità con la leggerezza. Altrimenti non c'è centratura, se non c'è centratura non c'è lucidità. Se non c'è lucidità si rischia di andare "fuori", ovvero si rischia di rimanere negli estremi tossici di quella parte di personalità che ancora rimane. Ovvero: - depressione, apatia, isolamento. - rabbia, rancore, aggressività. E in alcuni casi: - delirio, fanatismo, aumento dell'ego. Per chi spiritualmente lavora "a servizio" È importante imparare il sano egoismo, ovvero l'amore di sé. È Fondamentale imparare a non annullarsi nel nome di un etichetta che si chiama altruismo. Che non lo è affatto, è soltanto un altro modo per sentirsi accettati e amati. Ecco che è importante quindi lavorare sulle proprie ferite. I confini "sani" sono assolutamente personali, e vanno ascoltati attraverso il proprio sentire. Nel percorso spirituale è importante, inoltre, non cercare gli "effetti speciali" per compensare un vuoto interiore. La "scenografia" spirituale è un bisogno della mente. Non del cuore. Il cuore sente, non ha bisogno di vedere per credere. Di conseguenza gli occhi imparano a vedere quando il cuore è pronto. Un abbraccio 💎 Marika Moretto Fonte: https://www.facebook.com/profile.php?id=100074791324180

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