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sabato 10 settembre 2011

Indonesia: cresce l’allerta per la possibile eruzione del Tambora


Pochi giorni fa abbiamo parlato di alcuni grandi vulcani (Popocatepetl, Katla e Tambora) che starebbero dando segnali di possibili eruzion: per quanto riguarda il Tambora, dobbiamo aggiorenare la situazione in quanto quello che è considerato il 2° vulcano al mondo per indice di esplosività, probabilmente si sta per risvegliare davvero, di qui a poco tempo.
Martedì 30 agosto lo stato del vulcano era già stato innalzato dal livello Normale (livello I) al livello di allarme (livello II), adesso – dopo appena pochi giorni – i vulcanologi hanno ulteriormente innalzato l’allerta al livello III.
La più famosa eruzione del Tambora fu quella che ebbe luogo nell’aprile 1815: è stata una delle più potenti del pianeta, almeno dalla fine dell’ultima Era glaciale.
L’emissione di ceneri fu, quantitativamente, circa 100 volte superiore a quella dell’eruzione, pur rilevante, del monte Sant’Elena del 1980, e fu maggiore anche di quella della formidabile eruzione del Krakatoa del 1883. Complessivamente, vennero proiettati in aria circa 150 miliardi di metri cubi di roccia, cenere e altri materiali.
Quell’esplosione, creò disastri di proporzioni bibliche, con una stima di 60.000 morti dovuti sia direttamente all’esplosione che alle pesanti carestie che seguirono il disastro. La polvere restò per molti anni nell’atmosfera diminuendo la quantità di radiazione solare che abitualmente colpisce il suolo della terra. Il pianeta conobbe un’epoca di estati mancate ed inverni freddissimi, che ebbero come conseguenza scarsissimi raccolti e un impoverimento importante di vaste aree del pianeta. Il 1816, l’anno successivo all’eruzione, fu poi ricordato come l’“anno senza estate“.
sabato 10 settembre 2011, 04:31 di 


Fonte: http://www.meteoweb.eu/2011/09/indonesia-cresce-lallerta-per-la-possibile-eruzione-del-tambora/86153/

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