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venerdì 12 novembre 2021

Pleiadi, Pleiadiani ed esseri umani terrestri – Prima parte

SICRAM “I figli di Dio sono dappertutto. A volte abbiamo difficoltà a riconoscere i nostri stessi fratelli.” Papa Giovanni XXIII, luglio 1961 1 – Le Pleiadi Le Pleiadi sono un ammasso stellare aperto, visibile nella costellazione del Toro. Questo ammasso (identificabile con la sigla M45 nel catalogo di Charles Messier) si trova relativamente vicino a noi (circa 440 anni luce), a nord dell’equatore celeste, nell’emisfero boreale, a circa 24°N di declinazione. Si trova sufficientemente prossimo all’equatore celeste da risultare osservabile da tutte le aree popolate della Terra, fino al circolo polare antartico. Queste stelle dominano il cielo serale dalla metà dell’autunno all’inizio della primavera nell’emisfero nord, mentre nell’emisfero sud rappresentano un oggetto tipico del cielo estivo. Con un semplice binocolo si ottiene la visuale migliore: l’ammasso appare completamente risolto in stelle, le quali da otto diventano alcune decine; si può inoltre notare che molte di quelle che ad occhio nudo sembravano stelle singole appaiono ora disposte in coppia o in piccoli gruppi. La preminenza delle Pleiadi nel cielo notturno (nel cielo invernale nell’emisfero boreale e nel cielo estivo nell’emisfero australe) le ha rese importanti in molte culture. Tra i Māori della Nuova Zelanda, le Pleiadi sono chiamate Matariki e il loro sorgere ad oriente significa l’inizio del nuovo anno (in giugno). Gli australiani aborigeni vedevano nelle Pleiadi una donna che era stata quasi violentata da “Wadi Bira”, l’uomo della Luna. Alternativamente, erano per loro anche sette sorelle, chiamate le Makara. Anche la mitologia greca vedeva in questi astri Sette Sorelle, chiamate con i nomi di.....continua a leggere su www.supernova2020.com

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