Home page

sabato 31 dicembre 2011

Tanti Auguri per un meraviglioso 2012!!!!

Nel quotidiano vissuto può capitare di avere tante buone intenzioni ma poi all'atto pratico, scoprire amaramente di non riuscire a metterle in atto, e magari proprio con le persone con cui invece più avremmo voluto. Le ragioni sono molteplici. A volte si è obbligati a fare delle scelte dolorose ma necessarie, dando la priorità NON a chi amiamo, ma a ciò che è necessario fare per il benessere della collettività. Altre volte invece capitano eventi che ci scoprono paurosi egocentrici, talvolta addirittura ipocriti, ma che non si rendono conto di esserlo. E puntiamo il dito verso terzi. Altre volte invece siamo tutte e due le cose. Questo fenomeno non riguarda solo il singolo individuo ma tutti. Ma ciò che conta è almeno rendersene conto. Nel momento in cui si comprende la verità su noi stessi, qualunque essa sia, si conoscono anche i propri limiti e difetti caratteriali. E come dissi a suo tempo, il modo migliore per superare i propri limiti e difetti caratterali è proprio rendersi conto di averli. E' come per un qualsiasi problema: prenderne atto, è il primo passo per risolverlo. Questo concetto vale per tutti. Anche le persone apparentemente più perfette. Nel mondo materiale niente è perfetto. Ma si può migliorare. Le crisi, di qualsiasi origine siano, o che siano naturali o artificiali, hanno proprio il compito di consentirci in questa miracolosa esperienza che è la vita umana, e dunque autocosciente, di prendere atto di qualcosa che non va, e consentirci di comprendere quali modifiche apportare per evolverci senza ferirci o ferire, anche se male, per quanto si voglia evitare, purtroppo alla fine un pochino ce lo si fa sempre. E' infatti proprio dal dolore che si impara. Come? Semplicemente comprendendo la lezione che ci impartisce (A volte ci vuole molto tempo) e poi perdonando. Chi? La persona più difficile da perdonare quando si comprende che non è perfetta come si credeva: noi stessi. Un Abbraccio e tanti Auguri di un meraviglioso 2012 ♥ x 7 Adam Kadmon
Fonte:  https://www.facebook.com/pages/Adam-Kadmon-PAGINA-UFFICIALE-dedicata-agli-amici-di-Adam/193868767316723

venerdì 30 dicembre 2011

La cura di Monti: salassi alle famiglie, devozione al Vaticano
















I mercati esultano per la manovra ammazza-popolo varata dal governo non-eletto. Trenta miliardi di euro lordi – di cui 12-13 miliardi di tagli alla spesa ed il resto spremuto, nel triennio 2012-14, dalle tasche dei contribuenti – per salvare la moneta unica europea. Altrimenti “l’Italia rischia di macchiarsi della responsabilità di contribuire a far andare in senso negativo l’economia europea” ha detto il premier – che rinuncerà allo stipendio da presidente del Consiglio e ministro dell’Economia (tanto ha quello da neo-senatore a vita: 25mila euro al mese, in aggiunta ad altri redditi). Banche entusiaste della norma relativa alle garanzie di Stato su passività e bond. Lo spread crolla sotto ai quattrocento punti.
A piangere – lacrime da coccodrillo del ministro Elsa Fornero a parte – sono invece pensionati e lavoratori del Belpaese, sulle cui spalle gravano tutti i sacrifici.

L’ex consulente di Goldman Sachs, ex presidente europeo della Commissione Trilaterale – una delle massime organizzazioni neoliberiste mondiali – nonché ex membro dell’oscuro gruppo Bilderberg, ha precisato che l’esecutivo i disagi ha “avuto grande cura nel distribuirli nel modo che ci è parso equo”. Ai tecnocrati è parso equo: tassare la prima casa e rivalutare le rendite catastali al 60%; calare la mannaia sulle pensioni e bloccarne l’adeguamento all’inflazione; aumentare l’Iva e le accise sui carburanti; sgretolare le Province. Mentre non è parso equo far pagare ai ricchi: nessuna imposta sui grandi patrimoni che, secondo Monti “sono un concetto facilissimo da cogliere mentalmente, difficilissimo da cogliere fiscalmente”. Al massimo si tasseranno elicotteri privati e yatch, mentre l’imposta sui capitali fatti rientrare dall’estero è di un irrisorio 6,5%, contro la pressione fiscale complessiva del 45% sul Paese – dove un’indagine Istat ha riscontrato, nel 2010, un nucleo famigliare su cinque sull’orlo della povertà.
Secondo Giuseppe Bertolussi, segretario della Cgia (Associazione artigiani e piccole imprese) di Mestre, la manovra “peserà sulle famiglie italiane con un importo medio pari a 635 euro. Se teniamo conto anche delle manovre estive elaborate dal precedente governo Berlusconi, l’importo complessivo che graverà sulle famiglie italiane, raggiungerà, nel quadriennio 2011-2014, i 6.400 euro”. Questo bizzarro concetto di equità, Monti lo avrà imparato all’elitaria Università di Yale – sede della confraternita Skull & Bones (teschio e ossa), a cui appartengono anche i Bush e pure il tanto democratico John F. Kerry, nelle presidenziali 2004 suo “avversario” (si fa per dire) [1] – o presso l’Istituto dei gesuiti Leone XIII, ove si è diplomato nel 1961?
Di allievi eccellenti, le scuole private gesuitiche ne possono vantare una sfilza: ad iniziare dal presidente della Bce, Mario Draghi. Forgiati dai severi princìpi del fondatore Sant’Ignazio di Loyola (1491-1556) anche Carlo Azeglio Ciampi, Luca Cordero di Montezemolo, l’ex capo della polizia Gianni De Gennaro, il presidente della Bnl Luigi Abete, Francesco Rutelli, Leoluca Orlando, Piero Fassino e inoltre Marcello Dell’Utri, Enrico La Loggia e molti altri ancora [2]. Per non dimenticare Giovanni Battista Montini: Paolo VI.
Un’intera classe dirigente addestrata dall’esercito del papa. “Far pagare l’Ici alla Chiesa? È una questione che non ci siamo posti ancora” ha dichiarato Monti alla conferenza stampa tenutasi a Roma. Niente Ici sui cinquantamila (approssimativamente) immobili ecclesiastici disseminati sul suolo italiano: almeno due miliardi e quattrocentomila euro di risparmi per le dorate casse del Vaticano. Detassazione completa, un devoto omaggio prenatalizio a Benedetto XVI – il pontefice che ama passeggiare con indosso dei mocassini rossi firmati Prada [3]. Strano: Il diavolo veste Prada! [4]
La Chiesa è esente pure da Iva e Irpef. Può beneficiare dell’8 per mille – circa 970 milioni di euro, versati dallo Stato italiano fra il 1990 e il 2007. Inoltre, “il Vaticano è una delle maggiori potenze investitrici nelle borse di molti Paesi. I suoi profitti e i vescovi di tutto il mondo, che devono fornire al Vaticano le tasse della diocesi, sono in grado di superare ogni crisi con il multimilionario management di dollari che il Vaticano riceve dal globo. (...) Le sue riserve d’oro, che sono state usucapite, dal 1930 al 1990 da tutte le diocesi, sono state depositate nella Federal Reserve Bank di New York. (...) Senza avere paura di sbagliare, possiamo dire che i tesori d’oro e d’argento amministrati dal Vaticano, oggi comprendono circa il 49% delle riserve auree mondiali” [5]. Giunti a tal punto, ci siamo fatti un’idea più chiara del concetto d’equità e ingenti patrimoni che sfuggono al Fisco: è “facilissimo da cogliere mentalmente”, come asserisce Monti.
Non sarà, forse, che per salvaguardare la scuderia si voglia abbattere il cavallo zoppo? Anche il fiammeggiante purosangue rosso-Ferrari sogna di lasciare il nostro Paese. La “cura”, prima d’essere somministrata al malfermo paziente, necessiterà – probabilmente – del voto di fiducia in tempi brevi. Riflettori delle Borse puntati sulle nostre tasche: i mercati non lasciano alternativa. Lo spread non transige, i tecnocrati obbediscono – in particolar modo, quando l’obbedienza è stata loro inculcata quale ferrea disciplina gesuitica, unita alla tipica “asprezza del combattente”.
Note:

[1] Ne ha parlato diffusamente in Italia pure la nota trasmissione Voyager nella puntata del 29 ottobre 2008.

[2] Marco Nese, Fassino, ma anche Rutelli, Dell’Utri e Monti tutti a scuola dai gesuiti. Compreso Castro, “Corriere della Sera”, 29 settembre 2005. Vedi anche: Fabrizio Caccia, Quelli del Massimo: si trova all’Eur la scuola dei campioni, ivi, 22 dicembre 2005.

[3] Orazio La Rocca, Il look di Papa Ratzinger – spuntano le scarpe Prada, “la Repubblica”, 5 novembre 2005.

[4] Il diavolo veste Prada (The Devil Wears Prada) è un romanzo del 2003 di Lauren Weisberger (in Italia: traduzione di Roberta Corradin, Piemme, Casale Monferrato 2006). Sempre nel 2006 è uscito l’omonimo film diretto da David Frankel, interpretato da Meryl Streep e Anne Hathaway nel ruolo delle protagoniste.
[5] Monsignor Rafael Rodríguez Guillén, The Vatican’s finances, 2003, da pag. 37. Ved.: http:// wikicompany.org/ books/ Guillen_ The_ Vatican_ s_ Finances_ 2003_.pdf


giovedì 29 dicembre 2011

LA VERA RICCHEZZA

 
La vera ricchezza non è avere un conto in banca o avere successo, come invece pensano taluni. La vera ricchezza è quella di potersi risvegliare ogni giorno con accanto la persona che amiamo, saperle mostrare i nostri sentimenti e al contempo saper capire i suoi, avere pazienza reciproca, rispetto. So che molte persone non sono così fortunate. Ma coltivare la nostra bellezza interiore, farà si che il giorno in cui incontreremo o ritroveremo la persona giusta, ci riconosca e ci ami, non per ciò rappresentiamo, ma per ciò che realmente siamo: la nostra anima ♥ Adam Kadmon
Tratto da: https://www.facebook.com/#!/pages/Adam-Kadmon-PAGINA-UFFICIALE-dedicata-agli-amici-di-Adam/193868767316723

mercoledì 28 dicembre 2011

Lezioni Ecuadoriane: se il debito è illegittimo non si paga

Come accaduto in Islanda, anche in Ecuador il popolo, guidato dal presidente Rafael Correa, si è rifiutato di pagare il debito. Una commissione appositamente istituita l'ha dichiarato illegittimo in quanto si trattava di un prestito che faceva gli interessi esclusivi di banche e multinazionali e non del paese che avrebbe dovuto aiutare. Un'altra lezione di cui tenere conto.
In Ecuador, come in Islanda, ci si è rifiutati di pagare un debito contratto in maniera ingiusta
Parliamo di vulcani. E di eruzioni. Tempo fa, in Islanda, l'impronunciabile vulcano Eyjafjallajökull sbuffava nubi di ceneri bianche mandando in tilt i collegamenti aerei di mezzo mondo; allo stesso tempo il popolo islandese decideva di sollevarsi contro i poteri forti della finanza globale. Nell'altro emisfero, in Ecuador, da qualche anno si è risvegliato il potente Tungurahua - appena più facile da pronunciare, ma neanche poi tanto – proprio nel periodo in cui il presidente Rafael Correa dichiarava il debito estero che gravava sulle spalle dei suoi cittadini “illegittimo ed illegale”.
In una sinergia quasi sovrannaturale, sembra che la natura e gli esseri umani si destino all'unisono, in varie parti del mondo, in un moto di ribellione verso i propri oppressori. Che a ben vedere, per l'una e per gli altri, sono i medesimi. Quell'elite finanziaria che controlla l'economia globale, possiede corporazioni e multinazionali, controlla le banche e gestisce i mercati, è responsabile da un lato dei maggiori crimini ambientali: emissioni nocive, fallimento dei vertici internazionali sul clima, deforestazione, disastri petrolieri; dall'altro della schiavitù dei popoli, oppressi da debiti immensi, privati dei propri diritti e della sovranità nazionale.
Dunque è curioso vederli sbottare all'unisono, quasi che vulcani ed esseri umani siano due diversi strumenti nelle mani di un unico potente flusso vitale. Ma accantoniamo la retorica e andiamo a vedere cosa è successo. Dell'
Islanda, e di come il popolo si sia ribellato ai poteri forti internazionali e abbia dato vita ad un percorso di democrazia partecipata, vi abbiamo già parlato tempo addietro. Occupiamoci dell'Ecuador.
Qui è accaduto che il paese si ritrovava schiacciato, da una trentina d'anni circa, da un debito pubblico enorme. Nel 1983, infatti, lo Stato si era fatto carico, di fronte ai creditori, del debito estero contratto da privati, per un totale di 1371 milioni di dollari, ai tempi una cifra notevole.
Talmente notevole che nei successivi sei anni il paese non fu in grado di pagarla. Invece essa crebbe fino a raggiungere la soglia di 7 miliardi.
Ora, i creditori erano principalmente istituti di credito statunitensi; nel contratto stipulato con il governo dell'Ecuador esisteva una clausola che prevedeva che dopo sei anni il debito cadesse in prescrizione. Ma il 9 dicembre 1988, a New York, in un atto unilaterale, venne abolita la prescrizione della totalità del debito. In pratica, gli Stati Uniti decisero che, a dispetto di ogni accordo preso in precedenza e senza consultare l'altra parte, l'Ecuador avrebbe pagato ugualmente tutto il debito, che intanto continuava a crescere. Nessun membro del congresso ecuadoregno si oppose alla risoluzione, che gli organismi statali nascosero persino alla popolazione.
Poco tempo dopo, sempre dagli Stati Uniti arrivò la seguente proposta: che il debito estero fosse scambiato con l'acquisto dei cosiddetti Buoni Brady. Nicholas Brady era ai tempi, siamo nel 1992, Segretario del Tesoro americano, e stava attuando il Piano Brady, che interveniva sul debito di molti paesi latinoamericani ristrutturandolo attraverso la vendita di nuovi bond e obbligazioni. Molti paesi accettarono l'offerta, che consisteva di fatto nel pagare il proprio debito contraendone un altro, sul quale sarebbero maturati nuovi interessi. Anche l'Ecuador accettò.
Le condizioni imposte da questo nuovo debito furono decisamente pesanti. Fra il 1992 ed il 1993 molte delle compagnie statali venero privatizzate. In particolar modo si stabilì che sarebbero state le risorse di metano e di petrolio a dover garantire il debito.
Alejandro Olmos Gaona, storico ed investigatore ecuadoregno, ha dichiarato di aver personalmente trovato sia nel ministero dell'economia argentino che in quello ecuadoriano tre lettere: una da parte del Fondo Monetario Internazionale diretta alla comunità finanziaria, ovvero a tutte le banche; un'altra della Banca Mondiale; una terza della Banca Interamericana dello Sviluppo (BID). Cosa chiedevano? Di appoggiare il governo argentino di Carlos Menem, che si era impegnato a privatizzare il sistema pensionistico, a cambiare le leggi sul lavoro, a riformare lo stato e privatizzare tutte le imprese pubbliche, specialmente quelle riguardanti il petrolio.
Nell'accettare il Piano Brady, l'Ecuador si impegnava a rispettare una serie di clausole molto articolate e piuttosto confuse. Ve n'era una, ad esempio, che fissava i termini ed i tempi per i reclami. L'Ecuador avrebbe potuto reclamare qualsiasi tipo di controversia legata al contratto a partire dal 21° anno dopo la morte dell'ultimo membro della famiglia Kennedy. Una clausola che suonava come una vera e propria beffa, volta ad impedire qualsiasi tipo di reclamo futuro da parte del paese.
Passiamo al 2000. I buoni Brady vengono sostituiti con i buoni Global, che aggiungono alle vecchie condizioni nuove misure di austerità e privatizzazioni, sotto pressione di alcune banche. I nomi? JP Morgan, Citibank, Chase Manhattan Bank, Lloyds Bank, Loeb Roades, E.F. Hutton. Il contratto viene stipulato dallo studio legale Milbank.Lo studio Milbank – il cui nome steso è Milbank, Tweed, Hadley & McLoy - ha fra i propri clienti, guarda caso, JP Morgan e Chase Manhattan Bank, e ha curato negli anni la maggior parte dei contratti sul debito stipulati dai paesi dell'America Latina. Ogni singolo contratto dell'Ecuador è uscito da quelle stanze. Fra i suoi avvocati più brillanti sono annoverati John McLoy, primo presidente della Banca Mondiale, William H. Webster, ex-direttore dell'Fbi e della Cia e giudice della corte dello Stato di New York.
I contratti venivano stipulati con gli avvocati dell'Ecuador negli Stati Uniti: Cleary, Gottlieb, Steen e Hamilton, uno studio fantoccio che si limitava a ratificare quanto già deciso senza mai sollevare contestazioni.

La situazione è proseguita, uguale, fino al 2008. Poi qualcosa è cambiato. L'Ecuador si trovava allora in una situazione particolarmente difficile, con un debito gonfiatosi fino a raggiungere gli 11 miliardi di dollari, decisamente troppo per un'economia relativamente povera. Il presidente socialista Rafael Correa, in carica dal Gennaio 2007, prese allora la grande decisione.
“L'Ecuador non pagherà il proprio debito estero, in quanto è stato contratto in maniera illegittima”, dichiarò davanti al mondo intero. Come poteva fare un'affermazione così forte?

Perché nel frattempo egli aveva istituito una commissione d'inchiesta che srotolasse il bandolo della matassa del debito, che negli anni era andato crescendo e ingarbugliandosi sempre più.

Dalla relazione di tale commissione sono emerse tutte le alterne vicende che hanno portato alla creazione e alla crescita del debito – le stesse di cui vi abbiamo parlato sopra. Ed una serie di dati interessanti.

È emerso, ad esempio, che oltre l'80% del debito è servito a re-finanziare il debito stesso, mentre solo il 20% è stato  destinato a progetti di sviluppo. Si è reso così lampante che il sistema dell'indebitamento è un modo per fare gli interessi di banche e multinazionali, non certo dei paesi che lo subiscono. La Commissione è quindi giunta alla conclusione che il debito estero dell'Ecuador è illegittimo e dunque non verrà pagato.
Da allora, potendo utilizzare le proprie risorse per la crescita sociale e non più per il pagamento del debito, l'Ecuador è andato incontro ad uno sviluppo senza precedenti; la popolazione sotto la soglia di povertà è diminuita di quasi il 15 per cento.
Nell'ottobre 2010 il presidente Correa è riuscito a scampare ad un colpo di stato militare grazie all'incredibile sostegno di cui gode da parte della popolazione. Da dentro l'ospedale in cui era stato rinchiuso dichiarava: “Il presidente sta governando la nazione da questo ospedale, da sequestrato. Da qui io esco o come presidente, o come cadavere, ma non mi farete perdere la mia dignità”.
Dall'Ecuador, come dall'Islanda, ci arriva un messaggio di speranza. Il ricatto del debito, utilizzato dai poteri forti della finanza globale per imporre misure drastiche e impopolari - depredare così intere nazioni - può essere interrotto. Dell'enorme debito che grava sul mondo intero, solo una piccolissima parte è in mano a piccoli risparmiatori, cittadine e cittadini. La stragrande maggioranza appartiene ad enormi gruppi finanziari privati, che lo usano per alimentare e gonfiare all'infinito questo meccanismo suicida. In Ecuador hanno deciso che a questo debito, ingiusto, è giusto ribellarsi.

di Andrea Degl'Innocenti - 2 Dicembre 2011 - tratto da http://www.ilcambiamento.it/

Fonte:http://www.disinformazione.it/lezioni_ecuadoriane.htm

Psicofarmaci ai bambini italiani. Ritirato lo sciroppo antistaminico Nopron

Nopron (principio attivo: niaprazina, distribuito dalla Sanofi-Aventis), un nome che tante mamme conoscono bene perché il famigerato medicinale salva notte per i più piccoli. Un noto rimedio chimico per rendere meno “vivaci” le notti insonni dei bimbi, ma anche affinché gli adulti possano trascorrere qualche notte più tranquilla.
Eppure gli effetti negativi del Nopron erano conosciuti da tempo e tra gli altri soprattutto quello che dava ai piccoli pazienti, dopo la sospensione della somministrazione, un’eccitazione ancora maggiore alla precedente, sonnolenza diurna e problemi a livello muscolare.
Finalmente a partire dal 2 gennaio 2012 il Nopron viene ritirato dal commercio in conseguenza della sospensione delle autorizzazioni dei Laboratoires Genopharm – Francia e dell’officina di produzione Alkopharm Blois. L’Agenzia italiana del Farmaco ha comunicato che dal 21 dicembre non vengono più rilasciate autorizzazioni all’importazione per il medicinale Nopron Enfant 15 mg/5ml 150ml né per altri farmaci delle aziende coinvolte dal citato provvedimento.
Ci si accorge con estremo ritardo di quanto siano sottovalutati pericolosi effetti collaterali di non pochi farmaci ed in particolare degli psicofarmaci somministrati ai bambini e adolescenti. E sono tanti, tantissimi i piccoli pazienti che per svariati motivi ricorrono agli psicofarmaci.
Secondo uno studio del “Mario Negri” si legge che sono oltre 50.000 i bambini italiani che già oggi assumono psicofarmaci. Vi è da dire, inoltre, che queste problematiche spesso vengono dichiarate con ritardo come conseguenza di un sistema di farmacovigilanza basato sulle segnalazioni spontanee da parte dei medici ospedalieri e dai medici di famiglia. Le eccessive e numerose prescrizioni di psicofarmaci ai bambini sono conseguenza di diagnosi affrettate e non sempre corrette da parte di medici di medicina generale e da pediatri ma sono anche seguito di diagnosi formulate da neuropsichiatri infantili e psichiatri adolescenziali, che ritengono che alla base del disturbo dei bambini ci sia un fattore biologico curabile solo con i farmaci.
----------------------
Il NOPRON, ufficialmente uno sciroppo antistaminico è in realtà un IPNOTICO-SEDATIVO

La niaprazina è un derivato della piperazina, un antagonista del recettore 1 dell'istamina; è largamente usata per le sue proprietà sedative e ipnotiche.

La sedazione riflette la rottura dell'equilibrio 5-idrossitriptamina/noradrenalina.

La niaprazina riduce le concentrazioni di noradrenalina e di dopamina nel cervello con un effetto dipendente dal dosaggio. 

NOPRON
SANOFI-SYNTHELABO SpA
PRINCIPIO ATTIVO: Niaprazina
ECCIPIENTI:
Compresse:
Amido, lattosio, sodio carbossimetilamido, polivinilpirrolidone, talco, magnesio stearato, magnesio carbonato, titanio biossido, glicole polietilenico 6000, gomma arabica, silice precipitata, eritrosina E 127 (colorante sintetico rosso con Iodio), indigotina E 132 (colorante sintetico blu, può liberare istamina), gommalacca, cera carnauba, cera d`api, saccarosio.
Sciroppo:
p-idrossibenzoato di metile, aroma artificiale Mirabelle, giallo tramonto E110 (colorante azoico sintetico, liberatore di istamina, può aggravare i sintomi asmatici), saccarosio, acido tartarico, acqua distillata
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA: Ipnotico
INDICAZIONI: Disturbi del sonno.
CONTROINDICAZIONI: Non impiegare al di sotto del sesto  mese di età. Ipersensibilità accertata verso i componenti.
EFFETTI INDESIDERATI: Si attira l`attenzione sui rischi di sonnolenza diurna provocati da questo farmaco. Sono stati segnalati casi di malessere accompagnato talvolta da ipotonia o ipertonia e sintomi vertiginosi, prevalentemente in corrispondenza della prima assunzione, quando la posologia era elevata.
PRECAUZIONI D`IMPIEGO: Non essendone stata stabilita la sicurezza d`impiego si sconsiglia l`uso del prodotto in gravidanza e durante l`allattamento.
AVVERTENZE SPECIALI: Non potendosi escludere, a seguito dell`uso del prodotto, fenomeni di sonno-lenza diurna, sarà opportuno che i pazienti sotto trattamento evitino attività che richiedono integrità del grado di vigilanza (guida di autoveicoli, manovra di macchinari potenzialmente pericolosi, ecc.).
SOVRADOSAGGIO: In caso di assunzione accidentale di quantitativi elevati di farmaco il sintomo pre-valente e` la sonnolenza o il sonno. Un eventuale sovradosaggio può dar luogo eccezionalmente ad una eccitazione paradossa.

Non esiste antidoto specifico: la sintomatologia si risolve entro qualche ora, senza ricorrere a particolari interventi terapeutici.

http://www.tuttasalute.net/12030/psicofarmaci-ai-bambini-italiani-ritirato-lo-sciroppo-antistaminico-nopron.html

sabato 24 dicembre 2011

La Vera Bellezza del Natale è nello Spirito con cui lo si vive ღ


















E' di Nuovo Natale.
In questi due anni sono successe tantissime cose.
Sia a livello collettivo, come umanità, che a livello individuale, come persone.


Alcuni di noi sono felici, altri sono indifferenti, altri ancora, purtroppo, provano un profondo e insanabile dolore nel Cuore. E le feste natalizie, quando si soffre, purtroppo aggravano quel senso di solitudine. Conosco persone, infatti anche molto forti, come ad esempio una persona che prestò anni servizio presso l'esercito italiano che il giorno di Natale meditava addirittura di suicidarsi, perché non riusciva a lenire il dolore per la perdita della donna che amava realmente con tutta la sua anima. Posso confermare la purezza del suo sentimento perché essendo un caro amico, sia di questa persona che della sua amata, vissi la loro storia (e che fortunatamente, ho appena appreso che finirà bene, e torneranno insieme proprio a Natale e si sposeranno a Maggio!), storia di cui lui stesso mi ha invitato a parlare in questo specifico post, nella speranza potesse essere di aiuto ad altre persone, che si dovessero trovare nella stessa sua stessa situazione: a suo stesso dire, la vera ragione per cui ha desistito dall'intento di suicidarsi, nonostante si sentisse realmente motivato a porre seriamente fine alle sue sofferenze (come la maggior parte dei suicidi, infatti, non è che volesse uccidersi perché non gli piaceva vivere... solo che non sapeva come porre fine a quel dolore struggente e inconsolabile), è stata, a suo stesso dire, il fatto che io ed altre persone, gli siamo stati accanto in quei momenti veramente non belli, e siamo riusciti a trasmettergli, l'emozione di quanto fosse importante per noi la sua vita. In effetti, pur di non lasciarlo solo in balia della sua disperazione, che stava sfociando, o forse era già diventata, una grave depressione, siamo arrivati a mettere da parte i nostri problemi personali, e sacrificare la compagnia di persone a noi care (e oltretutto altruiste, e che ringraziamo di Cuore, visto che non ci hanno rimproverato la nostra assenza affettiva, capendo che la gravità della situazione del nostro amico richiedeva priorità). Ma se noi non fossimo esistiti? Se lui fosse invece rimasto solo, o peggio, fosse stato anche umiliato da persone che non hanno rispetto per chi si trova a vivere situazioni di tale sofferenza? Se non ce l'avesse fatta?
Lei, che lo aveva lasciato ma lo amava, lo avrebbe perso. Nessun matrimonio a Maggio. Nessuna futura famiglia e nessuna futura risata dei loro bimbi, perché se fosse finita in tragedia, sarebbe sparito tutto, in una cruenta nuvola di un abisso di dolore e sensi di colpa, per non parlare di quanto avrebbero sofferto anche i suoi genitori. Insomma si sarebbe innescata una catena di dolore infinito. Ad ogni modo, tutto è bene quello che finisce bene. Quindi, per favore, non sottovalutate mai chi vi dice che ha intenzione di suicidarsi.
Stategli accanto, con sensibilità e dolcezza. Se non sapete come fare, quali parole trovare, ricordate che l'importante in quei casi, non è parlare ma ASCOLTARE. Scrissi proprio un post a riguardo il 1 novembre del 2011, contenente dei consigli per aiutare chi soffre talmente tanto da farci indurre a sospettare che voglia suicidarsi. Spero vi sia utile. Questo è il link
"Come Aiutare una persona che sta soffrendo talmente tanto da pensare al suicidio" Quindi come capite, nessuno dovrebbe essere lasciato solo, soprattutto se sapete che ha avuto eventi non belli durante l'anno, che problemi che non è riuscito a risolvere.


E a Natale e durante le feste, occorrerebbe stargli ancora più accanto.


Purtroppo ci sono persone invece (e qui mi ricollegherò in parte al post dell'anno scorso che vale sempre), le quali, anziché vivere la serenità dello spirito natalizio, perdono tempo a litigare fra loro, per stabilire, se Cristo sia nato il 25 dicembre ecc... o se sia esistito, o sia stato figlio di un Dio. Ma così facendo perdono appunto di vista il vero significato del Natale. Dimenticano che la bellezza e l'utilità del pensiero del Cristo, come del resto di qualsiasi altro pensiero, non dipende dall'origine di chi lo divulga, ma dal suo contenuto.


La vera natura di una pianta infatti, non si riconosce dall'aspetto, ma dalla bontà dei suoi frutti.


Questo concetto vale anche per ogni forma di potere: religione, politica, sicurezza.. Tutto.


Credo sia giunto il tempo di superare concetti quali "ideologia" o "divisa": il Cuore ha un solo Colore.


Del resto quale dio, davvero buono e saggio, guarderebbe all'apparenza?
Un vero "Dio" si presume anche intelligente, non credete?
E a chi è intelligente, importa solo dove "guarda" il vostro Cuore, nel momento stesso in cui agite.


Ciò che conta del pensiero di Cristo, dunque, non è la sua presunta divinità, ma ciò che insegna, nella forma e nella misura in cui possa migliorare concretamente la qualità delle Nostre Vite: Vite Preziose e Irripetibili.


In qualsiasi forma di religione o pensiero, ad avere rilevanza, NON dovrebbe MAI essere la componente ritualistica ma solo l'Altruismo.


Questo è il corretto Spirito di vivere un Credo.
Non sacrifici. Non olocausti. Non apparenze.


Fatti. Essenza.


Così per il Natale: non ha importanza che si tratti della celebrazione del "pagano" Sol Invictus o della "cattolica" nascita di Cristo.


Lo ripeto: un dio realmente buono e saggio NON guarderebbe mai all'apparenza.
Un dio buono e saggio sa che si può sbagliare.
Ma comprenderebbe. E perdonerebbe. E così dovrebbe fare ogni essere umano. Perdonarsi e amarsi reciprocamente. E non solo a Natale, ma tutto l'anno. Altrimenti non è mai un vero Natale.


Ciò che un Dio non gradirebbe, è l'approfittarsi della sua pazienza, il perseverare nel far del male di proposito al prossimo, addirittura strumentalizzando il suo nome, per costruirvi imperi.
E ancor peggio: lasciar soffrire le proprie vittime, anche quelle a cui non si voleva fare del male, senza chiedere perdono né alle vittime né a lui.


E' importante trovare un punto d'incontro. Sempre.


Perchè tutto, in verità, è Uno.


Se infatti tutto quello che facciamo non avesse una ricompensa finale, potrebbe voler dire, che ciò che conta, è solo ciò che si fa nella nostra vita...

Ed ecco che un sorriso o una carezza, un "ciao come stai" detto con l'intenzione di sapere come sta la persona a cui lo chiediamo, o uno "scusami", un "ti prego perdonami" e la concessione del perdono stesso, con tutto il Cuore, diventano il senso stesso del "Vostro Tutto".

E' il viaggio che conta. Non il traguardo.

E' lo Spirito con cui si Vive.


Analogamente per le ricorrenze fra cui lo stesso Natale.


Non importa se sia la data di Nascita del Cristo o meno (alcuni studiosi in base a riferimenti storici tratti dal Vangelo e un particolare allineamento planetario, l'hanno posta addirittura nell'anno 7 A.C. sotto il segno della Bilancia)




Ma come ho detto, non è questo ciò che conta.


Quello che conta è ogni respiro, ogni attimo dell'Esistenza Terrena: è appunto lo Spirito con cui viene vissuta e non i nomi che certi poteri danno ai loro "dogmi", che come spesso, troppo spesso nella Storia dell'Essere Umano, si rivelano depistanti ed ingannevoli.


Come ormai sapete, il Cuore, per me, indipendentemente dalla divisa che si indossi o la razza a cui si appartenga, ha sempre e comunque un solo Colore.


La cultura da cui provengo, NON essendo ritualistica, in verità non ha "feste", non ha "santi", non ha "ricorrenze".


Neppure compleanni.


E' chiaro che entrando a far parte del Sistema, oltre che una identità anagrafica, si assumeranno gli usi e i costumi, e se ne conosceranno gioie e purtroppo anche i dolori. Ma la meraviglia è proprio nelle emozioni che si vivono, in quel variopinto miracolo che è la vita, quando ogni giorno in cui, la mattina, con il cuore a pezzi o intero, ci si riscopre comunque vivi, nonostante le piccole grandi prove affrontate. E anche nella sofferenza più inconsolabile, ci si sforza di trovarne motivo di gioia e di festa. So che non è facile, ma ci si prova. Quello che voglio dire, è che qualsiasi cosa si festeggi è importante che provenga dal cuore, che sia una celebrazione interiore, se non altro in onore di chi soffre ancora più di noi o, quando siamo felici, per chi non lo è altrettanto augurandogli di realizzare i loro sogni più belli, al più presto. E' allora si che diventa una festa interiore. Sincera.


E quindi stimo moltissimo chi festeggia le ricorrenze con Spirito Sincero, NON consumistico.


Vivo come voi.
Condivido gioie e dolori, successi e delusioni, come voi e con voi.


E così insieme cresciamo.
Impariamo.




Come l'anno scorso, e come ogni anno, purtroppo, come ho già detto, ci sono persone che sotto le Feste, si sentono molto sole, anche in mezzo a tanta gente. Il Natale e il Capodanno, creano loro tristezza ad esempio, proprio per un amore perduto o mai ricambiato.


Quanti di noi hanno sperimentato, almeno una volta nella loro vita, questa emozione tanto struggente, e al contempo dolce, in cui si dimenticano i torti subiti, anche quando sono gravi, perdonando anche chi, perdono, forse, non meriterebbe. Quanti di noi, almeno una volta, si sono ritrovati soli, quando non se lo aspettavano, e allora, per non morire dentro, hanno tentato di uscire di casa, e immergersi nella dolcezza di quelle luci e colori, confondendosi in strade affollate di coppie abbracciate e serene, che senza volerlo vi ricordavano ancor più, di quanto aveste il cuore a pezzi, portando a chiedersi ripetutamente, riflessi nelle vetrine di quei ristoranti dove eravate stati insieme, come sarebbero potuto essere bello quel Natale insieme, se solo le cose fossero andate diversamente.
Ma anziché piangersi addosso, credo che in quei casi, la cosa migliore, sia quella di trasformare quell'implosione dell'anima, di convertire quell'ineluttabile senso di vuoto, di smarrimento, di disperazione, in un sentimento costruttivo, positivo, in una forma di energia che anziché chiudersi nel nostro petto, si apra verso l'esterno, verso gli altri, indipendentemente che siano più o meno fortunati rispetto a noi. Si prova un senso di pace profonda, che di sicuro non cancella il dolore, ma aiuta ad armonizzarlo, e dona un significato: sia al dolore stesso, che alle nostre vite. E questo vale tutto l'anno: non solo a Natale. Ci sono poi persone che si deprimono, anche se sono comunque non sono sole. In quei casi, il motivo risiede nel fatto che nell'immaginario collettivo del Natale, tutto è perfetto, la neve, Babbo Natale, tutti che si vogliono bene, la persona amata al proprio fianco, le rappacificazioni ecc.. E invece si crea una distonia fra l'idea del Natale, e la realtà, che purtroppo, oltretutto quest'anno, il 2011, fra catastrofi e manovre finanziarie, non è stato decisamente dei migliori... E così ecco che le aspettative che abbiamo sul prossimo, specie da chi pensiamo volerci bene, in particolare da chi si ama o dalle nostre famiglie, rischia di venire delusa. E ci si adira o ci si deprime. Ma di dimentica che si tratta comunque di persone che hanno le nostre stesse aspettative.


Come dicevo è proprio la delusione di queste aspettative a creare depressione perché il valore che racchiude il Natale, va in contraddizione con l'assenza di Anima del Sistema che lo ha creato. Lo stesso Babbo Natale, dolce e rassicurante nei suoi abiti bianchi e rossi ha in verità la divisa di una lattina di coca cola... Se fate una ricerca sull'origine dell'abito del Santa Claus (Babbo Natale) consumistico capirete cosa intendo. 

Eppure tutti ce lo aspettiamo così.


Ma non ha importanza, perchè quello che conta davvero, invece, è il messaggio spirituale che porta in quei giorni.
La magia negli occhi dei bambini, l'attesa del suo arrivo. I regali sotto l'albero... Le musiche, una Magia che è viva anche in moltissimi adulti, pur sapendo come stanno le cose.


Ed è questo lo Spirito giusto.


Purtroppo però le contraddizioni mondiali, le violenze, le ingiustizie, gli egoismi, le liti per motivi futili, cozzano con quello Spirito devastando la psiche di chi nel nel Cuore, vorrebbe invece provarne la vera essenza: un'essenza che non ha nulla a che vedere nè con le religioni, nè con il consumismo.


Il Natale non può e non deve essere vissuto come uno sterile prodotto del Sistema per arricchire le multinazionali e impoverire le popolazioni.




Chi ha una vera Coscienza, desidera spontaneamente "Amore e Pace per Tutti"... e non lo fa solo a Natale.


E ovvio che chi invece si limita a ricordarsene solo sotto le Feste, poi scopre che si riduce a pranzi fra parenti semisconosciuti, regali insensati, stress e pettegolezzi. Vi è poi chi pur essendo animato da ottime intenzioni ha ancora cristalli di vetro piantati nel cuore per la perdita di qualcuno o qualcosa che amava con tutto il Cuore.


E confonde ancora le sue lacrime con la pioggia.


E quando fa troppo freddo, nel cuore, e nel cielo, diventano ghiaccio.
E su un Cuore caldo, sincero, possono fare molto male.




In questo momento, mentre sto scrivendo, fuori c'è realmente un temporale, come Morgan canta nella sua bellissima canzone.
http://youtu.be/h-LTQJAAm0A
Un esempio di sincronicità.




A chi sta soffrendo tanto, gli dico che gli sono vicino e che gli voglio bene.
Non importa chi sia o che non lo conosco.


Se sei tu, proprio tu che mi stai leggendo, so che è difficile quando tutto va al contrario di come sognavi, di come ti aspettavi, ma come ho già detto, ricorda che ogni giorno che vivi va festeggiato come fosse il tuo compleanno, o un Natale, perché lo stesso risveglio di ogni mattina, è il miracolo della Vita che si ripete.


Ti sono vicino con tutto il Cuore.
E non sono solo parole.


Tutto migliora. Sempre.


Quello che accade ha un suo perché che va oltre le incomprensioni e i sensi di colpa.
Un giorno sorriderai di questi tempi non belli.


E poi.. anche il vero Babbo Natale, a Natale, è solo ;-)


E nessuno gli fa i regali... Guardatelo li, nella foto in alto, all'inizio del post, stanco dinanzi al camino che pensa probabilmente anche lui ad un amore lontano o a un sogno irrealizzato.
Ci avete mai pensato?




 Voi Tutti, dotati di Coscienza, della capacità di saper perdonare, capire, siete unici e irripetibili. E per questo Speciali, qualsiasi cosa accada.


 E accadranno per Voi che vi preoccupate anche per gli altri, che augurate cose Belle, anche di chi vi ha fatto del male.


 E se avete un amore perduto, o persone che vi hanno tolto qualcosa a cui tenevate tanto, presto o tardi vi sarà restituito tutto, con gli interessi. E magari saranno anche migliori.


 Guardate oltre le apparenze e ricordate che il cielo, oltre i nuvoloni, è sempre blu".


Come l'anno scorso, ho saputo che molti di voi hanno realizzato sogni impossibili.
E sono felice per loro.


Nel momento in cui brinderete alzate il calice pregando che le persone meno felici di voi, possano trovare anche loro comprensione, conforto e serenità e realizzare il loro sogni più belli.


Auguri che estendo a Tutti Voi, e per una volta, anche a me. I NOSTRI SOGNI, E I SOGNI DI TUTTI, SI REALIZZERANNO, E SARANNO ANCORA PIU' BELLI DI COME LI DESIDERAVAMO.
Un Abbraccio Forte e ancora BUON NATALE e BUON ANNO a TUTTI VOI ♥ e al mio Team, che almeno loro, quest'anno non saranno soli, ma saranno con persone che gli vogliono bene.
E questo è quello che ho sempre sognato per loro.


Ancora BUON NATALE e AUGURI DI ANNO NUOVO a TUTTI VOI.


A presto.


 Adam ღ

martedì 20 dicembre 2011

LIBERTA'

Martin Luther King diceva: “Se un uomo non ha scoperto qualcosa per cui è disposto a morire non è degno di vivere” ed io quel qualcosa, alla fine del mio percorso, l'ho scoperto nella Libertà ♥ : non solo quella degli esseri umani ma di quella di ogni altra forma di Vita.

La libertà non è soltanto uno stato fisico.

E' uno stato dell'Anima.

Si può essere liberi nel corpo ma imprigionati da un grande dolore che ci consuma infinitamente la Mente e il Cuore, così come si può essere imprigionati in vere catene nel corpo, ma essere immensamente liberi dentro di noi, perché comunque in assoluta pace con noi stessi;

ma anziché piangersi solo addosso, occorre usare le energie rimaste, ogni fibra del nostro essere, fino alla fine, per cercare almeno di spezzare le catene di chi ci è a fianco e che non ce la fa da solo.

Ho avuto prova che fra voi ci sono persone che già lo fanno.
E non posso che ringraziarle.
Vorrei essere bravo come loro.

Sto imparando tanto, e sono certo che se ci provassimo tutti, ma davvero tutti, allora il mondo diventerebbe realmente libero.

Perché come ho detto la vera libertà è nel Cuore: è uno stato mentale. E ci sarebbe anche tanto più Amore e Comprensione fra le persone: perché la parola che accompagna la Libertà, tenendola per mano, è proprio Amore: è l'Amore incondizionato. E' qualcosa di difficile da provare, ma quando si accende, possono anche massacrarti, sputarti addosso, disprezzarti, ucciderti, ma l'Amore che proverai sarà tale da illuminare tutto il Mondo ed essere di esempio per le presenti e future generazioni.

Libertà e Amore incondizionato non sono utopia.
E' solo un sogno che aspetta di essere vissuto.
E io voglio viverlo e lo vivrò fino in fondo ღ

Un Abbraccio Forte con tutto il mio Cuore, ad ognuno di Voi.

Adam

giovedì 15 dicembre 2011

SANITA’ DI OBAMA’: DAL 2013 OBBLIGATORIO MICROCHIP SOTTOCUTANEO

 
NON POCHE POLEMICHE SONO NATE
a proposito del disegno di legge sulla salute presentato da Obama e che a partire dal 2013 renderà obbligatorio per tutti i cittadini statunitensi l’impianto di un microchip Rfid che contenga tutte le informazioni relative a ogni americano.L’intento dichiarato è quello di facilitare il monitoraggio e il controllo della salute di ogni singolo individuo, con la creazione di un apposito registro nazionale in cui ogni chip – e quindi ogni persona – sia registrato.Fin troppo facile lanciarsi in speculazioni in degne dell’orwelliano Grande Fratello, ma il nuovo progetto sulla salute – l’HR 3200 – adottato di recente dal Congresso prevede la necessità di impiantare il chip per identificare tutti i cittadini che usufruiscono del sistema sanitario.Il progetto era già in studio nel 2004, come rivelano alcuni documenti della Food and Drug Administration, con il nome di Implantable Radiofrequency Transponder System for Patient identification and Health information (Sistema di transponder impiantabile a Radiofrequenze per l’identificazione dei Pazienti e le informazioni relative alla salute).Di fatto, con il pretesto di garantire una migliore assistenza sanitaria, gli Stati Uniti stanno cercando di marcare ogni cittadino, senza tra l’altro, aver previsto alcun tipo di regolamentazione per l’impianto e l’uso dei microchip Rfid, cosa che potrebbe causare conseguenze impreviste – almeno non da noi comuni mortali – per la vita anche democratica dei cittadini americani.

FONTE: http://www.wakeupnews.eu
Redatto da Pjmanc:  http://ilfattaccio.org 
Tratto da: http://ilfattaccio.org/2011/12/15/sanita-di-obama-dal-2013-obbligatorio-microchip-sottocutaneo/

mercoledì 14 dicembre 2011

Alla cortese attenzione dei Militari di tutto il Mondo: Scie Chimiche (Chemtrails)

 

Quanto segue è dedicato ai Militari di tutto il Mondo.

I invite the Military around the World to read the content of this link (on my blog there is a multilingual translator).

Я приглашаю военных по всему миру для чтения содержимого этой ссылке (на моем блоге есть многоязычный переводчик)

मैं दुनिया भर में सैन्य आमंत्रित करने के लिए इस लिंक की सामग्री पढ़ (मेरे ब्लॉग पर वहाँ एक बहुभाषी अनुवादक है)

أدعو العسكرية حول العالم لقراءة محتوى هذا الرابط (على بلدي بلوق وجود مترجم بعدة لغات)

私は(私のブログで多言語翻訳者が存在する)このリンクの内容を読み取るために、世界中の軍隊を招待する

我邀請世界各地的軍事閱讀這一環節的內容(在我的博客有一個多語種的翻譯)

(אני מזמין הצבאי ברחבי העולם לקרוא את תוכן הקישור הזה (בבלוג שלי יש מתרגם שפות

http://777babylon777.blogspot.com/2011/12/alla-cortese-attenzione-dei-militari-di.html

Sono al corrente che alcuni di Voi, mi conoscono, e anche molto bene.

E credo che ormai, almeno a giudicare da quanto avete pubblicamente comunicato sulla mia ex pagina ufficiale di Facebook, abbiate compreso che sono dalla parte delle famiglie, e di tutte quelle persone di Buona Volontà, fra cui molti di Voi, che fanno dolorosissimi sacrifici, anche affettivi, per migliorare la qualità della vita dell'intera Umanità, e non soltanto la vostra.

Se quindi realmente sapete chi sono, e avete verificato da dove provengo, saprete anche quanto ho faticato, per delineare negli anni, una convincente vita privata da "banale" signor "Nessuno" e quanto mi sia costato il mantenerla tale, nonostante la stoltezza e le provocazioni di alcuni "signori" prepotenti che, anziché garantire l'ordine come dovrebbero, agiscono e vengono addirittura favoriti da certi poteri, nel creare disordine e sofferenza nelle vite di quei cittadini onesti che ritengono essere indifesi perché li considerano sprovvisti di "protezioni" dall'alto.

E comprenderete dunque, quanto possano essere per me profonde, le motivazioni per cui io ritenga assolutamente prioritario, invitare TUTTI gli esseri umani a cercare punti di accordo anziché di scontro, invitarli a superare le divisioni religiose e politiche, invitarli a rispettarsi l'un l'altro, ad essere altruisti, ad agire per Amore, a Perdonare chi ci fa del male, a benedire chi ci odia.

Avrete anche certamente notato quanto io abbia sempre cercato di essere il più moderato possibile nell'affrontare certe questioni tratte dal controverso mondo del "complottismo", invitando a riflettere, a NON essere mai impulsivi, per quanto i temi possano essere talvolta impressionanti o sconvolgenti.

In molti, avete avuto la fortuna di costruire una famiglia, o comunque avete una persona che amate profondamente e da cui siete ricambiati.
E Tutti, per quanto si possa provenire da nazioni, razze, culture, storie e professioni differenti, siamo accomunati da un sentimento che ci rende uguali: sotto le divise, abbiamo un Cuore che batte per Amore: e quel Cuore ha un solo colore.

Ebbene, questo nostro Cuore, penso abbia il diritto, come quello di qualsiasi essere umano del Pianeta Terra, di vivere un presente e un futuro, quanto più possibile, di giorni sereni e felici.
E questo diritto, vale anche per coloro che invece, pur essendo rimasti soli per cause di forza maggiore, continuano comunque a coltivare un Sogno.

Purtroppo però, guardando il cielo, avrete sicuramente notato anche Voi, la presenza di velivoli che sembrerebbero rilasciare nell'atmosfera delle nostre nazioni, e in modo sempre più evidente, sistematico e continuativo, delle scie lattiginose che restano obiettivamente per ore ed ore, espandendosi, a formare una sorta di nebbiolina che lentamente discende su tutto: acqua, animali, piante, cibo.. e naturalmente... le persone.


Orbene qualunque sia il motivo di tali irrorazioni, credo sia giunto il tempo accertiate la loro presenza, la loro composizione, quali effetti collaterali potrebbero avere sulla salute, sia vostra, sia di chi amate.

Sebbene come sempre, vi consiglio di prendere quanto vi dico al pari di una teoria, di una favola, vorrei portare alla vostra attenzione l'esistenza di certe dichiarazioni da parte di alcuni scienziati e giornalisti, secondo i quali, le sostanza chimiche immesse nell'atmosfera, sarebbero Alluminio, Bario e altri elementi assai nocivi, oltretutto rilasciati in quantità tali da avvelenare l'aria, l'acqua e il cibo delle vostre nazioni.

Parola chiave: "Geoingegneria".

In pratica, ogni essere umano, e quindi anche voi Militari, le vostre famiglie e le persone che amate, se tale teoria fosse esatta, stareste respirando, bevendo e ingerendo elementi chimici in grado di distruggere la vostra vita: essi si starebbero accumulando nel vostro organismo producendo seri danni al sistema nervoso, ad esempio scatenando senso di angoscia, incapacità di comprendere ciò che viene detto, confusione emotiva, forme di paranoia, disturbi di personalità (es. "Borderline" sui cui sintomi veramente insidiosi, vi invito a fare una ricerca), morbo di Alzheimer, cancro, difficoltà riproduttive, e tante altre cose decisamente non belle, fra cui un aumento dei comportamenti violenti su scala globale, dovuto all'attivarsi patologico di un istinto primordiale di sopravvivenza, che prende il controllo sulla ragione
(clicca qui per teoria "attivazione area cerebrale primitiva").

I tempi e le modalità di manifestazione dei suddetti "sintomi" dipendono da numerosi fattori fra cui le predisposizione genetica e la costituzione dell'individuo, ma la loro insorgenza sembrerebbe favorita da una dieta sbilanciata e dall'assunzione di quantitativi anche blandi di alcool, droghe o qualsiasi altra sostanza alteri la personalità, l'umore, le capacità percettive della realtà, di se stessi, del prossimo, le normali inibizioni ecc...

Gli autori di tale presunta irrorazione, chiunque siano, e qualunque possa essere il loro nome, alcuni ipotizzano si chiamino "Illuminati"
(clicca qui per approfondire l'argomento), si potrebbe sospettare facciano parte di un Potere Occulto Internazionale che, nonostante l'Umanità si trovi in tempi di "crisi" economica internazionale, avrebbe interesse a impiegare ingenti risorse di denaro tali da poter 1) pagare la realizzazione ex novo o la modifica, e comunque l'utilizzo di decine di migliaia di aerei 2) rifornendoli costantemente di costosissimo carburante 3) producendo, caricando sugli aerei stessi, e facendo loro rilasciare sostanze chimiche nell'atmosfera 4) tramite piloti che obbediscano agli ordini senza discutere, e motivati a NON rivelare a nessuno, e per nessuna ragione, azioni poste in essere, apparentemente tutt'altro che etiche 5) poiché avrebbero lo scopo presunto di immettere su TUTTO il pianeta Terra, sostanze chimiche micidiali per qualsiasi forma di vita.

Sembrerebbe infatti che il fenomeno sia ormai ubiquitario e avvenga addirittura anche nei cieli sovrastanti gli oceani, ad esempio nel cuore del Pacifico, come avverrebbe presso le isole Hawaii, dove gli abitanti, oltre a veder marcire le loro coltivazioni, addirittura le piante da cocco, starebbero riscontrando una quantità di Alluminio migliaia di volte superiore a quelle normali, anche in bambini nutriti secondo un'alimentazione sana e naturale.

Piante, Cibo, Persone contaminate da alluminio... alle Hawaii... da dove potrebbe provenire questa contaminazione, se non dal cielo e dal mare?


Se si verificasse la fondatezza di queste informazioni, si potrebbe sospettare che gli ideatori e finanziatori di queste irrorazioni, visto appunto l'impegno e la quantità di risorse da loro utilizzate, qualunque sia il loro scopo, lo ritengano talmente importante, da porlo al di sopra della salute di tutti gli esseri umani e delle forme di vita del pianeta Terra.

Alcuni ricercatori sostengono che potrebbe trattarsi di una operazione per modificare il clima e proteggere la terra dal surriscaldamento; altri che lo scopo sia quello di rendere sterili i terreni alle coltivazioni naturali, cosicché certe multinazionali possano vendere ai coltivatori le loro sementi modificate geneticamente in grado di prosperarvi nonostante le alte concentrazioni di Alluminio; altri ancora che si tratterebbe di una operazione allo scopo di ridurre la popolazione mondiale, sia sterilizzandola che abbreviandone la vita ecc...

Ma anche se per assurdo, vi fosse una ragione "altruistica" in questo tipo di presunte operazioni di irrorazione chimica globale, ritengo quantomeno ovvio che, avvelenare ogni forma di Vita del pianeta, sarebbe comunque assurdo e autodistruttivo.

Se fossi al posto vostro quindi, non mi soffermerei a discutere ulteriormente (alcuni ricercatori addirittura arrivano a litigare), su quali cause abbiano determinato la necessità di compiere tali irrorazioni.
Impiegherei invece le mie energie per verificare in primo luogo se sia vero che questi aerei riversino sostanze chimiche velenose quali l'Alluminio e il Bario, in grado di far letteralmente impazzire o ammalare, le persone che amate.

Per verificare la teoria, basterebbe prelevare da ogni parte del mondo, campioni di terreno, o di acqua (ad esempio da quei laghi in alta quota, ben lontani dalle industrie inquinanti, ma su cui avvengono comunque le irrorazioni), e analizzarli voi stessi, valutando appunti la concentrazione di questi elementi.

E la stessa analisi andrebbe eseguita sull'acqua e i cibi che ingerite.

L'importante è che qualora deleghiate ad altri, le analisi di quei campioni da voi prelevati, abbiate certezza che si tratti di persone di massima fiducia che abbiano anche loro a Cuore la salute mentale e fisica di chi amano, delle loro famiglie.

E queste ultime al contempo dovrebbero accertarsi che in sede di analisi, NESSUNO, possa accedere o manipolare l'esito delle analisi.

Qualora doveste verificare che le acque, i terreni, il cibo e l'aria delle vostre nazioni, siano effettivamente inquinati da Alluminio o altri elementi chimici in grado di distruggere concretamente i Sogni di una Vita Serena e Felice con chi si ama, a questo punto, se fossi al posto vostro, indipendentemente dalla divisa indossata, darei priorità alle ragioni del Cuore e prenderei contatto con quanti più colleghi della mia nazione o di altri Stati, allo scopo di rintracciare e impedire una volta per tutte l'avvelenamento di ogni forma di Vita del pianeta Terra.

Alcune persone sminuiscono il problema asserendo che le scie chimiche NON esistano e che le bande lattiginose che si vedono nei cieli siano semplici "scie di condensazione".

Eppure chiunque abbia un minimo di buon senso, capirebbe che "normali" scie di condensazione, non perdurano tutta la giornata estendendosi per centinaia di chilometri, non formerebbero reticolati, non creerebbero nebbioline che ricadono al suolo.

Vi sono persone che negano l'esistenza del fenomeno semplicemente perché ne hanno paura.

E negano l'evidenza dei fatti nonostante un telegiornale della televisione di stato italiana (RAI) abbia reso nota la notizia di aerei che rilasciano nei cieli sostanze chimiche in grado di modificare il clima.


Comportarsi in questo modo non migliora le cose.
Negando appunto l'evidenza dei fatti, si agirebbe come gli struzzi che dinanzi a un potenziale pericolo, anziché valutarne la reale entità (ed eventualmente affrontarlo o quantomeno tentare di sfuggirgli), preferiscono restare immobili mettendo la testa sotto la sabbia, ignorando però, che così facendo, espongono il sedere, con tutte le dolorose conseguenze che ne potrebbero derivare.

Io credo che indipendentemente dal grado, dagli incarichi o dalla nazionalità di appartenenza, sia prioritario che chiunque abbia gli strumenti adatti, verifichi immediatamente se la presenza di questo Alluminio (della cui presenza sul suolo e nelle acque, sempre più spesso si apprende da internet), abbia un fondamento di verità e, in caso affermativo, faccia quanto in suo potere per identificare gli autori di queste irrorazioni globali, sistematiche e continuative, che sembrerebbero portare l'umanità, e quindi anche chi amiamo, ad avvelenamenti che provocano pazzia, malattia, sterilità e morte.


E ribadisco che secondo queste teorie, la minaccia alla salute, se confermata, NON riguarderebbe solo gli esseri umani, ma ogni forma di vita del pianeta, piante comprese: una volta verificata la fondatezza di tali ipotesi, dunque, occorre agire nei modi più opportuni per neutralizzare le azioni poste in essere da questo Potere Occulto Internazionale.

Nella malaugurata ipotesi, infatti, sia realmente in corso un avvelenamento di massa che mette a rischio la vita di chi amate, di chi amiamo, e quella di ogni essere umano e ogni creatura del pianeta Terra, sarà giunto il tempo che i militari di ogni nazionalità dotati di Coscienza Etica, si alleino fra loro, agendo tutti insieme per risolvere il problema tenendo conto che NON si tratterà certo di affrontare un avversario debole o sprovveduto: gli autori di questa presunta irrorazione globale, per avere risorse tali da portarla avanti quotidianamente da decenni, indisturbati, per essere al di sopra della legge, avranno anche una organizzazione sofisticata, avranno conoscenze di tecniche di manipolazione di massa, e saranno dotati di un esercito privato, addestrato e ben armato, probabilmente con strumenti molto più evoluti di quelli "tradizionali", a tal punto da sembrare "alieni".

Ad ogni modo, vorrei tanto, con tutto il Cuore, che si dimostrasse che questa teoria sia del tutto errata, e che non sia davvero in corso un avvelenamento da Alluminio, Bario ecc.. a livello globale.

Ma ripeto, e qui concludo, che se questa "fiaba" invece dovesse rivelarsi tragicamente esatta, soltanto Voi militari onesti, di ogni grado, qualifica, e nazionalità, organizzandoVi, motivandoVi, potrete individuare i colpevoli di questa minaccia, e agire in modo tale da neutralizzarla una volta per tutte salvando ogni forma di vita del Pianeta.

In ogni caso, il giorno in cui qualsiasi evento dovesse obbligare un ricorso alla forza bruta, si ricordi SEMPRE di agire per Amore di chi si Ama e di ogni forma Vita del Pianeta Terra, e NON per odio: se si agirà per sincero Amore, ogni cosa andrà per il meglio, non importa quanto potente possa essere il nemico.

Se davvero mi conoscete tanto Bene, come alcuni di voi mi hanno scritto su Facebook e in privato, a maggior ragione sapete il perché vi sto dicendo di agire, comunque e sempre, per Amore.

Vi Abbraccio Forte.

x 7

Adam Kadmon

martedì 13 dicembre 2011

L'Odio non cessa con l'Odio, l'Odio cessa con l'Amore

"Non è questione di Scienza o Religione, di Bianco o di Nero, di Torto o di Ragione. E' questione invece di imparare realmente a volersi bene l'un l'altro, trovando punti di incontro e non più di divergenza. Occorre sforzarsi, per quanto difficile o doloroso o umiliante possa essere, a ricambiare l'odio che ci viene proiettato addosso, con l'Amore, con la Benedizione, con il Perdono: perché questi sono gli unici sentieri che portano ad una Vera Pace Interiore, al miglioramento di noi stessi, e di conseguenza del mondo in cui viviamo. Ricambiare l'odio con l'odio invece peggiora le cose; il male, in qualsiasi forma si manifesti, va considerato alla stregua di una parassita: non gli importa chi sia l'ospite, non gli importa chi vinca una lite o una guerra: a lui interessa solo nutrirsi. Quindi aizza l'odio usando le debolezze degli esseri umani portandoli alla distruzione e all'autodistruzione. Quindi anche se chi vi ha fatto del male NON vi chiede perdono, o se ride del dolore arrecatovi, se scambia la vostra bontà di Cuore per debolezza, voi Benedite chi vi odia. Fatelo in silenzio, fra le lacrime della vostra camera. Ma benedite SEMPRE i vostri nemici. Il perdono è una decisione vitale che richiede molta più umanità, forza e coraggio, che ricorrere alla violenza e la vendetta. Amate chi vi vuole Bene e a maggiore ragione chi vi odia. Agite con prudenza, ovviamente e Buon Senso. E tutto, piano piano, migliorerà, e dentro ognuno di noi tornerà o si consoliderà ancor più, la Pace e l'Armonia cui ogni essere umano ha diritto. Vi Abbraccio Forte. ADAM"
 

domenica 11 dicembre 2011

Non perdere Mai la Speranza

 
"Proprio oggi, ricordavo una frase sentita in un film, dove un uomo aveva perso la sua libertà, oltretutto ingiustamente, per una sciocchezza. Ma la sua disperazione ad un certo punto si converte in Speranza. Pensavo che è vero: "la Speranza è una cosa buona. Forse la migliore. E come tutte le cose buone, non muore mai". Amicizia per me è una parola grande. Per me è più importante dell'Amore perché si fonda sul Bene senza riflessi di Egoismo. In quella non c'è opportunismo di alcun tipo. Ma c'è comprensione reciproca. Tanta comprensione. So che a volte si vivono esperienze veramente scoraggianti, ma tu NON arrenderti mai. Vedrai che troverai l'Amicizia che cerchi. E nei momenti difficili, diventa tu Stessa, la Speranza. Per te stessa e per gli Altri. Io a volte la Speranza, la chiamo "Sole". E dico, quando piove a dirotto e tutto sembra perduto, diventa il "Sole" di te stesso. Si. Diventa la Speranza stessa fatta Persona. E sarà l'Amicizia Stessa a Trovare Te."
(Adam Kadmon)