Home page

mercoledì 16 marzo 2022

ALTERAZIONE NEGATIVA DELLA FREQUENZA COSCIENZIALE

"Non solo le droghe sintetiche (come l’ecstasy, la LSD, le anfetamine, gli ansiolitici etc.) costituiscono un grave danno per la salute fisica, psicologica e spirituale dell’individuo, ma anche quelle naturali, sia che si tratti di droghe derivate dal Regno Vegetale (come la canapa, la cocaina, l’eroina, l’oppio, etc., ma anche il tabacco, la caffeina, etc.) sia che si tratti di droghe prodotte dal cervello (come l’abuso di dopamina, di serotonina, di ossitocina, endorfine, etc.). Può forse stupire l’inclusione nel nostro elenco di droghe leggere, come la canapa, di cui dal punto di vista medico sono spesso esaltate anche doti benefiche. I benefici medici offerti dalle droghe sono efficaci solo a breve termine e solitamente sostituiscono la buona volontà della persona. La forza interiore viene in questo modo indebolita e lo stato di dipendenza indotto dalle droghe alimenta lo stato di dualità nell’individuo, rendendo più difficile l’autocontrollo emotivo, che è la vera chiave della felicità di una persona. L’assunzione di canapa altera negativamente la frequenza della coscienza, in quanto questa sostanza è capace di provocare elevati stati di euforia ed esaltazione per poi far cadere nella depressione e nella paranoia. A causa della conseguente perdita di autocontrollo, dovuta alla maggiore influenza dell’emozione-desiderio nella dimensione astrale, si finisce in balìa della volontà altrui, accondiscendendo a gesti ai quali, nel normale stato di coscienza, non si sarebbe mai accondisceso. Inoltre, assumere canapa può condurre a livelli tanto infimi di coscienza da indurre la mente a concepire immagini allucinatorie spaventose sepolte nel proprio inconscio. Una volta persa la propria lucidità si può facilmente precipitare nel basso astrale, dove risiedono le passioni più recondite ed istintive dell’essere umano" (Tratto dal Manuale di Nomofisia, disponibile gratuitamente su www.nomofisia.org ).