non dovremmo temere ciò che non conosciamo, ma ciò che riteniamo vero ed invece non lo è
venerdì 3 febbraio 2023
LE PERSONE SI RIVELANO DA DIETRO UNA TASTIERA
La rete, e in questo caso i social, sono lenti di ingrandimento di ciò che sta accadendo nelle persone.
Nella modalità "più sincera".
Una persona quando interagisce attraverso un telefono o un computer si sente protetta, tutelata, in quanto non può essere vista.
Questa zona confort non fa altro che permettere alla persona di rivelare aspetti di sé che altrimenti rimarrebbero inespressi.
Quando ti trovi faccia a faccia con un'altra persona entrano in gioco molte dinamiche ed è più difficile essere realmente sè stessi.
Invece è facilissimo esserlo qui, mentre si scrive nella sicurezza del proprio "nascondiglio", come lo chiamo io.
Ovvero dietro una tastiera.
Soprattutto quando nel proprio account non ci sono né foto né informazioni personali di nessun tipo.
Ci si sente al sicuro.
Ecco che in questa sicurezza si può manifestare tutto ciò che si ha dentro, come in un diario.
Fuori tutto.
È con questa consapevolezza che io molto spesso leggo i commenti dei miei post e i messaggi in chat.
E anche con la consapevolezza che le mie parole vanno a muovere tutto ciò che è latente.
Vanno a toccare i nervi scoperti.
È il mio lavoro.
Ed ecco che escono i "mostri".
Simpaticamente, perché lo dico con il sorriso.
Quindi è chiaro che con queste premesse le energie che si rivelano sono le più varie.
Come lo sono le persone.
Nonostante ciò, nonostante queste mie consapevolezze, molto di quello che leggo ultimamente spesso mi sorprende.
E non in positivo.
Ed ecco vi confesso che io non ho paura dei rettiliani, e delle altre entità oscure che convivono con noi su questo pianeta.
Ciò che davvero mi fa paura .. è l'essere umano.
Gli oscuri sono ciò che sono, perché non conoscono altro.
E a volte sento tenerezza per loro.
Oltre che un senso di gratitudine perché sono anch'essi strumenti di risveglio.
Ciò che mi turba è la malignità invece delle persone.
Sì, l'empatia non rende più facile interagire con tali energie.
Ecco perché devo staccarmi emotivamente e connettermi con la massima lucidità e centratura per non sentire determinate frequenze basse.
Ma qualcosa arriva ugualmente.
Perché sento le energie e le persone.
Non posso fingere che non sia così.
Voglio dire che in molti commenti e messaggi avverto una qualità di cattiveria che ho avvertito solo ed esclusivamente nell'essere umano.
E non mi serve conoscere di persona chi mi scrive, perché due parole sono sufficienti per vedere chi c'è aldilà della tastiera.
E ciò che vedo spesso è una soddisfazione a infliggere sofferenza.
Un godere nel ferire.
In questo caso me, ma semplicemente perché sono il bersaglio più comodo.
Ripeto, nonostante le mie consapevolezze, ancora tutto questo a volte mi sorprende.
Ecco perché ultimamente mi vedo costretta semplicemente ad allontanare tali persone.
Sempre più spesso rispetto a tempo fa.
Ma così deve accadere.
Esiste una selezione che sta operando in questo senso.
Una selezione che porterà ad avvicinarsi sempre più le anime affini e il definitivo allontanamento dalle altre frequenze.
Perché scrivo questo post allora?
Per sensibilizzare, per ciò che può essere possibile, l'animo di chi gioisce nell'infliggere veleno.
Perché in cuore mio sono certa che in alcune persone questa modalità è soltanto una fase transitoria.
In altre invece no, tutt'altra storia.
Ma so che molte persone stanno affrontando i propri demoni e sono completamente in balìa delle loro ferite, in modo totalmente inconsapevole. Ed ecco che infliggono dolore per liberarsene, non conoscendo altro modo.
Quello che mi auguro sinceramente è che queste mie parole possano arrivare a destinazione dove l'animo è pronto ad accoglierle.
Perché ci vuole davvero poco per fare del bene, e ci vuole altrettanto poco per fare del male.
Soprattutto qui, dove non si è visti.
È sempre una scelta.
Ma è importante riconoscerla.
🤍
Marika Moretto
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