Generatori di contrails aerodinamiche (Wing-tip generators) ed inseminazione igroscopica delle nubi
Quante volte disinformatori di mestiere come Paolo Attivissimo e la sua nutrita schiera di scagnozzi vi hanno spiegato, con tono saccente, che le scie provenienti dai profili alari non sono "chemtrails", ma innocue scie di condensazione alari? Quanti loro interventi, articoli e video miravano a tranquillizzare il fruitore meno attento della Rete con giustificazioni al limite del ridicolo? Ebbene, noi abbiamo spiegato mille volte, dati alla mano, che essi mentono, ma con il reperimento di questo brevetto, datato 1 novembre 1983, possiamo scrivere la parola fine alle menzogne dei servi di regime, ponendo una definitiva pietra tombale sulla disinformazione istituzionalizzata imperante. Infatti il brevetto n° 4.412.654 riguarda un apparato che permette di disperdere liquidi in forma di fine aerosol proprio dai bordi delle ali e senza che che il sistema di irrorazione sia visibile, in quanto nascosto in una zona libera del profilo alare, terminante con una sottile feritoia. Vedi qui il brevetto.
Ma non è finita. Questo rapporto: "Weather modification - final report, 2001, conferma quanto abbiamo asserito in questi anni e cioè che le attività di aerosol clandestine, volte a distruggere la nuvolosità naturale, abbassando drasticamente l'umidità atmosferica, sono necessariamente svolte a quota cumulo (2.000 metri al massimo). Nel documento si legge chiaramente che l'inseminazione prosciugante deve essere eseguita alla base del cumulo, per sfruttare le correnti ascensionali e che i "cumuli da bel tempo" sono i principali candidati per il "cloud seeding igroscopico", definito "cloud base hygroscopic seeding", poiché sono formazioni portatrici di grossi quantitativi d'acqua: tali nuvole vanno quindi dissolte, prima che si trasformino in cumulonembi e portino quindi pioggia. Ma non basta! Nel documento si citano chiaramente tecniche di dispersione tramite aerei pressurizzati, dotati di "wing-tip generators", ovvero "generatori di false contrails aerodinamiche".
Il filmato che vi proponiamo è esemplificativo delle tecniche messe in atto. Dalla teoria alla prassi.
Quante volte disinformatori di mestiere come Paolo Attivissimo e la sua nutrita schiera di scagnozzi vi hanno spiegato, con tono saccente, che le scie provenienti dai profili alari non sono "chemtrails", ma innocue scie di condensazione alari? Quanti loro interventi, articoli e video miravano a tranquillizzare il fruitore meno attento della Rete con giustificazioni al limite del ridicolo? Ebbene, noi abbiamo spiegato mille volte, dati alla mano, che essi mentono, ma con il reperimento di questo brevetto, datato 1 novembre 1983, possiamo scrivere la parola fine alle menzogne dei servi di regime, ponendo una definitiva pietra tombale sulla disinformazione istituzionalizzata imperante. Infatti il brevetto n° 4.412.654 riguarda un apparato che permette di disperdere liquidi in forma di fine aerosol proprio dai bordi delle ali e senza che che il sistema di irrorazione sia visibile, in quanto nascosto in una zona libera del profilo alare, terminante con una sottile feritoia. Vedi qui il brevetto.
Ma non è finita. Questo rapporto: "Weather modification - final report, 2001, conferma quanto abbiamo asserito in questi anni e cioè che le attività di aerosol clandestine, volte a distruggere la nuvolosità naturale, abbassando drasticamente l'umidità atmosferica, sono necessariamente svolte a quota cumulo (2.000 metri al massimo). Nel documento si legge chiaramente che l'inseminazione prosciugante deve essere eseguita alla base del cumulo, per sfruttare le correnti ascensionali e che i "cumuli da bel tempo" sono i principali candidati per il "cloud seeding igroscopico", definito "cloud base hygroscopic seeding", poiché sono formazioni portatrici di grossi quantitativi d'acqua: tali nuvole vanno quindi dissolte, prima che si trasformino in cumulonembi e portino quindi pioggia. Ma non basta! Nel documento si citano chiaramente tecniche di dispersione tramite aerei pressurizzati, dotati di "wing-tip generators", ovvero "generatori di false contrails aerodinamiche".
Il filmato che vi proponiamo è esemplificativo delle tecniche messe in atto. Dalla teoria alla prassi.