non dovremmo temere ciò che non conosciamo, ma ciò che riteniamo vero ed invece non lo è
mercoledì 23 novembre 2022
APERTURA
L’apertura è un atteggiamento interiore che implica il fare spazio a ciò che ci circonda, momento per momento.
È la capacità di accogliere ogni istante della nostra vita, ogni esperienza che ci accade, incondizionatamente, a prescindere dai giudizi della mente.
È la semplice osservazione sovra-mentale di ciò che esiste.
Al contrario la personalità non riesce a fare spazio al Reale, è già colma, chiusa nelle sue idee fisse e rigide rispetto all’esistenza.
Giudicare un evento significa ritenerlo sbagliato, quindi un errore di Dio, non accettare la sua presenza nella propria vita. In questo modo ci chiudiamo al miracolo dell’incontro con l’altro, dell’intelligenza divina e della nostra volontà di anime.
La vibrazione dell’apertura ci rende puri come bambini, innocenti e freschi, come se fossimo nati oggi, in questo attimo, come se la vita sgorgasse ad ogni istante dal nostro petto in un continuo susseguirsi di nascita e morte senza tempo né spazio.
Se scendiamo a fondo in questa sensazione ci accorgiamo che è strettamente collegata alla sensazione di Esserci, alla Presenza.
Noi Ci Siamo solo quando ci Apriamo alla Vita, non c’è Realtà nella chiusura dell’apparato psicofisico.
Allo stesso tempo questa Apertura ci riconduce allo stato di coscienza dell’Unione.
Quando Ci Siamo possiamo essere realmente aperti all’altro e in questo spazio miracoloso di guarigione e consapevolezza ci riscopriamo uniti all’essenza dell’altro.
Portando l’attenzione sull’altro ci accorgiamo di stare ascoltando noi stessi, questa potente intuizione ci consente di essere presenti a noi durante la relazione. Come se in fondo ogni rapporto non fosse che un dialogo con noi stessi, con la nostra psiche che si manifesta all’esterno.
In questo senso non siamo mai separati.
Ignorando e chiudendoci all’altro stiamo in verità eliminando una parte di noi.
Affinando il sentire possiamo iniziare a percepire sulla nostra pelle tutto ciò e ad agire di conseguenza.
Sforziamo di entrare, ogni volta che ce ne ricordiamo, nel calore dell’Apertura, sentiamo il nostro Cuore espandersi fino a contenere ogni nostra percezione, quindi tutta la realtà.
Che sia una persona, un quadro, un paesaggio o un evento non importa, facciamogli spazio nella nostra intimità divina: in questo modo impariamo ad Amare ed Amarci sempre più pienamente.
Nella luce,
Nicolò Cefalo
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