E la vita riprende, bellissima, imprevedibile nel suo gioco di ruoli, fra gioie, dolori, profumi, colori, senza mai veri vinti o vincitori poichè in verità si è tutti allievi di un severo ma benevolo Maestro: il Tempo.
Per "Maestro Tempo" intendo l'ESPERIENZA.
E' proprio vero:ciò che non uccide, fortifica.
Ma diventare forti non significa perdere sensibilità o diventare egoisti. Ognuno di Voi può migliorare il mondo.
Anche il più piccolo. Anche il più umile. Anche il più sofferente.
Il primo passo è migliorare se stessi, liberandosi dell'egocentrismo, imparando a mostrare gratitudine verso chi ci vuole Bene e si sacrifica per noi.
Molti credono che la "liberazione umana" deriverà da eventi storici se non addirittura dal ritorno del "messia". Io vi dico che la liberazione dell'umanità può avvenire e avverrà tramite una trasformazione "interiore". Se si migliora interiormente anche le azioni che si compieranno saranno migliori.
E di conseguenza gli eventi storici e la qualità della vita di tutti.
La Scelta è Vostra.
So quanto sia difficile essere "pazienti", restare "buoni" e "sereni" quando le persone che avete aiutato o amato, alla prima occasione, magari proprio quando avevate bisogno di loro, si sono rivelate ingrate, opportuniste, insensibili, indifferenti, voltandovi le spalle, dimenticando i vostri sacrifici, alcune addirittura ridendone.
Persone che improvvisamente diventano talmente vuote, da sembrare non possedere più coscienza alcuna (Anima), talmente superficiali ed egocentriche da non rendersi neppure conto della gravità delle ingiustizie commesse.
E la cosa più dolorosa è quando anzichè riflettere sul loro comportamento, inventano scuse infantili per giustificare la loro crudeltà.
Pur di non sentirsi in colpa arrivano a "devittimizzare" le loro vittime, a incolparle delle loro sventure, a dire che erano "deboli", che è "colpa loro" se non si riprendono, se non mangiano più per il dolore, se si ammalano per la delusione, se si lasciano morire per la disperazione.
Negli anni ho avuto modo di entrare a conoscenza di storie di ingiustizia tali da essere davvero scoraggianti.
Ma per fortuna in questo cielo nero fatto di persone che non si preoccupano per il prossimo, neppure per chi li ha sinceramente amati, ho scoperto delle stelle, persone che non hai mai aiutato, che pur non sapendo chi sei (e quindi senza tornaconto), ti raccolgono da terra quando sei ferito, ti curano, ti amano, persone dotate talmente di CUORE che per l'Umanità intera dovrebbero essere motivo di gioia e sincera commozione (è sufficiente leggere il post precedente per conoscere uno di questi eroi).
La loro esistenza conferma ciò che vi dico: non abbattetevi mai, non lasciatevi andare, NON SIETE SOLI.
Non ascoltate quella parte della società e dei media che vi mostrano una realtà fatta di persone egoiste e superficiali.
Non ascoltate chi vi dice che il mondo è perduto e non si può migliorare.
Non è la verità.
Il solo fatto che ci sia TU ad essere diverso, si, dico proprio a te, è la dimostrazione che c'è ben più che una speranza: CI SONO PERSONE VERE che hanno capito cosa è la misericordia e la sofferenza.
Lo so. Sono tempi difficili che spingono molti ad essere egoisti e crudeli, ma cercate di superare la cecità che il dolore, lo stress, l'ansia di realizzare chissà quali obiettivi provocano.
Nella vostra corsa alla sopravvivenza, nel vostro disperato tentativo di raggiungere il vostro obiettivo, che lo crediate o meno "vitale" per la vostra realizzazione, fate attenzione e procedete con prudenza e sensibilità... o rischiate di travolgere crudelmente persone sensibili e innocenti diventando per loro simili, se non peggiori, a quei carnefici che a suo tempo rovinarono la vostra vita rendendovi sofferenti come siete oggi.
E le ingiustizie commesse si pagano poichè, che ci crediate o meno, tutto è uno e tutto permane all'equilibrio.
Ciò che viene ottenuto con l'inganno, mentendosi, giustificando le proprie azioni crudeli, presto o tardi vi restituiranno la stessa sofferenza arrecata a chi era innocente poichè per quanto vasto sia l'Universo materiale e mentale, esso è comunque un Sistema Chiuso ed è come un organismo di cui gli elementi più o meno autocoscienti che lo compongono sono le cellule. Se una cellula divora il nutrimento della vicina si ammala tutto l'organismo e quindi anche la cellula parassita. L'umanità è come un insieme di isole.
Apparentemente si è tutti separati.
Ma sotto le correnti, nel fondo della propria coscienza, si è collegati esattamente come i lembi di terra degli abissi marini collegano fra loro isole che in superficie ci appaiono illusoriamente separate.
Ricordate, qualsiasi cosa accada, qualsiasi cosa vi dicano:
"IL CUORE HA UN SOLO COLORE".
Un Abbraccio.
Adam