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martedì 12 marzo 2013

Buon Conclave : arriva il Papa Tecnico (se poi è nero meglio ancora)



di Leo Lyon Zagami 

C'è un libro che non vogliono far pubblicare prima dell'elezione del nuovo Papa nonostante abbia già un codice ISBN e un editore di prestigio ovvero la Piemme...  il titolo è tutto un programma: "Vaticano massone. Un patto segreto e una finta inimicizia". 
A metterlo insieme Giacomo Galeazzi e Ferruccio Pinotti,  entrambi  giornalisti  noti e apprezzati. Ma io e il mio pubblico di lettori affezionati alle verità nascoste  speriamo di poterlo leggere prima o poi questo  misterioso saggio anche perchè, tra l'altro,   c'è un capitolo curato dal sottoscritto (1)
Certo il problema sembra essere il fatto che Galeazzi, nel frattempo,  ha ormai raggiunto lo status di Vaticanista DOC per la Stampa e il suo Vatican Insider la cui informazione è pesantemente manipolata e controllata dal Vaticano e ha ovviamente paura di giocarsi il posto. Ma il buon Galeazzi nonostante la sua nuova posizione fatta di censure e omissioni forzate dall'alto fa ancora un discreto lavoro giornalistico che va studiato e analizzato a fondo per capire in ogni casole dinamiche interne della Santa Sede in relazione all'elezione dell'ultimo Papa o forse a suo dire il penultimo. Scrive infatti Galeazzi il 9 Marzo del 2013 a soli 3 giorni dall'inizio del Conclave: La profezia di Malachia sui Papi elenca 112 brevi frasi in latino che pretendono di descrivere tutti i Pontefici a partire da Celestino II (eletto nel 1143), fino ad arrivare ad un Papa ancora di là da venire, descritto nella profezia come «Pietro il Romano», il cui pontificato finirà con la distruzione di Roma e con il giudizio universale. 
Stando all’elenco l’ultimo Papa dovrebbe arrivare dopo quello denominato «de gloria olivae», un Pontefice, quest’ultimo, che seguendo la cronologia dovrebbe essere Benedetto XVI. Però una profezia perduta vuole che tra Benedetto XVI e l’ultimo Papa, ve ne sia un penultimo: un «caput nigrum», appunto un Papa dalla pelle scura.  Nell'articolo in questione  che si intitola: “Un Wojtyla di colore, l’outsider nella Sistina” appare anche la seguente affermazione fatta dal sociologo Introvigne(rappresentante Ocse contro le discriminazioni dei cristiani): “I numeri «giocano a favore» del Papa nero perché «se la Chiesa cresce è merito soprattutto dell’Africa dove i cristiani hanno superato i musulmani». Un «caput nigrum» per la Chiesa (2)
Introvigne è una vecchia conoscenza per coloro che hanno letto Le Confessioni di un illuminato (3) e sanno bene che si tratta di un esponente di primo ordine del pensiero gesuitico/massonico in Vaticano. Che il Papa Nero sia l'ultimo o il penultimo e che le profezie possano o meno essere messe in moto dai Maestri Invisibili che dominano da sempre le nostre vite da dietro le quinte per raggiungere uno scopo geopolitico e di controllo ben preciso, lo vedremo al più presto a fine conclave e sarete voi stessi i testimoni della storia e voi stessi i giudici delle mie parole a riguardo. Per il momento sono sicuro che il Conclave 2013 prenderà in seria considerazione quella chein ogni caso sarà l'elezione di un "Papa Tecnico", un Mario Monti della Chiesa. E visto il suo passato da studente e adepto dei Gesuiti nonche la sua sudditanza alle alte gerarchie della Chiesa dovrebbero forse proporre proprio lui "the Original", tanto l'aria da prete c'è l'ha tutta il nostro Monti "Bilderberger" e anche se in politica ha dato risultati fallimentari in un regime totalitario come la Chiesa di Roma potrebbe trovarsi a suo agio e dare i suoi frutti.
Inoltre avrebbe un altro punto a suo favore per la nomina al Soglio pontificio quello di essere un "massone internazionale" come ha affermato l'amico e Fratello Massone Gioele Magaldi poi censurato dal Fatto Quotidiano. Requisito che pare ormai di fondamentale importanza per un Papa dal 1958 in poi, cioè dalla nomina del Fratello Massone Roncalli al trono di Pietro.


Ormai  la Chiesa è pronta, per dirla alla Grillo, a un curatore fallimentare alla Mario Monti per traghettarla da quella che è  oggi una Chiesa modello "Titanic"sull'orlo del fallimento piena di scandali bancari legati allo IOR, di  soldi da risarcire  e debiti immensi per via della piaga della pedofilia,  così dargli la possibilità di arrivare in maniera dignitosa e nel piu' breve tempo possibile (visto i costi)  alla  disgregazione totale della presente Chiesa Temporale che l'ultimo Papa manderà praticamente  in soffitta con tutta  questa baracconata millenaria  ormai obsoleta e sensa senso (se non per coloro che ne sono coinvolti direttamente per potere o soldi).  Cosi da  sostituirla  con la fase finale del progetto voluto dal nuovo Ordine Mondiale  ovvero quello della Chiesa Universale dello Spirito Santo che si dovrebbe completare  per il 2019 e segnerà la fine definitiva, a detta di personaggi interni al Vaticano legati al noto Vescovo Domenico Sigalini, di questa Chiesa cristiana o meglio pseudo tale che a quel punto abbraccerà  in pieno la New Age e la religione  sincretista del Nuovo Ordine Mondiale creata all'interno della Massoneria e sviluppata successivamente con l'aiuto di Gesuiti come Teilhard de Chardin. Per evitare futuri conflitti interni la nascita di una religione mondiale  deve per i suoi fautori i burattinai occulti del NWO essere senza  la presenza di eventuali  leader di natura divina come era percepito fino ad ora  il Papa per esempio, almeno  fino alle sue dimissioni  (ma la stessa cosa vale anche per altre figure come l'Imperatore del Giappone anche lui figura Divina  ma dello Shintoismo). Dimissioni  che ritengo  gravissime perchè distruggono la Sacralità dell'ufficio papale  e fa parte senza dubbio  della Massonizzazione della Chiesa Cattolica iniziata con Papa Roncalli e proseguita con Montini (anche lui Massone) che con il Concilio Vaticano II è riuscita a sostenere in maniera graduale  (ma sempre più evidente)  una visione   più materialistica  e laica della Chiesa Cattolica,  che  ha raggiunto il suo apice con questo gesto di Ratzinger che di sicuro non è piaciuto a molti sacerdoti cosi come a tanti fedeli che sulla croce (quella vera) ci stanno tutti i giorni con le loro pene e il loro sacrifici giornalieri. Tant'è vero che agli inizi di Marzo di quest'anno un prete, Don Andrea di Maggio, ha preso una foto di Benedetto XVI, l’ha avvicinata a una candela e l’ha bruciata davanti agli occhi dei fedeli. Si trattava del  parroco di Castel Vittorio, un piccolo centro dell’entroterra di Ventimiglia – appena 350 abitanti – in provincia di Imperia che a pochi minuti dall’inizio dell’omelia ha compiuto questo gesto in segno di protesta contro Benedetto XVI colpevole  a suo dire "di non essere un pastore". Fedeli sconvolti sicuramente ma il  solito sindaco ci ha messo  "una pezza sopra"  come si suol dire a Roma e ha  dichiarato : "Anche se è un periodo difficile per lui, devono essere presi dei provvedimenti" (4). E perchè mai un sindaco dovrebbe parlare cosi del suo parroco, da quando in qua i sindaci si occupano dello spirito della Chiesa Cattolica  o meglio di quello che è a malapena rimasto in piedi di questa Chiesa di Roma ormai finita e stanca ovvero lo spirito realmente santo di un parroco di campagna?

Ma da domani amici miei inizia  la vera  bolgia con l'inizio dei lavori del Conclave 2013  e si da il via al  cosidetto "Toto Papa"L'autore di questo articolo e i bookmaker scommettono sul Cardinale Nigeriano Francis Arinze (5).

E qualcuno si domandera  perchè siamo arrivati a tutto questo e cosa ha portato il Papa a dimettersi? E cosa sta accadendo realmente in Vaticano? Cosa c'è dietro a questa strana storia oltre alla pedofilia e agli scandali finanziari?
Di recente  dopo le dimissioni di Ratzinger  l'amico Alberto Roccatanno per «Nexus» ha scritto : «E se la sua rinunzia alla carica di Vescovo di Roma volesse indicare un grave problema esistente nelle file  alte della Chiesa relativo al rapporto fra islam e cristianesimo?». Già un paio di anni fa nel Novembre 2010 Alberto si cimentò in un breve saggio per «Nexus»  dal titolo “Ma cos'è questa crisi" , un'analisi molto dettagliata sulla crisi e le improbabili connivenze del mondo cattolico con l'islam ove parlò dell'influente gesuita Padre Michel SJ  e dello sbigottimento del noto giornalista, poi politico, Magdi Allam  quando rilevò che nel sito www.islam-online.net, legato al predicatore islamico Youssef  Qaradawi, rispondeva in diretta ai visitatori proprio padre Thomas Michel,della Compagnia di Gesù  segretario della Federazione delle Conferenze Episcopali dell’Asia, dal 1981 al 1994,  noto come uno dei collaboratori più influenti di Giovanni Paolo II.
Come ho avuto modo di scrivere nel libro di prossima publicazione dal titolo provvisorio "L'ultimo Papa"  edito dalle Edizioni Si Collana Exoterica e scritto a quattro mani con la collega e amica scritrice/giornalista Enrica Perucchietti fu proprio  Giovanni Paolo II  che aveva impostato secondo il piano prestabilito dal Nuovo Ordine Mondiale una politica di riconciliazione ed apertura con l’Islam. E questo  portò Padre Michel  dopo il suo periodo come Segretario degli Affari interreligiosi dei gesuiti che si è concluso nel 2008 a trasferirsi proprio nel cuore nevralgico dell'slam sunnita  ad Ankara in  Turchia.
 Si domanda Magdi Allam, in un articolo  del Corriere della Sera del 28 settembre 2006 : «Che ci fa un religioso cattolico di questa levatura con chi, come Quaradawi, predica la  sconfitta del cristianesimo e l’annientamento della civiltà occidentale, la distruzione di Israele e il  castigo eterno agli ebrei, inneggia e legittima il terrorismo suicida palestinese e gli attentati contro  gli occidentali in Iraq e Afghanistan?» Al padre gesuita chiediamo, come farebbe anche Roccatano:che fine ha fatto in questo contesto il voto speciale di obbedienza della  Compagnia di Gesù al Papa?”. 
Questo compromesso gesuita è lo  stesso che mi sconvolse personalmente  quando ebbi a che fare direttamente   con il gesuita Thomas Michel nel 2007  grazie alla mia ex moglie che faceva parte, insieme alla sua famiglia, del direttivo  del movimento Fethullahci del turco  Fethullah Gülen (Erzurum, 27 aprile 1941)  filosofo e scrittore turco (autore di oltre 60 libri), studioso dell'Islam ma soprattutto un feroce sostenitore del NWO e un importante assetto della CIA, secondo Nuri Gundes ex capo dei servizi segreti turchi. Questo sostegno al Nuovo Ordine Mondiale si nota chiaramente anche nei suoi scritti con prefazione dello stesso Padre Thomas Michel SJ. E poi c'è  l'ipotesi della Lobby Gay  manipolatrice e affarista allo stesso tempo ossessionata dal potere  che approda  anche su «Repubblica» e  perfino nelle "Sacre" stanze dove il cardinale Julian Herranz, 83 anni, lo spagnolo dell'Opus Dei,  incaricato da Ratzinger, insieme ad altri due porporati, di presiedere la commissione d'indagine su quello che i giornali chiamano Vatileaks,  nella sua meticolosa indagine sulle mele marce del Vaticano e le sue lobby (tra cui  ovviamente figurano i soliti salesiani e i soliti gesuiti) svela al Papa un qualcosa di molto più insolito. Ci riferiamo all'esistenza di una rete trasversale accomunata dall'orientamento sessuale o meglio omosessuale in alcuni casi legato alla pedofilia (6) a cui pare fosse legata anche Giovanni Paolo II che nominò  pensate  Cavaliere dell'Ordine di San Greogorio Magno il DJ della BBC Jimmy Saville,nominato anche Baronetto dalla Regina Elisabetta II che si è scoperto poi esser
dopo la sua morte uno dei più grandi predatori pedofili di tutti i tempi. Ed è forse questo uno dei motivi principali per cui Ratzinger ha lasciato di stucco i fan del Papa polacco quando  con le sue  improvise dimissioni ha passato la patata bollente della Canonizzazione di Wojtyla al prossimo Papa, e non un caso che il  Cardinale polacco Stanislav Dziwisz  non appena  saputa la notizia delle dimissioni di Benedetto XVI  lo abbi criticato ferocemente con la frase "non si scende dalla croce" e di sicuro non traspariva tra i due  nessuna positività nel loro ultimo incontro del 28 Febbraio  dove Ratzinger lo accoglie in maniera severa e lui  a sua volta scuote la testa. Questa cricca pedofila ma estremamente influente in Vaticano opera all'ombra di sette sataniche e perverse  spesso legate alle frange deviate della Massoneria Vaticana che vogliono solo l'annientamento totale della Chiesa e di questo ho avuto modo di parlare in modo piu' appropriato nel terzo volume delle mie Confessioni dal titolo:"Spionaggio,Templari e Satanismo all'ombra del Vaticano"(7). 
 Nel libro "I Maestri invisibili del Nuovo Ordine Mondiale"  anche questo di imminente uscita  per la Terre Sommerse e anche questo prodotto con Enrica Perucchietti scrivo : 



E poi cosa dire dei mercanti di armi e di morte che insieme alla banche formano da sempre questo diabolico sodalizio in un mondo ingiusto fatto solo di apparenza e di falsa spiritualità. Ecco perchè non ci stupiamo di fronte alla scelta di Von Freyberg, tesoriere del ramo tedesco dei Cavalieri di Malta e nominato Presidente dello IOR il 15 Febbraio 2013 in concomitanza del 900° anniversario della bolla di Papa Pasquale II, il Pie Postulatio Voluntatis del 15 Febbraio del 1113. Ricordiamo che i Cavallieri noti allora come Cavalieri Ospitalieri parteciparono al complotto contro i Templari voluto da Filippo il Bello per spodestarli di tutti i loro beni incluso quella che è poi diventata la sede storica del Priorato di Malta sull’Aventino la chiesa di Santa Maria del Priorato. E l’attuale Sovrano Ordine di Malta l’inglese Frà Andrew Matthew Festing è figlio nientepocodimeno che di sir Francis Festing maresciallo di campo dell’esercito britannico e capo di stato maggiore imperiale fra il 1958 e il 1961. Festing è tra l’altro succeduto nel 2008 al Gran Maestro Fra Andrew Bertie passato a miglior vita, che era addirittura imparentato con la Regina Elisabetta II quindi con William suo nipote. L’ammiraglia dell’anticristo come vedete si sta preparando al suo nuovo comandante.





E aggiungo per finire questo articolo di importanza realmente storica, visto il momento che stiamo vivendo tutti, che questo "comandante" questo "Anticristo" del NWO sembrerebbe essere per molti lo stesso Principe William futuro Gran Patrono della Massoneria Reale Britannica che ha in mano tra le altre cose anche la BBC. Si la British Broadcasting Corporation a cui Grillo vorrebbe far comprare una parte cospicua di Mediaset . Si proprio Beppe Grillo l'amico di Tarcisio Bertone che inizialmente voleva vedere lui Papa scrivendo addirittura che si trattasse di Petrus Romanus l'ultimo Papa delle profezie di Malachia prima che pure lui il leader del 5 Stelle appoggiasse l' idea di un Papa Nero (di colore) per questa sua "Nuova Era".

E ora viste le premesse  a questo Conclave prepariamoci pure al primo scisma del nuovo millennio... 



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(1)  Vaticano massone. Un patto segreto e una finta inimicizia - Giacomo Galeazzi Ferruccio Editore Piemme, Milano 2012 (?)

(3) Le Confessioni di un Illuminato Vol.1 Tutta la verità sugli illuminati e il Nuovo Ordine Mondiale - Leo Lyon Zagami, Roma, Uno Editori,Orbassano (TO) 2012


(6) "L'ultimo Papa"  IL VATICANO E LA PRESENZA SEMPRE PIU' INVASIVA DELL'ISLAM Leo Lyon Zagami Enrica Perucchietti  Edizioni Si Collana Exoterica,Milano, 2013

(7) Le Confessioni di un Illuminato Vol.3 Spionaggio, Templari e Satanismo all'ombra del Vaticano  - Leo Lyon Zagami, Roma, Uno Editori,Orbassano (TO) 2012



Tratto da:  http://edizionisicollanaexoterica.blogspot.it/2013/03/buon-conlave-arriva-il-papa-tecnico-se.html