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venerdì 30 agosto 2013

Syrialeakes: come dare la colpa ad Assad

- Nuovo Ordine Mondiale

Secondo il britannico "The Economist", una delle tantissime testate di lord Rothschild, la distruzione della Siria, voluta da Sion & C., è la realizzazione di un piano ben preciso: la spaccatura di tutti i paesi vicini all'ombelico del mondo (Israele) secondo linee etnico-religiose. Nord Est ai curdi, mentre ai fanatici salafiti (gli alleati de "noialtri) andrà tutta la zona dell'Eufrate, che casualmente porta 32 miliardi di tonnellate annue di acqua... (vedi "I motivi per la guerra. Per Obama" di Maurizio Blondet)
 
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Syrialeakes: come dare la colpa ad Assad

 

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Un titolo netto sul “Daily Mail”, un quotidiano da due milioni di copie in edicola e da tre milioni di utenti online al giorno: “Piano sostenuto dagli Usa per lanciare un attacco con armi chimiche contro la Siria e dare la colpa al regime di Assad”. Il titolo in questione risale al 29 gennaio 2013. L’edizione online del “Daily Mail” ha pubblicato un’interessante storia – a firma di Louise Boyle – in grado di gettare la giusta luce investigativa sui tragici attacchi col gas verificatisi in Siria sette mesi dopo, ad agosto 2013. Ogni tanto, la grande stampa riporta qualche fatto importante che suona totalmente diverso dal racconto di fondo, ma quando questo avviene è un fuoco di paglia che viene subito estinto. Naturalmente, pochi giorni dopo la pubblicazione, l’articolo era già sparito dagli archivi online del giornale, ma per fortuna non è così facile fare sparire l’informazione da Internet una volta che vi abbia fatto capolino. Pertanto siamo in grado di riproporvi l’articolo ed esporre qui i tratti salienti.
Lo scrittore Roberto Quaglia parla di «“legge delle prime ventiquattr’ore”. Nell’epoca dei mass media, informazioni reali e significative vengono Siria, la strage compiuta con armi chimicheoccasionalmente riferite al pubblico da giornalisti in buona fede durante le prime ore che seguono un evento. Poi, una invisibile catena di comando evidentemente si attiva. E le notizie vere, ma scomode, scompaiono in fretta e per sempre dal proscenio dei media. Solo le notizie comode – non importa se vere o se false – rimangono in circolazione. Per capire il mondo diventa quindi particolarmente interessante soffermarsi proprio sulle notizie soppresse». Anche per il pezzo di Louise Boyle, è così. Fortuna che c’è Webarchive. Il sottotitolo dell’articolo della Boyle recita così: “E-mail trapelate da un fornitore della difesa trattano di armi chimiche dicendo che “l’idea è approvata da Washington”».
Parte il racconto: «Secondo Infowars.com, la e-mail del 25 dicembre è stata inviata dal direttore dell’area di sviluppo degli affari della Britam, David Goulding, al fondatore della società, Philip Doughty. Vi si legge: «Phil … Abbiamo una nuova offerta. Si tratta di nuovo della Siria. I Qatarioti propongono un affare interessante e giuro che l’idea è approvata da Washington. Dovremmo consegnare dell’armamento chimico (“cw” nell’originale, ndt) a Homs, una g-shell di origine sovietica proveniente dalla Libia simile a quelle che Assad dovrebbe avere. Vogliono farci dispiegare il nostro personale ucraino che dovrebbe parlare russo e realizzare una Siria, vittime della guerra scatenata dalle milizie anti-Assadregistrazione video. Francamente, non credo che sia una buona idea, ma le somme proposte sono enormi. Qual è la tua opinione? Cordiali saluti, David».
Come interpretare il messaggio? Nell’articolo si riassume così: «L’e-mail sarebbe stata inviata da un alto ufficiale a un appaltatore della Difesa britannica in merito a un attacco chimico “approvato da Washington” in Siria, da poter attribuire al regime di Assad». Insomma, il classico casus belli da scatenare con un atto spregevole “sotto falsa bandiera”, da attribuire al nemico. Una cosa impensabile per la stampa allineata, ma ben presente ai piani alti della pianificazione bellica. Abbiamo visto ad esempio con quanto candore uno dei frequentatori di questi piani alti, Patrick Lyell Clawson, dichiarava la necessità di un simile pretesto, in quel caso per attaccare l’Iran: «Francamente, penso che sia molto difficile dare inizio ad una crisi. E faccio molta fatica a vedere come il presidente degli Stati Uniti possa davvero portarci in guerra contro l’Iran. Questo mi porta a concludere che se non si troverà un compromesso, il modo tradizionale con cui l’America entra in guerra sarebbe nel miglior interesse degli Stati Uniti». Ossia con un casus belli generato da una provocazione. «Stiamo giocando una partita coperta con gli iraniani, e potremmo anche diventare più cattivi nel farlo», concludeva il falco di Washington.
Non sempre il potere si rivela in un modo così sfrontato ed esplicito. Nell’epoca di Wikileaks e di Edward Snowden, le rivelazioni passano più spesso attraverso canali elettronici e contro il volere del governo. L’articolo del “Daily Mail” precisava che «le e-mail sono state diffuse da un hacker malese che ha anche ottenuto i curricula degli alti dirigenti e le copie dei passaporti attraverso un server aziendale non protetto, secondo quanto riferito da “Cyber War News”». E per far capire quanto i ribelli siriani alleati degli Usa e del Qatar potessero essere spregiudicati (oltre che ben Faisal Maqdad, deliberatamente frainteso dai nostri mediaaddestrati) nell’uso di armi chimiche, l’articolo incorporava anche un video nel quale questi provavano gli effetti delle armi chimiche sui conigli (il video mostra immagini particolarmente crude, attenzione).
È quantomeno curioso, per non dire di peggio, che oggi la grande stampa non ritorni sulla notizia del quotidiano londinese per approfondirla. Invece succede che tutto venga stravolto dai tamburi della propaganda bellica. Le pagine online del 28 e 29 agosto 2013 di tutti i principali quotidiani italiani, ad esempio, titolano che “la Siria minaccia di colpire l’Europa con le armi chimiche”, distorcendo in totale malafede una frase di un politico siriano che diceva tutt’altro. Il viceministro degli esteri Faisal Maqdad criticava infatti i paesi che hanno aiutato «i terroristi» (ossia i ribelli jihadisti) ad usare le armi chimiche in Siria, ammonendo sul fatto che gli stessi gruppi nemici di Damasco «le useranno presto contro il popolo d’Europa». Tradotto: attenta Europa, ti stai allevando da sola le serpi in seno. La frase era correttamente riportata in mezzo all’articolo. Ma il lettore osservi qual è invece la cornice scelta da “La Repubblica” e da “La Stampa” (e tutti gli altri, compreso “Il Fatto Quotidiano”, fanno lo stesso): “Minaccia siriana: gas colpiranno l’Europa”. “Assad minaccia: useremo i gas”.
“La Stampa” attribuisce addirittura la frase ad Assad (giusto per fabbricare l’ennesimo Hitler da strapazzare). Proprio Assad, in un’intervista a un giornale russo ignorata dalle redazioni italiane, due giorni prima dichiarava: «A quei politici vorrei spiegare che il terrorismo non è una carta vincente che si possa estrarre e utilizzare in qualsiasi momento si voglia, per poi riporla in tasca come se niente fosse. Il terrorismo, come uno scorpione, Pino Cabraspuò pungerti inaspettatamente in qualsiasi momento. Non si può essere per il terrorismo in Siria e contro di esso in Mali». Basta poco per capire che i giornali italiani danno una copertura della crisi siriana totalmente manipolata e inattendibile. In Italia è ormai impensabile che un giornalista mainstream possa produrre un articolo controcorrente come quello del “Daily Mail”. Ancora oggi, quel giornale britannico, pur in mezzo a omissioni e distorsioni, in uno dei suoi più recenti articoli manifesta comunque il sospetto fortissimo che l’attacco chimico non sia opera di chi vorrebbero farci credere i governi. A Londra i giornali vogliono ancora vendere qualche copia fra chi non si accontenta della propaganda. Da noi i giornali non fanno nemmeno il minimo sindacale per essere comprati. E il lettore si trova in guerra senza nemmeno sapere perché.
 
(Pino Cabras, “Syrialeaks, come dare la colpa ad Assad”, da “Megachip” del 29 agosto 2013).
 

giovedì 29 agosto 2013

SCHIAVI DELLA "SANTA" SEDE DAL 1302, ANNO DELLA PUBBLICAZIONE DELLA BOLLA PAPALE SCRITTA DA PAPA BONIFACIO VIII

Schiavi dal 1302 (18 novembre), che è la data della pubblicazione della Bolla Papale scritta da Papa Bonifacio VIII.




schiavi dal 1302 (18 novembre), che è la data della pubblicazione della Bolla Papale scritta da Papa Bonifacio VIII.


Riporto una lettera di un’amica, tale e quale, non l’ha inventata lei, ma le sue ricerche sono sbalorditive, essendo molto lunga sintetizzo in un riassunto che invoglia alla lettura:



Noi non siamo una Repubblica ma una società privata, grazie a bolle papali antiche mai abrogate, alla nascita noi diamo il nostro consenso per essere di fatto sfruttati come schiavi per tutta la vita, leggete con calma, fate le ricerche, questa è la chiave per uscire dalla schiavitù degli illuminati, con tutte le candele che hanno in vaticano illuminati lo sono di certo….



TUTTO nasce nel 1302 (18 novembre), che è la data della pubblicazione della Bolla Papale scritta da Papa Bonifacio VIII, che aveva come titolo "UNAM SANCTAM ECCLESIAM".



SECONDA PARTE Il vaticano e il nostro consenso



IL NOSTRO "CONSENSO". Cerchiamo di capire cosa sia e cosa centra anche qui la santa sede e il vaticano? Un po’ di pazienza e piu’ avanti sarà chiaro.



Perché stiamo diventando sempre più poveri?

Perché siamo governati da un individuo non eletto o nominato da altri (non eletti di nuovo), per tassarci e versare il nostro denaro o valore equivalente direttamente nelle casse dei banchieri internazionali privati?

Perché anche l'Italia ha ceduto ogni sovranità nazionale ad un gruppo di potere europeo privato?



E quindi perché questa bancarotta pianificata a tavolino dai primissimi anni '30, di tutte le economie occidentali, viene fatta col nostro consenso, di cui apparentemente non sappiamo nulla?



Quindi la prima cosa da fare è capire come ottengono, o hanno ottenuto il nostro consenso e perciò, una volta compreso, saremo in grado di attuare una strategia per ritirarlo e per spezzare definitivamente questo gioco al massacro.



Cos’è questo consenso?

Se non partiamo da qui, prima di parlare di recupero della sovranità monetaria, di elezioni democratiche e di riforme, siamo disarmati e non ne usciremo mai.

Qualsiasi cosa vorremmo o potremmo fare sarà inutile, inefficace, avremo già perso in partenza.



Perciò la seconda cosa su cui ragionare è: perché per il potere mondiale chiamato anche cabala nera è fondamentale, il nostro consenso?

Perché costoro sanno benissimo che esiste una legge universale, una legge suprema, che regola e domina tutto l'Universo, che va al di sopra di tutte le possibili leggi umane, che è la legge del "libero arbitrio".




LA STORIA DEL CONSENSO E LA LEGGE UNIVERSALE DEL "LIBERO ARBITRIO"

Prima di parlare della storia dell'applicazione della legge del libero arbitrio, facciamo qualche esempio di applicazione di questa legge Universale, partendo da casi semplici, per arrivare a quelli che riguardano più da vicino ognuno di noi quotidianamente.



Se tu hai firmato un contratto di mutuo con la banca, che poi ti porta via la casa in caso d'insolvenza, hai dato il tuo CONSENSO (libero arbitrio) a quel contratto. Nessuno ti ha mai costretto.

Se poi ti rechi in tribunale, per la causa di pignoramento e riconosci quegli organi legislativi e quindi quei tribunali e così facendo li legittimi, hai dato il tuo consenso (libero arbitrio) a quelle legittimazioni. Quindi, in parole povere, siamo noi a rinnovare il contratto con questo "sistema" ogni giorno, utilizzando dei mezzi "impropri e fraudolenti" che loro ci hanno fatto credere, con un ingegnoso mezzo inganno, indispensabili.



La prima reazione spontanea, infatti, a queste affermazioni è la seguente:

tutta la nostra società funziona così e nessuno di noi per vivere, lavorare, comprarsi la casa, la macchina, andare in vacanza, sposarsi, fare dei figli educarli e farli studiare potrebbe fare altrimenti.

Ma dunque è giusto, immediatamente dopo, chiedersi: "perché funziona così?" (domanda che ci facciamo troppo poco, quando invece è LA DOMANDA fondamentale da farsi, ma siamo programmati per benino proprio per non farcela MAI)



Per risponderci dobbiamo tornare indietro di parecchi anni, secoli, millenni...



N.d.r - Vi esorto a leggere i libri e a guardare i video di Mauro Biglino (si trovano facilmente su Youtube e sul suo blog, cercate su Google), che ha tradotto letteralmente, dall'ebraico antico, con tanto di testo originale a fronte, tutto l'Antico Testamento e quindi la Bibbia.



Traduzioni convalidate dagli anziani delle comunità ebraiche e divenute incontrovertibili, perché letterali e non interpretate. Con rivelazioni davvero, davvero, davvero, davvero per menti..."aperte".



Nel nostro caso lo studio di ciò che viene rivelato nella VERA Bibbia, ci serve per capire l'importanza del "libero arbitro" nei giochi di potere e del legame indissolubile che esiste tra diritto, denaro, RELIGIONE e politica.



Un'ultima cosa, questa incredibile scoperta, con la traduzione letterale del testi, rivela la vera natura della Bibbia, che in realtà è un Codice di Diritto Mercantile Marittimo, VALIDO E APPLICATO ANCORA OGGI.

E pressoché inoppugnabile in qualsiasi tribunale del mondo.



Si racconta, nelle "cronache" dell'Antico testamento che il "dio" Jahvè (che si trova riportato in altri testi come Jahwe, Yahweh, Yahveh...poi vedremo chi sia questo "dio" perché non lo è affatto, ma nella traduzione "manipolata" diffusa dalla Chiesa è stato tradotto come Dio, punto.) non può obbligare Mosè a seguirlo nel cammino per la Terra Promessa (una conquista quindi, con la necessità di un piccolo esercito?).



Jahvé infatti non è "Dio", ma è precisamente descritto come un ALTO E POTENTE "Eloah" (da cui poi deriva il termine Allah).



E' quindi UNO DEI TANTI Elohìm (plurale di Eloah), stirpe, che governava quei territori, forse discendente da un altro pianeta (Molto probabile, da verificare, ma non è essenziale per noi adesso...).



Una civiltà rappresentata da una gerarchia di individui di cui la Bibbia ci dà conto quando distingue Elohìm, Malachìm, Nefilìm, Anakìm, Refaìm, Emìm, Zamzummìm… Individui che si sono divisi il controllo del pianeta, come ci narrano il libro della Genesi ed il Deuteronomio, combattendo tra di loro per affermare ed incrementare il loro potere utilizzando i popoli sottomessi.





Sta di fatto che di questi Elohìm ce n'erano tantissimi, appunto, sparpagliati sulla Terra e organizzati in accampamenti (formati da due settori in genere, uno per l'autorità, l'Eloah, e l'altro per le "truppe"...angeli fiammeggianti e dotati di spada?...).

N.d.r - Conferma esatta di queste cronache si trovano anche nei testi sumerici antecedenti alla Bibbia stessa.



Questo Jahvè, anche se dotato di un arma potentissima, che dalla dettagliatissima descrizione biblica sembrerebbe un'arma al plasma (Arca dell'Alleanza?), capace d'incenerire ogni cosa, non poteva comunque obbligare Mosè a seguirlo.

Fu costretto perciò a stipulare "un'alleanza" con il popolo ebraico, con delle regole e delle clausole precise reciproche (io ti do tanto, tu mi ridai tanto), tra le quali il sacrificio del primogenito di ogni coppia ecc...di cui ormai sappiamo bene la "versione" che è arrivata fino ai nostri giorni.





Sempre nella Bibbia si racconta che quando decisero quindi di seguire Jahvè e furono condotti alle porte della Terra Promessa, si riunirono in assemblea per decidere se continuare a seguirlo o meno, o se ritornare sotto i vecchi Elohìm, o se affidarsi ai nuovi Elohìm che comandavano in questa nuova terra in cui erano arrivati.

Questo era l'o.d.g dell'assemblea.



Così, ancora una volta col loro libero arbitrio decidono di seguire Jahvè, che con la sua potentissima arma scatena la carneficina e distrugge tutte le città che incontrano nel loro cammino, uccidendo uomini, donne, vecchi e bambini (tra le quali Sodoma e Gomorra...e ci sono aneddoti significativi sulla "scelta dei giusti" da salvare dalla distruzione da parte di Jahvè e l'origine della circoncisione, oltre al mito negativo della sodomizzazione praticata in quelle regioni).



Tutta questa lunga premessa, apparentemente divagatoria, oltre a segnalare una lettura diversa della Bibbia e quindi delle nostre origini e della storia dell'Umanità, serve per definire meglio la necessità del Potere di avere il consenso, perché possa perdurare e agire.



Ma serve soprattutto per porre le basi del primo legame indissolubile, come dicevo, tra la legge del libero arbitrio, la religione, la politica, il Codice di Diritto Mercantile Marittimo, il denaro e quel che viviamo oggi.



Ovviamente, come ogni regola e legge ha le proprie eccezioni, che in questo caso sono i massimi livelli di "disonore" che l'umanità ha raggiunto nel disattendere la legge del libero arbitrio:

- la riduzione in schiavitù degli africani, in secoli abbastanza recenti, perché non hanno ricevuto il beneficio di essere avvisati e quindi di scegliere che reazione avere (che è alla base di questa legge, come abbiamo detto)





- senza andare troppo lontano, la strategia della tensione, qui in Italia, negli anni di piombo, perché le stragi sono state fatte in modo totalmente disonorevole.



Ma questo è il comportamento più autodistruttivo e meno sostenibile che il potere possa compiere e l'élite lo sa benissimo.

Perché perfino il peggiore dei satanisti massoni, che si appresta ad effettuare un sacrificio umano - la cosa più aberrante a cui noi umani comuni possiamo pensare - è obbligato a seguire queste regole e quindi a scegliere la prima vittima che si offre volontariamente, spinta da un'inspiegabile attrazione.



Oppure: un esercito, che sta per invadere una nazione straniera, è obbligato a dare un avvertimento allo Stato che sta per mettere a ferro e fuoco, spiegando tutte le proprie richieste. Il governo dello Stato assediato ha il libero arbitrio di rispondere sì o no. Orribile o meno, c'è stato comunque un preavviso, quindi l'onore è stato mantenuto.



Abbiate pazienza, non stiamo divagando, tutto serve per arrivare al punto focale, perché comprendere l'universalità della legge del consenso, è alla base di ciò che viviamo oggi, e andando avanti sarà dimostrato che l'élite mondiale dominante sta seguendo questa legge fin dall'inizio e la mette in pratica in ogni momento e in ogni aspetto della nostra vita.

Se non la conoscessero così dettagliatamente e se non la seguissero così scrupolosamente, il loro potere non sarebbe durato fino ad oggi.





Ecco perché Jahvè aveva bisogno del consenso per agire, ecco perché, i governanti oggi, ci fanno votare.

Poiché hanno quindi bisogno assoluto del nostro consenso, come fanno ad aggirare il sistema (rendendolo però meno chiaro e decifrabile possibile) e a preservarlo nei secoli?



Hanno ideato un sistema perfetto che funziona secondo i principi descritti precedentemente: "avvertimento" e "silenzio assenso"; se non mi rispondi vuol dire che sei d'accordo e quindi peggio per te.



Facciamo un esempio banale che capita a tutti noi: quando la banca cambia le condizioni e lo fa spessissimo, è obbligata a mandarti un documento di trasparenza bancaria - avvertimento - che credo pochissimi di noi leggano (purtroppo!).

Se tu non rispondi è silenzio assenso.

Tutta la storia del nostro mondo da millenni funziona secondo questo principio.



LE LEGGI CANONICHE E LE BOLLE PAPALI



Per capire come funziona questo principio, che regola la nostra intera vita abbiamo bisogno di fare ulteriori premesse.

Cosa sono le leggi?



Tutte le leggi derivano da canoni, ovvero dal Diritto Canonico, perché tutte le leggi, direttamente o indirettamente hanno a che fare con la legge Divina ed Ecclesiastica.



Ma i "Canoni" in particolare sono norme o principi che traggono valore dal fatto di non essere mai stati contestati (tacito assenso).

Ecco alcuni canoni, norme o principi, universalmente riconosciuti, perché nessuno ha mai detto che non lo debbano essere (molti sono per altro condivisibili perché sono alla base della civile convivenza).



1) tutti debiti devono essere pagati



2) tutti i contratti devono essere onorati



3) tutte le controversie portate di fronte alla legge, devono essere risolte di fronte alla legge (ovvero, se tu ricevi un'accusa, per quanto infondata, per quanto ingiusta, per quanto immorale, per quanto illegale non puoi ignorarla. E tuo l'onere di dimostrare l'infondatezza di quella accusa davanti alla legge di fronte alla quale è stata portata)



4) QUALSIASI AFFERMAZIONE, SE NON VIENE CONTESTATA, DIVENTA VALIDA (importantissimo punto! Ricevi una multa, una sanzione ingiusta, viene fissata un'udienza e tu non ti presenti, cavoli tuoi, sarà chi di dovere a decider per te e senza di te).



- Nota al punto 4: il 99% delle procedure giudiziarie si basa sulla presupposizione di qualcosa, ma il 99% degli esseri umani non si preoccupa di comprendere quali siano queste presupposizioni, o non si preoccupa di rifiutarle. In altre parole il Sistema è ancora adesso basato sul sacramento della confessione, proprio come ai tempi dell'Inquisizione, cioè è indispensabile che tu accusi te stesso. In mancanza di questo atto di auto accusa non si può procedere.



5) Il diritto è gerarchico, discende sempre e comunque dal diritto divino: sopra a tutto c'è il diritto divino che , come tale, discende dal Divino Creatore, poi c'è il Diritto Naturale e poi il Diritto Positivo (leggi nazionali, internazionali, amministrative, private ecc...), il Diritto Positivo appartiene al gradino più basso nella scala gerarchica.



- Nota al punto 5: ogni proprietà costituisce un diritto associato ad un trust, cioè ad un sistema fiduciario. I potenti, l'élite mondiale, sanno da sempre che la proprietà è un concetto fittizio. Infatti come puoi possedere un pezzo di terra?

La terra, i fiumi, i laghi, i mari appartengono al Pianeta.



Ma anche una casa; come puoi fisicamente possedere una casa, o un'automobile? Sono tutte cose per cui esistono "titoli di proprietà" e sono titoli fittizi, costituiscono cioè diritto d'uso della casa, dell'automobile e della terra finché sei vivo.

Quando sarai morto, cosa succederà a quella casa, a quell'automobile o a quel pezzo di terra, se non esistono disposizioni testamentarie, non dipende più da te.



Così la casa, intesa come muri, mattoni e intonaco e la casa intesa come titolo e cioè come trust, o come sistema fiduciario, sono quindi DUE COSE BEN DIVERSE.



Il sistema fiduciario, il titolo, prevede tre parti in gioco: un esecutore, un amministratore e un beneficiario.

L'esecutore è sempre quello che "concede il titolo" e in questo caso è sempre lo Stato - l'amministratore è quello che amministra il titolo (catasto o Comune), il beneficiario, in questo caso sei tu, cioè il così detto "proprietario" di quel bene.



Fin qui tutto più o meno normale, è tutto chiaro e non c'è nulla di strano; rimane da capire se e come, questo sistema, venga usato contro di noi.



Facciamo un enorme passo indietro nel tempo.



L'attuale sistema, che è basato sul concetto di proprietà, è stato creato dagli antichi romani, i quali hanno disseminato il loro "diritto" in giro per il mondo e sappiamo come [karma pesantissimo che noi "italici" dobbiamo espiare nei confronti di tutto il mondo].



Ogni terra conquistata e distrutta veniva iscritta in un "registro" conservato a Roma e ogni nuova terra dell'Impero poteva essere di proprietà solo di un cittadino romano.



Ancora oggi quindi noi viviamo in un sistema che si tramanda dall'esistenza dell'Impero Romano, che di fatto, non è mai finito. Con le invasioni longobarde, Papa Leone III, incorona Pipino il Breve come Re dei Franchi e poi Carlo Magno come Imperatore del Sacro Romano Impero.





Quindi il sistema che abbiamo oggi nell'organizzazione della proprietà e del diritto e quindi del denaro e quindi della politica, nasce nel 1302 (18 novembre), che è la data della pubblicazione della Bolla Papale scritta da Papa Bonifacio VIII, che aveva come titolo "UNAM SANCTAM ECCLESIAM".



Bonifacio VIII è considerato uno degli uomini più corrotti, malvagi e potenti della storia della Chiesa e del mondo, tanto che lo stesso Dante lo mette nei gironi più bassi dell'Inferno.




Questa Bolla Papale determina il primo sistema fiduciario ancora valido oggi.

Bonifacio VIII, in questa Bolla, afferma che Dio aveva affidato tutti i titoli e le proprietà della Terra al Vaticano.



In base al punto 4 del canone di diritto (vd. sopra) questa affermazine non venne mai contestata e quindi divenne valida.

Il Vaticano perciò, nomina l'esecutore, l'amministratore e il beneficiario di questo sistema fiduciario.



L'Esecutore è l'Ordine Minore dei Francescani unito con L'Ordine dei Gesuiti (braccio armato?) ed è ben visibile nello stemma sulla pubblicazione dell'enciclica.



L'amministratore è il Papa e i beneficiari di questo trust sono tutti gli uomini del mondo.

In pratica e tradotto in altri termini, la Bolla Papale del 1302 usa la metafora del Diritto Marittimo e dell'Ammiragliato (Bibbia) affermando che l'Unam Sanctam Ecclesiam e quindi la Prima e Unica Santa Chiesa è l'Arca di Noè, perché mentre tutto il mondo era sommerso dalle acque, l'unica cosa che si elevava al di sopra era l'Arca.



Quindi tutti gli esseri umani, a partire da quel giorno, certificato dalla Bibbia come Codice di Diritto Nautico, sono dispersi in mare.



E il Papa dunque reclama tutta l'autorità, tutta la proprietà, sia spirituale che temporale, fino a quando i "dispersi" torneranno a reclamare i loro diritti.



Cosa che finora, dal 1302, non è mai avvenuta, perché tutte le Nazioni si basano su quel sistema giuridico.

Questo Diritto proclamato da Papa Bonifacio VIII si basa per Diritto Divino, ecco perché non possiamo parlare di politica senza parlare di religione, o di economia e finanza senza parlare di religione.



Il secondo trust, creato sempre in Vaticano, risale al 1455, cioè circa 150 dopo la Bolla di Bonifacio VIII (quindi ancora mai contestata dopo 150 anni). Questa seconda Bolla è di natura testamentaria, cioè il Papa dispone, al momento della sua morte e della morte dei futuri Papi, come deve funzionare il diritto d'uso di tutti i privilegi e di tutte le proprietà derivanti dalla Bolla precedente di Bonifacio VIII.



Testamento di cui l'esecutore è la Curia Romana, l'amministratore è il Collegio dei Cardinali e il Beneficiario, questa volta è il Re, sulla terra di proprietà del Papa.



Quindi in due parole Dio ha dato tutto il mondo al Papa e il Papa concede pezzi di questo mondo ai Re.

Per cui da quel momento i Re del mondo hanno un mandato divino.



Questa enciclica del 1455 (8 gennaio) si chiama "ROMANUS PONTIFEX" e fu emanata da Papa Niccolò V.

Ve ne cito un breve estratto significativo:



"Poiché abbiamo concesso precedentemente, con altre lettere nostre, fra le altre cose, piena e completa facoltà al Re Alfonso V di invadere, ricercare, catturare, conquistare, soggiogare tutti i Saraceni e qualsiasi pagano e gli altri nemici di Cristo, ovunque essi vivano, insieme ai loro regni e ducati, principati, signorie, possedimenti e qualsiasi bene, mobile e immobile, che sia di loro proprietà e di gettarli in schiavitù perpetua e di occupare, appropriarsi e volgere ad uso e profitto proprio, signorie, possedimenti e beni, in conseguenza della garanzia data dalla suddetta concessione, il Re Alfonso V (di Portogallo n.d.r), o il detto infante a suo nome, hanno legittimamente e legalmente occupato isole, terre, porti , acque e le hanno possedute e le posseggono e ad essi appartengono e sono di proprietà "de jure" del medesimo Re Alfonso V e dei suoi successori, possono compiere e compiano questa pia e bellissima opera, degna di essere ricordata in ogni tempo, che noi essendo da essa favoriti per la salvezza delle anime e il diffondersi della fede e la sconfitta dei suoi nemici, consideriamo un compito che concerne Dio stesso, la sua fede, la Chiesa Universale, con tanta maggiore perfezione, in quanto rimosso ogni ostacolo, diverranno consapevoli di essere fortificati dai più grandi favori e privilegi concessi da noi e dalla Sede Apostolica."



Appena 30 anni dopo circa, nel 1481(21 giugno), viene emanata la terza Bolla, il terzo trust, o diritto fiduciario da Papa Sisto IV, chiamata "AETERNIS REGIS CLEMENTIA", che si diversifica dalla Bolla precedente di poco, in quanto il "bene" concesso ai Re non è più la terra, ma sono gli esseri umani che abitano quella terra, che da quel momento vengono considerati incompetenti, incapaci e dunque soggetti ad amministrazione coatta.



In realtà questa Bolla di Sisto IV realizza la visione illuminata di Bonifacio VIII per cui gli esseri umani sono dispersi in mare e quindi: nulla ci appartiene, siamo in bancarotta, perché non siamo mai tornati a reclamare i nostri averi e diritti e quindi è lo Stato che si deve prendere cura di noi per il nostro bene.



Questo è il sistema in vigore ancora oggi, ma dimostriamo come:



[piccola postilla: gli originali delle Bolle del 1302, del 1455 e del 1481, non sono visibili, questo perché fino al XVIII secolo, il Vaticano, scriveva le proprie Bolle non su carta, considerata un mezzo privo di vita e quindi privo di valore, considerando invece a quei tempi (solo due secoli fa!!) che un documento per essere valido dovesse essere scritto su un materiale vivente.



Era perciò firmato con il sangue ed era scritto su una pergamena di pelle umana.

Parente nella parentesi: la recentissima firma della Regina Elisabetta del - criminale! - Trattato di Lisbona, è stata fatto su una pergamena di capretto, poiché la Regina, come beneficiaria di un diritto divino, non può firmare un documento "morto".



Non è tutto, la storia notifica, che le Bolle Papali erano scritte su pergamene di pelle di bambini, questo spiegherebbe perché sarebbe imbarazzante per il Vaticano mostrare gli originali]



Approfitto di questa piccola interruzione del racconto per sottolineare che non c'è nessun riferimento negativo a tutte le persone di Buon Cuore (con la B e C maiuscole!) che seguono e vivono secondo l'etica giusta e generosa della Chiesa Cattolica.



Il riferimento semmai è solo rivolto a quella "setta" che gestisce il mondo all'interno della Città del Vaticano.

E sarebbe importante invitare i Veri Cristiani che si riconoscono in un Dio giusto e misericordioso, a pretendere, indagare e far luce su quello che avviene all'interno di quelle mura.

Altrimenti, davvero, non ne usciremo mai!



"COSA" SIAMO NOI E "COSA" E' LA REPUBBLICA ITALIANA



Nel 1933 c'è stata la peggiore bancarotta concordata, ormai famigerata: furono azzerati i debiti e fu ANCHE proibito il possesso dell'oro da parte dei privati (vi ricordate "l'oro alla patria"?) e gli Stati hanno conferito tutto il proprio oro, insieme a quello confiscato e raccolto, in un unico fondo globale, per custodire il quale è stata fondata la BIS, Bank for International Settlements (Banca per le Transazioni Internazionali) - che darà il via ad un'altra sconcertante storia, come il Sukarno Trust e le denunce attualissime tuttora in corso alla Federal Reserve, ma ora non è il caso di parlarne, altrimenti rischiamo di mettere troppa carne al fuoco - che ha sede a Basilea, in Svizzera e fu fondata e controllata dai Gesuiti e dai Cavalieri di Malta.



Come per tutto il resto è facilmente verificabile e certificato, sempre per la legge del libero arbitrio.

Vi esorto a fare TUTTE le verifiche possibili e se vi va anche a fare ricerche su quel che sta succedendo con il fondo di oro globale e le richieste di risarcimento alla Federal Reserve.



Ma, sempre nel 1933 (udite, udite!,) le Nazioni diventano Società di Diritto Privato, registrate presso la SEC (Security Exchange Commission) con sede a Washington D.C., che è l'equivalente della nostra CONSOB (organismo che controlla la Borsa).



Queste Società di Diritto Privato chiamate Nazioni, apparentemente pubbliche e repubbliche, ma in realtà privatissime, possiedono oggi il DIRITTO DI PROPRIETA' sulle persone nate in quello stato, in base alle tre Bolle Papali.



La prima istintiva reazione è: non l'Italia! Che è una Repubblica fondata sul lavoro e che ha la sua meravigliosa Costituzione!!



Purtroppo invece è vero.



Andate a controllare voi stessi (in calce il link alla pagina della S.E.C): c'è la registrazione e il numero di registrazione di "ITALY REPUBLIC OF" - Company Registration Number 0000052782, con tanto di documenti di quotazioni di borsa, cessioni di quote ecc...



Il "Business Address è: "Ministero dell'Economia e delle Finanze - Via XX Settembre, 97 - Roma" e il mailing Address è : "C/O Studio Legale Bisconti, Via A. Salandra, 18 - Roma".



Quindi l'Italia NON è una Repubblica libera e pubblica, ma una Private Company e lo Stato possiede il diritto di proprietà delle persone (noi tutti) nate sul suo territorio.



Ma abbiamo detto che la proprietà costituisce un diritto associato ad un trust, un atto fiduciario.

Perché i potenti sanno che la proprietà è un concetto fittizio e quindi ANCHE LE PERSONE puoi possederle SOLO con un titolo di proprietà che conferisca il diritto d'uso.



Al momento della tua nascita, senza avvisarti, è stato creato un trust, cioè un sistema fiduciario, che ha per oggetto la tua esistenza in vita.

E i tuoi genitori hanno avvallato e firmato questo trust (io ho tre figli e mi sento morire per averlo fatto tre volte!) senza essere stati avvisati.



Infatti è proprio negli anni '30 che diventa obbligatorio, guarda caso, registrare le nascite, appropriandosi così del consenso, anche se in questo caso senza essere stati doverosamente "avvisati". Ecco perché questo sistema è, in parte, fraudolento.



In realtà il Certificato di Nascita è un avvertimento, perché è la costituzione di una personalità fittizia, che non appartiene a te, ma a loro.

Infatti se erroneamente si potesse pensare che il Certificato di Nascita appartenga a noi, basterebbe provare ad andare in una qualsiasi anagrafe di competenza a chiederne l'originale: possiamo averne una copia, un estratto, ma MAI l'originale.



Come a dire che dal momento della creazione del Certificato di Nascita esistono due entità (ricordate la casa di mattoni e il titolo di proprietà su quella casa che ha bisogno di un esecutore, di un amministratore e di un beneficiario?), che sono l'essere umano in carne ed ossa e la PERSONA, cioè un intermediario fittizio, o una finzione giuridica, quindi un trust.

Questo trust è creato secondo le leggi Marittime e dell'Ammiragliato (Bibbia) che trascendono sempre le leggi delle varie nazioni e che è la giurisprudenza segreta dei potenti e dell'élite.



Di questo trust che viene creato al momento della nascita, sulla tua esistenza in vita, l'esecutore è sempre un organo dello Stato, ma chi è il beneficiario di questo certificato di nascita?



E' la Società di Diritto Privato chiamata Repubblica Italiana (un'azienda quindi).

Ma beneficiario di cosa?



E' beneficiario di un bond, di un titolo di possesso, o di una quota societaria che attualmente viene stimato approssimativamente intorno ai DUE MILIONI DI DOLLARI.



In pratica lo Stato Italiano crea alla tua nascita due milioni di dollari a mezzo di un bond o titolo e il collaterale di questo bond è la tua esistenza in vita, che significa: produttività, forza lavoro (sempre meno pagata e tutelata così ci guadagnano di più), valore reale!



L'equivalenza perversa è: nascita = creazione di un bond e di denaro fittizio = collaterale la tua esistenza in vita e quindi il tuo futuro lavoro (pagato pochissimo se possibile e come stanno evidentemente facendo) = schiavitù!



Il "tuo bond" è depositato alla S.E.C, come security, o titolo fiduciario ed entra a far parte del patrimonio di quella Private Company registrata in modo ingannevole come Repubblica Italiana.



Per favore verificate tutto ciò che vi è stato detto, bastano pochi secondi su Google.



Ma manca ancora la terza parte per dar vita a questa finzione giuridica: l'amministratore, quello che per contratto (trust o certificato di nascita in questo caso) si accolla l'obbligo di prendersi cura del "bene".



Chi è che ha questo ruolo?



Ogni qual volta, qualsiasi autorità (dal vigile urbano, al giudice della Corte Costituzionale) ti domanda "è lei Pinco Pallino?" e tu rispondi "sì", in quel preciso momento ti sei autonominato amministratore di quel trust.

Sei quindi caduto nel tranello in cui ti hanno messo fin dalla nascita, perché nella finzione hanno bisogno che tu ti creda l'amministratore di quella "esistenza in vita", nella realtà invece, tu e quel trust che porta il tuo nome siete due entità completamente distinte e separate.



L'essere umano in carne ed ossa si scrive con le iniziali maiuscole e le altre lettere minuscole (come ci hanno sempre insegnato anche a scuola), la persona giuridica invece, fittizia, si scrive con tutte le LETTERE MAIUSCOLE.

Controllate tutti i vostri documenti d'identità, le comunicazioni bancarie, le notifiche erariali, il tesserino sanitario ecc...

Se provaste ad andare per esempio in banca e chiedeste all'impiegato di scrivere il vostro nome con le iniziali maiuscole e il resto minuscolo, se è un ignorantone ci proverà, ma sarà costretto a rispondervi che è impossibile perché il "sistema" non lo permette.



Quindi, ricapitolando: se il 99% del diritto è basato sulla presupposizione, si presuppone che qualcosa sia vero e nessuno mette in discussione quella presupposizione perché il sistema è ancora basato sul meccanismo della "confessione", esattamente come ai tempi dell'Inquisizione; per funzionare il sistema ha bisogno che tu accusi te stesso e quindi tutto è basato sul tuo consenso, sul tuo libero arbitrio!



E' necessario infatti che tu accusi te stesso, ma di cosa?



Del "peccato originale".

E che cos'è?

La frode! L'utilizzo del nome che non ti appartiene, quel nome che da quando sei nato è stato scritto a lettere maiuscole e che è una proprietà intellettuale dello Stato, che ti ha messo in condizioni di usare fraudolentemente.



Nel momento in cui lo usi dichiari: che sei nato privo di diritti, che sei in bancarotta, perché la tua vita, il tuo nome e la tua esistenza sono gestiti da altri che non sei tu; sei, perciò, da quando sei nato, in un regime di amministrazione controllata, dove il tuo nome non appartiene a te ma ad altri.





Ma è ancora peggio di così! Secondo il Codice dell'Ammiragliato, o Codice Marittimo (Bibbia), sei nato disperso in mare, perché questo dicono le Bolle Papali, sulle quali si basa tutto il sistema; tu, al momento della nascita e attraverso il canale uterino, sei caduto in acqua e sei disperso in mare e non sei mai riuscito a raggiungere la terra ferma, in modo da poterti alzare in piedi e affermare "io sono un essere umano libero davanti a Dio".

Poiché le Bolle Papali si giustificano secondo mandato divino.



Perché sono loro che usano la parola Dio, sono loro che hanno chiamato in causa Dio, sono loro che hanno tradotto la Bibbia con il termine Dio, che originariamente non VIENE MAI CITATO (a proposito la Bibbia diventa Codice di Diritto Nautico sostituendo la parola "peccato" con "debito" n.d.r).





Il diritto quindi è sempre di provenienza divina, noi siamo perciò creature "divine" (vd. vera traduzione della Bibbia) e loro lo sanno benissimo; non possono quindi creare un diritto fittizio, hanno assoluto bisogno di far discendere il loro diritto da Dio.



Quindi loro usano questo Dio (diritto) e se tu usi il loro stesso Dio, ti sei autodefinito incapace, disperso, senza diritti.

Pensate la perversione, se tu utilizzi quello che loro ti hanno detto, imposto di utilizzare, dichiari e confermi di essere incapace di prenderti cura di te stesso.



Quindi, ricapitoliamo: usano una Società di Diritto Privato, quotata, fingono che sia uno Stato, un ente pubblico, in realtà è privatissimo, e lo usano per fare business (quattrini, denaro, profitto! E ci chiedono anche di pagare le tasse per mantenere una Società di Diritto Privato che non è nostra!) attraverso la tua esistenza, oggetto di quell'entità fittizia scritta tutta a lettere maiuscole, quotata alla S.E.C. di Washington D.C..



Il concetto è, quindi, che se tu accetti questo presupposto, ti autodefinisci incapace, bisognoso di essere amministrato in modo coatto, perché oltre ad essere disperso in mare, quindi senza diritti e in bancarotta (non hai mai reclamato ciò che è tuo), non sai neanche chi sei!



Per assurdo, ogni autorità, infatti, deve chiederti chi sei, altrimenti non ti può toccare nemmeno con un dito.

Non avrebbe la giurisdizione per farlo (si parla di diritto amministrativo, tributario, civile ecc...se uccidi qualcuno, quindi codice penale, è un po' diverso, ma non troppo...).

I nostri tribunali infatti sono TRIBUNALI DI DIRITTO PRIVATO, quindi TRIBUNALI AZIENDALI!



Stessa cosa vale per il denaro, le banconote "euro": siamo stati avvertiti, sopra c'è scritto "proprietà della Banca Centrale Europea", non è nostro è della BCE, ma se noi accettiamo di usarlo, come per il nome fittizio, ci autoproclamiamo incapaci e incompetenti ai loro occhi (disperso in mare, ecc...).



Hanno creato quindi un sistema di governo chiamato cosa pubblica, che invece è privatissima, che include partiti, Parlamento, Governo, elezioni e se tu accetti di partecipare a questo gioco ti autodefinisci di nuovo incapace e incompetente (disperso in mare, ecc...), bisognoso di amministrazione coatta.



A fronte di questo lungo e, immagino sconvolgente racconto per molti di voi, la prima riflessione è:



Come facciamo a cambiare in meglio una cosa che non ci appartiene affatto?

Ma del resto il nostro inconscio ce lo dice, nelle ultime amministrative ha votato il 50% degli aventi diritto; una persona su due considera offensivo per la propria intelligenza andare a votare.



Quindi a questo punto, se è tutto chiaro, gli interrogativi sono solo due:

Cosa possiamo fare per sottrarre il nostro consenso a questa frode che ci vede protagonisti "involontari" fin da quando siamo nati?



Cosa possiamo fare comprende il salvare il salvabile, dai pignoramenti per esempio, da Equitalia, perché non siamo NOI, persona fisica in carne ed ossa a dover pagare le tasse, ma è l'entità fittizia che noi legittimiamo nel momento che la usiamo fraudolentemente (lettere maiuscole).





Quindi, in modo individuale possiamo utilizzare noi le loro stesse leggi, Codice Nautico e dell'Ammiragliato (Bibbia) in maniera tale che siano loro a cadere in disonore?

Conoscendo la legge possiamo fare qualcosa?



Domanda numero due:

Cosa possiamo fare invece collettivamente per creare un'alternativa a questo sistema marcio, fraudolento che è stato creato a loro favore a nostro totale sfavore?

Come possiamo modificarlo se non ci appartiene?



Intanto, mentre ci pensiamo, possiamo soltanto smettere di partecipare.



Concludendo, i nodi cruciali sono due: il denaro e come si prendono le decisioni, che è sinonimo di politica.

Ma c'è un punto in più che è diventato chiarissimo: non si possono trattare separatamente denaro (economia, finanza, crisi ecc...), la politica, cioè il modo in cui si prendono le decisioni, la religione e il diritto, perché per i potenti, l'élite, sono la stessa identica cosa.



Fonti e link: tempodicambiare.it



Questa pagina prova che l’Italia non è una “Repubblica costituzionale fondata sul lavoro”, ma una Società Privata registrata presso la S.E.C. di Washington D.C., in America:

http://www.sec.gov/cgi-bin/browse-edgar?action=getcompany&CIK=0000052782


Tratto da:
http://fuoridimatrix.blogspot.it/p/schiavi-della-santa-sede-dal-1302anno.html

mercoledì 28 agosto 2013

La nuova Costituzione ungherese (che all'Ue non piace)

di Ida Magli - 26 agosto 2013 - www.italianiliberi.it

Questo è il Preambolo della nuova Costituzione ungherese, molto osteggiata, come è noto, dall'Unione europea. Non c'è da meravigliarsene: lo spirito che l'anima è del tutto contrario agli intenti dissacratori dell'Europa che tende, anche se ancora non c'è riuscita, a eliminare gli Stati nazionali, l'amore per la patria, per la lingua, per la religione, per la storia di ogni singolo popolo per giungere a omologare tutti gli abitanti del continente in una massa informe, priva di sentimenti e di valori.
Gli Italiani Liberi si propongono di stringere dei legami di conoscenza e di solidarietà con l'Ungheria nella speranza che nasca finalmente, almeno fra alcuni dei paesi dell'Ue, la volontà di sottrarsi all'annientamento predisposto dai politici al servizio di Bruxelles, fra i quali eccellono i governanti italiani. L'Ungheria gode del vantaggio di non partecipare all'area euro, avendo conservato la sovranità monetaria, cosa che le ha permesso di recuperare in poco tempo un'economia in crescita e di rimborsare totalmente il prestito onerosissimo del Fondo monetario internazionale.    
Ida Magli
 
LA LEGGE FONDAMENTALE DI UNGHERIA(25 aprile 2011)
 
Dio benedica gli ungheresi
PROFESSIONE NAZIONALE
Noi, membri della Nazione ungherese, all'inizio del nuovo millennio, con senso di responsabilità per ogni ungherese, proclamiamo quanto segue:
Siamo orgogliosi che il nostro re Santo Stefano abbia costruito lo Stato ungherese su solide basi e lo abbia reso parte dell'Europa cristiana mille anni fa.
Siamo orgogliosi dei nostri antenati che hanno combattuto per la sopravvivenza, la libertà e l'indipendenza del nostro paese.
Siamo orgogliosi delle eccezionali conquiste intellettuali del popolo ungherese.
Siamo orgogliosi che la nostra gente nel corso dei secoli ha difeso l'Europa in una serie di lotte e ha arricchito l'Europa con i suoi talenti e la sua diligenza.
Riconosciamo il ruolo del cristianesimo nel aver preservato la nazione. Apprezziamo le varie tradizioni religiose del nostro paese.
Promettiamo di preservare l'unità intellettuale e spirituale della nostra nazione lacerata nelle tempeste del secolo scorso. Le nazionalità che vivono con noi fanno parte della Comunità politica ungherese e sono parti costitutive dello Stato.
Ci impegniamo a promuovere e a salvaguardare il nostro patrimonio, la nostra lingua, così diversa da tutte le altre, la cultura ungherese, le lingue e le culture delle nazionalità che vivono in Ungheria, insieme a tutto il patrimonio antropico e naturale del bacino dei Carpazi.
Noi ci riconosciamo responsabili nei confronti dei nostri discendenti, quindi proteggeremo le condizioni di vita delle generazioni future facendo un uso prudente delle nostre risorse materiali, intellettuali e naturali.
Noi crediamo che la nostra cultura nazionale sia un ricco contributo alla diversità dell'Unione europea.
Rispettiamo la libertà e la cultura di altri popoli, e ci impegneremo a collaborare con ogni nazione del mondo.
Noi riteniamo che l'esistenza umana sia basata sulla dignità umana.
Noi riteniamo che la libertà individuale non possa essere completa se non in collaborazione con gli altri.
Noi riteniamo che la famiglia e la nazione costituiscano la struttura principale della nostra convivenza, e che i nostri valori di coesione fondamentali siano la fedeltà, la fede e l'amore.
Noi riteniamo che la forza della comunità e l'onore di ciascuno sono basati sul lavoro, una conquista della mente umana.
Noi riteniamo che abbiamo un dovere generale di aiutare i più deboli e i più poveri.
Noi riteniamo che l'obiettivo comune dei cittadini e dello Stato sia quello di raggiungere la misura più alta possibile di benessere, sicurezza, ordine, giustizia e libertà.
Noi riteniamo che la democrazia sia possibile solo se lo Stato serve i suoi cittadini e amministra i propri affari in modo equo, senza pregiudizi o abusi.
Onoriamo le conquiste della nostra costituzione storica e onoriamo la Santa Corona, che incarna la continuità costituzionale della sovranità dell'Ungheria e l'unità della nazione.
Noi non riconosciamo la sospensione della nostra costituzione storica a causa delle occupazioni straniere. Neghiamo qualsiasi prescrizione per i crimini disumani commessi contro la nazione ungherese e i suoi cittadini, sotto le dittature del nazismo e del comunismo.
Noi non riconosciamo la costituzione comunista del 1949, dato che fece da base alla tirannide, pertanto la proclamiamo non valida.
Concordiamo con i membri del primo Parlamento libero, che proclamarono come prima loro decisione che la nostra libertà attuale è nata con la nostra rivoluzione del 1956.
Riconosciamo come data del ripristino dell’autodeterminazione del nostro paese, perduta il diciannovesimo giorno di marzo del 1944, al 2 maggio del 1990, quando si è formato il primo corpo di rappresentanza popolare liberamente eletto. Noi consideriamo questa data come l'inizio della nuova democrazia e del nuovo ordine costituzionale del nostro paese.
Noi riteniamo che, dopo i decenni del ventesimo secolo che portarono ad uno stato di decadenza morale, abbiamo un perdurante bisogno di rinnovamento spirituale e intellettuale.
Confidiamo in un futuro da costruire insieme e nell'impegno delle giovani generazioni. Crediamo che i nostri figli e nipoti renderanno di nuovo l’Ungheria grande con i loro talenti, perseveranza e forza morale.
La nostra legge fondamentale [la presente Costituzione] deve essere la base del nostro ordinamento giuridico: costituirà un’alleanza tra ungheresi del passato, presente e futuro; un quadro vivente che esprime la volontà della nazione e la forma in cui vogliamo vivere.
Noi, i cittadini provenienti da Ungheria, siamo pronti a fondare l'ordine del nostro paese sugli sforzi comuni della nazione.
(traduzione condotta sul testo ufficiale inglese)
 

lunedì 26 agosto 2013

Siria: Putin sputtana Obama e consegna all'ONU le immagini dei satelliti russi

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Siria – Putin Smaschera il Piano del NWO.  I satelliti Russi forniscono la prova definitiva all'ONU sull'innocenza di Assad e le responsabilità di USA e Arabia Saudita
 
 Damasco, Mosca, New York  – Vladimir Putin ancora una volta fa centro, e sbugiarda i signori del Nuovo Ordine Mondiale: la strage in Siria? Non è stato Assad, ma i ribelli Salafiti, appoggiati dal governo Saudita e dagli USA con i suoi alleati. La prova "finale" è stata fornita nelle ultime ore dal Cremlino al Palazzo di Vetro dell'ONU. Si tratta di video e foto che illustrano come i satelliti russi abbiano fatto luce sul fatto che i razzi che hanno causato l'ultima strage in Siria (1300 morti) non sono partiti da Damasco o dalla Siria, ma da territori di pertinenza di gruppi Salafiti: ovvero dei cosiddetti "ribelli-mercenari" al soldo di Arabia Saudita e USA.
 
Washington? Non poteva non sapere!                                                               
 
Secondo Mosca, Washington non poteva non sapere, visto che i satelliti USA sono efficienti quanto quelli russi. E allora perchè tutte queste menzogne? Beh, dinnanzi a quest'ennesima prova regina, l'ONU e lo stesso Ban-Ki Moon dovranno prendere atto della situazione e smentire, zittire, tutti i media di regime che da giorni danno adito a queste diaboliche falsità! Ma con che faccia – ci chiediamo – andranno in giro per la penisola italiana i vari direttori dei TG di regime? Con che faccia si guarderanno allo specchio? per non parlare dei "politici", ovviamente! politici impegnati a parlare del caso "Berlusconi", come se il resto fossero bazzecole. Ma i maestri della distrazione di massa, si sa, sono sempre all'opera!
 
Obiettivo? Guerra Mondiale per un Nuovo Ordine                                        
 
Tra i dati più palesi, sicuramente il fatto che le milizie ribelli in Siria – ora è ufficiale – sono armate e manovrate da Arabia Saudita ed alleati, che mirano ad innescare una nuova Guerra Mondiale. Tali prove, tra l'altro coincidono perfettamente con le testimonianze raccontate in questi mesi, e con l'ultima drammatica tstimonianza di Padre Daniel Maes, cui passaggi più delicati vi riproponiamo di seguito: 
 
 Damasco – La testimonianza di Padre Maes                                                     
 
"Qualche anno fa, quando siamo venuti qui in Siria, non abbiamo incontrato una società politica perfetta, ma abbiamo incontrato  una società prospera e sicura e abbiamo anche esperimentato l’uguaglianza tra tutti i gruppi religiosi. C’era anche lalibertà di religione, l’ospitalità e c’era anche una sana vita di famiglia. Nella vita pubblica, discriminazione, furto e criminalità non erano noti.  All’improvviso sono apparse le più orribili atrocità. Si massacrava, si saccheggiava e c’erano attentati in tutto il Paese. La società abbastanza armonica si trasformava in un incubo.
 
 Lo Zampino dei Signori del Male e le Rivelazioni del Generale Clark      
 
La “primavera” diventava un “caos”. La stampa informava che c’era una rivolta spontanea di un popolo da tanto tempo oppresso. Chi aveva una profondità più spirituale, aveva già notato dall’inizio che questa era una menzogna. I nemici avevano già da qualche tempo seminato questa zizzania, che adesso si manifestava chiaramente. Wesley Clark, un generale Americano, ha ammesso che la guerra in Siria era già stata progettata– insieme con quattro altri paesi – subito dopo gli attentati alle ”Twin Towers” a New York.  Nel frattempo hanno distrutto l'Iraq sotto il motto di “Libertà per Iraq”!  E' uno dei più grandi crimini  contro l’umanità nella storia recente.  Rimarranno ancora  cristiani  in Iraq, a fronte dei 1,3 milioni di cristiani nel 2003?   Una cosa simile è successa anche in Libia, che oggi fa pure parte della “collezione primaverile araba ” dell’Occidente. E che pensate dei cristiani in Egitto, Afghanistan e Siria?

Tratto da: http://informare.over-blog.it/article-siria-putin-sputtana-obama-e-consegna-all-onu-le-immagini-dei-satelliti-russi-119683970.html

sabato 24 agosto 2013

LA CRISI UCCIDE E LO STATO INGANNA COL GIOCO D’AZZARDO!



LA DIFFICILE CONTINGEZA ECONOMICA ITERNAZIONALE SOMMATA ALLE ULTIME MANOVRE DEL GOVERNO STANNO STRINGENDO IN UNA MORSA LETALE MILIONI DI ITALIANI
Dal inizio dell’ anno almeno 30 piccoli imprenditori si sono tolti la vita, ultimo ieri un imprenditore del nuorese che, sopraffatto dal senso di vergogna e umiliazione per il fallimento della sua azienda e dal licenziamento dei figli, ha deciso di farla finita con un colpo di pistola nella vigna di famiglia.Lo Stato dovrebbe intervenire in qualunque modo e con qualunque mezzo per evitare la drastica soluzione senza ritorno, dovrebbe almeno tentare di creare un network d’informazione e di assistenza sociale per i cittadini in difficoltà. Invece sembra che la campagna d’informazione che interessa allo Stato sia un’altra. Proprio in questi tre mesi sono aumentate, in radio e tv, le pubblicità sul gioco d’azzardo legalizzato, ormai siamo bombardati continuamente da gratta&vinci di ogni sorta, calcio scommesse e poker on-line. Qualcuno potrebbe pensare che ci sia una correlazione tra crisi e aumento dei consigli per gli acquisti sul gioco d’azzardo, alcuni cittadini un po’ diffidenti potrebbere addirittura iniziare a pensare che a qualcun’altro faccia comodo la disperazione. Secondo un recente rapporto dell’Organizzazione mondiale della sanità oltre un milione e mezzo d’italiani, il 3% della popolazione, soffre di dipendenza da gioco. I soggetti più vulnerabili sono i giovani, alcune stime parlano di centinaia di migliaia di ragazzi che grazie ad Internet giocano costantemente.

 

GIOCA CONSAPEVOLMETE RECITANO MOLTE PUBBLICITA’
Bisognerebbe capire cosa vuol dire giocare consapevolemente quando le ultime cifre del mese di marzo hanno registrato 1,6 miliardi di euro in giocate con un incremento del 14,2 % rispetto a febbraio. Lo Stato dovrebbe intervenire drasticamente sul gioco d’azzardo e in particolare sull’uso della pubblicità ingannevole perchè “vincere facile” in tempi duri come questi è tutto tranne che una pubblicità sana e trasparente.

*Umberto Martelli
>Fonte< http://www.controlacrisi.org/

Redatto da Pjmanc: http://ilfattaccio.org

Tratto da: http://www.ilfattaccio.org/2013/08/24/la-crisi-uccide-lo-stato-inganna-col-gioco-dazzardo/

giovedì 22 agosto 2013

McDonald’s – Ecco i 17 ingredienti delle patatine fritte

OVUNQUE BASTEREBBERO OLIO E PATATE MA LA CATENA DI FAST FOOD UTILIZZA BEN 17 INGREDIENTI
Lo scorso anno McDonald’s avviò una campagna sulla trasparenza dei propri prodotti, con lo scopo di dare all’opinione pubblica un’immagine di sé sempre migliore. Una delle strade intraprese è stata quella di rendere più efficace utilizzo dei social network da parte dei “comunicatori” al soldo della multinazionale. Il recente avvento degli hashtag, tuttavia, si è rivelato, un boomerang incredibile. A migliaia hanno criticato la qualità del cibo e – in particolare – il tema degli ingredienti delle patatine fritte è in breve tempo diventato virale.Già, le patatine fritte. Ovunque si fanno con due soli ingredienti: olio e patate. I consumatori del McDonald’s hanno però scoperto che la catena di cibo veloce utilizza 17 (diciassette) ingredienti e che il processo produttivo è incredibilmente lungo. Le patate vengono lavate e sbucciate in Canada, per l’esattezza a New Brunswick. Successivamente vengono “scottate” per rimuoverne gli zuccheri naturali che potrebbero variarne l’aspetto. Poi imbevute di destrosio per dar loro un colore omogeneo. Un altro ingrediente serve a prevenirne l’ingrigimento. Ma torniamo agli ingredienti: abbiamo detto che sono 17.

CHI LI HA SCOVATI NON HA DOVUTO ANALIZZARE AL MICROSCOPIO LE PATATE FRITTE
perché è stato sufficiente leggere attentamente un documento prodotto dalla multinazionale.Le patate fritte di McDonald sono composte da patate, olio di colza, olio di soia idrogenato, olio di cartamo, aroma naturale, destrosio, sodio pirofosfato acido (serve a mantenere il colore), acido citrico, dimetilpolisilossano (antischiuma), olio di mais, Thbq, dimetilpolisiloxano, sale silicoalluminato, destrosio, ioduro di potassio. Secondo True Activist - comunità di giornalismo partecipativo - alcuni degli ingredienti utilizzati sono pericolosi per la salute: “Si va da quelli geneticamente modificati (come gli olii), agli antischiuma, passando per i coloranti artificiali”.
>Fonte< http://www.fanpage.it/
Redatto da Pjmanc http:/ ilfattaccio.org

COCA COLA LIFE – Basta aggiungere la stevia per diventare green e naturale?

COCA COLA LIFE NE AVEVAMO DAVVERO BISOGNO?
La nota multinazionale delle bibite gassate ha lanciato sul mercato sudamericano una nuova versione della Coca Cola, dolcificata con la stevia. La bevanda viene pubblicizzata come naturale e benefica, ma rimangono davvero numerosi sospetti in merito.Il lancio della nuova bevanda è avvenuto a Buenos Aires: l’Argentina sarà dunque il primo mercato nel qual Coca Cola Life verrà venduta. La stevia, in Sudamerica, è conosciuta da sempre per le ormai ben note proprietà curative e dolcificanti. La multinazionale spera, probabilmente, che la nuova versione della bevanda venga accolta con favore da coloro che utilizzavano la stevia normalmente, prima ancora dell’invasione commerciale dei dolcificanti derivati da essa.Coca Cola Life non è una bevanda né salutare, né green, come invece il cambio di immagine della bibita, con tanto di lattina che si tinge di verde, vorrebbe suggerire. Resta infatti una bibita completamente priva di nutrienti benefici. Coca Cola Life non è altro che acqua, coloranti, dolcificanti più o meno naturali e bollicine, con un contenuto calorico inferiore rispetto alla versione classica, ma pur sempre non trascurabile, pari a 64 calorie per lattina (anziché 139), e con il 50% degli zuccheri in meno.

LA NUOVA IMMAGINE DELLA COCA COLA E LA PRESENZA DELLA STEVIA RIUSCIRANNO A TRARRE IN INGANNO I CONSUMATORI?
Gli esperti di alimentazione d’Oltreoceano hanno forti dubbi che la Coca Cola alla stevia possa essere considerata come una bevanda adatta per obesi o diabetici. L’estratto di stevia utilizzato per dolcificare la nuova Coca Cola prende il nome di Truvia, e sarebbe già stato impiegato per le versioni a minor contenuto calorico di Fanta e Sprite.Inserire la stevia tra gli ingredienti della Coca Cola non rende la bevanda né più salutare né più sostenibile, al di là della riduzione dell’apporto calorico della stessa. Non dimentichiamo la principale ragione di fondo per boicottare multinazionali come Coca Cola. Si tratta dell’accaparramento di risorse idriche, che priva di acqua potabile le popolazioni dei Paesi più poveri, come reso noto dal documentario Bottled Life.
*Marta Albè

Redatto da Pjmanc: http://ilfattaccio.org



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lunedì 19 agosto 2013

il prestigioso "New York Times" riconosce il contributo di Adam Kadmon all'informazione


 












Il "New York Times", prestigioso giornale statunitense, ha riconosciuto l'importanza di Adam Kadmon nel contribuire all'informazione in Italia. 
Alcuni link li trovate in una delle due pagine Facebook dedicate dai fans realmente ai suoi valori: (clicca qui per accedervi)
Nel giugno 2013, anche i servizi di informazione ufficiali, riportando le dichiarazioni di un ex tecnico della CIA, confermarono, seppur indirettamente, la veridicità di numerose notizie che Adam aveva riferito con anni di anticipo a lettori ed ascoltatori sotto forma di "fiabe" e "teorie".
Ora si comprende il perché di tanto affanno da parte di quei signori che tramite false segnalazioni hanno fatto chiudere su internet la maggior parte di pagine che parlavano bene di Adam Kadmon pur sapendo che divulgavano i suoi valori di rispetto reciproco e pace, lasciando al contrario totalmente aperte, e addirittura esaltandole sui motori di ricerca, quelle di coloro che invece inventavano falsità contro di lui, compreso alcune che addirittura istigano i loro lettori all'eversione e ad aggredire le istituzioni.
Le istituzioni, come Adam spiega da anni, vanno invece difese in quanto al loro interno lavorano tante persone oneste.
Lo stesso concetto va applicato nei confronti di qualsiasi altra organizzazione, indipendentemente che si tratti di Servizi Segreti, Massoneria, Illuminati ecc...

In ogni cosa vi sono persone buone e persone che lo sono meno.

Dal crollo delle istituzioni deriverebbe solo il caos e guerre civili terminate le quali, niente cambierebbe se non, al massimo, il nome e il volto dei padroni.
Il VERO miglioramento avviene, sempre come spiega Adam, SOLO educando tutti al Rispetto Reciproco e mai tramite violenza e omicidio.
Dunque non si guardi più all'abito che è apparenza. 
Non sono la cravatta e la pettinatura a rendere una persona onesta.
E' il suo Cuore.
Si guardi dunque al Cuore di chi agisce, specie quando lo sacrifica in nome di un bene collettivo, pur sapendo che il proprio gesto, da alcuni verrà ignorato o sminuito se non addirittura disprezzato.
Si impari a non giudicare le persone in modo superficiale.
E se proprio occorre giudicarle, lo si faccia dai frutti genuini delle loro azioni e non delle bugie diffamatorie divulgate da persone corrotte, fanatiche o squilibrate.
Diventi chiaro per tutti quanto sia importante NON fare MAI "di tutta l'erba un fascio", errore che invece compiono purtroppo tante persone, alcune per ignoranza, altre per interesse ed avidità.
La motivazione per cui le persone oneste vengono puntualmente calunniate e diffamate è spiegata chiaramente proprio in questo video di Adam Kadmon  trasmesso al termine della settima serie di Mistero: "Cosa si intende per 'società segreta deviata', cosa è la 'Macchina del fango' e come migliorare le cose per tutti senza ricorrere alla violenza" (CLICCA QUI PER VEDERLO)
Vi consigliamo di ascoltarlo attentamente, anche più di una volta se occorre, divulgandolo quanto più possibile perché fa comprendere la vera natura di coloro che in questo pianeta, fanno andare le cose in direzione opposta a ciò che sarebbe logico e giusto, nonché quali poteri stiano favorendo coloro che inventano falsità contro Adam Kadmon o contro chiunque altro, provi a migliorare in nome della pace e nelle sue possibilità, la qualità della vita di tutti (si ricordi ad esempio come cercarono di stroncare la carriera e rovinare la vita del generosissimo e bravissimo Michael Jackson che fu accusato vigliaccamente ed ingiustamente di commettere proprio quegli odiosi crimini contro cui invece da sempre combatteva).

 








Nel frattempo, in attesa dei nuovi servizi di Adam Kadmon all'interno del programma Mistero in onda su Italia 1, confermiamo che a partire di settembre saranno trasmessi 5 speciali da lui condotti.
Buona visione e a presto.


Adam Kadmon Team



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