Non temere ciò che arriva,
resta li seduta a riva,
tutto cambia in modo permanente,
e tu puoi solo restare presente.
La vita ti porta a sperimentare,
una volta i monti
e una volta il mare
perché tu possa assimilare
ciò che sta tra il dire e il fare.
La scelta è l’ago della bilancia,
a te spezzare la lancia,
a favore della verità
nascosta a questa umanità.
Da capo si deve partire,
bisogna attivare l’ardire,
di essere senza volere
di amare senza paure.
Così ci si mette a nudo,
obbligati ad uscire dal nido,
si prova a parlare alla gente
pensando che ciò che si dice sia importante.
Si incontrano le prime diffide,
e arrivano dalle persone a cui ti affidi,
che sono li per farti provare
se sei responsabile
di ciò di cui vuoi portare.
La vita continua alacremente,
portando a te esperienze che strutturano la mente.
Dalla quale ti dovrai staccare
Per trovare ciò che vuoi cercare.
Alfin stanco denutrito e affamato
Di verità ti troverai affrancato
E alfine sceglierai
Di portare solo ciò che sei.
Pieno di niente, il nuovo viaggio inizierai,
Leggero libero dalla mente finalmente parlerai.
Nessun messaggio da insegnare,
solo verità conosciuta da portare.
Ora vedi il disegno si sta costruendo,
il palcoscenico si sta aprendo,
sono tutti pronti
tutti in posizione,
ad interpretare la propria azione.
Il viaggio prende la nuova prospettiva
Quella di una umanità alla deriva,
che ha bisogno di verità,
per uscire dalla dualità.
Il viaggio è bidirezionale,
passato e futuro si possono incontrare
in un punto trovato nelle scritture,
dove il patto si possa rinnovare.
Un nuovo arcobaleno da cielo a terra
Che ponga fine ad ogni guerra.
E che uomini di buona volontà,
siano or pronti a portare la verità.
Questa avventura porterà,
la struttura informativa della nuova umanità.
Struttura arcobaleno multicolore
capace di aprire la visione interiore,
permettere alla luce che si attiverà
di rigenerare la nuova umanità.
Niente più vivi e niente più morti,
ma eternoviventi agli esordi.
L’errore non sarà più ammesso
Solo la verità avrà accesso.
Da li un nuovo inizio accadrà,
un’unica lingua dell’umanità nascerà,
Babele finalmente cadrà,
e finalmente l’amore regnerà.
Gutà Samir Levirò (Zelia)
