non dovremmo temere ciò che non conosciamo, ma ciò che riteniamo vero ed invece non lo è
sabato 3 luglio 2021
“Trattato di Barcellona. In cosa consiste. Geopolitica Economica ed Ideologica”
E’ interessante fare breve cenno relativamente ad un Trattato di grande impatto anche in termini “ideologici” in vigore dal 1995, poco menzionato nei commentari economici e geopolitici.
L’obiettivo dichiarato del Trattato di Barcellona era la pianificazione e collaborazione mediterranea con i Paesi dell’area MENA (Grande Medio Oriente) riferendo agli Accordi di Helsinki del 1975 e durante gli assunti del G8 del 2004, nell’indirizzo di cambiamenti radicali della politica verso il Medio Oriente :
Paesi terzi mediterranei (PTM): Algeria, Cipro, Egitto, Israele, Giordania, Libano, Malta, Marocco, Siria, Tunisia, Turchia e Autorità palestinese si impegnavano a “favorire la nascita di uno spazio comune di pace e di stabilità del Mediterraneo”.
Essenzialmente il Trattato di Cooperazione nel Mediterraneo e’ un “modello” d’attuazione di quanto descritto, sebbene i presupposti di reciprocita’ e collaborazione internazionale sull’area erano altri. Ma si sa’, dietro gli accordi si nascondono quasi sempre altri intenti.
Il tutto, in forma “normalizzata”, e’ stato disatteso con la propulsione di Rivoluzioni scenografiche sulla scia della Primavera Araba, utili a generare ulteriore instabilita’ nonche’ fenomeni migratori appoggiati e sostenuti con immagine umanitaria (dopo aver creato violenza a danno della Popolazione civile-innocente, ed anche “obbediente”, dei Paesi aderenti) al quale conferire, con l’appoggio strutturato di ONG finalizzate al risultato, la dinamica in corso utile al processo “silente” d’islamizzazione naturale dell’area a seguito del caos politico, civile ed economico.
Dal punto di vista meramente Nazionale, per l’Italia, in tal modo si crearono i presupposti per impedire l’Asse Energetico-Industriale Italia, Libia e Russia – sempre inseguito positivamente a piu’ riprese nella storia nazionale (dove Gheddafi, in ragione di tale collaborazione venne ritenuto figura “scomoda” ed anche per l’opposizione all’ egida del Franco Coloniale Francese, vessatorio per il continente africano ed in contrasto con la Sovranita’ Monetaria auspicata per la liberazione dal debito indotto) per l’Indipendenza Energetica ed Economica Italiana NON gradita ad USA-Francia-Inghilterra che, quindi, hanno appoggiato pseudo-Rivoluzioni Arabe con la scusante di “pacificazione” dell’intervento militare per l’appropriazione dell’area d’interesse supervisionata dall’Italia medesima.
Non per nulla Industriali illuminati, come Mattei ed Olivetti (ed anche il tentato intervento compiuto, dal tanto discusso Esecutivo Berlusconi, di riattivare la Triplice Alleanza Energetico-Economica) furono ‘invisi’, a piu’ riprese, ad USA-Francia-Inghilterra per la Loro (specialmente i primi due stati menzionati) “vision” di un’Economia in virtuosa coesistenza di Pubblico e Privato, tanto scomoda a finte Democrazie e finti Socialismi. L’innovazione Italiana, Sociale ed Economica, prefigurata da tali modelli – e che e’ stato l’elemento di successo della crescita nazionale del dopo Guerra, e’ sempre stata accolta in modo “ostile” dai cosiddetti blocchi democratici e socialisti.
I risultati del “progress” in corso, relativi all’attuazione di tali Trattati e dell’intervento a sfavore dell’Italia, sono drammaticamente, ormai, sotto gli occhi di tutti.
Le ragioni”concordate” si configurano in un accordo Usa-Francia ed Inghilterra (partendo dal danno fatto in Israele e Palestina nel 1917 per un patto mai onorato di assegnazione dei territori occupati in area Palestinese), che sfruttano con le Loro Multinazionali le risorse dei Paesi dell’area MENA (Grande Medio Oriente) parte dell’accordo, ed offre, in cambio di Business (sulla pelle della gente) il naturale “progress” dell’ islamizzazione culturale in corso, effetto di “omogeinita'” globalizzata, e da avvicendamenti tra i fronti di ben nota e storica natura ormai secolare. Quindi la “fine dell’Europa e della Sua Cultura” fa’ parte di un Accordo Economico Secolare e Geo Politico “attualizzato”… che sara’ il Ns futuro.
Un Business bi-direzionale incontrastabile per il Potere della Finanza sovranazionale, ma, soprattutto, per i cinici orientamenti Usa-Francese-Inglese a danno dell’Italia.
Del resto, l’Inghilterra e’ “uscita” dall’UE e riduce l’effetto subito della “mutazione culturale” in corso. Ora continua a dirigere, dietro le quinte, le danze con gli Usa e Francia, facendo lucro sulla Ns.caduta Culturale, Identitaria e Nazionale, nonche’ di TUTTA l’UE.
A tutti gli effetti, quindi, Il Trattato di Barcellona si configura come Geopolitica integrata, Ideologica ed Economica.
In sintesi, e traendo conclusioni sull’impianto generale degli eventi, e’ interessante notare come apparenti cambiamenti Ideologici e Sociali sono, infine, SEMPRE effetto di una sovrastante Strategia Finanziaria nel quale gli Stati accoliti, dominanti e subenti, sono meri “esecutori” d’attuazione.
Questo e’ lo scenario del mondo che Ci circonda, da sempre. Tutto dipende, sempre, da Poteri Finanziari ed il visibile Sociale e pseudo-Politico e’ specchio/effetto delle relative strategie non del tutto visibili.
L.Ruben Bellucca – © Copyright – Tutti i diritti riservati dell’autore (Riproduzione concessa con citazione dell’autore e del sito di pubblicazione)
Alcuni link d’interesse sul tema:
http://www.europamediterraneo.com/i-migranti-e-il-non-rispettato-trattato-di-barcellona-del-1995/#.XxlhQ2rONxs
http://www.regione.sicilia.it/eventi/barcellona.pdf
https://it.m.wikipedia.org/wiki/Grande_Medio_Oriente
http://www.europamediterraneo.com/i-migranti-e-il-non-rispettato-trattato-di-barcellona-del-1995/#.YKpNfNSLSeV
Tratto da: https://www.movimentosiamo.it/blog/2021/05/31/trattato-di-barcellona-in-cosa-consiste-geopolitica-economica-ed-ideologica/
Attacco all’uso del Denaro Contante. Evasione Fiscale e Categorie piu’ Deboli
E’ in corso un Attacco ulteriore all’uso del Denaro Contante anche tra privati,famigliari e devianza del significato dell’Evasione Fiscale e’ un Attacco contro le Categorie piu’ Deboli.
La vessazione praticata nei confronti dell’uso di Denaro Contante, continua con una pervicacia che supera la ragione.
La situazione economica e’ drammatica. Chiudono centinaia d’Aziende, Piccole e Medie Imprese ogni giorno. Anni addietro era un fatto di Successo lavorare in aziende medio-piccole, per opportunita’ creativa, di business e mercato. Oggi’vincono’ le Multinazionali che distruggono le attivita’ delle aziende piu’ piccole ed artigiane.
Ma l’attacco fiscale non e’ diretto alla categoria Multinazionale e Bancaria/Finanziaria ma alle aree piu’ Deboli, fino, addirittura, al Singolo Cittadino.
La disoccupazione conseguente ha prodotto un’infinito esercito di Deboli, privi di reddito e forza finanziaria per la sopravvivenza. Pignoramenti immobiliari e di conti correnti sono la norma della ‘mietitura’ finanziaria che lascia vittime in difficolta’ e prive dei requisiti di accesso ai servizi bancari che sono, ingiustamente ed inutilmente, resi OBBLIGATORI.
L’effetto e’ quello di una vera e propria Macelleria Sociale a danno dei piu’ Deboli che sono ‘tagliati fuori’ da reddito, accesso al credito ed uso di conti correnti immediatamente aggredibili.
L’unica sopravvivenza dignitosa ed onesta, concessa dallo strumento finanziario-economico per eccellenza e’ l’uso di Denaro Contante per fase spesa di Cibo, pagare un Affitto e quant’altro.
Grazie all’ipocrisia dell’attacco all’Unico Bene Convertibile (inviso per tale motivo) che e’ la MONETA REALE, si priveranno i piu’ Deboli dei mezzi di sussistenza tanto da esser pure ‘dipinti’ come Disonesti.
Ma se un cittadino e’ senza conto corrente ed ha bisogno di aiuto per cibo, affitto e vestiario sulla base delle previste applicazioni di legge – magari anche da aiuti famigliari e di amici -NON potra’ ricevere un ‘regalo’ da Persone Vicine in denaro, per sopravvivere e non superare la soglia ‘complessiva’ (addirittura!) di Euro 999,99.
Ma si puo’ vivere con l’ammontare di € 999,99 euro ricevuti, anche come aiuto, o pagamento di una prestazione di lavoro, ‘una tantum’, quale “soglia non superabile”?
Bisogna ‘girarsi dall’altra parte’ con Chi e’ fallito, o rischia pignoramenti di conto corrente o proprieta’ per disgrazia?
Chi ha generato le condizioni Finanziarie ed Economiche insostenibili che creano questo scenario di guerra?
Nelle attivita’ finanziarie, ogni aggiornamento degli Accordi di Basilea (regolamenti bancari di standard internazionale) rendono sempre piu’ una ‘chimera’ l’accesso al Credito Bancario, non solo per Chi e’ andato in Fallimento, ma anche per realta’commerciali e produttive che in caduta di fatturato difettano rating finanziario peggiorato. A questi si costringe il rientro dei Loro Fidi bancari o sospensione dei Crediti concessi per – oooh, poverine! – il ‘timore prudenziale’ delle Banche di non recuperare le Loro esposizioni?
Timore che non e’ espresso altrettanto in operazioni finanziarie d’alto rischio del mondo Finanziario e Speculativo. Ma ovviamente, questa e’ priorita’. L’Economia Reale, NO!
Ma la gente ignara, o peggio moralista e perbenista, cosa fara’?
Credera’ – per sotto cultura indotta – alla Menzogna dell’Evasione Fiscale dei piccoli esercizi commerciali ed imprenditori come mezzo per distruggere ulteriormente i piu’ deboli e ‘vessati’ dall’Economia in rovina al quale si aggiungeranno suicidi quotidiani per questioni economiche.
Ma questa ipocrisia dell’Evasione Fiscale sul merito d’uso improprio del denaro contante, a favore delle Multinazionali e Banche che operano con ‘bonifici’ ed artifizi contabili – in giacca e cravatta e nel mondo Finanziario – per annegare utili e redditi e che sono la ‘reale evasione’ quando finirà?
I VERI Evasori … non ‘muovono’ contanti, vista la mole ingente ed elevata degli importi di denaro di Loro interesse e facolta’.
Eseguono operazioni elettroniche ben architettate.
Con i bonifici e le Camere di Compensazione (Euro Clear-Euro Stream-Swift) tutto e’ possibile e NON si pagano tasse sulle operazioni bancarie.
I Contanti sono una percentuale irrisoria della massa monetaria e producono piu’ ‘gettito fiscale’ di operazioni elettroniche No Tax (anche se sono tanti di meno..) ed ad ogni ‘transazione’d’acquisto e – almeno per i normali cittadini di ogni giorno – non perdono Valore d’acquisto/spesa.
Il Potere d’acquisto rimane invariato e non viene decurtato di percentuali di commissione a favore di Banche e la cui transazione NON e’ direttamente tassata, come minimo dell’IVA (piu’ quanto paghera’ di tasse, l’esercizio commerciale dove si effettua l’acquisto) sull’operazione Contante.
E ci viene fatto credere per far ‘regalo’alle Banche e stimolare tali operazioni miliardi di volte superiori al Contante… che il problema del Bilancio dello Stato e dell’Evasione Fiscale e’ il ‘contante’!!!
Ma che bella spiegazione di merito finanziario e civilistico e’ questa?
Cio’ e’ un di cui della ‘mania del controllo’ della Vita di Ogni Cittadino, partendo da lotta al denaro contante, incentivo invasivo di App-Smartphone per pagamenti ed altro, carte di credito etc.come propedeutici ai futuri microchip sotto pelle per ‘avere proprieta” della Vita Privata di Ognuno di Noi.
La risposta fornita dai mezzi messi in campo e’:
Favorire l’Iot – Internet delle Cose (per il controllo “personale” di ogni individuo) spacciandolo per “miglioria” della Vita, Moneta Elettronica, Carte di Credito etc.
Un breve cenno ai presunti e positivi “impatti fiscali” dell’uso delle Carte di Credito.
I circuiti degli Istituti d’emissione delle Carte, hanno sede nei Paradisi Fiscali e sono Off Shore. Pertanto a qual pro’ si dovrebbe imporre e premiare l’uso di Carte di Credito per ridurre l’Evasione Fiscale, se non per far “regalo” a tali organismi bancari che NON pagano Tasse sul territorio nazionale?
Questi sono i Primi segnali d’imposizione di metodo. Chissa’ cosa accadra’ per molti altri ambiti l’applicazione ed arbitrio.
I Contanti sono “spiccioli”di frazioni millesimali (e sono piu’ tassati) della “robaccia”contabile-elettronica (no tax) che consente la “creazione contabile” di ulteriori masse monetarie a Debito bancario.
Eppure i Contanti costituiscono qualche “punto percentuale” della Massa Monetaria esistente.
Ecco perche’ viene favorita quella elettronica… e la “perdita fiscale” e’ tutta a carico del Cittadino e favorendo la produzione Bancaria di Denaro “a debito” (e non tassato sul principio di partita contabile doppia applicata, pari ad Emissione di Moneta in Positivo sullo stato di Cassa bancario ed in Negativo per condizione riscossiva in adempienza prevista – “a passivo” – per la Restituzione dei Prestiti con totale di cassa pari “a zero”) ed altrettanto non tassata per l’Emissione di Denaro (sottratto alla Sovranita’ e Proprieta’ Monetaria Nazionale) scritturale pari al 97% in piu’ rispetto alle Riserve di Cassa “reali” (moneta cartacea, metalli preziosi etc.).
Si rammenti, inoltre, che a titolo di significante riferito allo scoraggiamento dell’Evasione Fiscale, gli istituti d’emissione delle Carte di Credito, Visa, Master Card, Diners, Amex etc., hanno sede in “paradisi fiscali”. Quindi, ogni operazione di pagamento a favore di tali Istituti Finanziari ubicati fuori dal territorio italiano, favorisce una perdita di gettito fiscale ancor piu’ agevolata “incentivando” l’uso di tali strumenti di pagamento, a tutto danno della Fiscalita’ generale. Ma, ovviamente, cio’ viene “dipinto” come impegno sociale, quando, invece, e’ un “regalo” alla Finanza Bancaria dominante la Vita dei Cittadini e dello Stato.
Inoltre si menzioni, semplicemente, il “credito d’imposta” previsto – e NON la riduzione spese – in favore dei POS per l’uso di Carte Magnetiche, presso i punti vendita e dei commercianti.
Cio’ indica la “commistione” tra Banche e Fisco. Del resto anche le Agenzie Fiscali sono soggetto Privato. E la “recita” del tema Evasione ha mostrato di che “natura” e’: ossia fare un altro REGALO ai Compagni Dominanti del circuito Bancario e con tanto sostegno ai Paradisi Fiscali in cui risiedono, specialmente Visa-Master Card-Amex ed altri soggetti (in Delaware fu ubicata anche una sede dei vari “istituti privati”di riscossione fiscali, tutt’ora operanti).
Si aggiunga inoltre che, come previsto, un credito d’imposta *del 30 %* delle commissioni d’uso POS costituisce “misero” risparmio ottenibile per l’esercente. E’ come dire che le commissioni, a livello di monetizzazione reale del risparmio di spesa, sono state ridotte di ca il 10% od anche meno.
Ed a fronte di tale “sociale manovra-fiscal-no-evasione” s’impone OBBLIGO e Multa??
E’ d’uopo direi NO… a tanta tracotanza distruttiva per l’economia reale e per il mondo delle Piccole e Medie Imprese; Ristorazione e Commercio retail.
Si a Noi cittadini si chiede di pagare di piu’, pur privando sempre piu’ l’uso di Moneta Reale e Convertibile utile, specialmente, alle categorie piu’ Deboli che sono “tagliate fuori” dagli strumenti bancari e di credito.
Opposizione/altra scelta civile all’uso di tali strumenti imposti senza consenso, e’ un segnale ‘necessario’ e di pacifica sopravvivenza.
Non c’e’ speranza con queste ‘false e sinistre’ vision come scusante per intervenire … contro la Liberta’ di semplice Sopravvivenza.
L.Ruben Bellucca
©️ Copyright – Tutti i diritti riservati dell’autore (Riproduzione concessa con citazione dell’autore e del sito di pubblicazione)
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