Nell'epoca dell'inganno universale, dire la verità è un atto rivoluzionario. (G. Orwell)
Dopo aver dato conto dell’intervista al Generale Fabio Mini, ci siamo imbattuti in alcune curiose ed istruttive correlazioni: l'ultimo libro del Generale Fabio Mini è edito da "Chiarelettere", la casa editrice che pubblica i saggi di Marco Travaglio, a sua volta sponsorizzato dalla Casaleggio Associati. Il documentario "Warology", pubblicizzato nel corso di alcuni recenti convegni ai quali ha partecipato l'ufficiale, è promosso da Nexus edizioni/Tom Bosco. Un recente simposio, che si concentrava intorno all'intervento di Mini, è stato rilanciato dal portale nogeoingegneria.com, registrato per l'occasione ed i cui intestatari sono sconosciuti e mantenuti tali da "Domain ID Shield Service". Infine, sul canale video You-Tube di Noeoingegneria.com, sono inseriti i promo della medesima conferenza. I filmati sono, in tutta evidenza, realizzati da un professionista. Non è difficile per mezzo di una breve ricerca individuare il legame, anzi il... nesso fra i protagonisti dell’informazione “indipendente” e combriccole di astuti controllori.
Intanto, sempre per riferirci all’establishment ed alle sue protesi, bisogna rammentare che, protetti dalla totale impunità, certi personaggi perseverano nelle loro deplorevoli azioni finalizzate a dissanguare il Comitato Tanker enemy, usando l’arma a senso unico della “giustizia”. Pullulano immonde calunnie, diffamazioni, insulti con l’assurdo corollario di procedimenti penali: è illusorio pensare che gli zelanti accoliti del sistema cambino o demordano, visto che sono proprio le istituzioni a sostenerli. Sono azioni "legali" del tutto arbitrarie e capziose, finalizzate a difendere gli interessi di potentati. E’ un paradosso kafkiano: si costruiscono castelli accusatori per aver riportato dei fatti incontrovertibili o per aver denunciato reati gravissimi che violano tra l’altro i princìpi della Costituzione, mentre gli artefici dell’avvelenamento globale ed i loro Quisling imperversano. Passi: sappiamo che siamo imprigionati in un mondo al contrario, ma è intollerabile che certi personaggi si fregino del venerando nome di “giudice”, quando sono degli inquisitori.
Fortunatamente ancora in qualcuno è radicato il vero senso della Giustizia: è il caso del Magistrato Paolo Ferraro, il cui intervento nel corso di una recente conferenza, è da incorniciare per la lucidità d’analisi e per l’afflato etico che lo anima. In questa società lassista ed ipocrita, le parole del Dottor Ferraro sono una salutare sferzata di verità e di correttezza.
Segnaliamo anche il recente saggio di Robert M. Schoch intitolato “La civiltà perduta e le catastrofi dal Sole, il passato e il futuro dell’umanità”. Schoch è geologo e geofisico dell’Università di Boston. E’ noto per aver retrodatato la Sfinge, attraverso un esame dei solchi incisi sulla monumentale scultura. Le fenditure testimoniano che la Sfinge fu dilavata da piogge copiose in un’epoca antecedente al periodo in cui il clima dell’Egitto diventò arido. Nel libro, Schoch, oltre a sviscerare temi di grande interesse, spaziando tra archeologia, storia, cosmoclimatologia, epistemologia etc., dedica alcuni passaggi a H.A.A.R.P.
Scrive lo scienziato: “H.A.A.R.P. è stato accusato delle interruzioni della corrente a getto, dei cambiamenti nei modelli meteorologici regionali (con conseguenti tempeste, siccità, inondazioni, uragani e così via), dell’innesco di terremoti, delle interruzioni nell’erogazione elettrica e della caduta di aerei. Mi domando seriamente quali effetti accidentali (o intenzionali) possano avere gli esperimenti di H.A.A.R.P., anche se le energie usate sono apparentemente basse rispetto agli eventi naturali, quali l’impatto del Sole sulla ionosfera. Le interruzioni ionosferiche causate da H.A.A.R.P., seppure relativamente 'minori' (virgolette dell’autore, n.d.r.) potrebbero avere effetti sottili ma profondi sulla vita dell’uomo tra cui i suoi stati mentali? [...]
Su un altro fronte sono preoccupato che il costante bombardamento attuale delle persone con radiazioni elettromagnetiche, dai telefoni cellulari alle comunicazioni radio, dalle linee di alimentazione ai circuiti nelle pareti possa avere conseguenze gravi ed inaspettate. E’ assodato che gli organismi, compreso l’uomo, possono essere incredibilmente sensibili ai campi elettromagnetici ultrabassi”. (VLF).
L’approccio del geologo statunitense smentisce chi afferma che nessuno scienziato si occupa di Geoingegneria clandestina e di armi elettromagnetiche. Invero, sono centinaia gli studiosi che investigano e denunciano l’aggressione alla biosfera. Che poi vengano ostracizzati e denigrati dai baroni universitari, non inficia la loro credibilità, anzi la rafforza.
A proposito di ricercatori seri, la tossicologa californiana Hildegarde Staninger ci segnala un articolo di Mike Barrett circa la biotecnologia che, dopo aver modificato piante ed animali, si accinge ad alterare gli esseri umani, somministrando un farmaco che, con il pretesto di curare una malattia rara, danneggia i geni. Questo per ricordare che la Geoingegneria è anche Bioingegneria, dove il prefissoide greco “bio” non indica gli alimenti biologici…
Articolo correlato: Freeskies, Esistenza geneticamente alterata, 2012
Tratto da: http://www.tankerenemy.com/2012/11/miscellanea.html
Dopo aver dato conto dell’intervista al Generale Fabio Mini, ci siamo imbattuti in alcune curiose ed istruttive correlazioni: l'ultimo libro del Generale Fabio Mini è edito da "Chiarelettere", la casa editrice che pubblica i saggi di Marco Travaglio, a sua volta sponsorizzato dalla Casaleggio Associati. Il documentario "Warology", pubblicizzato nel corso di alcuni recenti convegni ai quali ha partecipato l'ufficiale, è promosso da Nexus edizioni/Tom Bosco. Un recente simposio, che si concentrava intorno all'intervento di Mini, è stato rilanciato dal portale nogeoingegneria.com, registrato per l'occasione ed i cui intestatari sono sconosciuti e mantenuti tali da "Domain ID Shield Service". Infine, sul canale video You-Tube di Noeoingegneria.com, sono inseriti i promo della medesima conferenza. I filmati sono, in tutta evidenza, realizzati da un professionista. Non è difficile per mezzo di una breve ricerca individuare il legame, anzi il... nesso fra i protagonisti dell’informazione “indipendente” e combriccole di astuti controllori.
Intanto, sempre per riferirci all’establishment ed alle sue protesi, bisogna rammentare che, protetti dalla totale impunità, certi personaggi perseverano nelle loro deplorevoli azioni finalizzate a dissanguare il Comitato Tanker enemy, usando l’arma a senso unico della “giustizia”. Pullulano immonde calunnie, diffamazioni, insulti con l’assurdo corollario di procedimenti penali: è illusorio pensare che gli zelanti accoliti del sistema cambino o demordano, visto che sono proprio le istituzioni a sostenerli. Sono azioni "legali" del tutto arbitrarie e capziose, finalizzate a difendere gli interessi di potentati. E’ un paradosso kafkiano: si costruiscono castelli accusatori per aver riportato dei fatti incontrovertibili o per aver denunciato reati gravissimi che violano tra l’altro i princìpi della Costituzione, mentre gli artefici dell’avvelenamento globale ed i loro Quisling imperversano. Passi: sappiamo che siamo imprigionati in un mondo al contrario, ma è intollerabile che certi personaggi si fregino del venerando nome di “giudice”, quando sono degli inquisitori.
Fortunatamente ancora in qualcuno è radicato il vero senso della Giustizia: è il caso del Magistrato Paolo Ferraro, il cui intervento nel corso di una recente conferenza, è da incorniciare per la lucidità d’analisi e per l’afflato etico che lo anima. In questa società lassista ed ipocrita, le parole del Dottor Ferraro sono una salutare sferzata di verità e di correttezza.
Segnaliamo anche il recente saggio di Robert M. Schoch intitolato “La civiltà perduta e le catastrofi dal Sole, il passato e il futuro dell’umanità”. Schoch è geologo e geofisico dell’Università di Boston. E’ noto per aver retrodatato la Sfinge, attraverso un esame dei solchi incisi sulla monumentale scultura. Le fenditure testimoniano che la Sfinge fu dilavata da piogge copiose in un’epoca antecedente al periodo in cui il clima dell’Egitto diventò arido. Nel libro, Schoch, oltre a sviscerare temi di grande interesse, spaziando tra archeologia, storia, cosmoclimatologia, epistemologia etc., dedica alcuni passaggi a H.A.A.R.P.
Scrive lo scienziato: “H.A.A.R.P. è stato accusato delle interruzioni della corrente a getto, dei cambiamenti nei modelli meteorologici regionali (con conseguenti tempeste, siccità, inondazioni, uragani e così via), dell’innesco di terremoti, delle interruzioni nell’erogazione elettrica e della caduta di aerei. Mi domando seriamente quali effetti accidentali (o intenzionali) possano avere gli esperimenti di H.A.A.R.P., anche se le energie usate sono apparentemente basse rispetto agli eventi naturali, quali l’impatto del Sole sulla ionosfera. Le interruzioni ionosferiche causate da H.A.A.R.P., seppure relativamente 'minori' (virgolette dell’autore, n.d.r.) potrebbero avere effetti sottili ma profondi sulla vita dell’uomo tra cui i suoi stati mentali? [...]
Su un altro fronte sono preoccupato che il costante bombardamento attuale delle persone con radiazioni elettromagnetiche, dai telefoni cellulari alle comunicazioni radio, dalle linee di alimentazione ai circuiti nelle pareti possa avere conseguenze gravi ed inaspettate. E’ assodato che gli organismi, compreso l’uomo, possono essere incredibilmente sensibili ai campi elettromagnetici ultrabassi”. (VLF).
L’approccio del geologo statunitense smentisce chi afferma che nessuno scienziato si occupa di Geoingegneria clandestina e di armi elettromagnetiche. Invero, sono centinaia gli studiosi che investigano e denunciano l’aggressione alla biosfera. Che poi vengano ostracizzati e denigrati dai baroni universitari, non inficia la loro credibilità, anzi la rafforza.
A proposito di ricercatori seri, la tossicologa californiana Hildegarde Staninger ci segnala un articolo di Mike Barrett circa la biotecnologia che, dopo aver modificato piante ed animali, si accinge ad alterare gli esseri umani, somministrando un farmaco che, con il pretesto di curare una malattia rara, danneggia i geni. Questo per ricordare che la Geoingegneria è anche Bioingegneria, dove il prefissoide greco “bio” non indica gli alimenti biologici…
Articolo correlato: Freeskies, Esistenza geneticamente alterata, 2012
Tratto da: http://www.tankerenemy.com/2012/11/miscellanea.html