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Lo chiamano ghosting.
Non si tratta solo di chiudere una relazione e scomparire ...
Il ghosting non esiste solo alla fine di una relazione, ma esiste anche e soprattutto durante.
Ecco qui i comportamenti più frequenti di chi lo "usa" come dinamica:
-Difficoltà nella comunicazione, che spesso è intermittente, superficiale, evasiva o assente.
-Difficoltà e rifiuto di affrontare le emozioni e i sentimenti, quindi le continue "fughe" da ogni tipo di confronto diretto con questa vibrazione ( il cuore ).
-Difficoltà e rifiuto nel prendere una posizione e nel fare una scelta che sia coerente con il proprio sentire.
Viene preferito il piano mentale ( perché più facile ) quindi la posizione presa o la scelta fatta si basa sul ragionamento mentale e non sull'ascolto del cuore.
-Difficoltà e rifiuto nel vivere effettivamente tutto il campo emozionale.
E quindi difficoltà e rifiuto di portarlo nella coerenza sul piano mentale e poi nelle azioni ( presa di consapevolezza ).
Il ghosting può essere fatto sia via telefono che di persona.
La parola d'ordine è: fuggire.
La persona che fa ghosting è sfuggente.
E può alternare stati di lucidità e di connessione con il cuore .. a stati di fuga.
Costantemente.
Vive in eterno squilibrio.
E anche in eterno conflitto con se stesso e con la persona con cui si relaziona.
Perché il conflitto inizia proprio nel cuore:
"Affronto ciò che sento?
Mi prendo la responsabilità di ciò che sento?
Mi prendo la responsabilità di ammetterlo con me stesso e con gli altri, e mi permetto anche di viverlo?
O invece preferisco i ragionamenti ( le scuse ) mentali che mi allontanano da questo processo?"
....
Chi effettua il ghosting spesso non è consapevole.
E non soffre.
Non molto almeno.
Proprio perché non vuole soffrire ... fugge da ogni contatto emotivo, inventandosi impegni per rimanere sempre coinvolto a livello mentale (c'è chi si butta nel lavoro fino a scomparire, in modo da annullare gli impulsi del cuore).
Chi soffre davvero, e soffre molto, invece, è chi lo subisce ... Il ghosting.
Cos'è quindi questo fenomeno che si è radicato nel collettivo, soprattutto maschile, negli ultimi anni?
È un egregora.
Che si è formata e si è rafforzata.
Ma come tutte le egregore .. è destinata a rompersi, fino a scomparire.
Allora cosa fare per aiutare questa rottura di una griglia di informazioni malate e tossiche?
L'importante è vederla e saperla riconoscere.
Già da qui il più è fatto.
A chi subisce il ghosting consiglio di interrompere quanto prima il nutrimento di questa egregora.
Come?
Semplicemente rifiutandola.
Rifiutandola con forza, nel rispetto e nell'amore per sé stessi.
Questa è la formula e questa è anche la cura.
Prima di tutto è necessario allontanare la persona che vibra in questa egregora tossica (chi fa ghosting) e poi è altrettanto necessario affermare con decisione di non accettare questa energia nel proprio campo vibrazionale e nella propria vita .. ecco si interrompe il nutrimento.
E dai corpi sottili viene spazzata via.
(A volte non subito, ci vuole un po' di tempo che si manifesti anche sul piano fisico questa pulizia, ma è certo che avviene)
È importante comunicarvi proprio oggi queste informazioni ... perché questi ultimi due giorni di agosto segnano conclusioni importantissime di purificazioni karmiche e quindi di cicli karmici, sia collettivi che personali.
E moltissime egregore, di vario genere, verranno spazzate via.
La parola d'ordine è liberarsi.
Da tutto ciò che ci impedisce di procedere nel cuore.
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Marika Moretto
