“A mia figlia hanno tolto l’accompagnamento pur essendo invalida al 100% perché autistica, si fa cassa, ma l’Inps ha la capacità di stupire…ti chiederei la cortesia se ti è possibile di mettere in evidenza questo ulteriore schiaffo per i disabili, i disoccupati, i poveri anziani pensionati, cerco di non mettere su Facebook il mio caso esplicitamente… la realtà è che stanno richiamando a visita parecchi ragazzi e bambini affetti da autismo, e non solo, e stanno togliendo l’accompagnamento pur avendo l’invalidità al 100% come nel caso di mia figlia… so di tante famiglie che rinunciano a fare ricorso per paura di dover pagare poi le spese, questa notizia che ho appreso oggi mi ha scatenato molta rabbia e desolazione, chi può divulgare le notizie… Ti ringrazio davvero ma non sappiamo più a chi rivolgerci! “
Congedo a 50 anni con l’85% dello stipendio e pensione piena: bufera sui militari. Uno scivolo d’oro per i militari fa discutere: dai 50 anni in poi si potrebbe conservare l’85 per cento dello stipendio senza lavorare più nemmeno un solo giorno, con tanto di pensione piena…Un vecchio ufficiale che vuole restare anonimo. E che rivela dati sorprendenti. La riforma delle forze armate? La pagheranno tutta i normali cittadini. Intervistato dal Corriere della Sera, l’ufficiale dice. “Mi dica lei se in un Paese di esodati e precari possiamo portare avanti un testo del genere: è uno scivolo d’oro, come diavolo si fa a spiegarlo alla gente?”.Dai 50 anni in poi (dieci anni prima del congedo) si può entrare in un magico limbo, lo «scivolo d’oro» appunto, grazie al quale si conserva l’ottantacinque per cento dello stipendio senza lavorare più nemmeno un solo giorno, con tanto di pensione piena; non è esclusa neppure la facoltà di fare altri lavori (il reddito non si cumula). Questo bonus decennale per le forze armate in (libera) uscita verrà inserito nel codice dell’ordinamento militare a meno che Camera e Senato non si mettano di traverso in modo plateale.Nessuno ne parla, il comma stava passando senza essere notato.
La spesa più rilevante dei prossimi 20 anni è per la «digitalizzazione» dell’esercito: 22 miliardi
Nelle scorse settimane la FISH – Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap – ha evidenziato il forte e crescente disappunto diffuso fra le persone con disabilità e i loro familiari in merito ad un particolare aspetto della riforma pensionistica “Fornero” che sta facendo sempre più sentire il suo peso: permessi e congedi per l’assistenza a persone con gravi disabilità incidono negativamente sul riconoscimento della cosiddetta “pensione anticipata”.“…La pensione anticipata viene concessa a chi ha un’anzianità contributiva di almeno 42 anni e 1 mese se uomo o 41 anni e 1 mese se donna. Questi requisiti contributivi sono aumentati di un ulteriore mese per il 2013 e per il 2014.Per richiedere la pensione anticipata non è prevista un’età anagrafica minima, ma chi la richiede prima dei 62 anni subisce una penalizzazione pari all’1% per ogni anno di anticipo entro un massimo di due anni e al 2% per ogni anno ulteriore rispetto ai primi 2. La Legge 14/2012 ha precisato un elemento: le penalizzazioni non operano se quell’anzianità contributiva “derivi esclusivamente da prestazione effettiva di lavoro, includendo i periodi di astensione obbligatoria per maternità, per l’assolvimento degli obblighi di leva, per infortunio, per malattia e di cassa integrazione guadagni ordinaria.”Sono esclusi dal computo, quindi, permessi e congedi fruiti dai lavoratori per assistere i familiari con grave disabilità.La FISH, sollecitando parlamentari e Ministro del Lavoro, ha chiesto di sanare questo paradosso che rappresenta uno “schiaffo” al lavoro di cura assicurato da migliaia di lavoratori…”
Questo mi ha scritto un’ amica di Facebook che neanche conosco direttamente, allegandomi l’ articolo che informa su questo “scivolo”, compreso il riferimento al Corriere della Sera. Voi che avreste fatto? Io tento come al solito di non rendere per niente anonima la vicenda: almeno si sappia.Grazie a chi condivide, aggiunge qualcosa di “umano”.In piena facoltà vi ho scritto la presente…io armi non ne ho.
Doriana Goracci
Fonti:
http://www.today.it/rassegna/scivolo-oro-congedo-pensione-militari.html
http://www.corriere.it/economia/13_novembre_03/scivolo-d-oro-militari-italiani-4b430098-445a-11e3-b60e-fee364a304ed.shtml
http://www.superando.it/2013/10/24/tre-indizi-che-fanno-una-prova/
http://www.disabili.com/lavoro/articoli-lavoro/29239-permessi-da-legge-104-e-pensioni-emendamento-a-rischio-
Tratto da: http://www.reset-italia.net/2013/11/03/pensioni-militari-forze-armate/#sthash.qCCHJ9BN.5qhuyrml.dpbs