Home page

venerdì 7 aprile 2023

RADICAMENTO

Un argomento vitale nel percorso spirituale è il nostro rapporto con la terra, con la materia, con questa incarnazione. Spesso infatti si inizia a seguire un percorso di questo tipo proprio per fuggire da un'esistenza che non ci piace e non sopportiamo più. È fondamentale però, prima di elevarci nei sentieri più elevati dello Spirito, mettere delle radici salde qui, su questo pianeta, in questa vita, nella famiglia e nel luogo in cui ci troviamo. Il rischio altrimenti è di rimuovere ciò che non vediamo bello rifugiandoci in un illusorio paradiso fatto di energie, amore, concetti mentali che ci consolano etc. In questo modo la nostra coscienza smette di abitare progressivamente il nostro corpo, la nostra fisicità, le nostre radici, per giungere nei piani più sottili. L'energia di cui disponiamo in questa situazione è solo la metà di quella di cui potremmo disporre, infatti siamo completamente sconnessi da tutto il nutrimento che Madre Terra vorrebbe donarci (ci rimane solo il collegamento con l'Alto). Non riusciamo inoltre a realizzare i nostri conseguimenti nella realtà concreta. Peggio ancora, non essere radicati implica un sottile desiderio, cosciente o meno, costante, di andare altrove, di tornare nella casa dell'anima. Non siamo mai pienamente soddisfatti e sereni qui e ora, con ciò con cui abbiamo a che fare adesso. Insomma scollegarci dalla Terra ci condanna ad un'esistenza vissuta solo a metà! Per questo motivo è necessario intraprendere, precedentemente o parallelamente al lavoro spirituale, un lavoro psicologico che vada ad indagare e risolvere le cause profonde per le quali sotto sotto non vorremmo davvero trovarci su questo pianeta. Solitamente ci sono ferite importanti nel bambino interiore che non lo fanno sentire davvero accolto, apprezzato, accettato qui. Sono queste parti che dobbiamo andare ad osservare e accogliere, affinché quel bambino possa trovare l'amore che ha sempre cercato proiettandolo ovunque all'esterno. Passiamo in questo modo dall'evadere rifugiandoci nei piani spirituali all'ancorare in questa carne e in questa Terra l'energia Cristica del mondo animico. Solo così possiamo realmente spiritualizzare la materia. Nella luce, Nicolò Cefalo