Home page

martedì 17 ottobre 2023

Edward Bernays: Il più Grande Manipolatore della Storia

Nel 1891 venne al mondo un bambino misterioso, che con la sua mente potente avrebbe cambiato il mondo per sempre. La sua manipolazione psicologica ha avuto un effetto a catena che si avverte ancora oggi. La cosa interessante è che pochissime persone conoscono anche il suo nome. Si dice che abbia affermato: "Siamo governati, le nostre menti sono modellate, i nostri gusti formati, le nostre idee suggerite, in gran parte da uomini di cui non abbiamo mai sentito parlare". Il suo nome era Edward Bernays, nipote di Sigmund Freud, ed era un maestro nel manipolare i desideri interiori delle masse. I capi di grandi aziende, come la United Fruit Company, la Proctor and Gamble o la General Electric, rimasero affascinati dai nuovi metodi di Bernays e accorsero nella sua società di pubbliche relazioni con sede a Manhattan, sborsando ingenti somme per i suoi consigli. La Prima Guerra Mondiale era finita e nel 1920 iniziò una forte recessione. Uno dei numerosi problemi per i magnati americani era il consumo del cittadino medio. Tutti acquistavano solo ciò di cui avevano veramente bisogno, un comportamento che i magnati volevano cambiare. Il banchiere di Wall Street Paul Mazur lo ha riassunto in modo particolarmente diretto: “Dobbiamo spostare l’America dalla cultura dei bisogni a quella dei desideri”, scrisse nel 1927 sulla Harvard Business Review. “Le persone devono essere addestrate a desiderare, a volere cose nuove ancor prima che le vecchie siano state completamente consumate.” Bernays affermò di aver capito come funzionavano tali metodi. Aveva sperimentato la psiche umana fin dagli anni '10, mentre lavorava come addetto stampa a Broadway. Tuttavia, il suo passaggio dalla semplice pubblicità alle pubbliche relazioni strategiche era avvenuto durante la prima guerra mondiale. A quel tempo, poco più che ventenne, Bernays lavorava in una posizione umile per il Committee on Public Information (CPI), l’agenzia di propaganda di guerra degli Stati Uniti. Era affascinato dal modo in cui il CPI riuscì a preparare gli americani a prendere parte alla guerra. In breve tempo il loro rifiuto iniziale si trasformò in un entusiasmo irrazionale per la guerra. Bernays si rese conto, come ricordò decenni dopo: “Se questa [propaganda] può essere usata per la guerra, può essere usata per la pace”. Edward Bernays (1891-1995) è spesso considerato il "padre delle relazioni pubbliche" e ha avuto un impatto significativo sullo sviluppo della pubblicità e delle relazioni pubbliche moderna, in particolare negli Stati Uniti. Ecco una breve panoramica di Edward Bernays e delle sue connessioni: Chi era Edward Bernays: Bernays era un pioniere nel campo delle relazioni pubbliche e della comunicazione. Ha sviluppato tecniche innovative per influenzare l'opinione pubblica e ha lavorato per numerosi clienti, tra cui grandi aziende, organizzazioni non profit e governi. Connessione con Freud: Edward Bernays era nipote di Sigmund Freud, il fondatore della psicoanalisi. Bernays ha utilizzato le idee di Freud, in particolare quelle relative ai desideri inconsci e ai meccanismi di difesa, per sviluppare tecniche di persuasione e manipolazione dell'opinione pubblica. Ha creduto che la comprensione delle motivazioni inconscie potesse essere utilizzata per influenzare le decisioni delle persone, sia individualmente che come gruppo. Connessione con la Psicologia: Bernays ha combinato le teorie psicoanalitiche di Freud con le idee della psicologia sociale e della psicologia delle folle per creare campagne di relazioni pubbliche efficaci. Ha scritto diversi libri, tra cui "Propaganda" (1928), in cui ha esposto le sue idee su come influenzare l'opinione pubblica. Ha sostenuto che un piccolo gruppo di persone potesse controllare la massa attraverso la manipolazione psicologica. In sintesi, Edward Bernays ha avuto un impatto duraturo sul campo delle relazioni pubbliche, utilizzando le teorie psicoanalitiche di suo zio, Sigmund Freud, per influenzare e manipolare l'opinione pubblica. La sua connessione con Jung non è chiara o diretta come quella con Freud. Capitoli: 00:00 Chi è Edward Bernays 02:58 Il Governo Invisibile 05:51 La Mentalità Collettiva 09:25 Il Nemico della Società