non dovremmo temere ciò che non conosciamo, ma ciò che riteniamo vero ed invece non lo è
sabato 24 aprile 2021
Noi siamo alieni
Non credi agli "alieni"
Eppure, proprio tu ne sei la rappresentazione.
Sei tu, prima di tutto, un alieno.
Credi di essere "nato" qui?
E aver vissuto sempre e solo qui?
Devi sapere che su ogni pianeta la vita non è semplicemente "apparsa", possiamo dire invece che sia "arrivata" da qualche altra parte.
Qualcuno disse tempo fa ... che tutto è energia, e che l'energia non svanisce, semplicemente si trasforma.
È proprio così.
Niente appare o scompare. Semplicemente "cambia forma". Nella Creazione nulla scompare, nulla "cessa di esistere", semplicemente diventa qualcos'altro, ovvero "si sposta" in altre dimensioni.
Ecco perché "la morte" come la intendi tu non esiste.
Ecco perché nulla è apparso dal nulla, ma ha avuto origine da qualche altra parte.
Non esiste l'assenza di materia, perché anche in quella "assenza" vi è presenza. Ovvero il vuoto non è in uno stato di mancanza, in realtà il vuoto non esiste.
L'universo è "pieno". Semplicemente ha varie sfaccettature, in cui mostrare o nascondere.
O per dirlo più correttamente "vibrare".
È la velocità di vibrazione che crea il visibile o l'invisibile, la forma dalla non-forma.
È sempre la vibrazione a definire le qualità che noi possiamo percepire come "reali".
So che tutto questo può farti nascere mille domande ... ma questa è la spiegazione "più semplice" che posso dare …
E so che in questa semplicità tu puoi intuirne la completezza.
Se non cerchi di razionalizzare a tutti i costi questi concetti, puoi farli entrare dentro di te, accoglierli senza cercare di capirli. "Riceverli" in apertura, in modo che risveglino quello che già sai.
Devi sapere che la conoscenza non è soltanto qualcosa che è stato detto e tramandato, e arrivato fino a te.
Questo tramandare è soltanto l'esperienza degli altri. Non la tua… Ovvero non del tutto.
La "tua" conoscenza è racchiusa nelle informazioni che hai già dentro, al tuo interno. E appartengono al tuo "passato", a tutto ciò che sei stato prima di ciò che sei ora.
Tu hai un bagaglio animico di esperienze e quindi di conoscenze.
Questo bagaglio nel momento del risveglio di coscienza viene attivato.
Ecco perché chi ha intrapreso un cammino spirituale alla ricerca di sé, ha semplicemente risvegliato quella parte latente: di talenti, di capacità, di comprensioni che ha acquisito in altri luoghi, in altri tempi, ovvero in altre dimensioni. Il passato e il futuro, lo sapete, sono illusioni.
Il tempo è un'illusione: questa comprensione è difficile per te che sei qui in questo corpo terreno, e non hai quindi libero accesso al tuo potenziale coscienziale o cognitivo.
Ma ora nel dirti questo so che INTUISCI la realtà di queste parole:
Perché vanno a toccare corde dentro di te che aspettano soltanto di risvegliarsi.
E lo fanno quando sono pronte.
Non prima e non dopo.
Quando la tua coscienza è pronta per ricevere " quell'informazione " stanne certo, quell'informazione ti arriva, spontaneamente.
O attraverso gli altri o attraverso un'intuizione.
Non è importante il come, il mezzo, è importante che avvenga.
E cioè quando la tua Anima è pronta a fare un passo in più.
Devi sapere che le varie dimensioni sono parallele, lavorano simultaneamente, si intersecano, a volte sono sovrapposte, a volte camminano fianco a fianco.
Sono semplicemente "percezioni diverse" della realtà:
ovvero diversi stati di coscienza.
L'essere umano percepisce soltanto questa tridimensionalità, ma ora sta iniziando a percepire altro ... e quindi a cambiare l' "occhio che vede" attraverso l'Anima: che è il nuovo strumento di interazione con la realtà circostante.
L'Anima parla attraverso l'intuito:
È la sua voce diretta.
Questo significa che attraverso il tuo intuito puoi percepire le altre dimensioni, e le altre realtà, semplicemente perché ti sposti dalla rigidità della mente, che non può assolutamente percepire realtà diverse dalla terza dimensione.
Spostandoti "più in su", quindi abbandonando il controllo intellettivo e lasciando il potere al tuo sè superiore, tu "cambi rotta" e letteralmente vedi tutto ciò che prima era invisibile.
Il risveglio è iniziare a "percepire con il cuore e con l'anima": questa modalità si chiama "quarta e quinta dimensione". Cioè "vibrare" con percezioni assolutamente non lineari, e quindi diverse da tutto ciò che hai conosciuto qui.
Posso dirti, che le mie conoscenze di certo non sono state "dettate" dai Mondi più evoluti come una lezione da imparare.
Le informazioni a cui ho accesso sono semplicemente conoscenze, che già esistono nel mio bagaglio animico, che ora si sono semplicemente risvegliate.
Quello che so semplicemente ora l'ho ricordato.
Canalizzare non significa "ricevere passivamente" informazioni, al contrario, canalizzare è prima di tutto riprendere contatto con sè stessi, con le proprie memorie, e quindi con le vite future e passate, con "le altre versioni di sé stessi" simultaneamente, che diventano UNA, nel qui e ora.
Essere canali significa essere collegati con il proprio sé superiore.
E da qui è ovvio che "la comunicazione" si estende anche alle altre dimensioni.
La canalizzazione non è un ascolto passivo "di qualcosa che va scritto o dettato" , è in realtà un dialogo telepatico tra più coscienze: la mia e quella di altri Esseri evoluti.
E quindi la "nostra" coscienza. Perché non c'è più divisione. Si è "insieme". Non sono più "io", non ci sono più "loro": diventiamo semplicemente "NOI".
Questi dialoghi hanno come scopo la collaborazione. E l'aiuto nel procedere evolutivo" insieme".
Qui sulla Terra questa collaborazione è stata "dimenticata" per un po', perché ci siamo allontanati da noi stessi.
È stato necessario.
Abbiamo dovuto perderci per ricordarci chi siamo.
Ed ora la collaborazione tra le Dimensioni torna ad essere strumento di crescita e aiuto, per portare questo pianeta verso una coscienza più ampia e luminosa. Grazie a noi. Alla nostra volontà di Crescere e riscoprire le nostre Origini.
Questo mio post, oggi, vuole soltanto ricordarti che non troverai tutte le risposte sui libri di scuola.
In un futuro non lontano la scuola non servirà più.
Perché la conoscenza sarà immediata, istantanea, in simbiosi con l'esperienza presente.
Quando le persone mi rivolgono delle domande ... spesso io non so assolutamente cosa rispondere.
Perché le persone cercano definizioni, etichette, regole e metodi. In cui catalogare le varie sfumature di questa realtà.
Io ho difficoltà a spiegare "in questi termini". Perché in realtà non va spiegato proprio nulla…
Va semplicemente "vissuto".
"L'esperienza è la risposta."
Ma a questa domanda che viene fatta spesso voglio rispondere:
Mi chiedi in quale "orario" i Maestri si manifestano di più.
Ed io ti rispondo:
Sempre.
Non c'è "un di più."
Sta a te scegliere un orario in cui metterti "più in ascolto".
Tutto qui.
"Dall'altra parte" la disponibilità è infinita.
Sei tu che definisci confini dove non esistono.
Marika Moretto
TRATTO DA: https://www.facebook.com/marika.moretto.104
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