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lunedì 28 febbraio 2022

CHE GRANDI AVVENTURE CI ATTENDONO...

L'Opera è "Luce vince le tenebre" di Nicholas Roerich
"Fede scusa, ma essere perseguitati in questo mondo è normale?" Certo Guglielmo, anzi, necessario; se non sei o sarai perseguitato è perché molto probabilmente sei un salame. Sono anni e lo sarà ancora per qualche tempo, in cui saranno i tuoi famigliari, i tuoi vicini di casa, i tuoi conoscenti, a evitarti, provocarti, sminuirti: "D'ora innanzi in una casa di cinque persone si divideranno tre contro due e due contro tre." (Lc 12, 52) Non giriamoci tanto intorno: questo, se davvero "sei uno dei nostri", accadrà. In base al tuo livello di coscienza, verranno a te quelli che spengono i fuochi; verranno i corruttori e quelli che spargono calunnie; verranno le forze delle tenebre: "Se hanno perseguitato me, perseguiteranno anche voi." (Gv 15, 20) "Fede, già sta accadendo ma mi chiedo: sanno quello che fanno?" Ripeto, in base al tuo livello di coscienza. A perseguitare efficacemente un numero 5, un mago bianco, non può essere un salame (inconsapevole) dell'esercito di "Sauron". Per esempio a Gesù non poteva che essere direttamente il boss delle forze Oscure a tentarlo: "Allora Gesù fu condotto dallo Spirito nel deserto per esser tentato dal diavolo." (Mt 4, 1) Per i nati al mondo spirituale, ossia i numeri 4, queste forze utilizzano "i tiepidi" della nostra società, quelli che studiano per essere riconosciuti, piuttosto che Essere, e da tale presunta postazione di privilegio osservano il mondo; del tutto inconsapevoli, dietro un sapere mnemonico e un attestato, si schierano con le forze antievolutive, convinti invero di essere dei guerrieri della luce. Pur di non entrare nella loro grotta, divengono soldati del principe del mondo. Non sono cattivi, sono solo super addormentati... citando Tolkien "sono orchi, ossia elfi degenerati." Tutto questo dovrà accadere Guglielmo, ma non sarà il male, al contrario... sarà necessario per la tua liberazione dal Sistema. È impossibile arrestare la decomposizione, una volta avviata. SAPPILO! In tali circostanze quindi, sapendo che il Fuoco è inesauribile se invocato, non dubitare: "Nessuno che ha messo mano all'aratro e poi si volge indietro, è adatto per il regno di Dio." (Lc 9, 62) È giunto il momento, e l'eccitazione e il timore salgono alle stelle insieme. LE SENTI? Abbiamo una grande opportunità cari amici, come mai vi è stata dalla notte dei tempi; non senza motivo vi invito a lavorare e seguire l'Insegnamento, poiché ciò facendo si rafforzano i fondamenti per la venuta del Regno. Federico Cimaroli - Pensiero Caffè

IL "TONO SU TONO"

L'Opera è "Cristo di fronte a Pilato" di Tintoretto
"Come posso migliorare il rapporto con i miei cari, amici e conoscenti? È tutto uno scontro Fede." Il lavoro è solo tuo, non puoi pretendere nulla dai tuoi simili. Ascolta bene Gertrude perché la domanda è davvero interessante: l'onnipresente conflitto tra ciò che vorremmo essere e ciò che crediamo di essere, che determina uno stato più o meno profondo di insoddisfazione di sé, produce e alimenta una sacca energetica interiore insostenibile per l'essere umano mediocre. Tale condizione spinge costoro a scagliarsi contro tutti coloro che esternamente, con i loro pensieri non convenzionali e con il loro non piegarsi al puzzo del compromesso, sono motivo di fastidio. I rapporti umani divengono, in queste miserabili condizioni, il luogo ideale per vomitare all'esterno quel cumulo energetico irrisolto: "Non quello che entra nella bocca rende impuro l'uomo, ma quello che esce dalla bocca rende impuro l'uomo!" (Mt 15, 11) Per analogia potremmo comparare lo scagliarsi contro il prossimo, con il riempire un bicchiere bucato con dell'acqua: all'inizio è pieno e la sensazione è di liberazione e appagamento, poi lentamente il bicchiere inizia a svuotarsi e si ripiomba nel senso d'inadeguatezza, pronti ad attrarre una nuova preda da sbranare. Questo meccanismo è presente sia a livello personale che collettivo. In questo preciso periodo per esempio, coloro i quali dissentono dalle varie imposizioni dementi, sono bersagli ideali. Lo vedi? Ecco quindi un'altra valida ragione per svolgere un lavoro su di sé, ovvero migliorare i rapporti personali. Tutti i Maestri gioiscono per la bellezza infinita presente nel piano della divinità - definita da Platone "Mondo delle Idee" - e patiscono per l’ottusa stupidità dei bipedi incarnati. "Come dar loro la chiave di quel piano Fede?" Ripeto, non ti curar di loro, pensa al tuo lavoro! Detto ciò, i subumani (non è un giudizio, bensì uno stato di coscienza. A tal proposito andate a leggere la recente pubblicazione dal titolo "Umani e subumani"), hanno una lunga strada da percorrere; oltre il cumulo massiccio di stupidità, che li priva della possibilità di vedere il processo sopra descritto, essi devono ancora traversare il fango velenoso del dubbio e l’orrore dell’orgoglio. Questa è la condizione in cui versano. Armatevi di pazienza e proseguite nel lavoro su voi stessi senza pretendere nulla dai vostri cari, amici e conoscenti. Se rispondete tono su tono, siete preda dello stesso meccanismo. Ora sapete anche il perché Gesù non rispondeva mai sullo stesso piano: "Allora Pilato prese a interrogarlo: «Sei tu il re dei Giudei?». Ed egli rispose: «Tu lo dici». (Mc 15, 2) Vegliate. Federico Cimaroli - Pensiero Caffè