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giovedì 10 gennaio 2013

EUROGENDFOR: Polizia Europea, esiste? (di Adam Kadmon)




Strani tempi vive l'umanità, tempi in cui la realtà sembra superare la fantasia...

Caro diario, se gli Illuminati realmente esistessero, avrebbero bisogno di un esercito che li protegga.
Questo esercito dovrebbe essere sovranazionale.
Per renderlo operativo occorrerebbe porlo al di sopra delle leggi delle singole nazioni.
Esiste qualcosa che possa indurre a pensare che tali eserciti possano essere veramente creati all'insaputa della maggior parte dei cittadini?

Secondo alcune teorie di cospirazionismo la risposta sarebbe si.

Quanti di voi ad esempio sapevano che esistesse l'Eurogendfor?

Pochi, molto pochi.

Basta chiedere per strada.
Su 10 persone è già tanto se ne trovate una che sappia di cosa stiate parlando.

E' come per il MES, ricordate?

E questo nonostante ne abbia parlato in televisione.
Per rivedere il video potete cliccare qui:


Immaginate quanti di meno ne sarebbero al corrente se l'argomento fosse rimasto rilegato solo su internet.

L'utilità della rubrica di Adam Kadmon in Mistero è compresa dalle persone intelligenti.
E per fortuna ce ne sono più di quanto si pensi.
Le persone intelligenti sono quelle che agiscono pacificamente ma in modo concreto.
Gli stolti invece sono quelli che non fanno altro che insultare ma non muovono un dito.

Un esercito di opinionisti non serve  a nessuno.
E ancor meno sono utili i cittadini violenti che farebbero in pieno il gioco del sistema.

Le uniche persone che possono migliorare il mondo sono persone attive e pacifiche.

E' merito solo di queste ultime se il pianeta è ancora azzurro.

Persone che non sono invidiose, persone che hanno a Cuore il futuro della loro nazione e dei loro figli.
Persone che hanno capito che non devono guardare la mia maschera o il dettaglio di certi contenuti dei video, ma che devono afferrare il concetto.

Non importa che chi domina si chiami "illuminati" o "pincopallo".

Ci sono persone che vi diranno ad esempio che l'eurogendfor è una bufala e che non esiste.

Oppure vi diranno che tale esercito esiste ma che è "innocuo" perché sottoposto alla legge delle nazioni che hanno aderito al trattato.
E invece leggendo tale trattato (di Velsen)  mi pare di capire che le eventuali condanne per reati da loro eventualmente commessi nel corso dell'adempimento del loro dovere, non sarebbero comunque valide, poiché proprio quei due commi che sembrano invece renderne i membri punibili a termini di legge, sono invece subordinati a quegli articoli secondo cui se l'eurogendfor commettesse azioni truci e si giustificasse all'UE, all'ONU, all'OSCE, alla NATO (organizzazioni di cui è al servizio), dicendo che le ha poste in essere per ottemperare agli ordini ricevuti, ammesso che vengano processati, non sarebbero comunque eseguibili eventuali sentenze di condanna contro di loro.

Forse ho capito male, può essere.  Anche se conosco tutte le vostre lingue, italiano compreso, potrei commettere errori di interpretazione.

Ma allora per non sapere né leggere né scrivere, come qualsiasi cittadino di questo pianeta di intelligenza media dovrebbe fare, mi pongo e pongo ai politici una semplice domanda: 

se l'Eurogendfor è stato creato per il bene dei cittadini come sostengono taluni... per quale motivo i cittadini e in particolare gli italiani sono stati messi dinanzi al fatto compiuto?
Perché non è stato chiesto il loro parere?
Perché non è stato chiesto il loro parere neppure sull'accollarsi INTEGRALMENTE, le spese della gestione di questo esercito?

Perché gli italiani devono pagare le spese di tutti, non solo dei loro politici ma ora anche delle altre nazioni aderenti al trattato di Velsen, e oltretutto per un esercito sovranazionale e che quindi non gli appartiene?

Ma il popolo non era sovrano?

Leggo male anche la Vostra Costituzione forse?

Magari forse non capisco bene la lingua italiana, lo ripeto.

Ma capisco però che se politici e mezzi di informazioni non informano i cittadini di qualcosa che li riguarda come l'Eurogendfor, a maggior ragione quando gli italiani devono pure pagarne il mantenimento, qualcosa non va.

E allora invito i politici a parlare chiaro.

Tanto non cambia niente.

Lo sapete già...

Sapete già che la maggior parte della popolazione continuerà a fare l'opinionista su internet e litigare fra loro per stabilire, come si suol dire, il "sesso degli angeli" ma non muoverà un dito nella pratica, no?

Quindi di che avete paura?

Informate la popolazione dell'esistenza dell'articolo di Velsen e spiegatelo chiaro ARTICOLO PER ARTICOLO.
 

Tutti i veleni del riciclo. I nostri piatti? Avvelenati

Raccolta differenziata


Il caso è scoppiato apenna prima di Natale. L'associazione dei consumatori tedesca Warentest ha rivelato che la maggior parte dei cioccolatini contenuti nei 24 calendari dell'Avvento da loro testati contenevano tracce di idrocarburi. Nove di essi presentavano anche delle tracce di oli minerali aromatici cancerogeni.
Le imprese e i distributori hanno ritirato i cioccolatini incriminati e preso delle contromisure. Ma i dolcetti dell'Avvento sono solo la punta dell'iceberg. Tutti gli imballaggi utilizzati a partire dalla carta o dai cartoni riciclati contengono decine di sostanze potenzialmente pericolose per la salute.
Gli alimenti imballati o trasportati nei cartoni riciclati possono essere contaminati dalle sostanze tossiche contenute molto spesso negli inchiostri e nei coloranti utilizzati per stampare i giornali e gli imballaggi utilizzati come materiali di base. Le sostanze si spostano verso gli alimenti per evaporazione.
Alcune derrate alimentari sono particolarmente sensibili. E' il caso delle farine, delle paste, del riso e dei cereali di qualsiasi forma e provenienza. Stesso discorso per gli alimenti contenenti grassi, come il cioccolato. I produttori conoscono il problema sin dalla fine degli anni Novanta. Ma l'affare si è ampliato dopo che l'istituto federale tedesco di valutazione dei rischi, sulla base delle misure prese dal Laboratorio cantonale di Zurigo, che suonato l'allarme nel 2009, giudicando le dosi "inquietanti".
E' stata rivelata la presenza di circa 300 sostanze che possono trasferirsi dai cartoni riciclati verso gli alimenti. Come spiega Konrad Grob, del laboratorio di Zurigo, la difficoltà sta nella tossicità di queste sostanze. Sulle 300 sostanze rilevate, 200 possono essere identificate ma "solo alcune tra queste sono state studiate sul piano tossicologico".
La carta riciclata contiene troppe sostanze potenzialmente pericolose perché si possa riuscire a renderle di colpo inoffensive. La soluzione potrebbe essere uno strato intermedio e impermeabile che impedisca ai vapori pericolosi di depositarsi sugli alimenti. Ma si tratta di soluzioni costose. E non sono molti i paesi disponibili ad aprire il portafoglio.

Tratto da: http://affaritaliani.libero.it/cronache/la-carta-riciclata-i-suoi-veleni100113.html