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sabato 28 luglio 2012

Geoingegneria e siccità globale

L’articolo che proponiamo denuncia il gravissimo problema della siccità in un’ottica globale, evidenziando le cause per cui le preciptazioni sono diminuite un po’ in tutto il pianeta. Si noti nella carta tematica la feroce situazione in cui versa l’Italia.

Quanto più procedono le attività chimiche, sempre meno pioggia cade e cadrà. I dati a sostegno di questa affermazione sono indiscussi, per quanto riguarda gli effetti su un ambiente che è ormai saturo di nanoparticolato igroscopico. Le precipitazioni sono diminuite un po'in tutto il mondo. Tra l'altro, l'eccessiva quantità di nuclei di condensazione di dimensioni assai ridotte impedisce che il vapore acqueo formi gocce abbastanza grosse e pesanti tali da cadere come stille di pioggia. Le nuvole imbrifere sono spazzate via dal nanoparticolato disperso dagli aerei e sostituite da ampie, compatte e sporche coltri artificiali che si estendono sopra i territori di numerosi stati.

Oltre alla siccità dovuta al soverchio numero di piccolissimi nuclei di condensazione, bisogna considerare il problema della riduzione del fenomeno noto come evapotraspirazione, a causa del minore irraggiamento correlato alla geoingegneria stratosferica ed alla gestione della radiazione solare (attività di Geoingegneria, n.d.t.). Non dimentichiamo poi il calo del vento, fenomeno che influisce negativamente sul tasso di evaporazione.

Confrontando le attuali fotografie satellitari della Terra con le immagini riprese dallo spazio, risalenti alla prima metà degli degli anni '70 del XX secolo, si nota una differenza sconvolgente. Non si vedono più estese aree di cielo sereno. Ora ci sono poche superfici terse, mentre veli chimici occupano ormai la maggior parte delle regioni.

Secondo le ultime valutazioni scientifiche, il 30% dei raggi del Sole non raggiunge la superficie del pianeta, rispetto a pochi decenni addietro. Questo scenario è chiamato "global dimming", ossia “oscuramento globale”. Tale fatto non è contestato dalla comunità scientifica internazionale, ma non ne è indicata la vera genesi. Allora perché continuiamo a fidarci del media e dei meteorologi di regime? I pochi ricercatori che hanno avuto il coraggio di denunciare la Geoingegneria sono stati emarginati dalla stesso sistema di propaganda che plagia l'opinione pubblica circa una lista infinita di problemi. Gli altri tacciono. Sembrerebbe che il loro stipendio sia di gran lunga più importante della verità. Nel frattempo, la degradazione dell'atmosfera, l'alterazione dei processi atmosferici e l'inquinamento dei biomi continuano senza requie.

Fonte: geoengineeringwatch.org

Tratto da:  http://www.tankerenemy.com/2012/07/geoingegneria-e-siccita-globale.html

venerdì 27 luglio 2012

Olimpiadi 2012 Londra I – l’Anticristo



Alla vigilia dei giochi olimpici postiamo volentieri questo articolo di Lothlaurin che fa il punto su quanto potrebbe verificarsi durante questa manifestazione in cui gli occhi di tutto il mondo saranno puntati sulla capitale del regno unito. Visto e considerato l’argomento, già prima di iniziare la lettura potremmo dire che non è casuale che questi giochi, in questo anno speciale, si svolgano proprio in quella metropoli e non altrove.
Jervé

“Ora vi preghiamo, fratelli, riguardo alla venuta del Signore nostro Gesù Cristo e alla nostra riunione con Lui, di non lasciarvi così facilmente confondere e turbare, né da pretese ispirazioni, né da parole, né da qualche lettera fatta passare come nostra, quasi che il giorno del Signore sia imminente. Nessuno vi inganni in alcun modo! Prima infatti dovrà avvenire l’apostasia e dovrà esser rivelato l’uomo iniquo, il figlio della perdizione, colui che si contrappone e s’innalza sopra ogni essere che viene detto Dio ed è oggetto di culto, fino a sedere nel tempio di Dio, additando se stesso come Dio.     ”San Paolo Apostolo [2 Ts 2, 1-4]
Così si esprime S. Paolo riguardo la venuta dell’Anticristo, una figura umana investita di potere politico e religioso che incarnerà e guiderà il male sulla Terra. S. Paolo scrive chiaramente che l’antitesi del Cristo verrà rivelata in tempi di apostasia, cioè in tempi di travaglio spirituale e smarrimento religioso, che precederanno il vero luminoso ritorno del Figlio di Dio e la definitiva sconfitta delle tenebre.
Alcune profezie indicano che la venuta dell’Anticristo avverrà a ridosso della fine del mondo. Anche se nell’ambiente dei seri ricercatori spirituali è ormai assodato che la data del 21 dicembre 2012 non segnerà la fine del mondo, ma la transizione ad una Nuova Era e l’ascesi ad un più elevato stato di coscienza, è legittimo pensare che nei testi antichi e nelle profezie la data di riferimento più inflazionata per l’Armageddon possa essere proprio quella del prossimo solstizio d’inverno.
“L’Anticristo verrà poco tempo prima della fine del mondo. (…) Dopo l’Anticristo seguirà immediatamente il giudizio finale.” S. Roberto Bellarmin - [De Controversiis Christianae Fidei, Tom I, Lib 3]
“Negli ultimi giorni si moltiplicheranno i falsi profeti e i corruttori e allora il seduttore del mondo apparirà come figlio di Dio.” Didaché[Dottrina dei Dodici Apostoli - 16,3]
S. Ildegarda di Bingen
“Il figlio della perdizione verrà quando il giorno volge al termine e il sole tramonta, cioè quando arriverà la fine dei tempi e il mondo perderà la sua stabilità. (…) Subito prima dell’Anticristo ci saranno fame e terremoti.” S. Ildegarda di BingenXII secolo
La maggiorparte delle testimonianze, compresa quella di San Paolo citata nell’incipit, si allontana dall’ipotesi che l’Anticristo possa essere l’incarnazione di un demone guerriero o di Lucifero stesso, relegando invece la sua figura all’umana natura asservita completamente al male (un “uomo iniquo che s’innalza sopra ogni altro essere”, ibid.). L’Anticristo sarebbe dunque un uomo e non un semidio. L’Anticristo non giungerebbe allora sulla Terra da dimensioni ultraterrene o intraterrene secondo cicli di tempo cosmici che prescindono completamente dalle questioni mondane secolari, ma nascerebbe come uomo sulla Terra per poi essere istruito e rivelato all’umanità secondo un piano esoterico occulto stabilito dagli amministratori mondiali delle Forze dell’Oscurità, cioè la Cabala o Governo Ombra o Illuminati, che dir si voglia; costoro sono quantomai determinati a realizzare fin nei più minuziosi dettagli le profezie catastrofiste esattamente come si presentano nel libro dell’Apocalisse di S. Giovanni dove, anche se non esplicitamente denominato, l’Anticristo è identificato come la “Bestia che viene dal Mare” [Ap 13].
Dopo questa doverosa premessa, vengo al tema centrale di questo articolo. Ho raccolto alcuni indizi convergenti che sembrerebbero dimostrare che la Cabala stia organizzando una cerimonia massonica in mondovisione all’interno della cerimonia d’inaugurazione dei prossimi Giochi Olimpici di Londra 2012: lo scopo potrebbe essere proprio quello di rivelare occultamente al mondo l’Anticristo.
È ovvio che quella massonica sarà una cerimonia esoterica occultata all’interno di una cerimonia exoterica e sarà visibile solo a chi ha occhi per vedere. Non mi resta che condividere con voi questi indizi e raccomandare un saggio uso del discernimento individuale. Questo articolo intende presentare una raccolta di informazioni significative dalle quali è mio auspicio che ognuno si senta libero di trarre le proprie conclusioni in piena autonomia. Ciò detto, siamo pronti a digitare “London Stratford” sulla finestra di ricerca di Google Maps e a cominciare il nostro viaggio a Londra in ricerca di qualche indizio interessante.

La toponimìa biblica del quartiere olimpico

Il quartiere olimpico di London Stratford visto da Google Maps
Il London Olympic Stadium, sede prevista della cerimonia di inaugurazione, è situato nel quartiere di Stratford. Osservando l’intera area attraverso Google Map si può vedere il villaggio olimpico, l’Aquatic Centre, il Velodrome, la Basketball Arena.
Se si aguzza lo sguardo e si ingrandisce l’immagine, si avrà modo di osservare che troppe strade che delimitano l’area hanno nomi poco ortodossi per una comune arteria stradale, perchè richiamano immagini bibliche, mistiche o gnostiche.
Vediamone qualcuna:












East Cross Route: La East Cross Route (in verde sulla mappa) è la principale autostrada che interseca il quartiere olimpico (d’ora innanzi abbreviato in q.o.), delimitandolo interamente a nord e ad ovest. “East Cross” si riferisce alla “Eastern Cross” altrimenta detta Croce Bizantina, Croce Ortodossa o Croce Russa. È una variante della Croce Latina, il principale simbolo del Cristianesimo, usata spesso nei secoli delle crociate come simbolo della cancellazione a scopi politici del Cristianesimo Gnostico originario.
Great Eastern Route: È la strada principale che delimita il q.o. a sud-est. “Great Eastern” si riferisce alla “Great Eastern Star”, la luminosa Stella dell’Est che, secondo il racconto biblico, guidò i Magi verso la capanna in cui naque Gesù; è meglio nota a livello popolare come la stella cometa del presepio. “Eastern Star” è anche il nome di una delle più grandi loggie massoniche del mondo, che conta circa mezzo milione di adepti.
Orient Way e East Way: sono due grandi arterie che da nord scendono dritte al q.o.; metaforicamente parlando, secondo la tradizione cristiana è proprio da Oriente che vennero i Magi, coloro che per primi vollero testimoniare la nascita di Gesù Cristo.
Logo della loggia massonica “Eastern Star” con la tipica forma pentagonale puntata in basso.
Carpenter’s Road e Maryland Road: la prima è situata all’estremo sud del q.o., letteralmente si traduce in “Strada del Falegname” e fa riferimento alla professione di Giuseppe, il padre putativo di Gesù, che era per l’appunto un falegname. La seconda, locata ad est, si traduce come “Terra di Maria” è un chiaro simbolo Mariano che non poteva certo mancare in questo quadretto stradale della natività.
Angel Lane e Church Road: tradotte, “Via dell’Angelo” e “Strada della Chiesa”. Non mi sembra sia necessario aggiungere altro.
Temple Mills Lane: strada interna al q.o.; secondo la storia anglosassone, i Temple Mills (letteralmente “i mulini dei templari”) erano dei mulini ad acqua appartenenti ai Cavalieri Templari, il più noto ordine religioso cavalleresco cristiano del Medioevo.
Leyton Road e Leytonstone Road: sono due grande arterie che delimitano il q.o. nella zona est. Il prefisso Ley- si riferisce a “Ley Lines” che sono le linee direttrici della griglia energetica del pianeta. Storicamente, la maggiorparte dei luoghi sacri sono stati edificati lungo una ley line o all’intersezione di due di esse. I nomi di queste due strade stanno a significare che nemmeno questo particolare è stato trascurato nell’identificare il luogo ove sta per erigersi il Tempio della Nuova Gerusalemme.
Nota: ti invitiamo ad usare la funzione di ingrandimento e scorrimento di Google Maps per ricercare e vedere con i tuoi occhi ognuna delle strade qui menzionate.

L’architettura simbolica dello stadio

Terminata la visita al quartiere olimpico possiamo dare uno sguardo a come appare dall’esterno l’Olympic Stadium, il luogo dove si svolgerà la cerimonia di inaugurazione dei XXX° Giochi Olimpici.
London Stadium visto dal basso
La prima cosa che balza all’occhio è una serie dei tubi metallici intersercantisi a V che ricopre le pareti esterne della costruzione. Questa struttura metallica perimetrale, che sembra avere una funzione più estetica che portante, rende lo stadio olimpico incredibilmente somigliante ad una gigantesca corona di spine (cfr. foto in basso). Finchè non in possesso di un’altra valida e seria giustificazione architettonica per questo strano e atipico look, si può ritenere a ragione che perfino il luogo stesso della cerimonia massonica sia stato progettato per rappresentare visivamente il simbolo dell’incoronazione di Cristo e, per affinità, dell’Anticristo sua naturale nemesi.

La presenza della Luce massonica

I riflettori a forma di occhio onnivedente
Appena entriamo nello stadio, non possiamo fare a meno di notare un altro dettaglio architettonico anomalo: la forma geometrica dell’impianto di illuminazione. Sopra il tetto circolare dello stadio, appoggiati lungo l’intero perimetro delle coperture delle gradinate, sono installati dei fari collocati al vertice di strutture metalliche a forma di “A”. È davvero impossibile non ricondurli il simbolo massonico occulto per eccellenza,l’occhio che tutto vede in cima alla piramide. Immaginatevi quanto inquietante possa essere la sensazione di trovarsi di notte all’interno dello stadio con tutti questi occhi accesi puntati addosso.
Questi evidenti e ripetuti simboli ci svelano e confermano indubitabilmente l’invadente ruolo della massoneria nell’ordire le misteriose trame dell’edificazione dello stadio. Ci inducono anche a pensare che qualcosa di grande stia per accadere al suo interno, qualcosa che meriti di avere tutti i riflettori massonici puntati addosso, qualcosa per la cui realizzazione è necessaria quanta più luce Luciferica possibile. Cosa stia veramente per accadere al London Olympic sembra rivelarcelo il logo ufficiale dei Giochi Olimpici.

Il Logo ufficiale Uno e Trino

Logo ufficiale delle Olimpiadi di Londra 2012
Eccoci pronti ad esaminare il logo ufficiale delle Olimpiadi di Londra 2012, ideato da Wolff Olins, un designer molto noto nel mondo massonico. Ad un primo colpo d’occhio, riusciamo a leggere il numero 2012. Le quattro cifre sono in formazione quadrata, 20 sopra e 12 sotto indicano ovviamente l’anno dei Giochi Olimpici.
C’è però un dettaglio che ci spinge ad indagare oltre questa prima ovvia interpretazione numerica. Al centro del logo si nota un punto. Che cosa ci sta a fare lì nel bel mezzo delle quattro cifre? Se aguzziamo la vista e proviamo a leggere interpretando lettere invece dei numeri, scopriremo che il punto centrale altro non è che il punto sopra la lettera “i” in cui si trasforma la cifra “1″ del logo. Trasformando secondo questa chiave di lettura anche le cifre rimanenti (il 2 in alto diventa “Z”, il numero 0 diventa la lettera “O” e il 2 in basso diventa “N”), possiamo riordinare le cifre 2012 nella parola “ZION”. 
Zion sta per “Sion” ed è il termine con cui nell’ambiente massonico occulto ci si riferisce all’edificazione della Nuova Gerusalemme e del suo Sacro Tempio. Questa seconda interpretazione letterale si fa decisamente più interessante. Ma non è finita qui.
Logo olimpico che forma la parola “ZION”
C’è una terza interpretazione simbolica del logo, la più nascosta e la più difficile da individuare. Sul lato sinistro le cifre 2 e 1 (una sopra l’altra) rappresentano il profilo stilizzato di un uomo eretto orientato verso destra, con l’avambraccio teso in avanti. Sul lato destro, la cifra 2 più il puntino centrale rappresentano il profilo stilizzato di un uomo inginocchiato verso sinistra con il capo reclinato. Lo 0 in alto è una corona che l’uomo eretto sta posando sul capo dell’uomo inginocchiato.
Il logo ufficiale è dunque Uno e Trino nei suoi livelli di interpretazione 1-numerica, 2-letterale e 3-simbolica. Ci sta svelando che alle Olimpiadi di Londra 2012, all’interno del Tempio Sionista della Nuova Gerusalemme, un nuovo Re sarà incoronato. Chi sarà mai questo nuovo re? Per capirlo, ascoltiamo cosa hanno da dirci a proposito le due mascottes ufficiali delle Olimpiadi.

Le Mascottes ufficiali rivelano l’Anticristo

Le mascotte olimpiche
Eccole qua, Wenlock e Mandeville, le due mascottes ufficiali dei Giochi Olimpici. Sorvoliamo sul loro aspetto estetico che ai più è apparso d’acchito alquanto sgradevole. Questi due esseri ciclopici con il corpo oblungo di forma vagamente triangolare sono ancora una volta due allegre rappresentazioni viventi del già menzionato simbolo massonico dell’occhio che tutto vede in cima alla piramide. Ma non è questo il punto chiave. Questi due ci stanno dicendo a chiare lettere che ad essere rivelato al mondo sarà proprio l’Anticristo. Come? Chiudete gli occhi e pronunciate i loro nomi in fila: “Wenlock Mandeville”, tenendo presente che la “e” in Wenlock si pronuncia come la “i” italiana e Mandeville porta l’accento tonico sulla vocale “e”. Niente? Provate ancora: “Wenlock Mandeville” e vi accorgerete presto che i nomi delle due mascottes sono esattamente omofonici alla frase inglese “we unlock Man-Devil” che significa “noi vi riveliamo l’uomo-diavolo“, cioè la Bestia, l’Anticristo. Difficilmente sarebbero potuti essere più chiari di così.

Una cerimonia massonica in mondovisione

All’interno delle due settimane di durata delle Olimpiadi, quale sarà il momento esatto in cui sarà rivelato al mondo l’Anticristo? Diffilmente si potrebbe trovare un’occasione più ghiotta della cerimonia di apertura, vista la copertura televisiva globale e il numero di utenze raggiunte.
La Glastonbury Tor
Ad avallare questa tesi, un interessantissimo reportage della BBC svela in anteprima che la scenografia che sarà realizzata durante la cerimonia di inaugurazione: l’ambientazione consisterà in una replica delle campagne circostanti la Glastonbury Tor, il luogo di culto più antico dell’Inghilterra, noto per essere stato teatro di sacrifici occulti e rituali pagani e supposto essere l’ubicazione della leggendaria Avalon, sede della tomba di Re Artù. Secondo le leggende britanniche, Glastonbury sarebbe stata edificata per occultare nelle ere il Sacro Graal, il calice dove Giuseppe di Arimatea avrebbe raccolto il sangue di Gesù, in attesa del Suo ritorno. Glastonbury si trova all’intersezione di molte ley lines della griglia elettromagnetica planetaria, e ne fa uno dei luoghi energeticamente più carichi sulla Terra, un posto perfetto per operare stregonerie e invocare poteri oscuri. Dunque il quadro sembra davvero essere completo.
Nota: gli importanti contenuti di questo video sono parte integrante dell’articolo. Te ne consiglio pertanto la visione: saranno pochi minuti ben spesi. Se intendi meglio l’inglese scritto di quello parlato, ti consiglio di guardare il video direttamente da YouTube dopo aver attivato i sottotitoli automatici [basta cliccare in basso a destra su CC e poi su Inglese (trascritto)]. Anche se a volte la trascrizione non è precisa è comunque di supporto.

Conclusioni

A chi si domandi: “Avverrà davvero il prossimo ciò che è stato ipotizzato qui?” vorrei rispondere che, allo stato attuale delle forze in gioco non è nelle possibilità di questo articolo formulare delle previsioni, perchè fortunatamente in questo mondo l’Oscurità non regna incontrastata. Le Forze della Luce sono potenti e stanno compiendo la loro inesorabile avanzata. La Cabala ha già dato importanti segni di cedimento perlomeno negli strati inferiori della sua piramide di potere, quelli che interessano l’elite bancaria mondiale. Il prossimo 27 luglio sarà una data di importanza cruciale perchè, chi ha occhi per vedere, potrà avere in diretta TV un saggio delle stato di salute delle forze del potere occulto.

fonte: Hearthaware blog
hearthaware.wordpress.com


Tratto da: http://www.iconicon.it/blog/2012/07/2012-le-olimpiadi-di-londra/

Le Olimpiadi 2012 e l’Anticristo

Stamane mentre facevo il giro delle notizie in rete ho notato degli articoli su alcuni blog ’alternativi’ riguardati l’apertura dei giochi olimpici di Londra. Sono venuto così a conoscenza di alcuni particolari inquietanti, ad esempio del fatto che lo stadio olimpico sarebbe stato strutturato e ‘addobbato’ con simboli massonici. Un segno in particolare mi ha colpito: la forma a piramide, a occhio di Horus, dei fari per l’illuminazione, che ricordano  il simbolo degli ’illuminati’ del dollaro americano. Inoltre le ‘mascotte’ sono due pupazzi che definire brutti è un complimento, portano un solo occhio ciascuno e la pronuncia in inglese dei loro due nomi ‘Wenlock’ e ‘Mandeville’ somiglia alla frase ‘vi presentiamo l’uomo diavolo’!
Quello che dico è tratto da questo sito, e lì volendo potete attingere  più notizie.
L’ambiente che è stato allestito al centro dello stadio è a dir poco inusuale e strano: riporta una parte della campagna inglese, i dintorni della torre di Glastonbury, che viene considerata quella che un tempo era il centro di culti magici, celtici e satanici perché  vi avvenivano dei sacrifici anche umani.
Fra l’altro il logo ‘2012’ è stilizzato in maniera singolare, volendo si può leggere come ‘Zion’ (cioè ‘Sion’, Gerusalemme).
In un articolo del giornale ‘La Repubblica’ citato dal sito
Dagospia, si dà anche la notizia che  la cerimonia iniziale sarà molto, diciamo così, ‘simpathy for the Devil’ (‘simpatia per il diavolo‘ come il titolo di una canzone dei Rolling Stones) e che tutta la scenografia verrà curata dal regista del film ‘Trainspotting’.

E il
sito che ho specificato sopra parla addirittura di una messinscena che sarebbe stata allestita a bella posta per presentare una persona eccezionale ai quattro miliardi di persone collegate in tv per la serata inaugurale, persona che il sito farebbe coincidere niente meno che con l’Anticristo.

Che dire?
A mio avviso credo che siano in campo almeno tre ipotesi:

1) è tutta una messinscena per venire incontro ai gusti degradati del pubblico fornendo una porzione di horror e di occultismo che vanno tanto di moda

2) c’è qualcosa di più di una messinscena, sarebbe come un rito magico a livello collettivo fatto per preparare l’umanità a qualcosa di grosso, senza però la presentazione di una persona reale

3) effettivamente, nella cornice massonica, verrebbe rivelato al mondo una persona eccezionale che si proporrà come salvatore dell’umanità.

Vediamo di analizzarle una per una..

La prima sembra la più credibile, ma un tale spiegamento di forze e tanti simboli occulti utilizzati, che  possono essere capiti solo dagli iniziati, mi sembrano essere presenti in quantità eccessiva per poter essere giustificati per questo scopo e quindi lasciano perplessi, anche se bisogna dire che se si vuole utilizzare l’occulto per fare spettacolo, qualche simbolo nascosto in modo da dare la soddisfazione di scoprirlo ci dovrà pur essere!

La seconda  la ritengo un po' troppo ardita e comunque difficile da dimostrare.

La terza mi sembra poco sensata perchè  una persona ‘eccezionale’ che venisse  presentata in quella scenografia bucolica, tra pastori, pecore, mucche e capre mi sembrerebbe francamente ridicola …
anche se, visto che lo stadio si trova in mezzo a vie che ricordano San Giuseppe e la Vergine Maria (controllare con Google Map la toponomastica della zona così come consiglia questo
sito) e che lo stesso stadio sembra una corona di spine, viene da chiedersi se non si voglia in realtà rappresentare simbolicamente una specie di nascita simile a quella di Gesù a Betlemme … e quindi l'imminenete avvento di una persona 'eccezionale' nello scenario mondiale, persona che da molti però verrebbe identificata con la figura biblica dell'Anticristo.
Anche quest'ultimo scenario sembra molto fantasioso, ma bisogna ammettere che è difficile dare interpretazioni certe di tutto questo simbolismo.

Però le previsioni ‘complottiste’ più inquietanti mi sembrano quelle riguardanti la possibilità di ‘attentati terroristici’ con un numero spropositato di vittime,  con uno scenari tipo ‘11 settembre - Torri gemelle’ che  potrebbe presto avere come conseguenza l'instaurazione di un governo mondiale (NWO) per riportare l'ordine e combattere il terrorismo a livello planetario!
Ne parla
questo sito che ipotizza un possibile attentato a Londra durante le olimpiadi e che provocherebbe 13 mila vittime (mi chiedo come hanno fatto calcolare questa cifra …), si spiegherebbe così anche lo spiegamento nella zona di un numero di soldati superiore a quello impiegato in Afghanistan …(e sconcertante appare sotto questa luce il contenuto di un video cinese sui campionati europei 2012, ivi linkato, in cui si vedono scene di guerra e distruzioni durante i giochi, con perfino il crollo del Big Ben, e che si può vedere su You-tube con questo Link).

Come concludere? Sono tutte coincidenze che vengono interpretate in maniera forzata ed estremista da chi vuol vedere complotti dappertutto oppure c'è qualcosa di reale? Chi vivrà vedrà, fra qualche giorno sapremo …
Certo è che i simboli satanici di solito però non portano fortuna ... a scherzare con il fuoco ci si può scottare.
Auguriamoci però che tutto vada per il meglio e che non succeda nulla di quello che è stato paventato.

Io per il lungo periodo, comunque vadano le cose, non sono pessimista e anzi sono  abbastanza tranquillo, perchè sono convinto che in generale le trame del male non avranno mai il vero sopravvento, in quanto sono destinate al fallimento. D’altronde non si dice ‘Il diavolo fa le pentole ma non i coperchi’? o che 'la farina del diavolo va sempre in crusca'?
Per me che sono credente una cosa infatti è certa: Dio avrà sempre l’ultima parola!


Tratto da: http://mi-chael.blogspot.it/2012/07/le-olimpiadi-2012-e-lanticristo.html

giovedì 26 luglio 2012

La lettera di Scarpinato: “Caro Paolo, tempo scaduto per i sepolcri imbiancati”

L'intervento del pg della corte d'Appello di Caltanissetta alla commemorazione per i 20 anni dell'attentato al magistrato antimafia: "Stringe il cuore a vedere talora tra le prima file, nei posti riservati alle autorità, anche personaggi la cui condotta di vita sembra la negazione dei valori di giustizia e legalità per i quali tu ti sei fatto uccidere"

scarpinato borsellino interna nuova
L’intervento di Roberto Scarpinato, procuratore generale della Corte di Appello di Caltanissetta, letto alla commemorazione per i 20 anni dell’assassinio di Paolo Borsellino, con il quale ha lavorato fianco a fianco nel pool antimafia.
Caro Paolo,
oggi siamo qui a commemorarti in forma privata perché più trascorrono gli anni e più diventa imbarazzante il 23 maggio ed il 19 luglio partecipare alle cerimonie ufficiali che ricordano le stragi di Capaci e di via D’Amelio.
Stringe il cuore a vedere talora tra le prime file, nei posti riservati alle autorità, anche personaggi la cui condotta di vita sembra essere la negazione stessa di quei valori di giustizia e di legalità per i quali tu ti sei fatto uccidere; personaggi dal passato e dal presente equivoco le cui vite – per usare le tue parole – emanano quel puzzo del compromesso morale che tu tanto aborrivi e che si contrappone al fresco profumo della libertà.
E come se non bastasse, Paolo, intorno a costoro si accalca una corte di anime in livrea, di piccoli e grandi maggiordomi del potere, di questuanti pronti a piegare la schiena e a barattare l’anima in cambio di promozioni in carriera o dell’accesso al mondo dorato dei facili privilegi.
Se fosse possibile verrebbe da chiedere a tutti loro di farci la grazia di restarsene a casa il 19 luglio, di concederci un giorno di tregua dalla loro presenza. Ma, soprattutto, verrebbe da chiedere che almeno ci facessero la grazia di tacere, perché pronunciate da loro, parole come Stato, legalità, giustizia, perdono senso, si riducono a retorica stantia, a gusci vuoti e rinsecchiti.
Voi che a null’altro credete se non alla religione del potere e del denaro, e voi che non siete capaci di innalzarvi mai al di sopra dei vostri piccoli interessi personali, il 19 luglio tacete, perché questo giorno è dedicato al ricordo di un uomo che sacrificò la propria vita perché parole come Stato, come Giustizia, come Legge acquistassero finalmente un significato e un valore nuovo in questo nostro povero e disgraziato paese.
Un paese nel quale per troppi secoli la legge è stata solo la voce del padrone, la voce di un potere forte con i deboli e debole con i forti. Un paese nel quale lo Stato non era considerato credibile e rispettabile perché agli occhi dei cittadini si manifestava solo con i volti impresentabili di deputati, senatori, ministri, presidenti del consiglio, prefetti, e tanti altri che con la mafia avevano scelto di convivere o, peggio, grazie alla mafia avevano costruito carriere e fortune.
Sapevi bene Paolo che questo era il problema dei problemi e non ti stancavi di ripeterlo ai ragazzi nelle scuole e nei dibattiti, come quando il 26 gennaio 1989 agli studenti di Bassano del Grappa ripetesti: Lo Stato non si presenta con la faccia pulita… Che cosa si è fatto per dare allo Stato… Una immagine credibile?… La vera soluzione sta nell’invocare, nel lavorare affinché lo Stato diventi più credibile, perché noi ci dobbiamo identificare di più in queste istituzioni”.
E a un ragazzo che ti chiedeva se ti sentivi protetto dallo Stato e se avessi fiducia nello Stato, rispondesti: No, io non mi sento protetto dallo Stato perché quando la lotta alla mafia viene delegata solo alla magistratura e alle forze dell’ordine, non si incide sulle cause di questo fenomeno criminale”. E proprio perché eri consapevole che il vero problema era restituire credibilità allo Stato, hai dedicato tutta la vita a questa missione.
Nelle cerimonie pubbliche ti ricordano soprattutto come un grande magistrato, come l’artefice insieme a Giovanni Falcone del maxiprocesso che distrusse il mito della invincibilità della mafia e riabilitò la potenza dello Stato. Ma tu e Giovanni siete stati molto di più che dei magistrati esemplari. Siete stati soprattutto straordinari creatori di senso. 
Avete compiuto la missione storica di restituire lo Stato alla gente, perché grazie a voi e a uomini come voi per la prima volta nella storia di questo paese lo Stato si presentava finalmente agli occhi dei cittadini con volti credibili nei quali era possibile identificarsi ed acquistava senso dire “ Lo Stato siamo noi”. Ci avete insegnato che per costruire insieme quel grande Noi che è lo Stato democratico di diritto, occorre che ciascuno ritrovi e coltivi la capacità di innamorarsi del destino degli altri. Nelle pubbliche cerimonie ti ricordano come esempio del senso del dovere.
 Ti sottovalutano, Paolo, perché la tua lezione umana è stata molto più grande. Ci hai insegnato che il senso del dovere è poca cosa se si riduce a distaccato adempimento burocratico dei propri compiti e a obbedienza gerarchica ai superiori. Ci hai detto chiaramente che se tu restavi al tuo posto dopo la strage di Capaci sapendo di essere condannato a morte, non era per un astratto e militaresco senso del dovere, ma per amore, per umanissimo amore.
Lo hai ripetuto la sera del 23 giugno 1992 mentre commemoravi Giovanni, Francesca, Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio MontinaroParlando di Giovanni dicesti: “Perché non è fuggito, perché ha accettato questa tremenda situazione, perché mai si è turbato, perché è stato sempre pronto a rispondere a chiunque della speranza che era in lui? Per amore! La sua vita è stata un atto di amore verso questa sua città, verso questa terra che lo ha generato”. 
Questo dicesti la sera del 23 giugno 1992, Paolo, parlando di Giovanni, ma ora sappiamo che in quel momento stavi parlando anche di te stesso e ci stavi comunicando che anche la tua scelta di non fuggire, di accettare la tremenda situazione nella quale eri precipitato, era una scelta d’amore perché ti sentivi chiamato a rispondere della speranza che tutti noi riponevamo in te dopo la morte di Giovanni.
Ti caricammo e ti caricasti di un peso troppo grande: quello di reggere da solo sulle tue spalle la credibilità di uno Stato che dopo la strage di Capaci sembrava cadere in pezzi, di uno Stato in ginocchio ed incapace di reagire.
Sentisti che quella era divenuta la tua ultima missione e te lo sentisti ripetere il 4 luglio 1992, quando pochi giorni prima di morire, i tuoi sostituti della Procura di Marsala ti scrissero: “La morte di Giovanni e di Francesca è stata per tutti noi un po’ come la morte dello Stato in questa Sicilia. Le polemiche, i dissidi, le contraddizioni che c’erano prima di questo tragico evento e che, immancabilmente, si sono ripetute anche dopo, ci fanno pensare troppo spesso che non ce la faremo, che lo Stato in Sicilia è contro lo Stato e che non puoi fidarti di nessuno. Qui il tuo compito personale, ma sai bene che non abbiamo molti altri interlocutori: sii la nostra fiducia nello Stato”.
Missione doppiamente compiuta, Paolo. Se riuscito con la tua vita a restituire nuova vita a parole come Stato e Giustizia, prima morte perché private di senso. E sei riuscito con la tua morte a farci capire che una vita senza la forza dell’amore è una vita senza senso; che in una società del disamore nella quale dove ciò che conta è solo la forza del denaro ed il potere fine a se stesso, non ha senso parlare di Stato e di Giustizia e di legalità.
E dunque per tanti di noi è stato un privilegio conoscerti personalmente e apprendere da te questa straordinaria lezione che ancora oggi nutre la nostra vita e ci ha dato la forza necessaria per ricominciare quando dopo la strage di via D’Amelio sembrava – come disse Antonino Caponnetto tra le lacrime – che tutto fosse ormai finito.
Ed invece Paolo, non era affatto finita e non è finita. Come quando nel corso di una furiosa battaglia viene colpito a morte chi porta in alto il vessillo della patria, così noi per essere degni di indossare la tua stessa toga, abbiamo raccolto il vessillo che tu avevi sino ad allora portato in alto, perché non finisse nella polvere e sotto le macerie.
Sotto le macerie dove invece erano disposti a seppellirlo quanti mentre il tuo sangue non si era ancora asciugato, trattavano segretamente la resa dello Stato al potere mafioso alle nostre spalle e a nostra insaputa.
Abbiamo portato avanti la vostra costruzione di senso e la vostra forza è divenuta la nostra forza sorretta dal sostegno di migliaia di cittadini che in quei giorni tremendi riempirono le piazze, le vie, circondarono il palazzo di giustizia facendoci sentire che non eravamo soli.
E così Paolo, ci siamo spinti laddove voi eravate stati fermati e dove sareste certamente arrivati se non avessero prima smobilitato il pool antimafia, poi costretto Giovanni ad andar via da Palermo ed infine non vi avessero lasciato morire.
Abbiamo portato sul banco degli imputati e abbiamo processato gli intoccabili: presidenti del Consiglio, ministri, parlamentari nazionali e regionali, presidenti della Regione siciliana, vertici dei Servizi segreti e della Polizia, alti magistrati, avvocati di grido dalle parcelle d’oro, personaggi di vertice dell’economia e della finanza e molti altri.
Uno stuolo di sepolcri imbiancati, un popolo di colletti bianchi che hanno frequentato le nostre stesse scuole, che affollano i migliori salotti, che nelle chiese si battono il petto dopo avere partecipato a summit mafiosi. Un esercito di piccoli e grandi Don Rodrigo senza la cui protezione i Riina, i Provenzano sarebbero stati nessuno e mai avrebbero osato sfidare lo Stato, uccidere i suoi rappresentanti e questo paese si sarebbe liberato dalla mafia da tanto tempo.
Ma, caro Paolo, tutto questo nelle pubbliche cerimonie viene rimosso come se si trattasse di uno spinoso affare di famiglia di cui è sconveniente parlare in pubblico. Così ai ragazzi che non erano ancora nati nel 1992 quando voi morivate, viene raccontata la favola che la mafia è solo quella delle estorsioni e del traffico di stupefacenti.
Si racconta che la mafia è costituita solo da una piccola minoranza di criminali, da personaggi come Riina e Provenzano. Si racconta che personaggi simili, ex villici che non sanno neppure esprimersi in un italiano corretto, da soli hanno tenuto sotto scacco per un secolo e mezzo la nostra terra e che essi da soli osarono sfidare lo Stato nel 1992 e nel 1993 ideando e attuando la strategia stragista di quegli anni. Ora sappiamo che questa non è tutta la verità.
E sappiamo che fosti proprio tu il primo a capire che dietro i carnefici delle stragi, dietro i tuoi assassini si celavano forze oscure e potenti. E per questo motivo ti sentisti tradito, e per questo motivo ti si gelò il cuore e ti sembrò che lo Stato, quello Stato che nel 1985 ti aveva salvato dalla morte portandoti nel carcere dell’Asinara, questa volta non era in grado di proteggerti, o, peggio, forse non voleva proteggerti.
Per questo dicesti a tua moglie AgneseMi ucciderà la mafia, ma saranno altri che mi faranno uccidere, la mafia mi ucciderà quando altri lo consentiranno”. Quelle forze hanno continuato ad agire Paolo anche dopo la tua morte per cancellare le tracce della loro presenza. E per tenerci nascosta la verità, è stato fatto di tutto e di più.
Pochi minuti dopo l’esplosione in Via D’Amelio mentre tutti erano colti dal panico e il fumo oscurava la vista, hanno fatto sparire la tua agenda rossa perché sapevano che leggendo quelle pagine avremmo capito quel che tu avevi capito.
Hanno fatto sparire tutti i documenti che si trovavano nel covo di Salvatore Riina dopo la sua cattura. Hanno preferito che finissero nella mani dei mafiosi piuttosto che in quelle dei magistrati. Hanno ingannato i magistrati che indagavano sulla strage con falsi collaboratori ai quali hanno fatto dire menzogne. Ma nonostante siano ancora forti e potenti, cominciano ad avere paura.
Le loro notti si fanno sempre più insonni e angosciose, perché hanno capito che non ci fermeremo, perché sanno che è solo questione di tempo. Sanno che riusciremo a scoprire la verità. Sanno che uno di questi giorni alla porta delle loro lussuosi palazzi busserà lo Stato, il vero Stato quello al quale tu e Giovanni avete dedicato le vostre vite e la vostra morte. 

E sanno che quel giorno saranno nudi dinanzi alla verità e alla giustizia che si erano illusi di calpestare e saranno chiamati a rendere conto della loro crudeltà e della loro viltà dinanzi alla Nazione.

mercoledì 25 luglio 2012

ZEITGEIST

L’esafluoruro di zolfo e l'effetto serra indotto: il cosiddetto "riscaldamento globale" non è dovuto al biossido di carbonio

L’esafluoruro di zolfo è uno fra i numerosi ingredienti delle scie tossiche: è il principale responsabile dell’effetto serra indotto, cioè generato attraverso la creazione, per opera di velivoli ad hoc, di una coltre chimica che, soprattutto di notte, imprigiona la radiazione infrarossa proveniente dal suolo, impedendole di disperdersi nello spazio. Dunque non è il biossido di carbonio, a differenza di quanto asseriscono disinformati e disinformatori, a determinare l’aumento delle temperature globali.
Nell’ottobre 2000 il governo federale statunitense condusse alcuni esperimenti chimici nell’ambito di ricerche per la prevenzione di attacchi (?) bio-terroristici durante le Olimpiadi invernali del 2002. Nei cieli di Salt Lake City fu rilasciato esafluoruro di zolfo (SF6) con l’ausilio della D.T.R.A. (Defense threat reduction agency): la ricerca si estese all’interno del V.T.M.X. “Vertical transport and mixing program”, per lo studio del comportamento dei venti, del calore e del vapore acqueo negli strati bassi dell’atmosfera, nell’ordine di poche centinaia di metri di quota.

Attualmente i militari usano esafluoruro di zolfo puro e nessuna alternativa viene proposta. L’esafluoruro di zolfo è un gas che possiede caratteristiche dielettriche notevoli, perciò è largamente impiegato nei sistemi radar militari (es. AWACs). L'esafluoruro di zolfo cattura efficacemente la radiazione infrarossa e, vista la sua relativa inerzia chimica, non viene rimosso velocemente dall'atmosfera terrestre. Queste proprietà lo rendono un potente gas serra.

Diverse attività si basano sull’impiego di SF6: è usato come gas tracciante per lo studio delle peculiarità chimico-fisiche delle nubi. Una di queste attività è denominata “Studio dell'elemento tracciante nello scambio verticale dei cumulonembi”: ‹‹ Un composto tracciante inerte, gas di esafluoruro di zolfo (SF6) è stato scelto per rintracciare la traiettoria della quantità d'aria dentro e fuori le nubi. Questo tracciante è stato selezionato perché non è tossico (?), è facile da misurare in concentrazioni in parti per trilione e relativamente economico. Si è ricorsi ad un aereo per diffondere SF6, mentre un secondo velivolo ha campionato la traccia. Durante il rilascio di SF6, l’aereo campione è stato disposto parecchi chilometri sottovento e ad una quota diversa rispetto a quella del velivolo di rilascio. Il tracciante è stato diffuso ad una quota di circa 1.250 m. (in altre sessioni la quota è stata innalzata a 2500- 2670 metri, n.d.r.), seguendo una linea perpendicolare al vento di sedici chilometri. Il secondo velivolo ha cominciato il rilevamento che si è protratto per trenta minuti ››.

L’esafluoruro di zolfo viene anche adoperato nei programmi ufficiali di “cloud seeding”: anche in questo caso il composto è impiegato come agente tracciante per l'individuazione dei composti irrorati per mezzo di radar, sensori al suolo e nell’aria, come è illustrato nel dossier: “Inchiesta sugli effetti di irrorazione di ioduro d’argento in una tempesta invernale”, 1994. Nello studio sono descritti il trasporto e la dispersione di una nube di aerosol su Wasatch Plateau (Utah) da una singola fonte al suolo. L'esperimento è consistito nel rilascio simultaneo di ioduro d'argento e di un gas tracciante, l’esafluoruro di zolfo. Un furgone equipaggiato ha lavorato sulle strade del luogo ed un velivolo di ricerca del N.O.A.A. ha operato a 300-600 m. di quota. Il furgone ed il velivolo sono stati forniti di sensori per rilevare sia i nuclei di ghiaccio (AgI) sia l'esafluoruro di zolfo (SF6). […]

Nel “Climate action report: greenhouse gas inventory” del Dipartimento di stato, le caratteristiche della sostanza vengono così delineate: “L'esafluoruro di zolfo (SF6) è il gas serra più potente che l’I.P.C.C.I. abbia mai valutato. Circa l’80 % dell'uso mondiale di SF6 deriva da isolanti per sistemi elettrici di distribuzione e trasmissione. Inoltre è usato come protettivo atmosferico nelle colate di fusione del magnesio”.

Le conclusioni dello studio delle emissioni di gas serra in un periodo di cinque anni (1990-1995), portano il Dipartimento di stato alle seguenti conclusioni: “Nella maggior parte dei casi, le emissioni di metano, N2O, HFCs, PFCs, esafluoruro di zolfo sono rimaste relativamente costanti o sono leggermente aumentate. Ad esempio, le emissioni di metano sono aumentate di quattro punti percentuali. Nonostante sia solo una piccola parte del totale, l’incremento delle emissioni di HFC, PFC, e SF6 è significativa a causa del loro enorme potenziale sul riscaldamento globale e, nei casi di PFCs e SF6, per la loro lunga persistenza in atmosfera”. […]

Le agenzie hanno dichiarato pubblicamente che il gas è inerte ed innocuo, ma è soltanto una parte della verità: secondo il comitato "Citizens education project", l’esafluoruro di zolfo non è realmente inerte ed inoffensivo. Infatti, se viene riscaldato”, ha dichiarato Steve Erickson, portavoce per la giustizia sociale e responsabilità governativa, “si dà origine ad altri composti: uno di questi è S2F10 (decafluoruro di dizolfo), che è mortale in concentrazioni abbastanza elevate. Il gas SF6 pirolizza o cambia chimicamente a 440° F (226° C) trasformandosi in altri gas o polveri finissime, compreso il decafluoruro di di zolfo dal caratteristico odore di uova marce. L'inalazione di S2F10 può causare nausea, danni polmonari o morte”.

Questa è una sperimentazione umana su larga scala e ricorda le irrorazioni della baia di San Francisco e dei sottopassaggi di New York in occasione dei test batteriologici segreti che furono condotti in ambito bellico”, ha affermato Preston J Truman, direttore di Downwinders. “Il tutto è eseguito senza la nostra conoscenza o consenso. Pare che il D.O.E. ed il D.O.D. abbiano l'abitudine di trattare i cittadini dello Utah alla stregua di cavie. […]

Fonte:
adsabs.harvard.edu

Tratto da: http://www.tankerenemy.com/2012/07/lesafluoruro-di-zolfo-e-leffetto-serra.html

sabato 21 luglio 2012

Colorado Batman shooting shows obvious signs of being staged



(NaturalNews) James Holmes, the Aurora, Colorado shooter who reportedly opened fire at a Batman movie premiere, was a medical student at the University of Colorado, pursuing a PhD in neuroscience, reports ABC News. (http://abcnews.go.com/US/mass-shooting-colorado-movie-theater-14-peop...)

As part of the attack, Holmes painted his hair red and referred to himself as "The Joker," one of the arch enemies in the DC Comics-inspired Batman movie series. (http://newyork.cbslocal.com/2012/07/20/police-14-dead-in-colorado-the...)

According to news reports, this sudden violent rampage was completely out of character for James Holmes, who was described as "shy."

The New York Times is now reporting:
Billy Kromka, a pre-med student at the University of Colorado, Boulder, worked with Mr. Holmes for three months last summer as a research assistant in a lab of at the Anschutz Medical Campus. Mr. Kromka said he was surprised to learn Mr. Holmes was the shooting suspect. "It was just shocking, because there was no way I thought he could have the capacity to do commit an atrocity like this," he said. (http://www.nytimes.com/2012/07/21/us/colorado-mall-shooting.html?page...)

"He spent much of his time immersed in the computer, often participating in role-playing online games..."

There is already conjecture that James Holmes may have been involved in mind-altering neuroscience research and ended up becoming involved at a depth he never anticipated. His actions clearly show a strange detachment from reality, indicating he was not in his right mind. That can only typically be accomplished through drugs, hypnosis or trauma (and sometimes all three).

His behavior doesn't add up

His behavior already reveals stark inconsistencies that question the mainstream explanation of events. For example, he opened fire on innocent people but then calmly surrendered to police without resistance. This is not consistent with the idea of "killing everyone."

Furthermore, he then admitted to police that his apartment was booby-trapped with explosives. If you were really an evil-minded Joker trying to kill people (including cops), why would you warn them about the booby trap in advance? It doesn't add up.

"Holmes was taken into custody shortly after the shooting, police said, adding he didn't resist when he was arrested," reports a local CBS news affiliate (http://newyork.cbslocal.com/2012/07/20/police-14-dead-in-colorado-the...).

"After his arrest, Holmes told police about 'possible explosives in his residence,' Oates said. When police searched his apartment, they discovered it was booby-trapped and evacuated surrounding buildings, police said. Oates said bomb technicians are determining how to disarm flammable or explosive material in the third-floor apartment. He said police could be there some time."

None of this checks out. If you're a killer bent on causing mayhem, why tell the police about your surprise bomb waiting for them back at your apartment?

Holmes was clearly provided with exotic gear

Continuing from CBS:

"He said pictures from inside the apartment are fairly disturbing and the devices look to be sophisticated, adding the booby-traps were 'something I've never seen.' One rifle, two handguns, a knife, a bullet proof vest, a ballistic helmet, a gas device, a gas mask, military SWAT clothing and unidentified explosives were also found in Holmes' car, a law enforcement source told CBS News. Oates said Holmes wore a gas mask, a ballistic helmet and vest as well as leg, groin and throat protectors during the shooting."

In other words, this guy was equipped with exotic gear by someone with connections to military equipment. SWAT clothing, explosives, complex booby-traps... c'mon, this isn't a "lone gunman." This is somebody who was selected for a mission, given equipment to carry it out, then somehow brainwashed into getting it done.

"Aurora Police Chief Dan Oates said Holmes' apartment is booby-trapped with a 'sophisticated' maze of flammable devices. It could take hours or days for authorities to disarm it," reports Yahoo News (http://sg.sports.yahoo.com/blogs/lookout/suspect-neuroscience-phd-stu...).

This is not your run-of-the-mill crime of passion. It was a carefully planned, heavily funded and technically advanced attack. Who might be behind all this? The FBI, of course, which has a long history of setting up and staging similar attacks, then stopping them right before they happen. See four documented stories on these facts:

http://www.naturalnews.com/035849_domestic_terror_plots_FBI.html
http://www.naturalnews.com/034325_FBI_entrapment_terror_plots.html
http://www.naturalnews.com/033751_FBI_terrorism.html
http://www.naturalnews.com/035757_FBI_terror_plots_false_flag.html

As you soak all this in, remember that the FBI had admitted to setting up terror plots, providing the weapons and gear, staging the location of the bombings and even driving the vehicles to pull it off! This is not a conspiracy theory, it's been admitted by the FBI right out in the open. Even the New York Times openly reports all this in stories like this one:

NYT: Terrorist Plots, Hatched by the F.B.I. (http://www.nytimes.com/2012/04/29/opinion/sunday/terrorist-plots-help...)

THE United States has been narrowly saved from lethal terrorist plots in recent years -- or so it has seemed. A would-be suicide bomber was intercepted on his way to the Capitol; a scheme to bomb synagogues and shoot Stinger missiles at military aircraft was developed by men in Newburgh, N.Y.; and a fanciful idea to fly explosive-laden model planes into the Pentagon and the Capitol was hatched in Massachusetts. But all these dramas were facilitated by the F.B.I., whose undercover agents and informers posed as terrorists offering a dummy missile, fake C-4 explosives, a disarmed suicide vest and rudimentary training. ...the F.B.I. provided a van loaded with six 55-gallon drums of “inert material,” harmless blasting caps, a detonator cord and a gallon of diesel fuel to make the van smell flammable. An undercover F.B.I. agent even did the driving...

Mystery man Holmes has no background

On top of all this, Holmes apparently has no background. "He's not on anybody's radar screen -- nothing," said a peace officer in a NYT article. "This guy is somewhat of an enigma. Nobody knows anything about him." (http://www.nytimes.com/2012/07/21/us/colorado-mall-shooting.html)

Mr. Holmes's only criminal history is a traffic summons, the authorities said. He earned a bachelor's degree with honors in neuroscience in 2010 from the University of California, Riverside, and was a graduate student in neurosciences at the University of Colorado at Denver's Anschutz Medical Campus... He was currently collecting unemployment...

Question: How does an unemployed medical student afford $20,000 in weapons gear?

If you start to look at the really big picture here, the obvious question arises: How does an unemployed medical student afford all the complex weapons gear, bomb-making gear, "flammable" booby trap devices, ammunition, multiple magazines, bullet-proof vest, groin protection, ballistic helmet, SWAT uniform and all the rest of it?

A decent AR-15 rifle costs $1,000 or more all by itself. The shotgun and handgun might run another $800 total. Spare mags, sights, slings, and so on will run you at least another $1,000 across three firearms. The bullet-proof vest is easily another $800, and the cost of the bomb-making gear is anybody's guess. With all the specialty body gear, ammunition, booby-trap devices and more, I'm guessing this is at least $20,000 in weapons and tactical gear, much of which is very difficult for civilians to get in the first place.

The mere manufacture of an explosive booby-trap device is, all by itself, a felony crime by the way. And remember: "Aurora Police Chief Dan Oates said Holmes' apartment is booby-trapped with a 'sophisticated' maze of flammable devices. It could take hours or days for authorities to disarm it," reported Yahoo News (http://sg.sports.yahoo.com/blogs/lookout/suspect-neuroscience-phd-stu...).

Question: Where does an unemployed, introverted medical school student get the training to deploy sophisticated booby traps, tactical body armor, weapons systems and more? Certainly not in graduate school!

All this leads to an obvious third party influence over all this. Someone else taught this guy these skills and funded the acquisition of the equipment.

Staged just in time for a vote on the UN small arms treaty?

More and more, this shooting is looking like a deliberate plot staged by the government itself much like Operation Fast and Furious pulled off by the ATF (http://www.naturalnews.com/032934_ATF_illegal_firearms.html) which helped smuggle tens of thousands of guns into Mexico for the purpose of causing "gun violence" in the USA, then blaming the Second Amendment for it.

All this looks like James Holmes completed a "mission" and then calmly ended that mission by surrendering to police and admitting everything. The mission, as we are now learning, was to cause as much terror and mayhem as possible, then to have that multiplied by the national media at exactly the right time leading up the UN vote next week on a global small arms treaty that could result in gun confiscation across America. (http://lewrockwell.com/eddlem/eddlem61.1.html)

Even Forbes.com wrote about this quite extensively, warning readers about the coming gun confiscation effort related to the UN treaty. The story was authored by Larry Bell (http://www.forbes.com/sites/larrybell/2011/06/07/u-n-agreement-should...) and says the UN treaty could "override our national sovereignty, and in the process, provide license for the federal government to assert preemptive powers over state regulatory powers guaranteed by the Tenth Amendment in addition to our Second Amendment rights."

In other words, this has all the signs of Fast & Furious, Episode II. I wouldn't be surprised to discover someone in Washington was behind it all. After all, there's no quicker way to disarm a nation and take total control over the population than to stage violence, blame it on firearms, then call for leaders to "do something!" Such calls inevitably end up resulting in gun confiscation, and it's never too long after that before government genocide really kicks in like we saw with Hitler, Stalin, Pol Pot, Mao and other tyrants.

Governments routinely murder millions

Here's a short list of government mass murder carried out throughout history, almost always immediately following the disarmament of the public (and usually involving staged false flag events to justify the disarmament):

50+ million dead: Mao Ze-Dong (China, 1958-61 and 1966-69, Tibet 1949-50)
12+ million dead: Adolf Hitler (Germany, 1939-1945) - concentration camps, civilian deaths and dead Russian POWs
8+ million dead: Leopold II of Belgium (Congo, 1886-1908)
6+ million dead: Jozef Stalin (USSR, 1932-39)
5+ million dead: Hideki Tojo (Japan, 1941-44)
2+ million dead: Ismail Enver (Turkey, 1915-22)
1.7 million dead: Pol Pot (Cambodia, 1975-79)
1.6 million dead: Kim Il Sung (North Korea, 1948-94)
1.5 million dead: Menghistu (Ethiopia, 1975-78)
1 million dead: Yakubu Gowon (Biafra, 1967-1970)
900,000 dead: Leonid Brezhnev (Afghanistan, 1979-1982)
800,000 dead: Jean Kambanda (Rwanda, 1994)
See more at:
http://www.scaruffi.com/politics/dictat.html

Death by government:
http://www.hawaii.edu/powerkills/DBG.CHAP1.HTM
http://www.infowars.com/democide-government-killed-over-260-million-i...

A "monopoly of force" in government is far more dangerous than a crazed lone shooter

So yes, James Holmes and other crazed shooters kill a number of people each year in random acts of violence. It's horrifying and wrong, but it's nothing compared to the millions of lives that governments tend to destroy when they gain total power over the populace.

The most dangerous thing in the world, it turns out, is not a crazy person with a rifle; it's a government with a "monopoly of force" over the entire population. And that's exactly what the UN spells out as its goal for the world: Stripping all power from individual citizens and handing "monopolies of force" to the governments of the world, shoring up their positions as the only "legitimate" power on the planet.

See this document entitled, "Geneva Centre for the Democratic Control of Armed Forces (DCAF)" policy paper No. 24:
http://www.naturalnews.com/files/Revisiting-the-State-Monopoly-on-the...

As this document reveals, a table entitled "Governance solutions for reasserting the state monopoly on the use of force" lists the options available to governments to re-establish "monopolies of force" against their own people:

• (Re-)establish state monopoly
- Ownership of WMDs
- Safety Inspectorates

• Prohibit business activity
- Justice and Execution
- Deadly Force?

• Regulate/limit activities
- Private defense/security services
- Control of financial transfers
- Export controls
- Transport and infrastructure safety
- Environmental impact

Interestingly, that document also describes "terrorism" in a way that perfectly matches the Aurora, Colorado "Batman" movie theater shooter:

Terrorists aim to spread panic and fear in societies in order to achieve political goals, be they based on left- or right-wing, social-revolutionary, nationalistic or religious ideologies. They are organized in a clandestine way, most often in small groups and cells... Typical tactical means include kidnapping, hostage-taking, sabotage, murder, suicide attacks, vehicle bombs and improvised explosive devices.

A global monopoly of force

This document is a goldmine of information about the globalist agenda to disarm and enslave the population. Check out page 28, which reads:

The legitimate monopoly of force should not be limited to the nation-state but should be based on the local, national, regional and the global levels.

Global Security Governance and the Monopoly of Force

At the global level no monopoly of violence exists. The UN Security Council already has a monopoly power to authorize the use of force at the global level, although the UN was never given the necessary means to exercise this authority, such as the capacity to implement sanctions, a police force and armed forces...

This deficiency in global governance acts as a bottleneck and a barrier to the creation of the democratically legitimized monopoly of violence that is globally required.


This story gets deep, doesn't it? Watch for more analysis here at NaturalNews.com, where we still fight for liberty and justice in a world that's increasingly becoming enslaved. 

Friday, July 20, 2012
by Mike Adams, the Health Ranger