non dovremmo temere ciò che non conosciamo, ma ciò che riteniamo vero ed invece non lo è
lunedì 16 gennaio 2023
EMOZIONI
Parliamo di uno dei pilastri di tutto il lavoro: le Emozioni.
Per aprire il Cuore la via alchemica ci insegna a trasmutare le nostre emozioni inferiori in quelle superiori. Passiamo in tal modo dal mondo del giudizio al Regno dei Cieli.
Per compiere un efficace lavoro sulle proprie ferite e relativi blocchi energetici dobbiamo prendere consapevolezza di varie situazioni.
Ogni (e sottolineo OGNI) emozione negativa che proviamo quotidianamente è causata da una ferita generata nella personalità solitamente nei primi 7 anni di vita, spesso anche durante la gravidanza. Comprendendo a fondo questa verità ci riappropriamo della responsabilità di ogni nostra emozione.
Non esiste nulla che può causarci uno stato emotivo che non è già presente in noi e che scalcia per emergere ed essere riconosciuto attraverso miriadi di eventi diversi!
Smettiamo di pensare che il mondo esterno sia la causa della nostra sofferenza, che alcune situazioni non dovrebbero presentarsi, che se fossimo in una diversa circostanza non proveremmo più quelle emozioni. Non è semplicemente vero.
Se ci sono ancora dei blocchi nella nostra attuale esistenza è solo perché il nostro livello evolutivo non ci permette di riconoscere che determinate emozioni, e le circostanze relative, sono in realtà parti di noi manifestate all’esterno per essere accettate.
C’è una parte di mondo che riusciamo ad integrare e contenere ed un’altra troppo dolorosa di fronte alla quale ci chiudiamo, non riuscendo quindi ad accoglierla.
Questo significa che ci sono emozioni che accettiamo e che riusciamo ad amare ed altre che riteniamo inaccettabili, che vorremo a tutti i costi rimuovere, sedare, che giudichiamo come ingiustizie, magari a causa della forte ferita emotiva collegata.
Se neghiamo questa condizione di partenza stiamo bloccando la nostra evoluzione.
Tutto ciò è normale, non colpevolizziamoci, semplicemente prendiamo coscienza delle occasioni nelle quali ci chiudiamo al nostro sentire perché reputato insopportabile.
È proprio questo il piombo che l’anima ci ha donato affinché ne facessimo dell’oro preziosissimo.
Abituiamoci a vedere il disagio emotivo per ciò che realmente è: una potenziale apertura di Cuore, un’opportunità per contattare la nostra dimensione animica.
Quando siamo riusciti in questa impresa titanica anche solo una volta, basterà ricordarlo e sorgerà spontaneamente un moto di Gratitudine per ogni sofferenza che la vita ci regala.
Qui siamo Salvi.
Nella luce,
Nicolò Cefalo
Iscriviti a:
Post (Atom)