Vi siete mai domandati perchè, dopo qualche giorno sotto regime di acqua di montagna, che non passa da acquedotti, ci si senta meglio, più lucidi, più forti e più sani? Eppure l'acqua è sempre acqua: due molecole di idrogeno ed una di ossigeno, ovunque ci si trovi nel mondo.
... E' vero che può contenere diverse concentrazioni di minerali, ma molto spesso la quantità di minerali presenti nell' acqua di montagna ed in quella prelevata da una falda è pressochè la stessa.
Una ragione potrebbe essere la miriade di sostanze inquinanti che possono aver inquinato la falda: è noto da tempo che alcuni tipi di terreno possono risentire di infiltrazioni che raggiungono le falde acquifere, andando a colpire la qualità del liquido che beviamo quotidianamente. Ed è anche vero che l'aria di montagna è in linea di massima più pura, in montagna c'è generalmente un ambiente più pulito e sano, e la presenza di inquinanti è ridotta rispetto alle zone pianeggianti.
Perchè, però, acqua prelevata alla stessa altezza dal suolo, da diverse falde acquifere, risulta avere effetti differenti sull' organismo umano, per quanto siano presenti gli stessi minerali? Una soluzione al quesito potrebbe essere una sostanza che ritieniamo di giovamento per la nostra salute, ma attorno alla quale si è scatenata, fin dagli anni '40, una vera e propria campagna di propaganda atta a sminuire i suoi effetti dannosi sull' organismo: il fluoro.
Ne hanno sentito parlare tutti, soprattutto per i prodotti per la cura dei denti, ma la verità è decisamente più torbida di quanto si immagini.
Per prima cosa, non c'è nulla di scientificamente attendibile che dimostri che il fluoro possa avere effetti positivi sulla dentatura umana. La statistica dice che la probabilità di sviluppare carie di chi viene sottoposto a trattamenti a base di fluoro è identica a quella che hanno le persone alle quali non è stato somministrato. Secondo, le poche sperimentazioni vagamente attendibili dimostrano che i pochissimi effetti benefici di questa sostanza svaniscono dopo il ventunesimo anno di età.
La questione del fluoro nasce sotto la Germania nazista. Si notò che il discioglimento di fluoro nell' acqua somministrata ai prigionieri del campi di concentramento consentiva di mantenere la popolazione dei lager sotto controllo, riducendo le possibilità di rivolta.
In che modo? Analizziamo gli effetti del fluoro sul corpo umano:
Il fluoro ha una tossicità elevatissima, superiore a quella del piombo. La quantità limite nell' acqua potabile non dovrebbe superare le 0.5 parti per milione. In realtà, in molte zone del mondo, USA e Italia compresa, i valori di fluoro a volte superano 1.5 parti per milione
Uno studio effettuato dall' Università Internazionale della Florida stabilisce che 0.45 parti per milione di fluoruro di sodio nell'acqua potabile inducono un'avvelenamento lento e graduale, in grado di intorpidire i sensi e le facoltà mentali. L'utilizzo del fluoro come meccanismo di controllo mentale e sociale è ben documentato da almeno 60 anni.
E' stata scoperta in Sicilia una relazione tra la quantità di fluoro disciolta nell'acqua potabile e la nascita di gravi malformazioni dentali.
L'American Food and Drugs Administration ha stabilito che il fluoro è una sostanza non ammessa nell' acqua potabile, in quanto dannosa e di nessuna efficacia per la salute umana. Ha dichiarato inoltre che non esistono elementi che possano stabilire con certezza se il fluoro possa avere una qualche utilità nella salute del corpo umano, come non esistono dati relativi al fatto che sia innocuo, anzi, tutto il contrario.
Come nasce allora il mito del fluoro? Come abbiamo visto, inizialmente si scatena all'interno dei campi di prigionia nazisti. Ma, quando qualcosa funziona, nasce l'interesse di molti governi dalla moralità discutibile.
La I.G. Farben è un'azienda tedesca di Francoforte, che durante la seconda guerra mondiale riforniva di fluoro i campi di concentramento nazisti. Dopo la fine della guerra, si iniziarono a condurre indagini sull' azienda, scoprendo che era una delle più quotate alla borsa di Wall Street negli anni '20, nonchè finanziata da gruppi industriali d'oltreoceano come la Rockfeller Foundation, il Mellon Institute e la American Aluminium Company.
Non è un caso strano o pura coincidenza se le fabbriche dalla I.G. Farben non furono colpite dai bombardamenti durante tutto il corso della seconda guerra mondiale: ci furono ordini espliciti, provenienti da alti funzionari governativi americani, inglesi e russi, verso i bombardieri incaricati di sganciare ordigni esplosivi sui punti di interesse strategio della Germania di Hitler.
Andando a scavare un pò più a fondo, si scopre che la American Aluminium Company, specializzata nella fabbricazione di alluminio puro, produceva come principale sostanza di scarto il floruro di sodio, che arreca gravi danni all' ecosistema e porta all'inquinamento irreversibile delle acque fluviali e delle falde acquifere. E da allora iniziò la campagna propagandistica, con teorie inventate, studi scientifici privi di fondamento, nonostante gran parte della comunità medica si schierasse a favore della messa al bando del fluoro e dei suoi sottoprodotti. Negli anni '40-'50, il fluoro si trovava così nella maggior parte dei sistemi idrici degli Stati Uniti, e lo stesse fecero molte altre nazioni occidentali.
Le testimonianze sulla pericolosità del fluoro sono molte:
Harley Rivers Dickinson, ufficiale della polizia militare australiana:"Nazisti e russi aggiungevano il fluoro all'acqua destinata ai prigionieri di guerra per renderli incapaci di reazione e docili ai loro voleri"
Peter Robinson, parlamentare irlandese, ha promosso un'interrogazione parlamentare anni fa per chiedere lumi sull' effettiva azione del fluoro sul corpo umano, dato che:"Il Parlamento è al corrente dell' esistenza di una ricerca esaustiva che dimostra la pericolosità e l'inefficacia dell' acqua con il fluoro". Fino ai primi anni del 2000, gli inglesi che bevevano acqua addizionata di fluoro erano 5 milioni, soprattutto in Irlanda del Nord (caso strano, no?)
L' Associazione Medica Britannica dichiara che il trattamento dell' acqua e dei dentifrici con il fluoro. Chissà perchè, però, esiste una malattia dei denti, la fluorosi, per la quale oltre 200 cittadini britannici stanno portando avanti cause di risarcimento a seguito dei danni subiti dall' utilizzo di prodotti e l'ingestione prolungata di acqua addizionati di fluoro.
Dennis Edmondson, sottoposto a regime di trattamento col fluoro per curare l'avvelenamento da cloro riportato durante la seconda guerra mondiale, ha visto la sua salute peggiorare, passando 27 anni di impotenza sessuale, problemi alla spina dorsale, problemi respiratori, e molti altri problemi di natura psico-fisica.
Charles Eliot Perking, ingeniere chimico, sostiene che: "Dietro il trattamento dell' acqua potabile con il fluoro c'è l'intento di rendere le popolazioni più condiscendenti verso il potere"
Hans Moolenburgh, ricercatore chimico ed attivista nella lotta contro il fluoro, sostiene addirittura la presenza di uno schema ben preciso atto a controllare la popolazione attraverso il fluoro ed altri additivi chimici.
Siete ancora così convinti che il fluoro possa risolvere i problemi dei vostri denti?
Informazioni sul fluoro e sul suo utilizzo nelle acque di tutto il mondo le trovate a questi collegamenti:
http:// www.dottorperuginibilli.it/ index.php?option=com_conten t&task=view&id=99&Itemid=1 39
http:// www.disinformazione.it/ fluoro.htm
http:// www.my-personaltrainer.it/ sali-minerali/fluoro.html
http:// www.newmediaexplorer.org/ ivaningrilli/2003/08/30/ fluoro_controllo_mentale_de lle_masse.htm
... E' vero che può contenere diverse concentrazioni di minerali, ma molto spesso la quantità di minerali presenti nell' acqua di montagna ed in quella prelevata da una falda è pressochè la stessa.
Una ragione potrebbe essere la miriade di sostanze inquinanti che possono aver inquinato la falda: è noto da tempo che alcuni tipi di terreno possono risentire di infiltrazioni che raggiungono le falde acquifere, andando a colpire la qualità del liquido che beviamo quotidianamente. Ed è anche vero che l'aria di montagna è in linea di massima più pura, in montagna c'è generalmente un ambiente più pulito e sano, e la presenza di inquinanti è ridotta rispetto alle zone pianeggianti.
Perchè, però, acqua prelevata alla stessa altezza dal suolo, da diverse falde acquifere, risulta avere effetti differenti sull' organismo umano, per quanto siano presenti gli stessi minerali? Una soluzione al quesito potrebbe essere una sostanza che ritieniamo di giovamento per la nostra salute, ma attorno alla quale si è scatenata, fin dagli anni '40, una vera e propria campagna di propaganda atta a sminuire i suoi effetti dannosi sull' organismo: il fluoro.
Ne hanno sentito parlare tutti, soprattutto per i prodotti per la cura dei denti, ma la verità è decisamente più torbida di quanto si immagini.
Per prima cosa, non c'è nulla di scientificamente attendibile che dimostri che il fluoro possa avere effetti positivi sulla dentatura umana. La statistica dice che la probabilità di sviluppare carie di chi viene sottoposto a trattamenti a base di fluoro è identica a quella che hanno le persone alle quali non è stato somministrato. Secondo, le poche sperimentazioni vagamente attendibili dimostrano che i pochissimi effetti benefici di questa sostanza svaniscono dopo il ventunesimo anno di età.
La questione del fluoro nasce sotto la Germania nazista. Si notò che il discioglimento di fluoro nell' acqua somministrata ai prigionieri del campi di concentramento consentiva di mantenere la popolazione dei lager sotto controllo, riducendo le possibilità di rivolta.
In che modo? Analizziamo gli effetti del fluoro sul corpo umano:
Il fluoro ha una tossicità elevatissima, superiore a quella del piombo. La quantità limite nell' acqua potabile non dovrebbe superare le 0.5 parti per milione. In realtà, in molte zone del mondo, USA e Italia compresa, i valori di fluoro a volte superano 1.5 parti per milione
Uno studio effettuato dall' Università Internazionale della Florida stabilisce che 0.45 parti per milione di fluoruro di sodio nell'acqua potabile inducono un'avvelenamento lento e graduale, in grado di intorpidire i sensi e le facoltà mentali. L'utilizzo del fluoro come meccanismo di controllo mentale e sociale è ben documentato da almeno 60 anni.
E' stata scoperta in Sicilia una relazione tra la quantità di fluoro disciolta nell'acqua potabile e la nascita di gravi malformazioni dentali.
L'American Food and Drugs Administration ha stabilito che il fluoro è una sostanza non ammessa nell' acqua potabile, in quanto dannosa e di nessuna efficacia per la salute umana. Ha dichiarato inoltre che non esistono elementi che possano stabilire con certezza se il fluoro possa avere una qualche utilità nella salute del corpo umano, come non esistono dati relativi al fatto che sia innocuo, anzi, tutto il contrario.
Come nasce allora il mito del fluoro? Come abbiamo visto, inizialmente si scatena all'interno dei campi di prigionia nazisti. Ma, quando qualcosa funziona, nasce l'interesse di molti governi dalla moralità discutibile.
La I.G. Farben è un'azienda tedesca di Francoforte, che durante la seconda guerra mondiale riforniva di fluoro i campi di concentramento nazisti. Dopo la fine della guerra, si iniziarono a condurre indagini sull' azienda, scoprendo che era una delle più quotate alla borsa di Wall Street negli anni '20, nonchè finanziata da gruppi industriali d'oltreoceano come la Rockfeller Foundation, il Mellon Institute e la American Aluminium Company.
Non è un caso strano o pura coincidenza se le fabbriche dalla I.G. Farben non furono colpite dai bombardamenti durante tutto il corso della seconda guerra mondiale: ci furono ordini espliciti, provenienti da alti funzionari governativi americani, inglesi e russi, verso i bombardieri incaricati di sganciare ordigni esplosivi sui punti di interesse strategio della Germania di Hitler.
Andando a scavare un pò più a fondo, si scopre che la American Aluminium Company, specializzata nella fabbricazione di alluminio puro, produceva come principale sostanza di scarto il floruro di sodio, che arreca gravi danni all' ecosistema e porta all'inquinamento irreversibile delle acque fluviali e delle falde acquifere. E da allora iniziò la campagna propagandistica, con teorie inventate, studi scientifici privi di fondamento, nonostante gran parte della comunità medica si schierasse a favore della messa al bando del fluoro e dei suoi sottoprodotti. Negli anni '40-'50, il fluoro si trovava così nella maggior parte dei sistemi idrici degli Stati Uniti, e lo stesse fecero molte altre nazioni occidentali.
Le testimonianze sulla pericolosità del fluoro sono molte:
Harley Rivers Dickinson, ufficiale della polizia militare australiana:"Nazisti e russi aggiungevano il fluoro all'acqua destinata ai prigionieri di guerra per renderli incapaci di reazione e docili ai loro voleri"
Peter Robinson, parlamentare irlandese, ha promosso un'interrogazione parlamentare anni fa per chiedere lumi sull' effettiva azione del fluoro sul corpo umano, dato che:"Il Parlamento è al corrente dell' esistenza di una ricerca esaustiva che dimostra la pericolosità e l'inefficacia dell' acqua con il fluoro". Fino ai primi anni del 2000, gli inglesi che bevevano acqua addizionata di fluoro erano 5 milioni, soprattutto in Irlanda del Nord (caso strano, no?)
L' Associazione Medica Britannica dichiara che il trattamento dell' acqua e dei dentifrici con il fluoro. Chissà perchè, però, esiste una malattia dei denti, la fluorosi, per la quale oltre 200 cittadini britannici stanno portando avanti cause di risarcimento a seguito dei danni subiti dall' utilizzo di prodotti e l'ingestione prolungata di acqua addizionati di fluoro.
Dennis Edmondson, sottoposto a regime di trattamento col fluoro per curare l'avvelenamento da cloro riportato durante la seconda guerra mondiale, ha visto la sua salute peggiorare, passando 27 anni di impotenza sessuale, problemi alla spina dorsale, problemi respiratori, e molti altri problemi di natura psico-fisica.
Charles Eliot Perking, ingeniere chimico, sostiene che: "Dietro il trattamento dell' acqua potabile con il fluoro c'è l'intento di rendere le popolazioni più condiscendenti verso il potere"
Hans Moolenburgh, ricercatore chimico ed attivista nella lotta contro il fluoro, sostiene addirittura la presenza di uno schema ben preciso atto a controllare la popolazione attraverso il fluoro ed altri additivi chimici.
Siete ancora così convinti che il fluoro possa risolvere i problemi dei vostri denti?
Informazioni sul fluoro e sul suo utilizzo nelle acque di tutto il mondo le trovate a questi collegamenti:
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Tratto da: https://www.facebook.com/andrea.riccucci?ref=tn_tnmn#!/Ecoresistenza2?fref=ts
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