di
Leo Lyon Zagami
A metterlo insieme Giacomo Galeazzi e Ferruccio Pinotti, entrambi giornalisti noti e apprezzati. Ma io e il mio pubblico di lettori affezionati alle verità nascoste speriamo di poterlo leggere prima o poi questo misterioso saggio anche perchè, tra l'altro, c'è un capitolo curato dal sottoscritto (1).
Certo
il problema sembra essere il fatto che Galeazzi, nel frattempo,
ha ormai raggiunto lo status di Vaticanista DOC per la Stampa e
il suo Vatican Insider la cui informazione è pesantemente manipolata e
controllata dal Vaticano e ha ovviamente paura di giocarsi il posto. Ma
il buon Galeazzi nonostante la sua nuova posizione fatta di censure e omissioni forzate dall'alto fa
ancora un discreto lavoro giornalistico che va studiato e analizzato
a fondo per capire in ogni casole dinamiche interne della Santa Sede in
relazione all'elezione dell'ultimo Papa o forse a suo dire il penultimo.
Scrive
infatti Galeazzi il 9 Marzo del 2013 a soli 3 giorni dall'inizio del
Conclave: La
profezia di Malachia sui Papi elenca 112 brevi frasi in latino che
pretendono di descrivere tutti i Pontefici a partire da Celestino II
(eletto nel 1143), fino ad arrivare ad un Papa ancora di là da
venire, descritto nella profezia come «Pietro il Romano»,
il cui pontificato finirà con la distruzione di Roma e con il
giudizio universale.
Stando
all’elenco l’ultimo Papa dovrebbe arrivare dopo quello denominato
«de
gloria olivae»,
un Pontefice, quest’ultimo, che seguendo la cronologia dovrebbe
essere Benedetto XVI. Però
una profezia perduta vuole che tra Benedetto XVI e l’ultimo Papa,
ve ne sia un penultimo: un «caput
nigrum»,
appunto un Papa dalla pelle scura. Nell'articolo
in questione che si intitola: “Un
Wojtyla di colore, l’outsider nella Sistina” appare
anche la seguente affermazione fatta dal sociologo
Introvigne(rappresentante Ocse contro le discriminazioni dei
cristiani): “I
numeri «giocano a favore»
del Papa nero perché «se la Chiesa cresce è
merito soprattutto dell’Africa dove i cristiani hanno superato i
musulmani». Un «caput nigrum» per la Chiesa (2).
Introvigne è una vecchia conoscenza per coloro che hanno letto Le Confessioni di un illuminato (3)
e sanno bene che si tratta di un esponente di primo ordine del pensiero
gesuitico/massonico in Vaticano. Che il Papa Nero sia l'ultimo o il
penultimo e che le profezie possano o meno essere messe in moto dai
Maestri Invisibili che dominano da sempre le nostre vite da dietro le
quinte per raggiungere uno scopo geopolitico e di controllo ben
preciso, lo vedremo al più presto a fine conclave e sarete voi stessi i
testimoni della storia e voi stessi i giudici delle mie parole a
riguardo. Per il momento sono sicuro che il Conclave 2013 prenderà in
seria considerazione quella chein ogni caso sarà l'elezione di un "Papa Tecnico",
un Mario Monti della Chiesa. E visto il suo passato da studente e
adepto dei Gesuiti nonche la sua sudditanza alle alte gerarchie della
Chiesa dovrebbero forse proporre proprio lui "the Original", tanto
l'aria da prete c'è l'ha tutta il nostro Monti "Bilderberger" e
anche se in politica ha dato risultati fallimentari in un regime
totalitario come la Chiesa di Roma potrebbe trovarsi a suo agio e dare i
suoi frutti.
Inoltre
avrebbe un altro punto a suo favore per la nomina al Soglio pontificio
quello di essere un "massone internazionale" come ha affermato l'amico e
Fratello Massone Gioele Magaldi poi censurato dal Fatto Quotidiano.
Requisito che pare ormai di fondamentale importanza per un Papa dal
1958 in poi, cioè dalla nomina del Fratello Massone Roncalli al trono
di Pietro.
Ormai
la Chiesa è pronta, per dirla alla Grillo, a un curatore
fallimentare alla Mario Monti per traghettarla da quella che è
oggi una Chiesa modello "Titanic"sull'orlo del fallimento piena
di scandali
bancari legati allo IOR, di soldi da risarcire e debiti
immensi per via della piaga della pedofilia, così dargli la possibilità
di arrivare in maniera dignitosa e nel piu' breve tempo possibile
(visto i costi) alla disgregazione totale della
presente Chiesa Temporale che l'ultimo Papa manderà
praticamente in soffitta con tutta questa baracconata
millenaria ormai obsoleta e sensa senso (se non per coloro che
ne sono coinvolti direttamente per potere o soldi). Cosi da
sostituirla con la fase finale del progetto voluto dal
nuovo Ordine Mondiale ovvero quello
della Chiesa Universale dello Spirito Santo che
si dovrebbe completare per il 2019 e
segnerà la fine definitiva, a detta di personaggi interni al
Vaticano legati al noto Vescovo Domenico Sigalini, di questa Chiesa cristiana o meglio pseudo tale che a quel
punto abbraccerà in pieno la New Age e la religione
sincretista del Nuovo Ordine Mondiale creata
all'interno della Massoneria e sviluppata successivamente con l'aiuto
di Gesuiti come Teilhard de Chardin. Per evitare futuri conflitti
interni la nascita di una religione mondiale deve per i suoi fautori i burattinai occulti del NWO essere senza la
presenza di eventuali leader di natura divina come era percepito fino ad ora il
Papa per esempio, almeno fino alle sue dimissioni (ma
la stessa cosa vale anche per altre figure come l'Imperatore del
Giappone anche lui figura Divina ma dello Shintoismo). Dimissioni che ritengo
gravissime perchè distruggono la Sacralità dell'ufficio papale e fa parte senza dubbio della Massonizzazione della
Chiesa Cattolica iniziata con Papa Roncalli e proseguita con Montini (anche lui Massone) che con il
Concilio Vaticano II è riuscita a sostenere in maniera
graduale (ma sempre più evidente) una visione più materialistica e laica della Chiesa
Cattolica, che ha raggiunto il suo apice con questo gesto
di Ratzinger che di sicuro non è piaciuto a molti sacerdoti
cosi come a tanti fedeli che sulla croce (quella vera) ci stanno
tutti i giorni con le loro pene e il loro sacrifici giornalieri.
Tant'è
vero che agli inizi di Marzo di quest'anno un prete, Don
Andrea di Maggio, ha preso una foto di Benedetto
XVI,
l’ha avvicinata a una candela e l’ha bruciata davanti
agli occhi dei fedeli. Si trattava del parroco di Castel
Vittorio, un
piccolo centro dell’entroterra di Ventimiglia – appena 350
abitanti – in provincia di Imperia
che a
pochi minuti dall’inizio dell’omelia ha compiuto questo gesto in
segno di protesta contro Benedetto XVI colpevole a suo
dire "di non essere un pastore". Fedeli sconvolti
sicuramente ma il solito sindaco ci ha messo "una
pezza sopra" come si suol dire a Roma e ha dichiarato
: "Anche se è un periodo difficile per lui, devono essere
presi dei provvedimenti" (4). E
perchè mai un sindaco dovrebbe parlare cosi del suo parroco,
da quando in qua i sindaci si occupano dello spirito della Chiesa
Cattolica o meglio di quello che è a malapena rimasto in
piedi di questa Chiesa di Roma ormai finita e stanca ovvero lo
spirito realmente santo di un parroco di campagna?
Ma da
domani amici miei inizia la vera bolgia con l'inizio dei
lavori del Conclave 2013 e si da il via al cosidetto
"Toto Papa". L'autore
di questo articolo e i bookmaker scommettono sul Cardinale Nigeriano
Francis Arinze (5).
E
qualcuno si domandera perchè siamo arrivati a tutto
questo e cosa ha portato il Papa a dimettersi? E cosa sta accadendo
realmente in Vaticano? Cosa
c'è dietro a questa strana storia oltre alla pedofilia e agli
scandali finanziari?
Di
recente dopo le dimissioni di Ratzinger l'amico Alberto
Roccatanno per «Nexus» ha scritto :
«E
se la sua rinunzia alla carica di Vescovo di Roma volesse
indicare un grave problema esistente nelle file alte della
Chiesa relativo al rapporto fra islam e cristianesimo?». Già
un paio di anni fa nel Novembre 2010 Alberto si cimentò in un
breve saggio per «Nexus» dal titolo “Ma cos'è
questa crisi" , un'analisi molto dettagliata sulla crisi e
le improbabili connivenze del mondo cattolico con l'islam ove parlò
dell'influente gesuita Padre Michel SJ e dello sbigottimento
del noto giornalista, poi politico, Magdi Allam quando rilevò
che nel sito www.islam-online.net,
legato al predicatore islamico Youssef Qaradawi, rispondeva in
diretta ai visitatori proprio padre Thomas Michel,della Compagnia di
Gesù segretario della Federazione delle Conferenze
Episcopali dell’Asia, dal 1981 al 1994, noto come uno dei
collaboratori più influenti di Giovanni Paolo II.
Come
ho avuto modo di scrivere nel libro di prossima publicazione dal
titolo provvisorio "L'ultimo
Papa" edito
dalle Edizioni Si Collana Exoterica e scritto a quattro mani con la
collega e amica scritrice/giornalista Enrica Perucchietti fu proprio
Giovanni Paolo II che
aveva impostato secondo il piano prestabilito dal Nuovo Ordine
Mondiale una politica di riconciliazione ed apertura con l’Islam. E
questo portò Padre Michel dopo il suo periodo come
Segretario degli Affari interreligiosi dei gesuiti che si è
concluso nel 2008 a trasferirsi proprio nel cuore nevralgico
dell'slam sunnita ad Ankara in Turchia.
Si
domanda Magdi Allam, in un articolo del Corriere della Sera del
28 settembre 2006 : «Che
ci fa un religioso cattolico di questa levatura con chi, come
Quaradawi, predica la sconfitta del cristianesimo e
l’annientamento della civiltà occidentale, la distruzione di
Israele e il castigo eterno agli ebrei, inneggia e legittima il
terrorismo suicida palestinese e gli attentati contro gli
occidentali in Iraq e Afghanistan?»
Al
padre gesuita chiediamo, come farebbe anche Roccatano:
“che
fine ha fatto in questo contesto il voto speciale di obbedienza della
Compagnia di Gesù al Papa?”.
Questo
compromesso gesuita è lo stesso che mi sconvolse
personalmente quando ebbi a che fare direttamente con il
gesuita Thomas Michel nel 2007 grazie alla mia ex moglie che
faceva parte, insieme alla sua famiglia, del direttivo del
movimento Fethullahci del
turco Fethullah Gülen (Erzurum, 27 aprile 1941)
filosofo e scrittore turco (autore di oltre 60 libri), studioso
dell'Islam ma soprattutto un feroce sostenitore del NWO e un importante assetto della CIA, secondo
Nuri Gundes ex capo dei servizi segreti turchi. Questo sostegno al Nuovo Ordine Mondiale si nota chiaramente anche nei
suoi scritti con prefazione dello stesso Padre Thomas Michel SJ. E
poi c'è l'ipotesi
della Lobby Gay manipolatrice e affarista allo stesso tempo
ossessionata dal potere che approda anche su «Repubblica»
e perfino nelle "Sacre"
stanze dove il cardinale Julian Herranz, 83 anni, lo spagnolo
dell'Opus Dei, incaricato da Ratzinger, insieme ad altri
due porporati, di presiedere la commissione d'indagine su quello che
i giornali chiamano Vatileaks,
nella sua meticolosa indagine sulle mele marce del Vaticano e le sue
lobby (tra cui ovviamente figurano i soliti salesiani e i
soliti gesuiti) svela al Papa un qualcosa di molto più
insolito. Ci riferiamo all'esistenza di una rete trasversale
accomunata dall'orientamento sessuale o meglio omosessuale in alcuni
casi legato alla pedofilia (6) a
cui pare fosse legata anche Giovanni Paolo II che nominò pensate
Cavaliere dell'Ordine di San Greogorio Magno il DJ della BBC Jimmy
Saville,nominato anche Baronetto dalla Regina Elisabetta II che si è
scoperto poi esser
dopo la sua morte uno dei più grandi predatori pedofili di tutti i tempi. Ed è forse questo uno dei motivi principali per cui Ratzinger ha lasciato di stucco i fan del Papa polacco quando con le sue improvise dimissioni ha passato la patata bollente della Canonizzazione di Wojtyla al prossimo Papa, e non un caso che il Cardinale polacco Stanislav Dziwisz non appena saputa la notizia delle dimissioni di Benedetto XVI lo abbi criticato ferocemente con la frase "non si scende dalla croce" e di sicuro non traspariva tra i due nessuna positività nel loro ultimo incontro del 28 Febbraio dove Ratzinger lo accoglie in maniera severa e lui a sua volta scuote la testa. Questa cricca pedofila ma estremamente influente in Vaticano opera all'ombra di sette sataniche e perverse spesso legate alle frange deviate della Massoneria Vaticana che vogliono solo l'annientamento totale della Chiesa e di questo ho avuto modo di parlare in modo piu' appropriato nel terzo volume delle mie Confessioni dal titolo:"Spionaggio,Templari e Satanismo all'ombra del Vaticano"(7).
dopo la sua morte uno dei più grandi predatori pedofili di tutti i tempi. Ed è forse questo uno dei motivi principali per cui Ratzinger ha lasciato di stucco i fan del Papa polacco quando con le sue improvise dimissioni ha passato la patata bollente della Canonizzazione di Wojtyla al prossimo Papa, e non un caso che il Cardinale polacco Stanislav Dziwisz non appena saputa la notizia delle dimissioni di Benedetto XVI lo abbi criticato ferocemente con la frase "non si scende dalla croce" e di sicuro non traspariva tra i due nessuna positività nel loro ultimo incontro del 28 Febbraio dove Ratzinger lo accoglie in maniera severa e lui a sua volta scuote la testa. Questa cricca pedofila ma estremamente influente in Vaticano opera all'ombra di sette sataniche e perverse spesso legate alle frange deviate della Massoneria Vaticana che vogliono solo l'annientamento totale della Chiesa e di questo ho avuto modo di parlare in modo piu' appropriato nel terzo volume delle mie Confessioni dal titolo:"Spionaggio,Templari e Satanismo all'ombra del Vaticano"(7).
Nel
libro "I
Maestri invisibili del Nuovo Ordine Mondiale"
anche questo di imminente uscita per la Terre
Sommerse
e anche questo prodotto con Enrica
Perucchietti
scrivo :
E poi cosa dire dei mercanti di armi e di morte che insieme alla banche formano da sempre questo diabolico sodalizio in un mondo ingiusto fatto solo di apparenza e di falsa spiritualità. Ecco perchè non ci stupiamo di fronte alla scelta di Von Freyberg, tesoriere del ramo tedesco dei Cavalieri di Malta e nominato Presidente dello IOR il 15 Febbraio 2013 in concomitanza del 900° anniversario della bolla di Papa Pasquale II, il Pie Postulatio Voluntatis del 15 Febbraio del 1113. Ricordiamo che i Cavallieri noti allora come Cavalieri Ospitalieri parteciparono al complotto contro i Templari voluto da Filippo il Bello per spodestarli di tutti i loro beni incluso quella che è poi diventata la sede storica del Priorato di Malta sull’Aventino la chiesa di Santa Maria del Priorato. E l’attuale Sovrano Ordine di Malta l’inglese Frà Andrew Matthew Festing è figlio nientepocodimeno che di sir Francis Festing maresciallo di campo dell’esercito britannico e capo di stato maggiore imperiale fra il 1958 e il 1961. Festing è tra l’altro succeduto nel 2008 al Gran Maestro Fra Andrew Bertie passato a miglior vita, che era addirittura imparentato con la Regina Elisabetta II quindi con William suo nipote. L’ammiraglia dell’anticristo come vedete si sta preparando al suo nuovo comandante.
E
aggiungo per finire questo articolo di importanza realmente storica,
visto il momento che stiamo vivendo tutti, che questo "comandante"
questo "Anticristo" del NWO sembrerebbe essere per molti lo stesso
Principe William futuro Gran Patrono della Massoneria Reale Britannica
che ha in mano tra le altre cose anche la BBC. Si la British
Broadcasting Corporation a cui Grillo vorrebbe far comprare una parte
cospicua di Mediaset . Si proprio Beppe Grillo l'amico di Tarcisio
Bertone che inizialmente voleva vedere lui Papa scrivendo addirittura
che si trattasse di Petrus Romanus l'ultimo Papa delle profezie di
Malachia prima che pure lui il leader del 5 Stelle appoggiasse l' idea
di un Papa Nero (di colore) per questa sua "Nuova Era".
E ora viste le premesse a questo Conclave prepariamoci pure al primo scisma del nuovo millennio...
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(1) Vaticano
massone. Un patto segreto e una finta inimicizia - Giacomo Galeazzi
Ferruccio Editore
Piemme, Milano 2012 (?)
(3)
Le Confessioni di un Illuminato Vol.1 Tutta la verità
sugli illuminati e il Nuovo Ordine Mondiale - Leo Lyon Zagami, Roma,
Uno Editori,Orbassano (TO) 2012
(5) http://www.ansa.it/web/notizie/photostory/primopiano/2013/02/11/NOMI-LA-SUCCESSIONE_8230305.html
(6) "L'ultimo
Papa" IL VATICANO E
LA PRESENZA SEMPRE PIU' INVASIVA DELL'ISLAM Leo
Lyon Zagami Enrica Perucchietti Edizioni
Si Collana Exoterica,Milano, 2013
(7) Le
Confessioni di un Illuminato Vol.3
Spionaggio, Templari e Satanismo all'ombra del Vaticano - Leo
Lyon Zagami, Roma, Uno Editori,Orbassano (TO) 2012
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