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lunedì 22 aprile 2013

Il fluoro come strumento di controllo


 
Vi siete mai domandati perchè, dopo qualche giorno sotto regime di acqua di montagna, che non passa da acquedotti, ci si senta meglio, più lucidi, più forti e più sani? Eppure l'acqua è sempre acqua: due molecole di idrogeno ed una di ossigeno, ovunque ci si trovi nel mondo.

... E' vero che può contenere diverse concentrazioni di minerali, ma molto spesso la quantità di minerali presenti nell' acqua di montagna ed in quella prelevata da una falda è pressochè la stessa.

Una ragione potrebbe essere la miriade di sostanze inquinanti che possono aver inquinato la falda: è noto da tempo che alcuni tipi di terreno possono risentire di infiltrazioni che raggiungono le falde acquifere, andando a colpire la qualità del liquido che beviamo quotidianamente. Ed è anche vero che l'aria di montagna è in linea di massima più pura, in montagna c'è generalmente un ambiente più pulito e sano, e la presenza di inquinanti è ridotta rispetto alle zone pianeggianti.

Perchè, però, acqua prelevata alla stessa altezza dal suolo, da diverse falde acquifere, risulta avere effetti differenti sull' organismo umano, per quanto siano presenti gli stessi minerali? Una soluzione al quesito potrebbe essere una sostanza che ritieniamo di giovamento per la nostra salute, ma attorno alla quale si è scatenata, fin dagli anni '40, una vera e propria campagna di propaganda atta a sminuire i suoi effetti dannosi sull' organismo: il fluoro.

Ne hanno sentito parlare tutti, soprattutto per i prodotti per la cura dei denti, ma la verità è decisamente più torbida di quanto si immagini.
Per prima cosa, non c'è nulla di scientificamente attendibile che dimostri che il fluoro possa avere effetti positivi sulla dentatura umana. La statistica dice che la probabilità di sviluppare carie di chi viene sottoposto a trattamenti a base di fluoro è identica a quella che hanno le persone alle quali non è stato somministrato. Secondo, le poche sperimentazioni vagamente attendibili dimostrano che i pochissimi effetti benefici di questa sostanza svaniscono dopo il ventunesimo anno di età.

La questione del fluoro nasce sotto la Germania nazista. Si notò che il discioglimento di fluoro nell' acqua somministrata ai prigionieri del campi di concentramento consentiva di mantenere la popolazione dei lager sotto controllo, riducendo le possibilità di rivolta.
In che modo? Analizziamo gli effetti del fluoro sul corpo umano:

Il fluoro ha una tossicità elevatissima, superiore a quella del piombo. La quantità limite nell' acqua potabile non dovrebbe superare le 0.5 parti per milione. In realtà, in molte zone del mondo, USA e Italia compresa, i valori di fluoro a volte superano 1.5 parti per milione
Uno studio effettuato dall' Università Internazionale della Florida stabilisce che 0.45 parti per milione di fluoruro di sodio nell'acqua potabile inducono un'avvelenamento lento e graduale, in grado di intorpidire i sensi e le facoltà mentali. L'utilizzo del fluoro come meccanismo di controllo mentale e sociale è ben documentato da almeno 60 anni.
E' stata scoperta in Sicilia una relazione tra la quantità di fluoro disciolta nell'acqua potabile e la nascita di gravi malformazioni dentali.
L'American Food and Drugs Administration ha stabilito che il fluoro è una sostanza non ammessa nell' acqua potabile, in quanto dannosa e di nessuna efficacia per la salute umana. Ha dichiarato inoltre che non esistono elementi che possano stabilire con certezza se il fluoro possa avere una qualche utilità nella salute del corpo umano, come non esistono dati relativi al fatto che sia innocuo, anzi, tutto il contrario.

Come nasce allora il mito del fluoro? Come abbiamo visto, inizialmente si scatena all'interno dei campi di prigionia nazisti. Ma, quando qualcosa funziona, nasce l'interesse di molti governi dalla moralità discutibile.
La I.G. Farben è un'azienda tedesca di Francoforte, che durante la seconda guerra mondiale riforniva di fluoro i campi di concentramento nazisti. Dopo la fine della guerra, si iniziarono a condurre indagini sull' azienda, scoprendo che era una delle più quotate alla borsa di Wall Street negli anni '20, nonchè finanziata da gruppi industriali d'oltreoceano come la Rockfeller Foundation, il Mellon Institute e la American Aluminium Company.
Non è un caso strano o pura coincidenza se le fabbriche dalla I.G. Farben non furono colpite dai bombardamenti durante tutto il corso della seconda guerra mondiale: ci furono ordini espliciti, provenienti da alti funzionari governativi americani, inglesi e russi, verso i bombardieri incaricati di sganciare ordigni esplosivi sui punti di interesse strategio della Germania di Hitler.

Andando a scavare un pò più a fondo, si scopre che la American Aluminium Company, specializzata nella fabbricazione di alluminio puro, produceva come principale sostanza di scarto il floruro di sodio, che arreca gravi danni all' ecosistema e porta all'inquinamento irreversibile delle acque fluviali e delle falde acquifere. E da allora iniziò la campagna propagandistica, con teorie inventate, studi scientifici privi di fondamento, nonostante gran parte della comunità medica si schierasse a favore della messa al bando del fluoro e dei suoi sottoprodotti. Negli anni '40-'50, il fluoro si trovava così nella maggior parte dei sistemi idrici degli Stati Uniti, e lo stesse fecero molte altre nazioni occidentali.

Le testimonianze sulla pericolosità del fluoro sono molte:

Harley Rivers Dickinson, ufficiale della polizia militare australiana:"Nazisti e russi aggiungevano il fluoro all'acqua destinata ai prigionieri di guerra per renderli incapaci di reazione e docili ai loro voleri"
Peter Robinson, parlamentare irlandese, ha promosso un'interrogazione parlamentare anni fa per chiedere lumi sull' effettiva azione del fluoro sul corpo umano, dato che:"Il Parlamento è al corrente dell' esistenza di una ricerca esaustiva che dimostra la pericolosità e l'inefficacia dell' acqua con il fluoro". Fino ai primi anni del 2000, gli inglesi che bevevano acqua addizionata di fluoro erano 5 milioni, soprattutto in Irlanda del Nord (caso strano, no?)
L' Associazione Medica Britannica dichiara che il trattamento dell' acqua e dei dentifrici con il fluoro. Chissà perchè, però, esiste una malattia dei denti, la fluorosi, per la quale oltre 200 cittadini britannici stanno portando avanti cause di risarcimento a seguito dei danni subiti dall' utilizzo di prodotti e l'ingestione prolungata di acqua addizionati di fluoro.
Dennis Edmondson, sottoposto a regime di trattamento col fluoro per curare l'avvelenamento da cloro riportato durante la seconda guerra mondiale, ha visto la sua salute peggiorare, passando 27 anni di impotenza sessuale, problemi alla spina dorsale, problemi respiratori, e molti altri problemi di natura psico-fisica.
Charles Eliot Perking, ingeniere chimico, sostiene che: "Dietro il trattamento dell' acqua potabile con il fluoro c'è l'intento di rendere le popolazioni più condiscendenti verso il potere"
Hans Moolenburgh, ricercatore chimico ed attivista nella lotta contro il fluoro, sostiene addirittura la presenza di uno schema ben preciso atto a controllare la popolazione attraverso il fluoro ed altri additivi chimici.

Siete ancora così convinti che il fluoro possa risolvere i problemi dei vostri denti?


Informazioni sul fluoro e sul suo utilizzo nelle acque di tutto il mondo le trovate a questi collegamenti:

http://www.dottorperuginibilli.it/index.php?option=com_content&task=view&id=99&Itemid=139
http://www.disinformazione.it/fluoro.htm
http://www.my-personaltrainer.it/sali-minerali/fluoro.html
http://www.newmediaexplorer.org/ivaningrilli/2003/08/30/fluoro_controllo_mentale_delle_masse.htm
 

Tratto da: https://www.facebook.com/andrea.riccucci?ref=tn_tnmn#!/Ecoresistenza2?fref=ts

domenica 14 aprile 2013

Sentenza shock della Corte d’Appello olandese

E' chiaramente in atto una Psyop, una "operazione psicologica", ma anche sociale e culturale per depenalizzare e rendere moralmente accettabile la pedofilia!
Medesima strategia usata per l'omosessualità, ma in questo caso, dal più efferato atto criminale che un uomo possa concepire, vogliono trasformarla in una semplicissima "scelta sessuale"!
Anche in questo caso la psichiatria ha la sua enorme responsabilità. Attendiamo infatti l'uscita il prossimo mese (maggio 2013) dell'ultima edizione del D.S.M., il Manuale Statistico e Diagnostico della psichiatria, per avere ulteriori tasselli che comporranno definitivamente il quadro generale.

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Ed i radicali italiani hanno una posizione simile…www.nocensura.com/2013/04/olanda-sentenza-shock-i-club-pedofili.html?spref=fb
Di Maria Chiara Prete

Proprio l’altro giorno, il 2 Aprile 2013, si è verificato qualcosa di assurdo quanto di inaspettato che è passato troppo presto in secondo, se non in terzo, piano. “I club pedofili hanno il diritto di esistere”, frase che riassume la sentenza shock della Corte d’Appello olandese. Ebbene si, avete letto bene, in Olanda si è dato il via libera alle fondazioni che promuovono la pedofilia nonostante, oltre a foto e testi presenti sul sito web, ci siano alcuni membri che sono stati condannati per reati sessuali. Questo (mis)fatto andrebbe contro i valori del più libertario d’Occidente (l’Olanda) ma, nonostante ciò, i giudici hanno sentenziato che la società olandese è abbastanza “resistente” per affrontare “le dichiarazioni indesiderabili ed il comportamento aberrante” della fondazione pro-pedofilia in questione (lo “Stitching Martij”). Sarà la società olandese a dover sottostare a una simile nefandezza e non il club pedofilo ad essere, una volta per tutte, abolito.

In Italia, paese considerato tra i paesi più “primitivi” e “conservatori” d’Europa, non è accaduto niente di tutto ciò. Ma il fiore, se pronto, non ci mette molto a sbocciare. E il paragone con il fiore per quanto causale è anche inappropriato. Un bel po’ di anni fa, parliamo del 1998, a Bologna ci fu un convegno nel quale i radicali sostenevano che la pedofilia come gusto sessuale è lecita, basta che non diventi un azione criminale. E ancora “Contestare le forme di una crociata antipedofila non significa riconoscere il ‘buon diritto’ di qualcuno a intrattenere relazioni sessuali con bambini in tenera età, ma si tratta di difendere il ‘buon diritto’ di ciascuno a non essere giudicato e condannato solo sulla base della riprovazione morale suscitata da proprie preferenze sessuali”.

Insomma, i radicali sostengono che l’essere pedofilo sia una consapevole e giusta presa di coscienza riguardo la propria preferenza sessuale. A me piacciono i bambini, li amo, perché non posso soddisfare il mio desiderio amorevole? Questo è il ragionamento. Tutto ciò è assurdo, tutto ciò è pericoloso. Ciò è assurdo perché la pedofilia viene messa sullo stesso piano di qualsiasi altra preferenza sessuale, qualsiasi essa sia. Ciò è pericoloso perché i radicali pensano veramente che la “cultura della pedofilia” sia scindibile dalle terribili azioni pedofile. Cosi era il discorso di Maurizio Turco volto a giustificare ancora una volta la pedofilia come un “orientamento sessuale”. “Premesso che i fatti di oggetto delle cronache di questi anni non sono episodi di ‘pedofilia’ ma di pura violenza e criminalità (come se ci fosse differenza tra le due cose, ndr), e come tali devono essere considerati e perseguiti, voglio aggiungere che è del tutto inaccettabile la criminalizzazione di un orientamento sessuale in quanto tale, di un modo di ‘essere’, di uno ‘stato’…si tratta di affermare il diritto di tutti e di ciascuno a non essere condannati sulla base della riprovazione morale che altri possono provare nei confronti delle loro preferenze sessuali. Criminalizzare i ‘pedofili’ in quanto tali, al contrario, non serve a ‘tutelare i minori’, ma solo a creare un clima incivile, né umano, né cristiano”.


Per i radicali, ormai è chiaro, esiste un “modo di essere”, uno “stato” di pedofilia indipendente dalla volontà del soggetto. Siamo di fronte allo sdoganamento della pedofilia come scelta di vita. Siamo di fronte alla comprensione e quasi alla sensibilizzazione nei confronti dei pedofili e di chi si dichiara tale.

Ormai, oggi, si tende ad assecondare qualsiasi cosa, qualsiasi capriccio, qualsiasi desiderio. “Perché vietarlo?” questa è la domanda che si pongono coloro che sono, è assurdo dirlo, pro-pedofili. La risposta è semplice: in gioco non c’è il proprio “egoismo”, la tua voglia di “assecondare tutto e istituire assurdi diritti”, la tua brama assurda di esaudire i desideri perversi di gente perversa. In gioco c’è anche la sicurezza, la protezione ma, soprattutto, la dignità di un bambino che, li per li, può non comprendere ma che quell’esperienza, quello schock se lo porterà avanti per tutta la vita. Perché commettere tali assurdità? Perché legittimare azioni e culture che, né in cielo e né in terra, potranno mai essere legittimate?
Attenti perché i pedofili esistono ma esiste anche questa forte cultura pro-pedofilia veicolata quasi liberamente. Ecco “il progresso”. Eccolo; e proviene da gente che al primo caso di pedofilia nella Chiesa urlava allo scandalo. Stiamo attenti e alziamo la voce.

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Croazia: educazione sessuale dai pedofili legati a SorosVisto su http://dadietroilsipario.blogspot.it/2013/04/croazia-educazione-sessuale-dai.htmlFonte “La nuova Bussola quotidiana” – Italian Irib
di Josip Horvaticek.

I programmi di educazione sessuale per i bambini recentemente imposti in Croazia, ma già attuati in molti paesi secondo il metodo Kinsey, sono stati redatti da pedofili.
E' quanto sostiene la studiosa americana Judith Reisman che, invitata recentemente in Croazia per una serie di incontri e conferenze legate alla recente introduzione di (sconvolgenti) corsi di educazione sessuale, ha anche dimostrato i legami di questa lobby con la Fondazione Soros.
Judith Reisman, in passato consulente dell'FBI nonché del Parlamento e di diversi ministeri statunitensi, è uno dei maggiori esperti mondiali sul malfamato Kinsey Institute e il suo fondatore, Alfred Kinsey. La dottoressa Reisman ha dolorosamente vissuto in prima persona gli effetti della diffusione delle teorie di Kinsey: una figlia di dieci anni è stata stuprata da un violentatore seriale tredicenne, accanito lettore di Playboy. Dopo avere constatato come molte persone giustificassero questo atto affermando che forse la figlia era stata consenziente poiché i bambini sarebbero esseri sessuali, cioè desidererebbero il sesso, fin dalla nascita - una delle teorie di Kinsey -, la Reisman ha iniziato a studiare gli effetti di queste teorie, constatando come esse abbiano provocato nel secondo dopoguerra una diffusione esponenziale della pornografia e della pedofilia.

Considerate queste premesse, non sorprende che, una volta appreso dell'arrivo di Judith Reisman, i media croati di sinistra e laicisti, che appoggiano il governo nel suo programma di educazione sessuale, abbiano allestito una vera e propria propaganda di guerra nei confronti della scienziata americana, fatta di menzogne, insulti personali e diffamazioni, tra le quali quella di essere una «negatrice dell'Olocausto», il che, detto di un'ebrea americana che ha perso la maggior parte del ramo europeo della sua famiglia nei campi di concentramento nazisti, ha rappresentato un segno di inciviltà e arretratezza culturale veramente deprecabili.

I toni non sono scesi neppure durante la sua permanenza in Croazia.
Al termine della lezione tenuta presso la Facoltà di Scienze Politiche, la dottoressa Reisman è stata aggredita verbalmente dal preside della medesima Facoltà, Nenad Zakošek. Alcune forze politiche di governo hanno cercato di impedire una conferenza della studiosa americana nel Parlamento croato, mentre il previsto dibattito alla Facoltà di Filosofia tra la dottoressa Reisman e il prof. Aleksandar Štulhofer, discepolo di Kinsey e ideatore del programma di educazione sessuale adottato dal Ministero croato per l'istruzione, è stato sospeso per 'motivi di ordine pubblico' a causa della ressa, creata ad arte dai gruppi appartenenti alla galassia omosessuale, che si è creata nell'aula dove il dibattito si sarebbe dovuto tenere.

Un improvviso 'problema tecnico' ha interrotto subito dopo l'inizio la proiezione del documentario su Kinsey del giornalista britannico Timothy Tate, collaboratore della dottoressa Reisman, in uno dei più grandi e moderni cinema di Zagabria alla presenza dell'autore e di circa 800 persone (tale problema non si era presentato nella proiezione di prova del DVD né a un successivo tentativo a porte chiuse compiuto in un altro locale). Un altro guasto, questa volta al sistema di amplificazione, ha poi impedito alla dottoressa Reisman e a Tate di tenere un'improvvisata conferenza dal palco del cinema che sostituisse la proiezione del film.
Questi avvenimenti hanno peraltro provocato la durissima reazione della sezione croata del Comitato di Helsinki.

In ogni caso la Reisman ha avuto modo di stupire i suoi ascoltatori non solo illuminando la figura di Alfred Kinsey (in Parlamento, davanti agli attoniti parlamentari del centro-destra che l'avevano invitata, lo ha definito il «pedofilo che ha cambiato il mondo» e uno «psicopatico sessuale che ha contaminato le nostre famiglie, la nostra cultura, le nostre leggi»), ma soprattutto ricostruendo l'origine dei programmi di educazione sessuale imposti alla Croazia. La studiosa americana ha rivelato come il professor Štulhofer abbia scritto un libro con lo studioso olandese pedofilo Theo Sandford, attualmente professore presso la Columbia University. Va notato che Sandford non è un esimio professore universitario con inconfessabili vizi privati, bensì un pedofilo dichiarato, co-fondatore e redattore della rivista olandese in lingua inglese di pedofili dichiarati Paidika, nonché autore di uno studio che si può trovare anche in rete dal titolo Boys on their contacts with men: a study of sexually expressed friendships (I ragazzi maschi nei contatti con gli uomini adulti: uno studio di amicizie espresse sessualmente), che non si limita a compiere un'indagine sulla pedofilia, ma esprime sulla stessa una chiara valutazione positiva.

In una successiva conferenza stampa, il giornalista inglese Timothy Tate ha poi affermato come Štulhofer abbia avuto non solamente uno, bensì tre collaboratori pedofili dichiarati e propagandisti della liceità della pedofilia, e cioè - oltre a Sandford - il sessuologo americano Vern Bullough, scomparso nel 2006, e il sessuologo tedesco Erwin J. Haeberle.
Bullough è stato, come Sandford, cofondatore e redattore di Paidika. Nella dichiarazione di intenti relativa a questa pubblicazione, egli afferma: «Il punto di partenza di Paidika è necessariamente la coscienza del nostro essere pedofili. Consideriamo la pedofilia come un rapporto sessuale consenziente tra persone di generazioni diverse».
In un'intervista concessa nel 1978 alla rivista pornografica americana Hustler, Haeberle ha invece affermato che è del tutto normale avere rapporti sessuali con bambini, i quali dovrebbero avere libero accesso ai libri per adulti – cioè pornografici – ed essere liberi di scegliere i propri partner sessuali, ivi inclusi gli adulti. Questo pedofilo dichiarato è stato membro dal 1977 al 1988 dell'Institute for Advanced Study of Human Sexuality, che ha redatto la maggior parte dei programmi di educazione sessuale nel mondo, corredato di fotografie pornografiche anche di bambini in seguito vendute a Hustler.

Una prova della stretta collaborazione tra Štulhofer e questi colleghi sessuologi pedofili è l'avere fatto parte tutti e quattro del comitato organizzatore di un convegno internazionale di sessuologi tenutosi a Dubrovnik, in Croazia, nel 2001 e finanziato dalla fondazione Soros.
Della stessa tendenza è un altro collaboratore di Štulhofer, il sessuologo tedesco Gunther Schmidt, il quale ha scritto la prefazione al libro di Sandford Male Intergenerational Intimacy (trad.: Intimità intergenerazionale tra maschi), affermando tra l'altro: «La minaccia che tutti gli atti di pedofilia vengano puniti dalla legge molto difficilmente potrebbe essere considerata un'azione degna di una società civile ... Ciò rappresenta una discriminazione e la persecuzione di una minoranza, e quindi tali disposizioni di legge andrebbero abrogate».

Judith Reisman ha quindi provato che il programma di educazione sessuale imposto in Croazia, preparato secondo il metodo Kinsey dal prof. Štulhofer, è simile, quanto ai suoi tre scopi principali, a quasi tutti i programmi di educazione sessuale adottati a livello mondiale. Si tratta cioè del tentativo di sessualizzare i bambini e fornire 'carne fresca' per le voglie malsane di adulti perversi, di sdoganare l'omosessualità e altri gravi disordini della personalità come normali manifestazioni della sessualità umana, nonché di rendere i giovani dipendenti dal sesso a tutto vantaggio dell'industria della pornografia e dei preservativi, e ciò con il pretesto della lotta alle malattie trasmissibili sessualmente.
La presenza della dottoressa Reisman in Croazia ha provocato un terremoto che ha fatto vacillare i palazzi della politica, e ha indotto il governo a muoversi anche per vie diplomatiche. Secondo quanto rivelano fonti della Curia romana, l'ambasciatore croato presso la Santa Sede, Filip Vu?ak, avrebbe avuto un incontro con il segretario per i rapporti con gli Stati, mons. Dominique Mamberti, allo scopo di ammorbidire la posizione della Chiesa sulla questione, ricevendo un netto rifiuto da parte del suo interlocutore vaticano.

In un Paese democratico, la presentazione delle prove inconfutabili degli stretti legami di collaborazione tra l'ideatore di questo programma e i circoli pedofili, oltre a conseguenze di natura penale per l'interessato, avrebbe portato alle immediate dimissioni di Štulhofer e di tutti i funzionari del Ministero dell'Istruzione coinvolti nell'elaborazione del programma, ivi incluso lo stesso ministro. Non così nella Croazia di oggi che si appresta a entrare nell'Unione Europea. Anzi, passato il "terremoto" Reisman, i media di regime hanno fatto calare il silenzio sulla vicenda, e Štulhofer viene spesso chiamato in televisione a pontificare su questioni di sessualità, specialmente infantile (!) e giovanile, mentre nelle scuole elementari vengono proposti ai bambini di dieci anni temi di 'lingua croata' in cui si rappresentano situazioni esplicitamente sessuali.
 

venerdì 12 aprile 2013

Il Bilderberg nomina il presidente della Repubblica italiana



In un recente passato, che appare però lontanissimo, era stata promessa agli Italiani l’elezione diretta del capo dello Stato. Naturalmente non se n’è fatto nulla. In una cosa sola i nostri governi, quali che siano le loro ideologie e i loro orientamenti politici, sono tutti “montiani”: decisi e rapidissimi soltanto nell’aumentare le tasse. Per tutto il resto tempi biblici in attesa che svanisca anche il ricordo delle promesse fatte. Dunque niente elezione diretta del Presidente. Ma c’è invece chi lo sceglie per noi e senza chiedere il permesso a nessuno: quel Potere che in silenzio ha progettato e imposto l’unificazione europea, che ha progettato e imposto la moneta unica e che continua a presiedere a tutte le vicende più importanti dei singoli Stati i quali obbediscono anch’essi nel più assoluto silenzio.

Sono uomini di cui non conosciamo altro che le facce e i nomi dei loro messi, di quelli mandati a mettere in atto la loro volontà, ma che possiamo riconoscere a colpo sicuro da un solo comune connotato: l’andamento disastroso di tutte le loro imprese, il fallimento di ciò che realizzano.

Di fronte ai nomi ventilati in questi giorni dai giornali come possibili Presidenti: Amato, Prodi, D’Alema, ci potremmo domandare quanti voti avrebbero preso se gli Italiani fossero stati chiamati a votare. Sicuramente nessuno, o quasi. Sono stati già abbondantemente bocciati in precedenza e di conseguenza i loro nomi vengono indicati da un potere estraneo alla democrazia e che li impone esclusivamente in funzione del progetto euro finanziario che deve fare da apripista al governo finanziario mondiale. Non abbiamo sentito fino ad ora reazioni di nessun genere da parte dei politici: davanti al Potere nascosto dietro all’Europa nessuno parla. Abbiamo però già assistito a suo tempo all’esaltazione come Capo dello Stato di Ciampi, entusiasta fautore dell’euro in coppia con l’astutissimo Prodi con il quale ha provveduto a svendere e a spogliare di quasi tutti i suoi beni l’Italia pur di riuscire a farla entrare nello spazio paradisiaco dell’euro. Ne deduciamo che il compenso stabilito sia sempre lo stesso: prima dimostri di essere un servo fedelissimo del Potere finanziario europeo e mondiale, adempiendo al compito che ti è stato assegnato quali che siano le sofferenze e i danni che apporti alla tua patria e ai tuoi concittadini, poi diventi presidente della Repubblica. Lo stesso ragionamento, mutati i compiti e le situazioni, vale per gli altri nomi. La presidenza della repubblica italiana è appaltata al Bilderberg.
Adesso, però, che abbiamo fatto una lunga e dura esperienza della quasi assoluta mancanza d’intelligenza che caratterizza i soci del Bilderberg e i loro emissari, montiani o meno, testimoniata chiaramente dai disastri che seguono alle loro imprese, sarà bene che i politici guardino in faccia la realtà. Anche a voler prescindere dai fatti che abbiamo sotto gli occhi (è di questi giorni il macroscopico pasticcio combinato a Cipro) non sono pochi gli analisti finanziari che prevedono un possibile crac dell’euro per il secondo trimestre e, se non un crac, delle difficoltà sempre più gravi nella gestione dell’economia in Europa. Sarebbe davvero poco “divertente” trovarsi fresco di nomina a capo della Repubblica e mandare in giro per il mondo a rappresentare gli Italiani proprio uno dei responsabili del crac.

28 marzo 2013 - Ida Magli – fonte www.italianiliberi.it

Tratto da: http://www.disinformazione.it/bilderberg_presidente.htm

lunedì 1 aprile 2013

Potere Magico delle Pietre





Il potere magico delle Pietre è antico quanto l’uomo. Ebbe inizio quando i primi esseri umani si accorsero che nelle Pietre che li circondavano era racchiusa una specie di forza o potere.
Le Pietre furono sicuramente usate prima come amuleti, oggetti portati addosso per contrastare le forze maligne, e solo in un secondo momento adorate come divinità, offerte in sacrificio e sepolte nei campi per la fertilità. Il loro uso fu comunque sempre legato alla religione, ai riti e alla Magia.
Le Pietre come i colori, gli incensi, le piante sono strumenti magici, ci aiutano “prestandoci” i loro poteri e fornendo punti focali alle nostre energie. La magia delle Pietre esiste ed è estremamente efficace, tutto ciò di cui abbiamo bisogno è di sapere come servircene.
Quando una Pietra che giace nel letto secco di un fiume vi invita a raccoglierla, quando un cristallo scintillante sembra attirare la vostra mano, quando una gemma sfaccettata incastonata in un anello attira la vostra immaginazione, potete dire di aver percepito l’Antico Potere delle Pietre.
Le Pietre e la loro Magia sono in attesa. Il resto è compito vostro…

 


✦ Le Pietre che donano equilibrio ✦

Nei tempi più antichi le Pietre, ed in modo particolare le Gemme, hanno sempre affascinato l’uomo, che ha attribuito ai diversi minerali, particolari virtù e significati occulti.
Nell’antico Egitto, ad esempio, oltre ad essere ornamentali le gemme venivano ritenute necessarie. Gli Egiziani apprezzarono le Pietre per le loro proprietà mistiche ed i gioielli erano considerati mezzi per ottenere il successo, la fama, la fortuna, e così via. Per dipingersi le palpebre essi usavano la Malachite, col duplice scopo di difendersi dal Sole, grazie alla protezione offerta dal colore verde e per disinfettare gli occhi, grazie alla presenza del carbonato di rame nella Pietra.
Le Pietre dure sono da tempo utilizzate in oreficeria perché belle, luminose e preziose, incastonate in anelli e collane. Abbiamo però compreso che ogni singola Pietra non ha solo un fascino legato al suo colore ed al suo aspetto, ma è soprattutto uno scrigno di virtù e di proprietà (anche magiche), che può trasmetterci semplicemente con il suo contatto. Ogni Pietra ha una sua energia naturale, e tenendola in mano se ne riceve una sensazione di ricarica e di tranquillità, ognuna ha su di noi un effetto di benessere rivolto a sanare quegli squilibri di salute di cui soffriamo.
In passato, le Pietre erano riconosciute per le loro proprietà “terapeutiche” e spesso, negli antichi manoscritti, le troviamo menzionate con il loro colore anziché con il nome attraverso cui venivano classificate. Il primo manoscritto in cui sono descritti numerosi preparati a base di Pietre preziose triturate o portate come monili, risale al 1500 a.C. e porta il nome di “Papirus Ebers”.
Troviamo altri riferimenti circa i poteri delle Gemme anche nei primi trattati d’Astrologia, scritti in sanscrito e risalenti ai tempi di Varaha-Mihita (400 a.C.).
Nei testi dell’Ayurveda indiana, invece leggiamo che le perle venivano ridotte in polvere per farne elementi curativi delle rughe, del fegato ed anche della menopausa. In India, in tempi antichi, si celebrava persino un rito simile a quello del battesimo cristiano, durante il quale al neonato veniva assegnata la sua Pietra astrologica, che l’accompagnava poi per tutto il cammino della sua vita.
Nel Medioevo, anche gli Alchimisti utilizzavano le Pietre nei loro esperimenti di trasmutazione dei metalli e della materia.



I colori delle Pietre e gli effetti che si possono assorbire
✫ Il rosso ha un effetto stimolante e rinvigorente. Utile in casi di anemia (essendo il rosso il colore del sangue), dopo interventi chirurgici e nei casi di timidezza e depressione.
✫ Il rosa porta al rilassamento, riduce i crampi e ci riconcilia con lo spirito. Migliora le sensazioni affinando le percezioni. Buono per la regolarità cardiaca.
✫ L’arancione esprime la volontà di essere di aiuto verso il prossimo e la felicità interiore. Stimola le funzioni di assunzione di sostanze nutritive.
✫ Il giallo rappresenta conoscenza e saggezza, stimolando le capacità e lo sviluppo mentale. È il colore del calore, del sole, e favorisce le funzioni della milza, del pancreas e del sistema neurovegetativo.
✫ Il verde è il colore che rappresenta l’equilibrio dello Spirito e l’armonia. Dona all’animo la leggerezza e porta a disintossicarsi nel corpo e nell’animo, è rilassante e favorisce la funzione della cistifellea.
✫ Il blu porta un effetto calmante del sistema nervoso. Stimola le funzioni dei reni, della vescica e la produzione ormonale.
✫ L’indaco agisce direttamente a livello mentale, favorendo le intuizioni. Promuove la fedeltà, l’integrità e le percezioni extrasensoriali.
✫ Il violetto migliora e rafforza le energie spirituali e la purificazione dello Spirito. Stimola l’attività cerebrale, la pace interiore e la calma ed agisce positivamente sui nervi, sulla pelle e sui polmoni.
✫ Il marrone dona forza e stabilità fisica, è il colore della terra e ci aiuta nei casi d’incertezza o mancanza di coraggio, e favorisce la rigenerazione dei tessuti, il rilassamento e la concentrazione.
✫ Il nero è l’insieme di tutti i colori ed ha un effetto rinforzante. Aumenta la capacità di concentrazione, liberando dalle distrazioni.
✫ Il bianco è un colore neutro che rende consapevoli del mondo esistente, rendendolo visibile. Stimola la conoscenza e la chiarezza.
✫ I colori cangianti, iridescenti, invece, favoriscono la memoria e respingono le negatività dando gioia di vivere.



Tratto da:  http://giardinodellefate.wordpress.com/potere-magico-delle-pietre/