"Sono le azioni che contano. I nostri pensieri per quanto buoni possano essere sono perle false fintanto che non vengono trasformati in azioni. Sii il cambiamento che vuoi vedere nel mondo".
Giuseppe Dossetti:
"Quando i poteri pubblici
violano le libertà fondamentali e i diritti garantiti dalla Costituzione, la
resistenza all'oppressione è un diritto e un dovere del
cittadino".
Nikola Tesla:
"La scienza è solo una
perversione, se non non ha come fine ultimo il miglioramento delle condizioni
dell'umanità".
Bertolt Brecht:
"Col tempo potrete scoprire
tutto quello che c'è da scoprire, eppure il progresso sarà solo un
allontanamento dall'umanità".
Jules Henri Poincaré:
"Dubitare di tutto o credere
a tutto, sono due soluzioni ugualmente comode che ci dispensano entrambe dal
riflettere".
Primo Levi:
"Ogni tempo ha il suo
fascismo. A questo si arriva in molti modi, non solo col terrore e
l'intimidazione poliziesca, ma anche distorcendo l'informazione, inquinando la
giustizia, diffondendo la nostalgia per un mondo in cui regnava sovrano
l'ordine".
Giovanni Falcone:
"Ognuno deve fare la sua
parte, piccola o grande che sia".
Pier Paolo Pasolini:
"L'Italia sta marcendo in un
benessere che è egoismo, stupidità, incultura, pettegolezzo, moralismo,
coazione, conformismo: prestarsi in qualche modo a contribuire a questa
marcescenza è, ora, il fascismo".
Honoré de Balzac:
"Dovete sapere che ci sono
due storie: quella ufficiale piena di menzogne, che insegnano a scuola, la
storia ad usum delphini; e poi c'è la storia segreta, quella che contiene le
vere cause degli avvenimenti, una storia ignominiosa".
Hans M. Henzemberger:
"Il segreto di Stato è
divenuto uno strumento di dominio di prim'ordine. Il numero dei segreti di Stato
che uno conosce diventa la misura del suo rango e dei suoi privilegi in una
gerarchia sottilmente graduata. La massa dei dominati è senza segreti: non ha
cioé nessun diritto di partecipare al potere, di criticarlo, di
sorvegliarlo".
Don Lorenzo Milani:
"Se voi avete il diritto di
dividere il mondo in italiani e stranieri allora vi dirò che, nel vostro senso,
io non ho Patria e reclamo il diritto di dividere il mondo in diseredati e
oppressi da un lato, privilegiati e oppressori dall'altro. Gli uni sono la mia
Patria, gli altri i miei stranieri. E se voi avete il diritto...di insegnare che
italiani e stranieri possono lecitamente anzi eroicamente squartarsi a vicenda,
allora io reclamo il diritto di dire che anche i poveri possono e debbono
combattere i ricchi. E almeno nella scelta dei mezzi sono migliore di voi: le
armi che voi approvate sono orribili macchine per uccidere, mutilare,
distruggere, far orfani e vedove. Le uniche armi che approvo io sono nobili e
incruente: lo sciopero e il voto".
Pier Paolo
Pasolini:
"Io so chi ha compiuto le stragi, chi ha tramato, chi ha
coperto e depistato, io so perché sono un intellettuale, uno scrittore, che
cerca di seguire tutto ciò che succede (…) che coordina fatti anche lontani, che
mette insieme i pezzi disorganizzati e frammentari di un intero coerente quadro
politico, che ristabilisce la logica là dove sembrano regnare l’arbitrarietà, la
follia e il mistero…".
Tratto da: http://sulatestagiannilannes.blogspot.it/
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