non dovremmo temere ciò che non conosciamo, ma ciò che riteniamo vero ed invece non lo è
lunedì 26 gennaio 2015
giovedì 22 gennaio 2015
LE ENERGIE E LE CALORIE SEGRETE DEGLI ALIMENTI
Ogni volta che mangiamo dovremmo ricaricare le nostre batterie, eppure a volte finiamo per scaricarle definitivamente…
L’ing. francese Andrè Simoneton (gravemente ammalato e senza speranza di guarigione, riacquistò la salute con il vegetarismo) era un esperto in elettromagnetismo, e negli anni ’30 e ’40 collaborò allo studio della vibrazione degli alimenti utilizzando i lavori di altri importanti ricercatori. Ogni alimento, come ogni essere vivente, oltre ad avere un potere calorico (chimico-energetico) ha anche un potere elettromagnetico (vibrazionale). Servendosi di apparecchiature scientifiche, misurò la quantità di onde elettromagnetiche degli alimenti, classificandoli in base a queste.
PREMESSA SULLE CELLULESono l’elemento fondamentale di cui sono composti tutti i tessuti di un organismo, sia esso umano, animale o vegetale. E’ una singola unità di materiale vivente capace di autoriprodursi. Una cellula assomiglia ad un uovo e si compone di:
- Nucleo (es. il tuorlo): è la parte centrale adibita alla riproduzione e all’accrescimento della cellula.
- Citoplasma (es. albume): è l’elemento che consente alla cellula di contattare ed interagire con l’ambiente esterno; è infatti in grado di irritarsi, contrarsi, assorbire, espellere e respirare. Nel citoplasma si trovano corpuscoli di varia forma e volume che fanno parte del sistema vivente della cellula (mitocondri, ecc.). ACIDO/BASICO – IL COMPROMESSO VITALE
Tutte le reazioni, che definiscono le condizioni essenziali di un ambiente in cui la “vita” sia possibile, si svolgono nell’ambito di determinati valori, tra questi il più importante è il rapporto acido/basico. All’interno del nostro organismo questo rapporto dovrebbe sempre rimanere costante, si possono però creare delle condizioni troppo acide (per eccesso di potassio) oppure troppo basiche (per eccesso di sodio).
Per misurare il rapporto acido/basico viene utilizzato un termine di paragone chiamato “pH”. Nel campo medico, il pH viene utilizzato per misurare il liquidi organici ed in particolare il sangue, la saliva e l’urina. Questi liquidi vengono definiti:
– ACIDI, quando il pH è compreso tra 0 e 7,06;
– NEUTRI, quando il pH è uguale a 7,07;
– BASICI o ALCALINI, quando il pH è compreso tra 7,08 e 14,14.
LE ENERGIE SEGRETE DEGLI ALIMENTI (1)
La ricerca del Dr. A. George Wilson
Intorno al 1960, il Dr. Wilson completò lo sviluppo di un’apparecchiatura elettrica molto sensibile che chiamò “Neuro-Micrometro“. Questo strumento, una volta collegato con elettrodi in contatto con la superficie del corpo di una persona, è in grado di registrare il flusso di elettricità che scorre nei suoi nervi.
Il Neuro-Micrometro è in grado di misurare:
- Rapporto acido/basico
- Energia che scorre nei nervi
- Energia funzionale
- Ossidazione delle cellule
- Riserva di energia organica
- Tensione emotiva
- Tossicità organica
Con l’ausilio del Neuro-Micrometro, si può ottenere un’indicazione abbastanza approssimata della condizione di alcuni organi interni oppure delle ghiandole endocrine. Queste misurazioni diventano possibili in quanto vi sono sul corpo dei punti riflessi (probabilmente sono gli stessi utilizzati nell’Agopuntura, N.d.T.).
Cos’è la salute?
Per definire la condizione di “buona salute”, la cosa migliora da fare è esprimersi in termini di energia funzionale, una forma di corrente nervosa, anche chiamata “bioelettricità”, che fornisce gli impulsi necessari al movimento degli arti ed alla vitalità di tutte le cellule che costituiscono il nostro organismo.L’elettricità è definita come “un’onda di elettroni che sono costretti a muoversi da atomo ad atomo”.Vi sono molti modi per creare dell’elettricità, quella nel nostro organismo è causata da reazioni chimiche (come quando si carica una batteria) che avvengono nelle cellule; tale processo prende il nome di “ossidazione”.L’ossidazione avviene come conseguenza dell’assorbimento di ossigeno e nutrimento da parte delle cellule.Nel momento che l’ossigeno e gli elementi nutritivi giungono al loro nucleo, e ne diventano parte integrante, viene a crearsi una minuscola corrente elettrica che ammonta a circa un 50-milionesimo di Volt.Questa corrente, anche se appare assai debole, è sufficiente per mantenere in vita una cellula e, quando si combina con quella di altre cellule (come accade nel cervello), diventa sufficiente per causare un flusso di energia nervosa che, qualora diretto verso una parte dell’organismo, prende il nome di “impulso nervoso” e può produrre un’azione.Siccome sono gli alimenti che assumiamo che permettono la generazione di questa energia, spetta agli stessi il compito di mantenere l’integrità termica, chimica, strutturale e funzionale del corpo.Questi quattro fattori sono ugualmente importanti ma, purtroppo, solo i primi tre sono stati presi nella dovuta considerazione.Quanto il cibo, possa essere correlato alla generazione dell’energia che mantiene le attività funzionali del corpo, è stato infatti un argomento alquanto trascurato.Alcune considerazioni “atipiche” nel campo della dietologia
La prima cosa da fare, nella ricerca di una dieta ottimale, dovrebbe essere l’attenta considerazione dell’effetto che essa avrà sulle cellule dell’organismo, sul rapporto acido/basico e quanto potrà aumentare o diminuire l’energia nervosa disponibile.Il Dr. A. George Wilson enumera quattro modi nei quale una dieta scorretta può interferire nel buon funzionamento delle cellule:1. Incapacità di provvedere il giusto nutrimento alle cellule, sia per i processi di ossidazione che per la creazione di nuove cellule.2. Creazione di eccessiva acidità, che interferisce con i processi ossidativi delle cellule.3. Incapacità di creare l’acidità sufficiente a creare la differenza di potenziale necessaria per permettere il fluire dell’energia lungo i nervi del corpo.4. Eccessiva assunzione di alimenti che può ostacolare la circolazione dei fluidi all’interno dell’organismo. Se i fluidi non circolano liberamente i nutrimenti non possono giungere alle cellule nella dovuta quantità e non vi potrà neppure essere un’adeguata eliminazione dei rifiuti dovuti alla loro attività.La ricerca dell’Ing. Andrè Simoneton (2)
L’ing. Simoneton, francese, ha speso ben 20 anni facendo ricerche sull’effetto che gli alimenti possono avere sul corpo umano. Poiché tutto ciò che vive, compreso il nostro organismo, emette radiazioni, egli si chiese quali radiazioni lo indeboliscono e quali lo fortificano.Per portare avanti le sue ricerche usò un contatore Geiger, una camera ionizzante di Wilson e il Biometro di Bovis, che è graduato inAngstrom e può misurare anche le onde che sono lunghe solo un decimilionesimo di millimetro.Con tali strumenti fu in grado di stabilire che ogni essere umano emette delle radiazioni attorno ai 6200/7000 Angstrom (questa lunghezza d’onda corrisponde al colore rosso dello spettro solare). Constatò anche che al di sotto dei 6500 Angstrom l’organismo non può più mantenersi in buona salute e compare la malattia. - ColoreLunghezza d’onda in Angstrom (A°)Utilità delle radiazioniInfrarosso7601-9000indispensabili per la vitaRosso6201-7600indispensabili per la vitaArancio5901-6200indispensabili per la vitaGiallo5801-5900indispensabili per la vitaVerde5201-5800insufficienti per la vita ma comunque utiliBlu4501-5200insufficienti per la vita ma comunque utiliIndaco4301-4500insufficienti per la vita ma comunque utiliVioletto3901-4300insufficienti per la vita ma comunque utiliUltravioletto3001-3900insufficienti per la vita ma comunque utiliRaggi X2600-3000nocive per gli esseri umani
- Per mantenersi con vibrazioni ad una lunghezza d’onda superiore ai 6500 Angstrom (verso l’infrarosso) il nostro organismo deve continuamente adattarsi all’influenza di ogni specie di radiazioni, siano esse dovute a:
- pensieri,
- emozioni,
- alimentazione,
- medicamenti,
- radiazioni cosmiche,
- solari,
- terrestri,
- ecc.
Un ruolo assai importante, per il mantenimento della buona salute, viene pertanto rivestito dagli alimenti, dalle bevande, dal modo di vitae dall’ambiente in cui si vive.Prove di laboratorio, hanno dimostrato che gli alimenti sintetici, pur fornendo un’alimentazione equilibrata dal punto di vista qualitativo e calorico, non è sufficiente per fornire uno sviluppo normale.Questo significa che oltre ai consueti elementi (proteine, carboidrati, ecc.) gli alimenti devono anche possedere delle “vibrazioni energetiche”, capaci di mantenere la vita.Una volta fatte queste considerazioni, l’Ing. Simoneton controllò un gran numero di alimenti che suddivise nelle 4 grandi categorie riportate qui sotto. - Le qualità vibrazionali e vitali dei cibi
- GLI ALIMENTI SUPERIORI, con vibrazioni sopra i 6500 Angstrom:
- tutta la frutta fresca ben matura e relativi succhi (fatti in casa e subito ingeriti),
- quasi tutti gli ortaggi ed i legumi crudi o cotti con temperatura non superiore ai 70 gradi.
- Il grano,
- i farinacei,
- la farina ed il pane integrale;
- i dolci fatti in casa,
- tutta la frutta oleaginosa ed i loro oli essenziali,
- le olive,
- le mandorle,
- i pinoli,
- le noci,
- i semi di girasole,
- le nocciole,
- la noce di cocco e la soia,
- il burro freschissimo di giornata,
- i formaggi NON fermentati,
- la crema del latte e le uova di giornata.
GLI ALIMENTI DI APPOGGIO, con vibrazioni da 3000 a 6500 Angstrom:- il latte fresco appena munto,
- il burro normale,
- le uova non di giornata,
- il miele,
- lo zucchero di canna,
- il vino,
- l’olio di arachidi
- le verdure scottate in acqua bollente.
GLI ALIMENTI INFERIORI, con vibrazioni NOCIVE dai 3000 Angstrom in giù:- la carne cotta,
- i salumi,
- le uova dopo il 15 giorno,
- il latte bollito,
- il the,
- il caffè,
- le marmellate,
- il cioccolato,
- il pane bianco,
- tutti i formaggi fermentati.
Questi alimenti sono quasi tutti proteici, e basta una piccolissima deficienza del fegato o dell’apparato digerente, affinchè diventinointollerabili per l’organismo. - GLI ALIMENTI MORTI, senza alcuna vibrazione:
- le conserve alimentari,
- le margarine,
- tutte le pasticcerie ed i dolci fatti con farina raffinata e prodotti industriali,
- i liquori e gli alcoolici,
- lo zucchero raffinato (bianco).
Anche la freschezza degli alimenti è un fattore di primaria importanza.Alcuni procedimenti, che normalmente vengono usati in cucina, alterano o distruggono alcune qualità dei nostri cibi, un esempio ce lo forniscono le pentole a pressione e la cottura in acqua bollente.I cibi cucinati a vapore conservano invece parte delle loro proprietà.Gli alimenti conservati mediante la “pastorizzazione”, NON contengono quasi più nulla delle loro qualità vibrazionali (irradianti); mentre quando sono trattati con processi disidratanti (per esempio la liofilizzazione) le conservano in gran parte.Tutti i cibi che hanno un elevato potere vitaminico hanno pure ottime vibrazioni e possono essere classificati come “eccellenti”.Questi alimenti potrebbero essere sufficienti al mantenimento della vita se assunti con un’alimentazione “vegetariana intelligente”, cosa che non sempre accade tra i vegetariani che sovente presentano evidenti squilibri nutrizionali.Fra gli alimenti superiori i frutti maturi hanno tutti una lunghezza d’onda tra gli 8000 ed i 10.000 Angstrom.Le loro vibrazioni vengono liberate nello stomaco, dando una sensazione di benessere.Affinché le mucose ne traggano il maggior profitto è opportuno mangiare la frutta a digiuno, cioè al mattino o nel tardo pomeriggio.Non mangiate la frutta non matura, come spesso viene venduta, le sue vibrazioni non sono valide per l’organismo;lo prova il fatto che sono di difficile digestione.Quanto detto per la frutta è valido anche per le verdure, per esempio la barbabietola, la carota e il ramolaccio quando sono maturi misurano dai 7000 agli 8000 Angstrom.La stessa rilevazione si ottiene dai legumi freschi e maturi (fagioli, fave, piselli, lenticchie).Questi, però, una volta essicati, già dopo qualche settimana presentano una debole radiazione che scompare nel giro di qualche mese; ecco perché spesso sono indigesti.La possibilità vibratoria degli alimenti non resiste oltre i 70° Celsius, infatti qualsiasi cottura che superi questi valori rende il cibo povero di elementi vitali.L’unica eccezione è la patata, che una volta cotta al forno o nell’acqua presenta ancora circa 6500 Angstrom.Il miglior modo di mangiare le insalate è quello di prepararle con molte qualità di verdure, ad esempio lattuga, carciofi, asparagi, carote, olive, barbabietole, cipolle, ecc.Gli spinaci, i carciofi, le zucchine ed i funghi possono essere consumati anche crudi tagliati a fettine.Queste mescolanze, se condite con olio extra vergine di oliva, forniscono ottime vibrazioni che vanno da 8000 a 11.000 Angstrom.Anche i funghi sono molto importanti in quanto emettono onde di 8500 Angstrom.Simoneton, ha rilevato che i prodotti vegetali venduti normalmente nelle città hanno già perduto da un terzo alla metà delle vibrazioni utili al corpo umano.Se a tutto ciò si aggiunge la cottura per bollitura, in essi NON rimane più NULLA di valido.Qualcuno ha osservato che le verdure gonfiano lo stomaco: ciò è vero solamente quando si mangiano quelle con vibrazioni inadeguate; di quelle cotte nell’acqua, ad esempio, rimane solo la cellulosa.La base del nutrimento dell’uomo è il grano e questi occupa una posizione importante nella scala delle vibrazioni, cioè 8500 Angstrom.Alcuni osservano che il grano è difficoltoso da masticare, ma basta macinarlo a grana grossa ed ecco risolto il problema.Un piatto contenente grano (chicco o grano spezzato, non farina) ha una vibrazione di 9000 o 10.000 Angstrom.Il grano germogliato rappresenta un alimento perfetto con vibrazioni molto energetiche, tra gli 8000 ed i 10.000 Angstrom, ed è anche possibile mescolarlo con altri cereali (farro, miglio, avena, ecc) preparando piatti assai gustosi.La pasta fatta in casa, cioè fresca, ha una radiazione uguale a quella del grano, mentre in quella seccata venduta in commercio le radiazioni sono quasi nulle.Gli oli hanno all’incirca le stesse vibrazioni del frutto da cui provengono e sono uno dei cibi che conserva più a lungo le vibrezioni iniziali.L’olio extravergine di oliva spremuto a freddo, ad esempio, misura mediamente 8500 Angstrom e, dopo 6 anni, arriva a circa 7500 Angstrom.Attenzione che quando l’olio di oliva è decolorato e deodorizzato con appositi carboni attivi il tasso vibratorio si abbassa a 4000 Angstrom circa, mentre gli oli estratti con solventi dalle sanse NON contengono più alcuna vibrazione.Sembra che nell’antichità il piatto principale fosse pane integrale o semintegrale di farro intriso nell’olio di oliva, il resto era companatico.Gli studi del Simoneton hanno dimostrato che il latte vaccino NON è un alimento adatto per la salute dell’uomo.Alla mungitura presenta 6500 Angstrom; dopo 6 ore 6000; dopo 14 ore 5000; dopo 18 ore 4000; dopo 48 ore 2000; dopo 56 ore 1000 A e dopo la pastorizzazione quasi zero Angstrom.Il burro perde di giorno in giorno la sua vibrazione, e dopo 40 giorni non ne ha più del tutto, tuttavia la conservazione in frigorifero rallenta questo processo.Le uova appena deposte danno 6500 Angstrom, sono perciò identiche alle vibrazioni di una persona sana, la polvere d’uovo, invece, NONcontiene più nulla ed è solo cenere morta!Da ciò deriva il consiglio di utilizzare prodotti integrali non raffinati dall’industria, la quale toglie al prodotto appena colto la parte migliore, per poi elaborarlo e rivenderlo nelle farmacie a prezzi vertiginosi (vedi il germe di grano o la crusca!!).Tutto ciò potrà sembrare stupido ma sono cose che avvengono nella realtà.Ricordate che la Natura produce tutto ciò di cui avete bisogno.Un detto antico, trasformato, vi aiuterà a regolarvi: “Cibi e buoi dei paesi tuoi”.Limitate la carne (anche salumi, pollo e pesce sono carne), come facevano i nostri nonni che l’assumevano solo saltuariamente.Essere quasi vegetariani (non vegani) significa tenere sotto controllo ogni problema.Infine in certi casi può essere benefica una punta di cucchiaino da the di Cloruro di Magnesio sciolto in mezzo bicchiere di acqua da bere al mattino a digiuno.Questo sale è contenuto in notevole quantità nel sale marino integrale, è un ottimo rinforzante del sistema immunitario e tonico del sistema nervoso e muscolare.E’ adatto in tutte le malattie cosiddette infettive in quanto aumenta notevolmente la potenza fagocitaria dei globuli bianchi.I Vegetali Frondosi
Fra le scoperte più importanti, emerse dalle ricerche del Dott. Wilson si pone la conoscenza dei grandi benefici ottenibili dalle fronde dei vegetali.Mentre è da sempre conosciuto che questi sono “cibi protettivi” (le ultimissime ricerche mediche lo hanno dimostrato in modo incontrovertibile), non si è mai considerato il loro apporto all’energia vitale dell’organismo.Tali vegetali, oltre a possedere un altissimo livello di energia, sono gli unici alimenti in grado di bilanciare in modo soddisfacente i pasti a base di proteine, facendo in modo che il corpo possa assimilare le medesime senza dover attingere alle energie di riserva.Le misurazioni fatte hanno mostrato come le foglie dei vegetali abbiano un valore energetico maggiore di quello dello stelo e delle radicie ciò è dovuto al fatto che le fronde sono più interessate dai raggi del sole.Siccome la cottura riduce la vitalità dei vegetali il Dr. Wilson consiglia di assumere almeno due vegetali crudi insieme ad uno cotto.Barbabietola rossa, sedano, senape, kale, lattuga, indivia, rapa, carota ed erba medica offrono le foglie più cariche di energia.CONOSCERE LE CALORIECosa sono e come si misurano
La dietologia ufficiale insegna che quando un cibo viene ingerito, viene dapprima triturato nella bocca, poi scomposto nei suoi elementi fondamentali e quindi assorbito dall’organismo.A questo punto subisce, ad opera dell’ossigeno, un’ulteriore trasformazione chimica (ossidazione) che produce calore, come se l’organismo “bruciasse” in tanti piccoli fuochi i prodotti ingeriti.Il calore (energia termica o calorie), che un alimento è in grado di produrre, può essere misurato con una speciale apparecchiatura di laboratorio.Tale misura viene espressa in “calorie” (unità di energia termica).Una caloria corrisponde alla quantità di calore capace di far aumentare di 1° C la temperatura di 1 litro d’acqua.Le calorie fornite dai principi nutritivi sono le seguenti:1 grammo di proteine produce circa 4,5 calorie,
1 grammo di grassi produce circa 9 calorie,
1 grammo di carboidrati produce circa 3,75 calorie,
1 grammo di alcool etilico produce circa 7 calorie.Ma, così come è stato espresso, il concetto di caloria è incompleto ed ingannevoleCome abbiamo appena visto le calorie vengono misurate facendo bruciare gli alimenti in laboratorio.Questa misura, pertanto, NON prende affatto in considerazione l’energia che il corpo deve utilizzare per digerire ed assimilare gli alimenti.In altre parole la dieta ufficiale ci dice quante calorie vengono fornite da un certo alimento ma NON ci informa affatto di quante calorie il corpo deve consumare per poterlo digerire, assimilare e liberarsi dalle tossine derivate da tali processi.Pertanto il concetto di caloria è incompleto e molto ingannevole.Ad esempio un pezzo di carne, che teoricamente fornisce circa 4,5 calorie al grammo, ne consuma probabilmente altrettante nelle tre ore necessarie per la sua digestione ed assimilazione.Un alimento introdotto nel corpo umano si trova in un ambiente assai diverso da quello in cui viene “bruciato” in laboratorio per valutarne le calorie.Questa verifica è stato fatta misurando il flusso di energia nervosa nel corpo prima e dopo pasti composti di vari tipi di alimenti.Si è così riscontrato che certi alimenti (vedi più sopra la classificazione per vibrazioni vitali) costringono il corpo ad un grande dispendio di energia per poterli utilizzare.Questa manifestazione energetica ha portato a credere che gli alimenti in oggetto accrescano l’energia corporea, mentre è vero il contrario: terminati i processi digestivi ed assimilativi il corpo si ritrova con le riserve energetiche diminuite. - Riferimenti bibliografici
1) Dr. A. George Wilson, A New Slant to Diet, Standard Research Laboratories, 10th, Ave. and Jersey St., Dencver, Colorado
2) André Simoneton, Radiations des Aliments, Le Courrier de Livres, Paris.
3) A. Taum, G.P. Vanoli, Guida alla salute naturale, pagg. 243-246 Guide Vanoli, Milano.
mercoledì 21 gennaio 2015
ITALIANI SCHEDATI DAL PENTAGONO CON LA TESSERA SANITARIA
di Gianni Lannes
Che
fine ingloriosa per gli italidioti che spesso applaudono i carnefici:
servi, schiavi, cavie. In una frase: schedati da un sistema militare
e bancario di Washington, grazie a Ciampi, Berlusconi e Prodi, nonché a
tutti quelli che li hanno seguiti al quirinale e a palazzo chigi, fino
ad oggi senza mai fiatare. Peggio delle merci, inferiori alle cose:
privi di identità, soltanto cifre a buon mercato. Insomma, peggio delle
bestie senza sapere di essere trattati come tali. Esseri umani
equiparati ai codici a barre: niente di nuovo. Già i nazisti grazie
all'Ibm avevano inventato un sistema di sterminio tecnologico.
Allora, che c’azzeccano tre codifiche degli Stati
Uniti d’America con i dati sanitari sensibili della popolazione italiana? Disarmante: il controllo totale di cittadine
e cittadini fin dalla nascita da parte del governo USA. Ecco come hanno fatto
all’insaputa di tutti noi. Iata-Aba e barcode 39
sono standard di schedatura mondiale. Provate a indovinare dove sono
immagazzinate tutte queste informazioni personali. Insomma, chi gestisce
questa banca dati? Eurogendfor, ossia la Nato. Con quale diritto? Non
si sa. Quasi dimenticavo: in base alla legge numero 91 dell'anno 1999
(grazie a Scalfaro e D'Alema), non siamo neanche padroni del nostro
corpo, che invece appartiene a questa parvenza di Stato telecomandato
dall'estero.
http://sulatestagiannilannes.blogspot.it/search?q=EUROGENDFOR
http://sulatestagiannilannes.blogspot.it/search?q=dna
http://sulatestagiannilannes.blogspot.it/2013/05/europa-sotto-dittatura-usa.html
http://wai.camera.it/organiparlamentari/assemblea/contenitore_dati.asp?tipopagina=&source=&position=&Pagina=/_dati/leg14/lavori/stenografici/sed405/s130.htm
http://sulatestagiannilannes.blogspot.it/search?q=dna
http://sulatestagiannilannes.blogspot.it/2013/05/europa-sotto-dittatura-usa.html
http://wai.camera.it/organiparlamentari/assemblea/contenitore_dati.asp?tipopagina=&source=&position=&Pagina=/_dati/leg14/lavori/stenografici/sed405/s130.htm
L’operazione schedatura di massa decolla con il
decreto legge 30 settembre 2003, numero 269 (articolo 50) poi convertito con la
legge 24 novembre 2003, numero 326, promulgata da mister Azeglio Ciampi, su proposta
del governo Berlusconi. Il pretesto per l’introduzione della nuova tessera
sanitaria, è il monitoraggio della spesa sanitaria e delle prescrizioni
farmaceutiche.
Basta dare un’occhiata al decreto interministeriale
dell’11 marzo 2004 (ministero economia e finanze, ministero salute, presidenza
consiglio dei ministri) per rendersi conto della violazione costituzionale:
«Sulla traccia 1 della banda magnetica sono
registrate le seguenti informazioni, secondo la codifica IATA (International
Air Transport Association)».
E ancora: «Sulla traccia 2 della banda magnetica è
registrato con codifica ABA (American Bankers Association) lo stesso codice
fiscale registrato in traccia 1, convertito in forma numerica».
Infine, decisamente inquietante: «Il codice fiscale in modalità “BAR
CODE” è riportato sul retro della tessera secondo lo standard di codifica 39
che risponde alle norme MIL-STD-1189 e ANSI MH10.8M1983».
Ma procediamo per ordine. La IATA è un'organizzazione internazionale di
compagnie aeree con sede a Montréal, nella provincia del Quebec, Canada. L'unione
regola anche il trasporto di materiale pericoloso e pubblica lo IATA Dangerous Goods Regulations manual. La IATA è
stata costituita al termine della Seconda guerra mondiale. I principali
obbiettivi erano quelli di assistere le compagnie aeree a «Promuovere trasporti
aerei sicuri, regolari ed economici a beneficio dell'umanità, favorire il
commercio aereo e studiare i problemi connessi».
L’American
Bankers Association non necessita di chiarimenti, mentre le norme MIL-STD 1189
rispondono a un codice militare elaborato dal ministero della difesa nordamericano.
riferimenti:
Fronte tessera sanitaria Retro tessera sanitaria
La tessera è necessaria ogni volta che il cittadino si reca
dal medico o dal pediatra, ritira un medicinale in farmacia, prenota un esame
in un laboratorio di analisi, beneficia di una visita specialistica in ospedale
e alla ASL o quando fruisce di cure termali e, comunque, ogni volta che deve
certificare il proprio codice fiscale.
I cittadini, i medici, i farmacisti e tutti coloro che
operano nel mondo della sanità sono coinvolti nell'attuazione del Sistema TS di
Monitoraggio della Spesa Sanitaria, un sistema efficiente che vuole restituire
alla salute le risorse disperse.
La Tessera Sanitaria contiene:
i dati anagrafici
dell’assistito ed il Codice Fiscale in chiaro;
la data di
scadenza valida ai soli fini dell’assistenza sanitaria;
un’area libera per
eventuali dati sanitari regionali più tre caratteri 'braille' per i non
vedenti;
il Codice Fiscale
in formato 'codice a barre' (barcode) e banda magnetica
Lato anteriore della Tessera Sanitaria con dati anagrafici,
data di scadenza, caratteri Braille e spazio per dati sanitari regionali
1 Nella sezione in alto a destra del fronte della Tessera si
trova la Data di scadenza: normalmente è di sei anni, per gli assistiti in via
definitiva, o periodi inferiori per casi particolari (ad es. stranieri con
permesso di soggiorno limitato).
2In basso al centro, accanto alla data di nascita, si
trovano tre lettere in formato Braille standard a 6 punti che rappresentano la
combinazione di 3 lettere del codice fiscale: le prime due lettere che
identificano il nome e il sedicesimo carattere del codice fiscale che ha la
funzione dell’esatta trascrizione dei primi quindici caratteri del codice
fiscale stesso.
3 L’area in basso a destra è riservata ai dati sanitari
regionali ed è utilizzabile per l'apposizione di adesivi o simboli regionali.
4 Provincia: corrisponde alla sigla della provincia al
momento della nascita dell’intestatario, anche se ha subito variazioni
successive.
Per i cittadini nati all’estero il codice della provincia è
rappresentato dalla sigla EE.
5 Luogo di nascita: riporta il Comune di nascita. Per i
cittadini nati all’estero è riportato lo Stato estero di nascita.
Lato posteriore della Tessera Sanitaria con banda magnetica,
Codice Fiscale in formato "barcode" e sigla identificativa dello
Stato che rilascia la Tessera
Il retro della Tessera, come mostra l'immagine, costituisce
di fatto la T.E.A.M. (Tessera Europea Assistenza Malattia) ed i dati riportati,
ad eccezione del codice a barre (barcode), vengono esposti solo se l’assistito
ha diritto all’assistenza sanitaria all’estero.
1 Nella parte alta del retro della Tessera Sanitaria si
trova la banda magnetica contenente le informazioni anagrafiche dell’assistito.
2 Immediatamente sotto la banda magnetica si trova il Codice
Fiscale in formato 'codice a barre' (barcode).
3 A destra del Codice Fiscale in formato "barcode"
si trova la sigla di identificazione dello Stato che rilascia la Tessera; per
il nostro Paese tale sigla è IT secondo il codice ISO 3166-1.
Documenti normativi correlati
11/03/2004
Applicazione delle disposizioni di cui al comma 1
dell’articolo 50 legge 24 novembre 2003, n.326 - Definizione dei parametri
tecnici della Tessera Sanitaria.
Testo del decreto
del Ministero dell'economia e delle finanze, adottato di concerto con il
Ministero della salute e con la Presidenza del consiglio dei ministri -
dipartimento per l'innovazione e le tecnologie - Gazzetta Ufficiale n. 251 del
25 ottobre 2004, S.O.
30/06/2004
Applicazione delle disposizioni di cui al comma 6
dell’articolo 50 legge 24 novembre 2003, n. 326, concernente l'avvio del
sistema di monitoraggio della spesa nel settore sanitario.
Testo del decreto
del Ministero dell'economia e delle finanze, di concerto con il Ministero della
Salute – Gazzetta Ufficiale n. 153 del 2 luglio 2004
19/04/2006
Applicazione delle disposizioni di cui al comma 1
dell’articolo 50 legge 24 novembre 2003, n. 326, integrazione del decreto 11
marzo 2004, concernente la conformità delle tessere sanitarie regionali alla
Tessera Sanitaria.
Testo del decreto
del Ministero dell'economia e delle finanze, adottato di concerto con il
Ministero della salute e con la Presidenza del consiglio dei ministri -
dipartimento per l'innovazione e le tecnologie - Gazzetta Ufficiale n. 95 del
24 Aprile 2006
30/11/2006
Attuazione del comma 2 dell'articolo 1-ter del decreto 11
marzo 2004 e successive modificazioni - Riconoscimento della tessera sanitaria
della regione Lombardia anche sostitutiva del tesserino plastificato del codice
fiscale.
Testo del decreto del Ministero
dell'economia e delle finanze, adottato di concerto con il Ministero della
salute e con la Presidenza del consiglio dei ministri - dipartimento per
l'innovazione e le tecnologie - Gazzetta Ufficiale n. 287 del 11 dicembre 2006
25/02/2010
Aggiornamento del decreto 11 marzo 2004 e successive
modificazioni, attuativo del comma 1 dell'articolo 50 della legge n. 326/2003
(Progetto tessera sanitaria).
Testo del decreto
del Ministero dell'economia e delle finanze – Gazzetta Ufficiale n. 56 del 09
marzo 2010
Tratto da: http://sulatestagiannilannes.blogspot.it/2014/07/italiani-schedati-dal-pentagono-con-la.html
Strage a Parigi: fanatici religiosi o False Flag?
Marcello Pamio - 16
gennaio 2015
Chi ha voluto la strage? C’entrano davvero le vignette su Maometto e l’Islam?
Interessanti e alquanto inquietanti sono le dichiarazioni di Alan Dershowitz, un avvocato ebreo molto neocon e soprattutto un falco filoisraeliano, secondo le quali: “la Francia raccoglie quello che ha seminato” e il motivo sarebbe che l’Eliseo sarebbe troppo indulgente con il terrorismo, cioè sarebbe troppo buono con l’Islam. Detto così sembra che qualcuno abbia voluto punire i francesi perché non usano il pugno di ferro nei confronti dei musulmani…
Il sindaco di Ankara ha le idee un po' più chiare: secondo lui il "mossad è sicuramente responsabile di tali incidenti...incrementando l'inimicizia verso l'islam"
Questo non è così fantascientico se pensiamo che il Primo Ministro israeliano Benyamin Netanyahu ha dato ordine al Ministero degli esteri e al mossad stesso di dare al governo francese ogni assistenza necessaria per combattere il terrorismo. Quindi assistiamo a qualcosa di eccezionale e senza precedenti in un paese sovrano come la Francia. Quindi a Parigi viene mobilitato un servizio segreto, viene fatto arrivare dal medio oriente in poche ore, o forse è meglio dire che era già nella capitale francese...
Ennesimo copione, e purtroppo ennesima strage di innocenti.
Si dovrebbe parlare anche in questo caso di False Flag, o Fausse Bannière alla francese, visto che questa volta la Falsa Bandiera è toccata a Parigi.
Si dovrebbe parlare anche in questo caso di False Flag, o Fausse Bannière alla francese, visto che questa volta la Falsa Bandiera è toccata a Parigi.
Per
coloro che non sanno cosa s’intende per falsa bandiera, la spiegazione è
semplicissima: qualcuno esegue un attentato e poi fa cadere la colpa su qualcun
altro che non c’entra assolutamente nulla. Hanno fatto credere al mondo che il
vergognoso attentato di Parigi sia stato eseguito da un paio di terroristi
vestiti di nero, estremisti islamici per vendicare Maometto, mentre è
evidentissimo dalle immagini che si è trattato di un commando militare super
addestrato!
Ne più ne meno quello che è accaduto l’11 settembre 2001 a NY, dove il Sistema ha fatto ricadere la colpa degli attentati, magistralmente eseguiti, su un gruppo di stolti talebani, che improvvisandosi piloti di boeing hanno fatto crollare le Torri Gemelle e un lato del Pentagono.
Ne più ne meno quello che è accaduto l’11 settembre 2001 a NY, dove il Sistema ha fatto ricadere la colpa degli attentati, magistralmente eseguiti, su un gruppo di stolti talebani, che improvvisandosi piloti di boeing hanno fatto crollare le Torri Gemelle e un lato del Pentagono.
I
fatti dell’ultimo episodio di Parigi sono abbastanza conosciuti da tutti: due
personaggi (commandos), urlando Allah Akbar, hanno ucciso dodici persone nella
sede di un giornale satirico parigino. Erano tutti colpevoli di aver offeso il
Profeta.
Dopo la strage, prendono l’auto e con estrema tranquillità se ne vanno. Abbandonano la macchina, e incredibilmente uno di loro si dimentica sbadatamente la patente sul sedile (sic!).
Di primo acchito questo potrebbe sembrare assai anomalo, ma sappiate che è tutto normale, perché nel “manuale del giovane attentatore” infatti si consiglia caldamente di portare sempre con sé la patente di guida. Sempre.
Dopo la strage, prendono l’auto e con estrema tranquillità se ne vanno. Abbandonano la macchina, e incredibilmente uno di loro si dimentica sbadatamente la patente sul sedile (sic!).
Di primo acchito questo potrebbe sembrare assai anomalo, ma sappiate che è tutto normale, perché nel “manuale del giovane attentatore” infatti si consiglia caldamente di portare sempre con sé la patente di guida. Sempre.
Esattamente come il passaporto di uno dei talebani trovato magicamente sotto
milioni di tonnellate di macerie delle Torri nel 2001. Anche in questo caso un
vero e proprio colpo di fortuna.
La commedia però non finisce qua, perché la patente dimenticata sul sedile dell’auto, invece di essere sequestrata e secretata dagli inquirenti come prova centrale, viene fotografata e le immagini fanno il giro del mondo! Cosa questa alquanto ambigua, eppure nessuno si è posto la domanda su chi avesse avuto accesso alle foto per poi pubblicarle in rete.
Siamo talmente obnubilati, cerebralmente parlando, che nessuno è in grado di pensare.
La commedia però non finisce qua, perché la patente dimenticata sul sedile dell’auto, invece di essere sequestrata e secretata dagli inquirenti come prova centrale, viene fotografata e le immagini fanno il giro del mondo! Cosa questa alquanto ambigua, eppure nessuno si è posto la domanda su chi avesse avuto accesso alle foto per poi pubblicarle in rete.
Siamo talmente obnubilati, cerebralmente parlando, che nessuno è in grado di pensare.
Inizia così la caccia all’uomo con quasi 90.000 uomini.
Ma tale ricerca finisce presto, e come sempre accade in casi simili, gli attentatori vengono uccisi nello scontro a fuoco. Sempre lo stesso copione. In tutte le tragedie come queste, i “colpevoli” finiscono sempre con la morte, come se l’imperativo e l’ordine fosse quello di vendicare i colpevoli per le masse, eliminandoli, quindi cancellando anche tutte le prove e tutti i possibili testimoni.
Ma tale ricerca finisce presto, e come sempre accade in casi simili, gli attentatori vengono uccisi nello scontro a fuoco. Sempre lo stesso copione. In tutte le tragedie come queste, i “colpevoli” finiscono sempre con la morte, come se l’imperativo e l’ordine fosse quello di vendicare i colpevoli per le masse, eliminandoli, quindi cancellando anche tutte le prove e tutti i possibili testimoni.
Da
ricordare in questo caso il film hollywoodiano della cattura di Osama Bin Laden:
dopo l’arresto è stato ucciso e il corpo gettato a mare, cancellando ogni prova.
Nessuna immagine, nessun video: una esecuzione rimasta nel silenzio. Cosa questa
impossibile nell’era della comunicazione. Ovviamente era impossibile farlo
vedere, perché Bin Laden è morto nel 2001!
La cosa ancor più incredibile è che tutto il commando militare di Navy Seals, oltre 17 militari dell’unità Team 6, che avrebbe partecipato a questa spudorata quanto ridicola messinscena, ha trovato la morte in un attentato. Quindi i possibili testimoni, cioè coloro che avrebbero potuto smaronare la vicenda, misteriosamente sono tutti morti assieme. Il mistero del karma di gruppo…
La cosa ancor più incredibile è che tutto il commando militare di Navy Seals, oltre 17 militari dell’unità Team 6, che avrebbe partecipato a questa spudorata quanto ridicola messinscena, ha trovato la morte in un attentato. Quindi i possibili testimoni, cioè coloro che avrebbero potuto smaronare la vicenda, misteriosamente sono tutti morti assieme. Il mistero del karma di gruppo…
Quindi anche per Parigi non sapremo mai come sono andate realmente le cose e
soprattutto non sapremo mai chi sono stati i veri mandanti.
Un'altra notizia passata completamente in secondo piano dai media mainstream, è la seguente: Helric Fredou, uno dei commissari di polizia giudiziaria scelti per fare le indagini si è misteriosamente ucciso. All'una di mattina dell'8 gennaio, dopo aver finito di scrivere la sua relazione, a soli 44 anni si è sparato un colpo alla testa! Stiamo parlando di un commissario di polizia di alto livello. "Quella notte - racconta il fratello - che era sempre di guardia, è stato convocato ed è andato in ufficio intorno alle 22:30. La serata è stata molto tesa secondo i suoi colleghi, c'era anche la Polizia di Parigi. Mio fratello doveva aver scritto un rapporto, poi c'erano delle tensioni, non so perchè. Ha detto che doveva fare una telefonata urgente e, quando dopo un po' non era ancora tornato...hanno mandato un collega a cercarlo... e lo hanno trovato morto"
Spesso la realtà supera anche la più fervida immaginazione.
Un'altra notizia passata completamente in secondo piano dai media mainstream, è la seguente: Helric Fredou, uno dei commissari di polizia giudiziaria scelti per fare le indagini si è misteriosamente ucciso. All'una di mattina dell'8 gennaio, dopo aver finito di scrivere la sua relazione, a soli 44 anni si è sparato un colpo alla testa! Stiamo parlando di un commissario di polizia di alto livello. "Quella notte - racconta il fratello - che era sempre di guardia, è stato convocato ed è andato in ufficio intorno alle 22:30. La serata è stata molto tesa secondo i suoi colleghi, c'era anche la Polizia di Parigi. Mio fratello doveva aver scritto un rapporto, poi c'erano delle tensioni, non so perchè. Ha detto che doveva fare una telefonata urgente e, quando dopo un po' non era ancora tornato...hanno mandato un collega a cercarlo... e lo hanno trovato morto"
Spesso la realtà supera anche la più fervida immaginazione.
Se tutto ciò non bastasse, c’è sono alcuni filmati molto interessanti…
Si chiama Amichai Stein ed è il vicecapo redattore della tv israeliana di stato Channel 1. Questo fortunato giornalista si trovava casualmente nel posto giusto al momento giusto: esattamente sotto di lui infatti gli attentatori uscivano dall’auto spianando i mitra e lui aveva, sempre casualmente, la telecamera in mano.
Non ci è dato sapere come faceva questo Stein ad essere lì in quel preciso istante e perché avesse la telecamera. Una fortuna sfacciata per un giornalista, visto che con i diritti del video avrà guadagnato moltissimi soldi. E' perfino riuscito, con freddezza e lucidità uniche, a twittare le foto in Tete in diretta mentre avveniva l'attentato.
Dicono che avrebbe ripreso tutto con il proprio telefonino, ma questa storia non regge: dalle immagini si vede chiaramente che viene registrato tutto da una posizione ottimale in maniera quasi cinematografica, e ad un certo punto la scena sembra addirittura tagliata e in dissolvenza…
Si chiama Amichai Stein ed è il vicecapo redattore della tv israeliana di stato Channel 1. Questo fortunato giornalista si trovava casualmente nel posto giusto al momento giusto: esattamente sotto di lui infatti gli attentatori uscivano dall’auto spianando i mitra e lui aveva, sempre casualmente, la telecamera in mano.
Non ci è dato sapere come faceva questo Stein ad essere lì in quel preciso istante e perché avesse la telecamera. Una fortuna sfacciata per un giornalista, visto che con i diritti del video avrà guadagnato moltissimi soldi. E' perfino riuscito, con freddezza e lucidità uniche, a twittare le foto in Tete in diretta mentre avveniva l'attentato.
Dicono che avrebbe ripreso tutto con il proprio telefonino, ma questa storia non regge: dalle immagini si vede chiaramente che viene registrato tutto da una posizione ottimale in maniera quasi cinematografica, e ad un certo punto la scena sembra addirittura tagliata e in dissolvenza…
Qualcuno forse ha eseguito un montaggio per motivi a noi sconosciuti?
Molto probabilmente invece del cellulare il giornalista aveva con sé una telecamera con tanto di treppiede pronto a registrare quello che sarebbe successo. Quindi forse sapeva qualcosa che noi non sapevamo?
Molto probabilmente invece del cellulare il giornalista aveva con sé una telecamera con tanto di treppiede pronto a registrare quello che sarebbe successo. Quindi forse sapeva qualcosa che noi non sapevamo?
Dalle immagini del video si vede un furgone parcheggiato
esattamente nello stesso punto in cui l’auto del commando si è fermata. Si
tratta di un furgone bianco con la scritta Rent Car, uno di quelli presi a
noleggio. Dire che sembra il classico furgone da osservazioni, posizionato in
maniera ad hoc nella scena del delitto, sembra un discorso da complottisti,
quindi è meglio lasciare stare, ma il dubbio rimane.
L'altro
video inedito di Sky News mostra qualcosa di ancor più inquietante: una volante
francese (vedi foto sotto) anziché opporre resistenza e bloccare la macchina dei
terroristi, li lascia tranquillamente fuggire. La polizia si trovava di fronte
all'auto e ne bloccava il passaggio. Uno dei "terroristi" esce e lancia una
smitragliata contro la volante, la quale invece di rispondere al fuoco, scappa
arretrando, permettendo così la fuga agli attentatori...(sic!)
Hanno per caso ricevuto l'ordine di lasciarli andare? E per quale motivo?
Hanno per caso ricevuto l'ordine di lasciarli andare? E per quale motivo?
Chi ha voluto la strage? C’entrano davvero le vignette su Maometto e l’Islam?
Interessanti e alquanto inquietanti sono le dichiarazioni di Alan Dershowitz, un avvocato ebreo molto neocon e soprattutto un falco filoisraeliano, secondo le quali: “la Francia raccoglie quello che ha seminato” e il motivo sarebbe che l’Eliseo sarebbe troppo indulgente con il terrorismo, cioè sarebbe troppo buono con l’Islam. Detto così sembra che qualcuno abbia voluto punire i francesi perché non usano il pugno di ferro nei confronti dei musulmani…
Il sindaco di Ankara ha le idee un po' più chiare: secondo lui il "mossad è sicuramente responsabile di tali incidenti...incrementando l'inimicizia verso l'islam"
Questo non è così fantascientico se pensiamo che il Primo Ministro israeliano Benyamin Netanyahu ha dato ordine al Ministero degli esteri e al mossad stesso di dare al governo francese ogni assistenza necessaria per combattere il terrorismo. Quindi assistiamo a qualcosa di eccezionale e senza precedenti in un paese sovrano come la Francia. Quindi a Parigi viene mobilitato un servizio segreto, viene fatto arrivare dal medio oriente in poche ore, o forse è meglio dire che era già nella capitale francese...
Nonostante le dichiarazioni dell’avvocato
e del sindaco, ricordiamo sempre il
problema-reazione-soluzione.
Lo scopo degli attentati è accelerare la creazione di uno stato di tensione, di terrore, di conflitto con il mondo arabo (scontro di civiltà). Ma non solo, perché da una parte inoculare il virus della paura paralizza e blocca le coscienze e, dall’altra, lo stato di tensione permette di far passare leggi e decreti ad hoc, con la scusa del terrorismo, che andranno a limitare sempre più le libertà individuali. Leggi che altrimenti non sarebbero mai passate: vedi le Patriot Act del 2001.
Passaggi eccezionali verso l’instaurazione di un Ordine Internazionale…
La cosa incredibile è che saranno le stesse persone (mentalmente condizionate e indottrinate dagli eventi) a richiederlo…
Lo scopo degli attentati è accelerare la creazione di uno stato di tensione, di terrore, di conflitto con il mondo arabo (scontro di civiltà). Ma non solo, perché da una parte inoculare il virus della paura paralizza e blocca le coscienze e, dall’altra, lo stato di tensione permette di far passare leggi e decreti ad hoc, con la scusa del terrorismo, che andranno a limitare sempre più le libertà individuali. Leggi che altrimenti non sarebbero mai passate: vedi le Patriot Act del 2001.
Passaggi eccezionali verso l’instaurazione di un Ordine Internazionale…
La cosa incredibile è che saranno le stesse persone (mentalmente condizionate e indottrinate dagli eventi) a richiederlo…
Saranno le persone a pretendere maggiori limitazioni delle proprie libertà, più
stretti controlli in tutti gli ambiti (telematici, elettronici, informatici,
ecc.) e naturalmente tutto questo per la sicurezza pubblica. Nessuno avrà il
coraggio di condannare la crescita esponenziale di telecamere che saranno
installate ovunque: strade, piazze, locali e bagni pubblici compresi perché
tutti vogliono la sicurezza.
Saremo felici nel vedere l’esercito (come sta già avvenendo) che pattuglierà le nostre strade: i militari in mimetica infondono sicurezza.
Quindi tutti saremo più sicuri: cosa volete di più?
Ma di quale sicurezza stiamo parlando? Quella stessa sicurezza messa ko e annientata dagli stessi personaggi che poi si occuperanno di proteggerci dal terrorismo?
Lo vogliamo capire o no che ci stiamo appoggiando, chiedendo maggiore sicurezza, proprio ai fautori dello stato di tensione?
Forse è arrivato il momento di uscire dal letargo cerebrale nel quale ci hanno fatto piombare per ritornare ad usare il nostro cervello e il nostro senso critico.
Saremo felici nel vedere l’esercito (come sta già avvenendo) che pattuglierà le nostre strade: i militari in mimetica infondono sicurezza.
Quindi tutti saremo più sicuri: cosa volete di più?
Ma di quale sicurezza stiamo parlando? Quella stessa sicurezza messa ko e annientata dagli stessi personaggi che poi si occuperanno di proteggerci dal terrorismo?
Lo vogliamo capire o no che ci stiamo appoggiando, chiedendo maggiore sicurezza, proprio ai fautori dello stato di tensione?
Forse è arrivato il momento di uscire dal letargo cerebrale nel quale ci hanno fatto piombare per ritornare ad usare il nostro cervello e il nostro senso critico.
Tratto da: http://www.disinformazione.it/strage_parigi.htm
Un 11 settembre francese? Chi ha ordinato l’attentato contro Charlie Hebdo?
Di Thierry Meyssan
- voltairenet.org
Fonte: www.voltairenet.org
Link: http://www.voltairenet.org/article186408.html
Traduzione per www.comedonchisciotte.org a cura della redazione
7
gennaio 2015, un commando fa irruzione nei locali parigini di Charlie Hebdo e
uccide 12 persone, ferendone gravemente altre 4. Nei video si sentono gli
assalitori urlare “Allah Akbar!” e dire che hanno “vendicato Maometto”. Una
testimone, la vignettista Coco, ha detto che gli assalitori si dichiaravano
membri di Al Quaeda. Questo è bastato perché molti francesi denunciassero un
attentato di matrice islamica. Ora, questa ipotesi è illogica.
La
missione del commando non ha alcun legame con l’ideologia jihadista
In realtà dei veri membri o simpatizzanti dei Fratelli Mussulmani, di Al Quaeda o dell’Isis non si sarebbero accontentati di uccidere dei vignettisti atei, avrebbero prima di tutto distrutto gli archivi del giornale sotto i loro occhi, sul modello di quello che hanno fatto nella totalità delle loro azioni in Maghreb o Medio Oriente. Per un jihadista il primo compito è distruggere gli oggetti che, a suo modo di vedere, offendono Dio, e solo in seguito punire i «nemici di Dio».
Allo stesso modo, non sarebbero subito fuggiti dalla polizia senza prima aver portato a termine la loro missione, anche a costo di morire sul posto.
In realtà dei veri membri o simpatizzanti dei Fratelli Mussulmani, di Al Quaeda o dell’Isis non si sarebbero accontentati di uccidere dei vignettisti atei, avrebbero prima di tutto distrutto gli archivi del giornale sotto i loro occhi, sul modello di quello che hanno fatto nella totalità delle loro azioni in Maghreb o Medio Oriente. Per un jihadista il primo compito è distruggere gli oggetti che, a suo modo di vedere, offendono Dio, e solo in seguito punire i «nemici di Dio».
Allo stesso modo, non sarebbero subito fuggiti dalla polizia senza prima aver portato a termine la loro missione, anche a costo di morire sul posto.
Peraltro i video e alcune testimonianze mostrano che gli assalitori sono
professionisti. Sanno maneggiare le armi e hanno sparato a colpo sicuro. Non
erano vestiti alla maniera dei jihadisti, ma come un commando militare. Il modo
in cui hanno freddato un poliziotto ferito a terra, che non rappresentava più un
pericolo, dimostra che la loro missione non era quella di «vendicare Maometto»
dal sarcasmo di Charlie Hebdo.
Questa operazione intende porre le premesse di una guerra civile
Il fatto che gli assalitori parlassero bene il francese, e che probabilmente siano francesi, non ci permette di dire che l’attentato sia un fatto interno al mondo francofono o francese. Al contrario il fatto che siano dei professionisti ci obbliga a distinguerli dai loro probabili mandanti. E non c’è nulla che provi che questi ultimi siano francesi.
È un riflesso naturale, benché intellettualmente sbagliato, quello di credere di conoscere i propri aggressori allorché si viene aggrediti. Sarebbe una cosa più logica se si trattasse di criminalità comune, non quando si tratta di politica internazionale.
Il fatto che gli assalitori parlassero bene il francese, e che probabilmente siano francesi, non ci permette di dire che l’attentato sia un fatto interno al mondo francofono o francese. Al contrario il fatto che siano dei professionisti ci obbliga a distinguerli dai loro probabili mandanti. E non c’è nulla che provi che questi ultimi siano francesi.
È un riflesso naturale, benché intellettualmente sbagliato, quello di credere di conoscere i propri aggressori allorché si viene aggrediti. Sarebbe una cosa più logica se si trattasse di criminalità comune, non quando si tratta di politica internazionale.
I
mandanti dell’attentato sapevano che il gesto avrebbe provocato una rottura tra
francesi mussulmani e francesi non mussulmani. Charlie Hebdo si era
specializzato nelle provocazioni anti-islam e la maggior parte dei mussulmani di
Francia ne erano diventati direttamente o indirettamente le vittime. Se i
mussulmani francesi condanneranno senza appello il gesto, sarà per loro
difficile provare lo stesso dispiacere che i lettori di quel settimanale provano
per le vittime. E questa situazione sarà percepita come una forma di complicità
con gli assassini.
Per questo, anziché considerare l’attentato sanguinario come una vendetta islamica contro un settimanale che pubblicava caricature di Maometto e non risparmiava le sue prime pagine in senso anti-islam, sarebbe più logico ipotizzare che questo sia il primo episodio di un processo finalizzato a creare una situazione di guerra civile.
Per questo, anziché considerare l’attentato sanguinario come una vendetta islamica contro un settimanale che pubblicava caricature di Maometto e non risparmiava le sue prime pagine in senso anti-islam, sarebbe più logico ipotizzare che questo sia il primo episodio di un processo finalizzato a creare una situazione di guerra civile.
John
Kerry ha parlato per la prima volta in francese per inviare un messaggio ai
francesi. Egli ha denunciato l' attacco alla libertà di espressione (ma il suo
paese ha continuato dal 1995 a bombardare e distruggere le televisioni che lo in
Jugoslavia, Afghanistan, Iraq e Libia) e celebra la lotta contro oscurantismo.
La
strategia dello «scontro di civiltà» è stata elaborata a Tel Aviv e a Washington
L’ideologia e la strategia dei Fratelli Mussulmani, di Al Quaeda e dell’Isis non si prefigge di creare la guerra civile in Occidente, quanto piuttosto di realizzarla in Oriente e di separare ermeticamente i due mondi. Né Sayyid Qotb [leader e massimo ideologo dei Fratelli Mussulmani, N.d.T.] né nessuno dei suoi successori hanno mai cercato di provocare scontri fra mussulmani e non mussulmani.
L’ideologia e la strategia dei Fratelli Mussulmani, di Al Quaeda e dell’Isis non si prefigge di creare la guerra civile in Occidente, quanto piuttosto di realizzarla in Oriente e di separare ermeticamente i due mondi. Né Sayyid Qotb [leader e massimo ideologo dei Fratelli Mussulmani, N.d.T.] né nessuno dei suoi successori hanno mai cercato di provocare scontri fra mussulmani e non mussulmani.
Al
contrario, la strategia dello «scontro di civiltà» è stata formulata da Bernard
Lewis per il Consiglio di Sicurezza Nazionale USA, ed è stata poi divulgata da
Samuel Huntington non più come strategia di conquista ma come situazione
prevedibile [1].. Tale strategia intendeva convincere i popoli membri della NATO
circa un inevitabile scontro che avrebbe preventivamente preso la forma di
«guerra al terrore».
Non è al Cairo, a Riad, o a Kabul che si patrocina lo «scontro di civiltà», ma a Washington e a Tel Aviv. I mandanti dell’attentato contro Charlie Hebdo non intendevano soddisfare qualche jihadista o talebano, ma dei neo conservatori o dei falchi liberali.
Non è al Cairo, a Riad, o a Kabul che si patrocina lo «scontro di civiltà», ma a Washington e a Tel Aviv. I mandanti dell’attentato contro Charlie Hebdo non intendevano soddisfare qualche jihadista o talebano, ma dei neo conservatori o dei falchi liberali.
Non
dimentichiamo i precedenti storici
Dobbiamo ricordare che negli ultimi decenni abbiamo visto i servizi speciali USA
o NATO:
•
testare in Francia gli effetti devastanti di certe droghe sulla popolazione
civile[2];
•
sostenere l’OAS nel tentativo di assassinare il presidente Charles De Gaulle
[3];
•
procedere ad attentati sotto false flag, contro civili, in molti stati membri
della NATO [4].
Dobbiamo ricordare che, dopo la disgregazione della Jugoslavia, lo stato
maggiore statunitense ha sperimentato e messo in pratica in molti paesi la sua
strategia del «combattimento fra cani». Essa consiste nell’uccidere i membri
della comunità maggioritaria, poi i membri delle minoranze, iniziando infine un
gioco di accuse incrociate finché ognuno sarà convinto di essere in pericolo di
morte. È in questo modo che Washington provocò la guerra civile in Jugoslavia e,
recentemente, in Ucraina[5].
I
Francesi faranno bene anche a ricordarsi che non sono stati loro a prendere
l’iniziativa della lotta contro i jihadisti reduci della Siria e dell’Iraq.
Peraltro fino ad oggi nessuno di loro ha commesso attentati in Francia, e il
caso di Mehdi Nemmouche non ha nulla a che fare con quello di un terrorista
solitario ma con un agente incaricato di uccidere a Bruxelles due agenti del
Mossad [6] [7].. È Washington che il 6 febbraio 2014 ha convocato i ministri
degli Interni di Germania, USA, Francia (M. Valls si era fatto rappresentare),
Italia, Polonia e Regno Unto per fare della questione del ritorno dei jihadisti
europei una questione di sicurezza nazionale [8].. Ed è solo dopo questa
riunione che la stampa francese ha cominciato a parlare del tema e le autorità
hanno iniziato a reagire.
Non
sappiamo chi abbia ordinato questa operazione professionistica contro Charlie
Hebdo, ma dovremmo fare attenzione a non perdere il controllo. Faremmo meglio a
considerare tutte le ipotesi e ammettere che, allo stato attuale, il suo scopo
più probabile è quello di dividerci e che i suoi più probabili mandanti stanno a
Washington.
Thierry Meyssan
Fonte: www.voltairenet.org
Link: http://www.voltairenet.org/article186408.html
Traduzione per www.comedonchisciotte.org a cura della redazione
NOTE
[1] « La "Guerre
des civilisations" », par Thierry Meyssan, Réseau Voltaire, 4 juin 2004.
[2] « Quand la
CIA menait des expériences sur des cobayes français », par Hank P. Albarelli
Jr., Réseau Voltaire, 16 mars 2010.
[3] « Quand le
stay-behind voulait remplacer De Gaulle », par Thierry Meyssan, Réseau Voltaire,
10 septembre 2001.
[4] « Les Armées
Secrètes de l’OTAN », par Daniele Ganser, éd. Demi-Lune. Disponible par chapitre
sur le site du Réseau Voltaire.
[5] « Le
représentant adjoint de l’ONU en Afghanistan est relevé de ses fonctions », «
Washington peut-il renverser trois gouvernements à la fois ? », par Thierry
Meyssan, Al-Watan (Syrie), Réseau Voltaire, 1er octobre 2009 et 23 février 2014.
[6] « L’affaire
Nemmouche et les services secrets atlantistes », par Thierry Meyssan, Al-Watan
(Syrie), Réseau Voltaire, 9 juin 2014.
[7] On objectera
les affaires Khaled Kelkal (1995) et Mohammed Mehra (2012). Deux cas de « loups
solitaires » liés à des jihadistes ; mais ni à la Syrie, ni à l’Irak.
Malheureusement, tous deux furent exécutés en opération par les Forces de
l’ordre de sorte qu’il est impossible de vérifier les théories officielles.
[8] « La Syrie
devient "question de sécurité intérieure" aux USA et dans l’UE », Réseau
Voltaire, 8 février 2014.
Visto su: http://www.disinformazione.it/11_settembre_francese.htm
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