non dovremmo temere ciò che non conosciamo, ma ciò che riteniamo vero ed invece non lo è
mercoledì 26 febbraio 2020
martedì 25 febbraio 2020
Dal coronavirus all’Egregora…
Marcello Pamio
Cosa sta succedendo realmente in Italia? Siamo di fronte ad una vera emergenza sanitaria, o ci stanno prendendo ancora una volta per il didietro?
Siamo veramente ad un passo dalla fine della civiltà umana, o il virus dagli occhietti a mandorla rientra nella classica manovra di controllo economico e sociale?
Una cosa è certa: sono bastati pochi casi qua e là per innescare, come un effetto domino, la paura più recondita dell'essere umano.
Per essere onesti, il “qua e là” non è proprio corretto, visto che stranamente ne sono state interessate le due locomotive economiche del Paese: la Lombardia con 47 casi e il Veneto con 12.
L'analisi della distribuzione dei focolai indica che le comunità cinesi si sono stanziate solo al Nord.
Ma se sono i cinesi (e le persone andate in viaggio in Asia) a portare il virus, è molto strano che non ci siano casi a Roma o in altre grandi città ben compartecipate da lavoratori cinesi e/o viaggiatori...
Siamo veramente ad un passo dalla fine della civiltà umana, o il virus dagli occhietti a mandorla rientra nella classica manovra di controllo economico e sociale?
Una cosa è certa: sono bastati pochi casi qua e là per innescare, come un effetto domino, la paura più recondita dell'essere umano.
Per essere onesti, il “qua e là” non è proprio corretto, visto che stranamente ne sono state interessate le due locomotive economiche del Paese: la Lombardia con 47 casi e il Veneto con 12.
L'analisi della distribuzione dei focolai indica che le comunità cinesi si sono stanziate solo al Nord.
Ma se sono i cinesi (e le persone andate in viaggio in Asia) a portare il virus, è molto strano che non ci siano casi a Roma o in altre grandi città ben compartecipate da lavoratori cinesi e/o viaggiatori...
La gente è letteralmente terrorizzata dagli avvoltoi che lavorano nei media mainstream, squallidi esseri abituati a sguazzare nella melma emotiva ogni giorno. Ma altri problemi si affacciano all'orizzonte per l'uomo moderno: i social e gli smartphone.
Basta infatti accedere a Facebook o avere un semplice account Whatsapp per essere letteralmente infettati da messaggi terroristici della peggiore specie.
Quello che sta girando sotto forma di byte è sicuramente molto più pericoloso del virus stesso!
A buttare benzina sul fuoco e alimentare la paura ci hanno pensato le amministrazioni comunali e regionali facendo chiudere attività commerciali, negozi e addirittura scuole.
Basta infatti accedere a Facebook o avere un semplice account Whatsapp per essere letteralmente infettati da messaggi terroristici della peggiore specie.
Quello che sta girando sotto forma di byte è sicuramente molto più pericoloso del virus stesso!
A buttare benzina sul fuoco e alimentare la paura ci hanno pensato le amministrazioni comunali e regionali facendo chiudere attività commerciali, negozi e addirittura scuole.
Pensieri ed Egregora
Quando molti pensieri si focalizzano in una unica direzione, e quando questi pensieri sono associati e potenziati da forti emozioni, come per esempio la paura, si viene a generare una “forma-pensiero” che va sotto il nome di “Egregora” o “Eggregora”.
L'Egregora è assai ben conosciuta sia dalla massoneria che da tutte le religioni e i movimenti spiritualisti del globo. E' una specie di “creatura immateriale” che può crescere se viene alimentata costantemente dall'attività psichica. Il nutrimento d'eccellenza che il Sistema ha scelto è ovviamente la paura!
Pensieri ed Egregora sono creatori a loro volta...
Quale mondo si potrà mai creare se vengono nutriti costantemente?
La paura è una emozione funzionale importantissima e vitale, ma quando viene usata fuori dal suo contesto naturale e fisiologico, induce una cascata di problemi tra cui l'immunodepressione che rende l'uomo più fragile e cagionevole di salute.
Miliardi di persone fragili o facilmente predisposte alle patologie sono grasso che cola per chi vuole ridurre la popolazione globale, guadagnando montagne di soldi dalla riduzione stessa…
La paura è una emozione funzionale importantissima e vitale, ma quando viene usata fuori dal suo contesto naturale e fisiologico, induce una cascata di problemi tra cui l'immunodepressione che rende l'uomo più fragile e cagionevole di salute.
Miliardi di persone fragili o facilmente predisposte alle patologie sono grasso che cola per chi vuole ridurre la popolazione globale, guadagnando montagne di soldi dalla riduzione stessa…
Incidenza e mortalità del coronavirus
Cerchiamo di capire cosa sta realmente succedendo a livello globale.
Secondo i dati del Worldmeter sul Coronavirus, costantemente aggiornati, ci sarebbero in totale:
Secondo i dati del Worldmeter sul Coronavirus, costantemente aggiornati, ci sarebbero in totale:
- 78.880 contagiati
- 2.466 morti.
- 2.466 morti.
Se su 79.000 persone infette 2.400 sono morte, stiamo parlando di un virus la cui mortalità è pari al 3% circa. Ricordo che la Sars viaggiava attorno al 9%!
Mortalità del coronavirus: 3%
Come mai viene decretato per sei mesi in Italia lo stato di “Emergenza sanitaria”, vengono isolati ospedali e intere città, chiuse scuole, per una banale influenza? Come mai non è stato fatto per la sars, l'aviaria, la mucca pazza? Ovviamente ci devono essere altre spiegazioni…
Sembreranno queste delle eresie per chi si informa solo tramite la televisione.
Forse a chi sta arraffando nei supermercati scatolette di tonno pinna gialla e fagioli borlotti; a chi sta riempiendo il carrello di acqua in bottiglia e confezioni di pile tripla A per la nuova torcia acquistata su Amazon assieme all'immancabile best seller: “Come sopravvivere ad un conflitto nucleare”, sfugge un piccolo particolare.
Nessuno ha detto loro che ogni anno muoiono in Italia per influenza stagionale moltissime persone. Ma tutti quanti stanno attendendo con trepidazione il vaccino!
Forse a chi sta arraffando nei supermercati scatolette di tonno pinna gialla e fagioli borlotti; a chi sta riempiendo il carrello di acqua in bottiglia e confezioni di pile tripla A per la nuova torcia acquistata su Amazon assieme all'immancabile best seller: “Come sopravvivere ad un conflitto nucleare”, sfugge un piccolo particolare.
Nessuno ha detto loro che ogni anno muoiono in Italia per influenza stagionale moltissime persone. Ma tutti quanti stanno attendendo con trepidazione il vaccino!
Secondo il dottor Fabrizio Pregliasco, virologo dell'Università di Milano, “in Italia i virus influenzali causano direttamente all'incirca 300-400 morti ogni anno, con circa 200 morti per polmonite virale primaria. A seconda delle stime dei diversi studi, vanno aggiunti tra le 4.000 e le 10.000 morti 'indiretti', dovute a complicanze polmonari o cardiovascolari, legate all'influenza”.
Ogni anno in Italia muoiono 10.000 personeper complicanze da virus influenzale
Se teniamo conto che ogni anno muoiono 10.000 persone anche per infezioni prese in ospedale, il quadro assume una connotazione paradossale.
Quindi in Italia ogni anno più di 20.000 persone se ne vanno al creatore per un virus stagionale o per una infezione ospedaliera e per UN morto in Veneto siamo quasi alla Legge Marziale?
Qualcosa sfugge alla logica, anche perché il morto in questione, come la maggioranza delle persone interessate da infezioni simili, non era proprio un giovanotto: aveva 78 anni e non godeva proprio di perfetta salute.
Infatti l'altro tassello che manca a quelli che girano disperati per i centri commerciali alla ricerca dell'ultima bottiglia di Amuchina, è che nessuno muore per un virus, ma sempre per l'aggravamento di patologie pregresse.
Una persona in perfetta salute può morire per un virus? Assolutamente si, se il patogeno è appiccicato al paraurti del camion che la investe!
Quindi in Italia ogni anno più di 20.000 persone se ne vanno al creatore per un virus stagionale o per una infezione ospedaliera e per UN morto in Veneto siamo quasi alla Legge Marziale?
Qualcosa sfugge alla logica, anche perché il morto in questione, come la maggioranza delle persone interessate da infezioni simili, non era proprio un giovanotto: aveva 78 anni e non godeva proprio di perfetta salute.
Infatti l'altro tassello che manca a quelli che girano disperati per i centri commerciali alla ricerca dell'ultima bottiglia di Amuchina, è che nessuno muore per un virus, ma sempre per l'aggravamento di patologie pregresse.
Una persona in perfetta salute può morire per un virus? Assolutamente si, se il patogeno è appiccicato al paraurti del camion che la investe!
La paura alimenta la paura
Per essere mantenuti in uno stato di terrore e ipnosi oltre alla televisione ci hanno messo a disposizione Whatsapp, una app sicuramente utile, il cui rovescio della medaglia però è inquietante...
I messaggi sulla diffusione del coronavirus che viralmente girano in tutti i cellulari sono molto pericolosi, sicuramente più del virus stesso (se mai esistesse), sia per la pervasività che per la carica e forza creatrice del nostro pensiero, che se come detto diventa collettivo (egregora), rafforza e amplifica ulteriormente la paura.
La Paura alimenta la Paura
Per accendere la televisione, normalmente, bisogna trovarsi a casa; mentre Facebook e WhatApp sono sempre con noi, perennemente con noi. Il cellulare ce lo portiamo sia in cesso che a letto, e a breve non potremo separarlo dal corpo perché lo avremo impiantato come protesi potenziatrice.
Quindi i dispositivi digitali sono onnipervasivi…
Quindi i dispositivi digitali sono onnipervasivi…
Fisiologia della paura
Vediamo ora cosa accade all'organismo quando si è in preda della paura.Quando respiriamo e mangiamo paura da mattina a sera, il Sistema Nervoso Simpatico istantaneamente e istintivamente produce una cascata ormonale, liberando catecolamine come «noradrenalina» e «adrenalina» e ormoni come «estrogeno», «testosterone» e «cortisolo».
L'organismo reagisce con l'aumento del tono muscolare per l’azione (attacco o fuga) e con l'aumento della frequenza cardiaca (per far scorrere più velocemente il sangue) e del ritmo respiratorio per aumentare l’apporto di ossigeno.
Il fegato genera lo zucchero (leggasi diabete) partendo dal glicogeno, il tutto per avere energia per l'attacco o la fuga. Aumenta perfino il fattore di coagulazione del sangue per minimizzare eventuali perdite da ferite, e i vasi si restringono nell’apparato gastro-intestinale (non dobbiamo digerire se stiamo rischiando la vita).
Questo sconvolgimento elettro-chimico-fisico è totale e assolutamente funzionale in natura (per gli animali) cioè quando si vive realmente un pericolo. Ma tutto torna alla normalità quando il pericolo è finito.
L'uomo rispetto agli animali è dotato della mente: uno straordinario strumento che se viene usato male, lo inguaia.
Gli animali per esempio non hanno paura dei virus, perché non sanno cosa siano; i bambini piccoli non hanno paura della morte perché non la conoscono!
La mente dell'uomo invece è in grado di generare i problemi semplicemente pensando e vedendo un messaggio al cellulare. Poi la mente continua ad alimentarli rimuginandoli...
Oltre a quanto detto, una delle prime cose che il cervello dell'uomo attiva quando c'è paura sono i Tubuli Collettori dei reni! Lo scopo è trattenere il liquido più importante e prioritario per la Vita umana: l'acqua. Quindi ci gonfiamo e potenziamo gli edemi, anche quelli cerebrali.
L'uomo rispetto agli animali è dotato della mente: uno straordinario strumento che se viene usato male, lo inguaia.
Gli animali per esempio non hanno paura dei virus, perché non sanno cosa siano; i bambini piccoli non hanno paura della morte perché non la conoscono!
La mente dell'uomo invece è in grado di generare i problemi semplicemente pensando e vedendo un messaggio al cellulare. Poi la mente continua ad alimentarli rimuginandoli...
Oltre a quanto detto, una delle prime cose che il cervello dell'uomo attiva quando c'è paura sono i Tubuli Collettori dei reni! Lo scopo è trattenere il liquido più importante e prioritario per la Vita umana: l'acqua. Quindi ci gonfiamo e potenziamo gli edemi, anche quelli cerebrali.
Infine l'ultimo tassello da conoscere è che nel cervello esiste una piccolissima ghiandola detta ipofisi (pituitaria) che svolge un ruolo centrale in tutto questo. La sua parte anteriore si chiama “adenoipofisi”, quella posteriore “neuroipofisi”
L'adenoipofisi secerne: FSH e LH (ormoni mestruali), TSH (ormone tiroideo), GH (ormone della crescita), Prolattina, ACTH (cortisolo). Mentre la neuroipofisi secerne solo due ormoni: Ossitocina (l'ormone dell'amore) e ADH (l'ormone della paura).
L'Ossitocina viene prodotta durante l'atto sessuale, durante il parto e l'allattamento, ecc. e viene chiamata l'ormone dell'Amore, perché indica che si sta provando piacere.
L'ADH è invece l'ormone della paura, e funge da antidiuretico, cioè fa trattenere liquidi.
L'adenoipofisi secerne: FSH e LH (ormoni mestruali), TSH (ormone tiroideo), GH (ormone della crescita), Prolattina, ACTH (cortisolo). Mentre la neuroipofisi secerne solo due ormoni: Ossitocina (l'ormone dell'amore) e ADH (l'ormone della paura).
L'Ossitocina viene prodotta durante l'atto sessuale, durante il parto e l'allattamento, ecc. e viene chiamata l'ormone dell'Amore, perché indica che si sta provando piacere.
L'ADH è invece l'ormone della paura, e funge da antidiuretico, cioè fa trattenere liquidi.
La cosa interessantissima è che la neuroipofisi può secernere SOLO UNO dei due ormoni contemporaneamente.
Il significato di questo è molto profondo: l'uomo può scegliere se vivere nell'Amore e nel piacere (ossitocina), oppure nella paura (ADH).
Contemporaneamente, queste due condizioni sono impossibili: da qui possiamo comprendere che il contrario dell'amore è proprio la paura!
Il significato di questo è molto profondo: l'uomo può scegliere se vivere nell'Amore e nel piacere (ossitocina), oppure nella paura (ADH).
Contemporaneamente, queste due condizioni sono impossibili: da qui possiamo comprendere che il contrario dell'amore è proprio la paura!
Paura e Amore sono in antitesi!
In quale stato d'animo vogliamo vivere? Quale mondo vogliamo lasciare ai nostri figli?
La strada imboccata sta alimentando l'egregora, cioè quel mostro che a sua volta fomenterà il terrore per autoalimentarsi, se invece si vuole un mondo migliore allora è arrivato il momento di cambiare!
Piuttosto che far girare video e/o messaggi che abbassano il livello e la vibrazione delle coscienze - partecipando de facto al gioco del Sistema - facciamo girare materiale utile al risveglio delle coscienze.
La strada imboccata sta alimentando l'egregora, cioè quel mostro che a sua volta fomenterà il terrore per autoalimentarsi, se invece si vuole un mondo migliore allora è arrivato il momento di cambiare!
Piuttosto che far girare video e/o messaggi che abbassano il livello e la vibrazione delle coscienze - partecipando de facto al gioco del Sistema - facciamo girare materiale utile al risveglio delle coscienze.
Messaggi che illustrano per esempio che i microrganismi non sono esseri demoniaci pronti a sterminare il pianeta, ma esseri viventi che popolano la Terra da milioni di anni, ben prima che il bipede chiamato uomo facesse la sua apparizione. Oggi questi vivono all'interno e all'esterno dell'uomo nel cosiddetto Microbiota, e il loro numero è 10 volte superiore a quello di tutte le cellule organiche. Da questo punto di vista la guerra al microbo è follia allo stato puro: combattere i microbi significa uccidere l'uomo stesso. Ecco perché la parola chiave non dovrebbe essere guerra ma simbiosi.
Messaggi quindi che spiegano che il microbo non è nulla a confronto del terreno biologico dell'uomo. Se il suo terreno è in salute non c'è trippa per gatti!
Messaggi quindi che spiegano che il microbo non è nulla a confronto del terreno biologico dell'uomo. Se il suo terreno è in salute non c'è trippa per gatti!
E se siamo nell'amore e nel piacere, non possiamo avere paura, e se non si ha paura si è fuori dal Sistema: si è Uomini Liberi...
PS: per questa breve analisi non importa sapere se il virus è uscito accidentalmente dal laboratorio cinese di Wuhan per un errore umano, o se è stato ingegnerizzato e messo in circolazione dall'America come atto di guerra economica alla Cina, o se invece si tratta delle prove generali di una futura pandemia, con l'intento di verificare le reazioni delle masse...Cambiano gli scenari (addendi) ma il risultato non cambia: lo scopo è sempre il controllo dell'uomo!
Il Sistema si nutre di odio, paura e terrore, per cui se interrompiamo questo circolo vizioso e perverso lo faremo morire d'inedia…
TRATTO DA: https://disinformazione.it/2020/02/23/dal-coronavirus-allegregora/
CORONAVIRUS: UN "BREVE" RIEPILOGO PER TAPPE
Coronavirus, un “breve” riepilogo per tappe:
1) Nel 2014 nella città di Wuhan, è stata terminata la costruzione di un laboratorio di livello 4 (autorizzato a maneggiare i virus più letali per l’uomo) costato ben 44 milioni di dollari e che è stato realizzato con la collaborazione della Francia. I ricercatori cinesi infatti, hanno svolto i corsi di preparazione presso il laboratorio di Lione di livello 4. https://www.nature.com/…/inside-the-chinese-lab-poised-to-s…
2) Alla costruzione del laboratorio hanno partecipato anche gli scienziati del Galveston National Laboratory dell’Università del Texas con i quali sono stati mantenuti stretti rapporti di collaborazione. https://www.utmb.edu/…/scientific-diplomacy-and-internation…
3) Le ricerche del Galveston National Laboratory dell’Università del Texas vengono finanziate dal NIAID, il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti, dai Centri statunitensi per il controllo e la prevenzione delle malattie, da altre agenzie federali e dall'industria biofarmaceutica. https://www.utmb.edu/gnl
4) Nel 2015 il Pirbright Institute ha richiesto il brevetto di un coronavirus attenuato che può essere usato per la produzione di un vaccino. Il brevetto è stato rilasciato il 17 dicembre 2019. https://patents.justia.com/patent/10130701
5) Il Pirbright Institute è un ente controllato dal governo britannico e tra i suoi principali finanziatori privati figura la Fondazione Bill & Melinda Gates https://www.pirbright.ac.uk/…/bill-melinda-gates-foundation…’s-livestock-antibody-hub
6) Il 14 luglio del 2019 (prima dello scoppio della comparsa del Coronavirus), si è verificato un piccolo giallo internazionale perché la CBC canadese ha pubblicato la notizia secondo cui la Dott.ssa Xiangguo Qiu, suo marito Keding Cheng e un numero imprecisato di ricercatori del suo team, sono stati scortati fuori dal Canadian National Microbiology Laboratory (NML) di Winnipeg di classe 4 per poi essere espulsi dal Canada. Nessuno di loro è stato arrestato ma è stata aperta un’indagine amministrativa sul loro operato che ha suscitato le proteste della Cina. https://www.cbc.ca/…/chinese-researcher-escorted-from-infec…
7) Il team di scienziati cinesi stava lavorando presso il Canadian National Microbiology Laboratory (NML) di Winnipeg, dove collaboravano al programma speciale sugli agenti patogeni dell'agenzia di sanità pubblica canadese. Quattro mesi prima del loro "sfratto", una nave contenente due virus eccezionalmente virulenti, Ebola e Nipah, era stata inviata in Cina dall'NML. Quando la spedizione è stata rintracciata, si è scoperto che non era stata rispettata la procedura https://besacenter.org/perspectiv…/china-biological-warfare/
8) Secondo quanto riportato da una relazione del Manohar Parrikar Institute for Defence Studies and Analyses indiano, la spedizione dei due virus dall'NML alla Cina è allarmante per sé, ma solleva anche la questione di quali altre spedizioni di virus o altri articoli potrebbero essere state effettuate in Cina tra il 2006 e il 2018. Qiu ha effettuato almeno cinque viaggi nell'anno accademico 2017-18 e in tale periodo è stata più volte al laboratorio di biosicurezza di livello 4 di Wuhan. I sospetti sugli scienziati cinesi però non sono corroborati da nessuna prova e non esiste neppure un collegamento diretto tra loro e il coronavirus. https://idsa.in/cbwmaga…/chinas-biological-warfare-programme
9) Il 18 ottobre 2019, trecento atleti militari americani sono sbarcati a Wuhan insieme a molti altri atleti delle forze armate di 140 nazioni per partecipare al Military World Games https://www.scmp.com/…/xi-jinping-open-military-world-games…
10) Il 18 ottobre 2019, il John Hopkins Center for Health Security in collaborazione con il World Economic Forum e la Fondazione Bill & Melinda Gates ha presentato a New York “l’Event 201 Pandemic Exercise" (qui il video https://www.youtube.com/watch…) in cui è stata simulata una pandemia da coronavirus partita dal Brasile e poi diffusasi in tutto il mondo per mostrare gli enormi costi economici e di vite umane legati alle infezioni dei virus. Al summit hanno partecipato 15 leader di multinazionali, dei governi e della sanità pubblica. https://www.ansa.it/…/busin…/news/2019-10-16_1162067813.html
11) Il primo caso di coronavirus è stato scoperto il 1 dicembre del 2019 e poiché ha un’incubazione di 2 settimane il contagio risaliva a metà novembre, ovvero ad appena un mese dopo dall’Event 201 di New York sulla simulazione della pandemia di coronavirus partita dal Brasile. https://ilfattoalimentare.it/coronavirus-informazioni-origi…
12) La comparsa del coronavirus è avvenuta a Wuhan uno dei maggiori snodi ferroviari della Cina e proprio a ridosso dei festeggiamenti per il capodanno cinese (25 gennaio 2020), ovvero esattamente nell’unico periodo in cui si verificano enormi spostamenti di cinesi sia in patria che nel mondo con circa 3 miliardi di persone in movimento. Se qualcuno avesse avuto intenzione di diffondere un virus in Cina non avrebbe potuto scegliere luogo e periodo migliore https://www.vanityfair.it/…/capodanno-cinese-2020-perche-la…
13) Le azioni della Bill & Melinda Gates e delle altre multinazionali impegnate nella ricerca del vaccino hanno preso il decollo https://www.ilsole24ore.com/…/virus-cinese-societa-che-lavo…
14) Cosa accadrà adesso? Non è possibile prevedere esattamente quando, ma con ogni probabilità, appena la psicosi avrà raggiunto il suo picco, spunterà fuori il vaccino che frutterà una fortuna alla società che ne detiene il brevetto.
TRATTO DAL POST FACEBOOK DI MARCO PIZZUTI: https://www.facebook.com/pizzutimarco/posts/1352491144953119?__tn__=K-R
Inside the Chinese lab poised to study world's most dangerous pathogens
Maximum-security biolab is part of plan to build network of BSL-4 facilities across China.
Editors’ note, January 2020: Many stories have promoted an unverified theory that the Wuhan lab discussed in this article played a role in the coronavirus outbreak that began in December 2019. Nature knows of no evidence that this is true; scientists believe the most likely source of the coronavirus to be an animal market.
A laboratory in Wuhan is on the cusp of being cleared to work with the world’s most dangerous pathogens. The move is part of a plan to build between five and seven biosafety level-4 (BSL-4) labs across the Chinese mainland by 2025, and has generated much excitement, as well as some concerns.
Some scientists outside China worry about pathogens escaping, and the addition of a biological dimension to geopolitical tensions between China and other nations. But Chinese microbiologists are celebrating their entrance to the elite cadre empowered to wrestle with the world’s greatest biological threats.
“It will offer more opportunities for Chinese researchers, and our contribution on the BSL‑4-level pathogens will benefit the world,” says George Gao, director of the Chinese Academy of Sciences Key Laboratory of Pathogenic Microbiology and Immunology in Beijing. There are already two BSL-4 labs in Taiwan, but the National Bio-safety Laboratory, Wuhan, would be the first on the Chinese mainland.
The lab was certified as meeting the standards and criteria of BSL-4 by the China National Accreditation Service for Conformity Assessment (CNAS) in January. The CNAS examined the lab’s infrastructure, equipment and management, says a CNAS representative, paving the way for the Ministry of Health to give its approval. A representative from the ministry says it will move slowly and cautiously; if the assessment goes smoothly, it could approve the laboratory by the end of June.
BSL-4 is the highest level of biocontainment: its criteria include filtering air and treating water and waste before they leave the laboratory, and stipulating that researchers change clothes and shower before and after using lab facilities. Such labs are often controversial. The first BSL-4 lab in Japan was built in 1981, but operated with lower-risk pathogens until 2015, when safety concerns were finally overcome.
The expansion of BSL-4-lab networks in the United States and Europe over the past 15 years — with more than a dozen now in operation or under construction in each region — also met with resistance, including questions about the need for so many facilities.
The Wuhan lab cost 300 million yuan (US$44 million), and to allay safety concerns it was built far above the flood plain and with the capacity to withstand a magnitude-7 earthquake, although the area has no history of strong earthquakes. It will focus on the control of emerging diseases, store purified viruses and act as a World Health Organization ‘reference laboratory’ linked to similar labs around the world. “It will be a key node in the global biosafety-lab network,” says lab director Yuan Zhiming.
The Chinese Academy of Sciences approved the construction of a BSL-4 laboratory in 2003, and the epidemic of SARS (severe acute respiratory syndrome) around the same time lent the project momentum. The lab was designed and constructed with French assistance as part of a 2004 cooperative agreement on the prevention and control of emerging infectious diseases. But the complexity of the project, China’s lack of experience, difficulty in maintaining funding and long government approval procedures meant that construction wasn’t finished until the end of 2014.
The lab’s first project will be to study the BSL-3 pathogen that causes Crimean–Congo haemorrhagic fever: a deadly tick-borne virus that affects livestock across the world, including in northwest China, and that can jump to people.
Future plans include studying the pathogen that causes SARS, which also doesn’t require a BSL-4 lab, before moving on to Ebola and the West African Lassa virus, which do. Some one million Chinese people work in Africa; the country needs to be ready for any eventuality, says Yuan. “Viruses don’t know borders.”
Gao travelled to Sierra Leone during the recent Ebola outbreak, allowing his team to report the speed with which the virus mutated into new strains1. The Wuhan lab will give his group a chance to study how such viruses cause disease, and to develop treatments based on antibodies and small molecules, he says.
The opportunities for international collaboration, meanwhile, will aid the genetic analysis and epidemiology of emergent diseases. “The world is facing more new emerging viruses, and we need more contribution from China,” says Gao. In particular, the emergence of zoonotic viruses — those that jump to humans from animals, such as SARS or Ebola — is a concern, says Bruno Lina, director of the VirPath virology lab in Lyon, France.
Many staff from the Wuhan lab have been training at a BSL-4 lab in Lyon, which some scientists find reassuring. And the facility has already carried out a test-run using a low-risk virus.
But worries surround the Chinese lab, too. The SARS virus has escaped from high-level containment facilities in Beijing multiple times, notes Richard Ebright, a molecular biologist at Rutgers University in Piscataway, New Jersey. Tim Trevan, founder of CHROME Biosafety and Biosecurity Consulting in Damascus, Maryland, says that an open culture is important to keeping BSL-4 labs safe, and he questions how easy this will be in China, where society emphasizes hierarchy. “Diversity of viewpoint, flat structures where everyone feels free to speak up and openness of information are important,” he says.
Yuan says that he has worked to address this issue with staff. “We tell them the most important thing is that they report what they have or haven’t done,” he says. And the lab’s international collaborations will increase openness. “Transparency is the basis of the lab,” he adds.
The plan to expand into a network heightens such concerns. One BSL-4 lab in Harbin is already awaiting accreditation; the next two are expected to be in Beijing and Kunming, the latter focused on using monkey models to study disease.
Lina says that China’s size justifies this scale, and that the opportunity to combine BSL-4 research with an abundance of research monkeys — Chinese researchers face less red tape than those in the West when it comes to research on primates — could be powerful. “If you want to test vaccines or antivirals, you need a non-human primate model,” says Lina.
But Ebright is not convinced of the need for more than one BSL-4 lab in mainland China. He suspects that the expansion there is a reaction to the networks in the United States and Europe, which he says are also unwarranted. He adds that governments will assume that such excess capacity is for the potential development of bioweapons.
“These facilities are inherently dual use,” he says. The prospect of ramping up opportunities to inject monkeys with pathogens also worries, rather than excites, him: “They can run, they can scratch, they can bite.”
Trevan says China’s investment in a BSL-4 lab may, above all, be a way to prove to the world that the nation is competitive. “It is a big status symbol in biology,” he says, “whether it’s a need or not.”
Editors’ note, January 2020: Many stories have promoted an unverified theory that the Wuhan lab discussed in this article played a role in the coronavirus outbreak that began in December 2019. Nature knows of no evidence that this is true; scientists believe the most likely source of the coronavirus to be an animal market.
Wuhan, China
Article tools
Wuhan Virology Institute
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“It will offer more opportunities for Chinese researchers, and our contribution on the BSL‑4-level pathogens will benefit the world,” says George Gao, director of the Chinese Academy of Sciences Key Laboratory of Pathogenic Microbiology and Immunology in Beijing. There are already two BSL-4 labs in Taiwan, but the National Bio-safety Laboratory, Wuhan, would be the first on the Chinese mainland.
The lab was certified as meeting the standards and criteria of BSL-4 by the China National Accreditation Service for Conformity Assessment (CNAS) in January. The CNAS examined the lab’s infrastructure, equipment and management, says a CNAS representative, paving the way for the Ministry of Health to give its approval. A representative from the ministry says it will move slowly and cautiously; if the assessment goes smoothly, it could approve the laboratory by the end of June.
BSL-4 is the highest level of biocontainment: its criteria include filtering air and treating water and waste before they leave the laboratory, and stipulating that researchers change clothes and shower before and after using lab facilities. Such labs are often controversial. The first BSL-4 lab in Japan was built in 1981, but operated with lower-risk pathogens until 2015, when safety concerns were finally overcome.
The expansion of BSL-4-lab networks in the United States and Europe over the past 15 years — with more than a dozen now in operation or under construction in each region — also met with resistance, including questions about the need for so many facilities.
“Viruses don’t know borders.”
The Chinese Academy of Sciences approved the construction of a BSL-4 laboratory in 2003, and the epidemic of SARS (severe acute respiratory syndrome) around the same time lent the project momentum. The lab was designed and constructed with French assistance as part of a 2004 cooperative agreement on the prevention and control of emerging infectious diseases. But the complexity of the project, China’s lack of experience, difficulty in maintaining funding and long government approval procedures meant that construction wasn’t finished until the end of 2014.
The lab’s first project will be to study the BSL-3 pathogen that causes Crimean–Congo haemorrhagic fever: a deadly tick-borne virus that affects livestock across the world, including in northwest China, and that can jump to people.
Future plans include studying the pathogen that causes SARS, which also doesn’t require a BSL-4 lab, before moving on to Ebola and the West African Lassa virus, which do. Some one million Chinese people work in Africa; the country needs to be ready for any eventuality, says Yuan. “Viruses don’t know borders.”
Gao travelled to Sierra Leone during the recent Ebola outbreak, allowing his team to report the speed with which the virus mutated into new strains1. The Wuhan lab will give his group a chance to study how such viruses cause disease, and to develop treatments based on antibodies and small molecules, he says.
Muyi Xiao for Nature
Many staff from the Wuhan lab have been training at a BSL-4 lab in Lyon, which some scientists find reassuring. And the facility has already carried out a test-run using a low-risk virus.
But worries surround the Chinese lab, too. The SARS virus has escaped from high-level containment facilities in Beijing multiple times, notes Richard Ebright, a molecular biologist at Rutgers University in Piscataway, New Jersey. Tim Trevan, founder of CHROME Biosafety and Biosecurity Consulting in Damascus, Maryland, says that an open culture is important to keeping BSL-4 labs safe, and he questions how easy this will be in China, where society emphasizes hierarchy. “Diversity of viewpoint, flat structures where everyone feels free to speak up and openness of information are important,” he says.
Yuan says that he has worked to address this issue with staff. “We tell them the most important thing is that they report what they have or haven’t done,” he says. And the lab’s international collaborations will increase openness. “Transparency is the basis of the lab,” he adds.
The plan to expand into a network heightens such concerns. One BSL-4 lab in Harbin is already awaiting accreditation; the next two are expected to be in Beijing and Kunming, the latter focused on using monkey models to study disease.
Lina says that China’s size justifies this scale, and that the opportunity to combine BSL-4 research with an abundance of research monkeys — Chinese researchers face less red tape than those in the West when it comes to research on primates — could be powerful. “If you want to test vaccines or antivirals, you need a non-human primate model,” says Lina.
But Ebright is not convinced of the need for more than one BSL-4 lab in mainland China. He suspects that the expansion there is a reaction to the networks in the United States and Europe, which he says are also unwarranted. He adds that governments will assume that such excess capacity is for the potential development of bioweapons.
“These facilities are inherently dual use,” he says. The prospect of ramping up opportunities to inject monkeys with pathogens also worries, rather than excites, him: “They can run, they can scratch, they can bite.”
Trevan says China’s investment in a BSL-4 lab may, above all, be a way to prove to the world that the nation is competitive. “It is a big status symbol in biology,” he says, “whether it’s a need or not.”
- Journal name:
- Nature
- Volume:
- 542,
- Pages:
- 399–400
- Date published:
- ()
- DOI:
- doi:10.1038/nature.2017.21487
lunedì 17 febbraio 2020
Coronavirus: rimedi naturali!
lunedì 10 febbraio 2020
CORONAVIRUS: TENCENT HA RILASCIATO I VERI DATI?
Il social cinese potrebbe aver pubblicato i tremendi valori reali per sbaglio?
Può un sito cinese aver pubblicato i veri, e drammatici, dati sul contagio e sul numero delle vittime per 2019nCoV in Cina? Molte parti ritengono che i dati attualmente pubblicati dalle autorità non siano realistici e sottovalutino il contagio.
Oggi il giornale di Taiwan, Taiwan News , ha
pubblicato una notizia molto preoccupante. Il portale cinese Tencent
presenta in tempo reale le informazioni degli infetti, dei guaiti e
dei morti per il Corona Virus. In almeno tre occasioni sarebbero comparsi dei dati molto superiori sia nel numero dei contagiati sia in quello dei morti, per poi venir subito corretti.
I redattori del quotidiano sono riusciti a scattare alcuni screenshot per provare questo cambiamento. Questo screenshot del contatore del sito nella serata di sabato primo febbraio:
Può un sito cinese aver pubblicato i veri, e drammatici, dati sul contagio e sul numero delle vittime per 2019nCoV in Cina? Molte parti ritengono che i dati attualmente pubblicati dalle autorità non siano realistici e sottovalutino il contagio.
dei morti per il Corona Virus. In almeno tre occasioni sarebbero comparsi dei dati molto superiori sia nel numero dei contagiati sia in quello dei morti, per poi venir subito corretti.
I redattori del quotidiano sono riusciti a scattare alcuni screenshot per provare questo cambiamento. Questo screenshot del contatore del sito nella serata di sabato primo febbraio:
Il primo numero, i
CONTAGIATI, è 154023, mil secondo numero i CASI SOSPETTI, è 79808, il terzo
numero, i GUARITI è 269, il quarto numero i MORTI è 24589.
Qui invece vediamo lo
stesso contatore il giorno dopo.
I numeri sono quelli
delle rilevazioni ufficiali. Certo, si può pensare ad un “Fat Finger”, un “Dito
a Banana” che abbia sbagliato nel ricopiare i numeri, ma questo fatto è
successo più volte. Inoltre quando i dati vengono pubblicati appare una
comparazione con i numeri del giorno precedente (la vedete scritta in piccolo
sul numero principale) che è coerente con il numero stesso. Se è stato un “Dito
a banana” lo è con metodo.
Ora le possibilità
sono diverse. Alcuni ritengono che Tencent sia in possesso di due set di dati e
che, per un errore un set sia stato pubblicato. Sarebbe anche possibile che
queta sia una mossa ad hoc per creare confusione in Cina, e seminare un po’ di
panico ulteriore. Sicuramente è una cosa strana, ma coerente con le previsioni
epidemiche che alcuni avevano proposto all’inizio della crisi di 2019nCoV.
Essendo la Cina non sapremo mai la verità.
Tratto da: https://scenarieconomici.it/coronavirus-tencent-ha-rilasciato-i-veri-dati-il-social-cinese-potrebbe-aver-pubblicato-i-tremendi-valori-reali-per-sbaglio/?fbclid=IwAR1kMrqMySz1GMvOs94S-yAh7pyCIHY-WC9nL6wsvaBLrVw73QNNmFUME08
Tratto da: https://scenarieconomici.it/coronavirus-tencent-ha-rilasciato-i-veri-dati-il-social-cinese-potrebbe-aver-pubblicato-i-tremendi-valori-reali-per-sbaglio/?fbclid=IwAR1kMrqMySz1GMvOs94S-yAh7pyCIHY-WC9nL6wsvaBLrVw73QNNmFUME08
venerdì 7 febbraio 2020
LA PREGHIERA DELLA GUARIGIONE
"Signore, raddrizzami, e caccia da me la malerba per mezzo di tutti i venti della vita.
Estrai da me il seme migliore, e aiutami a piantarlo, anche nel suolo pietroso.
Signore, raddrizzami, e dammi la forza di sorridere alla pioggia come al sole.
Conducimi là dove i solchi della terra mi renderanno forte, e dove i miei passi potranno raccontare la Tua Presenza dentro di me.
Signore, raddrizzami, e insegnami il sorriso che sa parlare a chi porta la tempesta dentro di sé così come a chi piange.
Penetra nelle mie mani, affinché in Tuo Nome siano guarite le piaghe di coloro che soffrono.
Signore, raddrizzami, e fai di me l'orecchio che riceve la Tua Volontà, lo sguardo che offre il Tuo Amore e l'eco in cui risuona la Tua Parola."
Jeshua
mercoledì 5 febbraio 2020
Marcello Pamio
Il Regime del Caos ha inciso un'altra tacchetta nel freddo “registro” del controllo globale.
A livello internazionale stiamo assistendo infatti alla crescita esponenziale del contagio da parte di uno dei più terribili virus che si conoscano. Uno di quelli che non risparmia nessuno: la paura!
Un virus intelligentissimo e astuto, che nel corso della storia ha mutato molte volte l'informazione contenuta nel suo DNA. Se in passato infatti colpiva le persone per contatto diretto, ora è in grado di trasferire la sua virulenza passando attraverso le radiazioni di uno schermo televisivo o di un dispositivo digitale, addirittura qualche ricercatore azzarda l'ipotesi di un possibile contagio mediante l'inchiostro nero usato dai media cartacei…
A livello internazionale stiamo assistendo infatti alla crescita esponenziale del contagio da parte di uno dei più terribili virus che si conoscano. Uno di quelli che non risparmia nessuno: la paura!
Un virus intelligentissimo e astuto, che nel corso della storia ha mutato molte volte l'informazione contenuta nel suo DNA. Se in passato infatti colpiva le persone per contatto diretto, ora è in grado di trasferire la sua virulenza passando attraverso le radiazioni di uno schermo televisivo o di un dispositivo digitale, addirittura qualche ricercatore azzarda l'ipotesi di un possibile contagio mediante l'inchiostro nero usato dai media cartacei…
Situazione internazionale
Nessuno sa con certezza quello che sta accadendo in Cina, anche perché stiamo parlando di uno dei regimi più spietati e isolati al mondo, sotto tutti i punti di vista: sociale, mediatico, informativo, ecc.
Anche in questo caso, però, sono proprio il dubbio e l'incertezza a fomentare la paura!
Trapela pochissimo e, quel poco, è ovviamente terrorizzante: scenari da film di fantascienza.
Immagini di persone con le mascherine, di militari in tenuta da guerra batteriologica, veicolate dai soliti media, non fanno altro che gonfiare la paura e il panico tra la popolazione.
Se riuscissimo a sganciarci emotivamente da questo coronavirus, cercando di usare un eccezionale strumento oggi sempre più raro come la logica, forse il quadro assumerebbe dei colori diversi.
Anche in questo caso, però, sono proprio il dubbio e l'incertezza a fomentare la paura!
Trapela pochissimo e, quel poco, è ovviamente terrorizzante: scenari da film di fantascienza.
Immagini di persone con le mascherine, di militari in tenuta da guerra batteriologica, veicolate dai soliti media, non fanno altro che gonfiare la paura e il panico tra la popolazione.
Se riuscissimo a sganciarci emotivamente da questo coronavirus, cercando di usare un eccezionale strumento oggi sempre più raro come la logica, forse il quadro assumerebbe dei colori diversi.
Chi beneficia dall'infettare le masse con la paura? O come direbbero i latini: “Qui Bono”, “Cui Prodest”?
Dalla paura scaturiscono conseguenze e reazioni che vanno ovviamente a beneficio delle case farmaceutiche che producono vaccini, farmaci, antibiotici, ecc. Come vedremo dopo, le azioni delle multinazionali che stanno guarda caso lavorando per creare il vaccino (che forse è già pronto) sono schizzate alle stelle.
Ma dalla paura ne giovano anche tutte quelle realtà, quei gruppi di potere che lavorano per stringere sempre di più il cappio del controllo globale: leggi repressive che, nel nome della sicurezza nazionale, possono andare dall'obbligatorietà vaccinale - o di altri prodotti farmaceutici - per tutti i sudditi, all'impedimento di lavorare o viaggiare in aereo senza il libretto o il passaporto in regola con la prassi vaccinica; dai sempre più ferrati controlli con dispositivi biometrici negli aeroporti, all'impianto del microchip, ecc.
La paura inoltre blocca, congela e paralizza le coscienze!
Infine ma non per importanza questa emozione è il nutrimento prediletto per certi figuri...
In un periodo storico come l'odierno, dove oggettivamente è in atto un risveglio delle coscienze (seppure lento), dove sempre più persone hanno tolto e stanno togliendo il velo di Maya, cosa arriva? Una pandemia devastante che ucciderà decine di milioni di persone....
Possiamo realmente credere alle coincidente?
Dalla paura scaturiscono conseguenze e reazioni che vanno ovviamente a beneficio delle case farmaceutiche che producono vaccini, farmaci, antibiotici, ecc. Come vedremo dopo, le azioni delle multinazionali che stanno guarda caso lavorando per creare il vaccino (che forse è già pronto) sono schizzate alle stelle.
Ma dalla paura ne giovano anche tutte quelle realtà, quei gruppi di potere che lavorano per stringere sempre di più il cappio del controllo globale: leggi repressive che, nel nome della sicurezza nazionale, possono andare dall'obbligatorietà vaccinale - o di altri prodotti farmaceutici - per tutti i sudditi, all'impedimento di lavorare o viaggiare in aereo senza il libretto o il passaporto in regola con la prassi vaccinica; dai sempre più ferrati controlli con dispositivi biometrici negli aeroporti, all'impianto del microchip, ecc.
La paura inoltre blocca, congela e paralizza le coscienze!
Infine ma non per importanza questa emozione è il nutrimento prediletto per certi figuri...
In un periodo storico come l'odierno, dove oggettivamente è in atto un risveglio delle coscienze (seppure lento), dove sempre più persone hanno tolto e stanno togliendo il velo di Maya, cosa arriva? Una pandemia devastante che ucciderà decine di milioni di persone....
Possiamo realmente credere alle coincidente?
Ecco alcuni passaggi cronologici molto interessanti, che da una parte ci devono far vedere che vi sono dei personaggi e delle entità che realmente stanno lavorando per bloccare l'evoluzione dell'uomo, ma dall'altro ci danno l'opportunità di evolvere con ancor più velocità…
- Dal 2001, dopo il morbo della “Mucca pazza”, abbiamo visto nel 2002, 2005 e 2009 rispettivamente Sars, Aviaria e Suina. Pandemie devastanti che avrebbero decimato la popolazione del pianeta.
Secondo i giornali avremmo camminato sopra montagne di cadaveri virulenti, ma stranamente le uniche montagne sono state di soldi per le lobbies farmaceutiche che hanno gentilmente sfornato vaccini, tamiflu, antibiotici, ecc.
Secondo i giornali avremmo camminato sopra montagne di cadaveri virulenti, ma stranamente le uniche montagne sono state di soldi per le lobbies farmaceutiche che hanno gentilmente sfornato vaccini, tamiflu, antibiotici, ecc.
- Nel novembre 2013 la Fondazione Bill & Melinda Gates finanzia con 189,000 l'Istituto britannico Pirbright.
- A luglio 2015 l'Istituto Pirbright deposita il brevetto per i coronavirus attenuati per essere usati come vaccino per prevenire malattie polmonari e respiratorie…
- Nel 2017 in Cina viene costruito, nel centro di Wuhan, il primo laboratorio con il massimo livello di biosicurezza (BSL-4), con lo scopo di affrontare le più grandi minacce biologiche del pianeta (sars, ebola, ecc.). Stranamente sarà la città dove si è registrato il primo caso del nuovo coronavirus…
- Ad aprile 2018, durante la conferenza annuale della Massachusetts Medical Society a Boston il miliardario filantropo Bill Gates aveva predetto la diffusione di un nuovo virus che avrebbe potuto colpire il Sud dell'Asia causando 30 milioni di morti in 6 mesi. Profezia molto precisa: "il mondo ha bisogno di prepararsi per le pandemie come i militari si preparano alla guerra"
- Il 18 ottobre 2019 a New York si è svolto l'Event 201, una esercitazione di pandemia del massimo livello, con lo scopo ufficiale di gestire e ridurre le conseguenze economiche e sociali su larga scala di un'eventuale epidemia virale da coronavirus, che avrebbe causato “65 milioni” di vittime.
Gli organizzatori dell'evento: Johns Hopkins Center for Health Security, World Economic Forum e l'immancabile Fondazione Bill & Melinda Gates.
Vediamo ora quali sono le “fortunate” lobbies che lavorando alla produzione vaccino stanno guadagnando montagne di soldi ancora prima della messa in commercio. Le quotazioni sono dell'ultime mese.
Attenzione ai partners...
Attenzione ai partners...
VIR BIOTECHNOLOGIES
Sembra la più vicina al vaccino. Si tratta una sconosciuta clinica specializzata nel settore immunologico di San Francisco. Da inizio anno però le azioni della compagnia sono balzate del 97%, portando la capitalizzazione di mercato vicino ai 3 miliardi di dollari.
PARTNER VIRAlnylam Pharmaceuticals, Brii Biosciences, Fondazione per l'Istituto di ricerca in biomedicina, OHSU e la Fondazione Bill & Melinda Gates
Le azioni della VIR nell'ultimo mese...
INOVIO PHARMACEUTICALS
La sede è in Plymouth Meeting in Pennsylvania
PARTNER INOVIOApolloBio, AstraZeneca, Coalition for Epidemic Preparedness Innovations (CEPI) della Fondazione Bill & Melinda Gates, Defense Advanced Research Projects Agency (DARPA), Drexel University, GeneOne Life Science, HIV Vaccine Trials Network, NIAID (The National Institute of Allergy and Infectious Diseases of the National Institutes of Health), Parker Institute for Cancer Immunotherapy, Regeneron, Roche/Genentech, Università della Pennsylvania e The Wistar Institute
Le azioni della INOVIO nell'ultimo mese...
NOVAVAX
Società che produce vaccini nel Maryland.
PARTNER NOVAVAXTra i collaboratori sempre la Fondazione Bill & Melinda Gates
Le azioni della NOVAVAX nell'ultimo mese...
MODERNA Inc.
E' una società di biotecnologia con sede a Cambridge nel Massachusetts, specializzata nella scoperta e nello sviluppo di farmaci basati sull'RNA messaggero.
PARTNER MODERNA Inc.Astrazeneca, Merck, Fondazione Bill & Melinda Gates, Darpa (Defense Advanced Research Projects Agency) l'Agenzia del Dipartimento della Difesa americano che si occupa di ricerche militari...
Le azioni della MODERNA Inc. nell'ultimo mese...
VAXART Inc.
Una multinazionale di San Francisco che promuove la salute globale attraverso lo sviluppo di vaccini efficaci somministrati per via orale, quindi tramite compresse anziché iniezioni.
PARTNER VAXART Inc.La multinazionale collabora con il BARDA, “Office of Biomedical Advanced Research and Development Authority” e da questo ha ricevuto oltre 15 milioni di dollari per sostenere “lo sviluppo avanzato di vaccini antinfluenzali più efficaci per migliorare in definitiva la preparazione contro l'influenza stagionale e pandemica”. Il BARDA ha numerose partnership con industrie, OMS e recentemente anche con fondazioni come Bill & Melinda GatesLe azioni della VAXART nell'ultimo mese...
Conclusione
Su cinque multinazionali interessate alla produzione del vaccino contro l'ultimo pericolo globale, il coronavirus, c'è sempre la Fondazione Bill & Melissa Gates.
L'ex patron della Microsoft, detto l'oracolo delle pandemie, è senza alcun dubbio il losco individuo (almeno tra quelli noti al grande pubblico) che più sta lavorando per la creazione di vaccini...
Due su quattro di queste lobbies vedono addirittura la partecipazione del DARPA, l'Agenzia della Ricerca militare statunitense.
Potrebbe destare preoccupazione sapere che i militari s'interessano di vaccini e quindi anche di virus e, per forza di cose, anche di armi batteriologiche. Ma da che mondo è mondo l'uomo, soprattutto quello in mimetica, fa di tutto per avere strumenti di offesa invisibili, come gli agenti batterici e/o virali.
A questo punto è necessario sapere che esiste per fortuna un vaccino che protegge e immunizza da qualsiasi virus e dalla paura: si chiama “conoscenza”.
L'antidoto per la paura è solo la conoscenza!
Attenzione: non è un vaccino distribuito gratuitamente dalle ASL, le dosi hanno il loro costo, perché l'immunizzazione necessita di studio, letture, approfondimenti. Ma questo per il suddito medio è inaccettabile, per cui è meglio prendere per oro colato quello che il Sistema dice e propone (quindi tutti in fila per tre -come cantava Bennato- a farsi i vaccini).
L'antidoto per la paura è solo la conoscenza!
Attenzione: non è un vaccino distribuito gratuitamente dalle ASL, le dosi hanno il loro costo, perché l'immunizzazione necessita di studio, letture, approfondimenti. Ma questo per il suddito medio è inaccettabile, per cui è meglio prendere per oro colato quello che il Sistema dice e propone (quindi tutti in fila per tre -come cantava Bennato- a farsi i vaccini).
Non è facile comprendere per chi non ci ha mai messo il naso, ma una persona sana, il cui organismo è in uno stato di equilibrio psicofisico, che conosce la Natura e la Vita, non ha paura di batteri o virus perché ne conosce il senso biologico.
L'uomo potrà certamente modificare e violentare la Natura, creare e/o ingegnerizzare agenti batterici in un laboratorio di massima sicurezza, e liberararli in un mercato, ma quello che non potranno mai modificare è la meravigliosa, perfetta e magica natura dell'organismo, in grado di reagire e interagire con questi. Dove sono le prove? Davanti agli occhi di tutti: nonostante le numerosissime epidemie o pandemie, non tutti si ammalano: come mai?
Se è vero che sono agenti che si trasmettono per via aerea, tutti dovrebbero infettarsi e tutti dovrebbero ammalarsi, ma nella realtà non è così! Si ammalano e muoiono solo le persone che stanno vivendo qualcosa di preciso, che si trovano in conflitto e in un terreno biologico intossicato...
Viene da sé che in simili condizioni, al contrario di quello che dicono gli esperti, farsi inoculare vaccini o prendere veleni significa inquinare il terreno aumentando di molto il rischio di ammalarsi.
Ma sappiamo bene che la paura fa......novanta!
L'uomo potrà certamente modificare e violentare la Natura, creare e/o ingegnerizzare agenti batterici in un laboratorio di massima sicurezza, e liberararli in un mercato, ma quello che non potranno mai modificare è la meravigliosa, perfetta e magica natura dell'organismo, in grado di reagire e interagire con questi. Dove sono le prove? Davanti agli occhi di tutti: nonostante le numerosissime epidemie o pandemie, non tutti si ammalano: come mai?
Se è vero che sono agenti che si trasmettono per via aerea, tutti dovrebbero infettarsi e tutti dovrebbero ammalarsi, ma nella realtà non è così! Si ammalano e muoiono solo le persone che stanno vivendo qualcosa di preciso, che si trovano in conflitto e in un terreno biologico intossicato...
Viene da sé che in simili condizioni, al contrario di quello che dicono gli esperti, farsi inoculare vaccini o prendere veleni significa inquinare il terreno aumentando di molto il rischio di ammalarsi.
Ma sappiamo bene che la paura fa......novanta!
PS: la natura ha contemplato sostanze eccezionali come la Vitamina C (acido ascorbico) e gli oli essenziali (l'anima della pianta), che lavorano in totale sinergia con i processi biologici dell'uomo, e contemporanemente potenziano e amplificano le attività di difesa dell'organismo.
Per cui il momento è catartico per staccarsi sempre di più dal Regime del Caos che si nutre e si alimenta di Paura....
L'occasione è assai ghiotta per iniziare ad informarsi seriamente e correttamente.
Approfittiamo quindi del caos esterno per comprendere interiormente il vero senso della malattia, del perché ci si ammala e si guarisce, solo così vedremo sciogliersi come neve al sole ogni forma di paura…
Per cui il momento è catartico per staccarsi sempre di più dal Regime del Caos che si nutre e si alimenta di Paura....
L'occasione è assai ghiotta per iniziare ad informarsi seriamente e correttamente.
Approfittiamo quindi del caos esterno per comprendere interiormente il vero senso della malattia, del perché ci si ammala e si guarisce, solo così vedremo sciogliersi come neve al sole ogni forma di paura…
Infine, la cosa forse più simpatica di tutta la vicenda del virus cinese sono le mascherine (vedere foto a lato).
Se infatti comperate in farmacia questo ausilio per proteggervi da eventuali liquidi umorali foresti, sappiate che vengono prodotte non solo in Cina (ma questa non fa notizia), ma nientepopodimenoché da una fabbrica nel distretto di Wuhan!
Quando si dicono coincidenze…
Se infatti comperate in farmacia questo ausilio per proteggervi da eventuali liquidi umorali foresti, sappiate che vengono prodotte non solo in Cina (ma questa non fa notizia), ma nientepopodimenoché da una fabbrica nel distretto di Wuhan!
Quando si dicono coincidenze…
Tratto da: https://disinformazione.it/2020/01/30/2261/
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