non dovremmo temere ciò che non conosciamo, ma ciò che riteniamo vero ed invece non lo è
venerdì 13 novembre 2020
LA VITA CHE VORREI
La vita che vorrei,
l'ho visto in un sogno,
era libertà senza alcun bisogno.
Era pace e serenità,
dove ognuno si esprimeva in libertà.
Si giocava per giocare
divertirsi e lasciarsi andare.
Si lavorava per creare
tutto ciò che poteva servire.
Si condivideva la vita sociale,
vi era tutto ciò che non deve mancare.
Ci si ritirava dalle attività
quando la famiglia aveva bisogno di intimità.
Ognuno sapeva cosa doveva fare
e chi si perdeva, si faceva aiutare.
Tutto ciò senza giri di parole,
bastava solo: Ascoltare, Aiutare e Amare.
Poi mi sono svegliata,
finito il SOGNO è riapparso il BISOGNO.
Ho visto la trappola dimensionale
dalla quale in pochi riescono a scappare.
Sogno-Bisogno, Sogno-Bisogno
continuavo a recitare
come se non mi volessi svegliare.
SOGNO e BI-SOGNO
la realtà è il sogno rispecchiato,
per questo all'opposto viene manifestato.
La vita a specchio ti risponde,
se alzi la mano sinistra,
è la destra che ti risponde.
Questo è l'inganno della nostra mente,
farci sognare per non essere presente.
Siamo vivi nel SOGNO
e dormienti nel BI-SOGNO.
Così continuiamo a sognare
quel nuovo mondo che vogliamo creare,
senza iniziare realmente a fare
per poterlo manifestare.
Dal profondo ❤ Gura (Zelia Reggianini)
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