Rudolf Steiner afferma: "Ci è già risultato chiaro che l'io dell'uomo si è evoluto uscendo da un'anima di branco, da una specie di io generale dal quale si è differenziato. Non sarebbe giusto che l'uomo avesse ancora il desiderio di REGREDIRE dal suo io individualizzato in un qualsiasi stato di coscienza generale, in un qualsiasi stato di coscienza comune. Tutto ciò che spinge l'uomo a perdere il suo io a favore di uno stato di coscienza generale è il risultato di una DEBOLEZZA." (Tratto dal testo "L'Apocalisse" di Rudolf Steiner)
Tutto quello che sta accadendo cari amici non è per far progredire l'umanità, bensì per far regredire ogni suo membro da un io individuale facente parte di un gruppo in grado di discernere un suo pensiero da quello della massa, a un io di branco senza arte ne parte (Gruppo e branco non sono sinonimi, il primo è l'ottava alta del secondo).
Ovviamente il tutto nel buon nome della democrazia...
Per far progredire l'umanità invero, bisognerebbe fare passi decisi verso un'altra forma di governo, ovvero la meritocrazia... ma questo decreterebbe la fine del Sistema su questo pianeta.
Se quanto scritto è chiaro e comprensibile - e penso lo sia, non è difficile - persino da un babbuino della Tanzania o da un tesserato del PD, per quale motivo non è condivisibile nella praticità delle cose?
Semplice! I mediocri, coloro che non sono nati ancora al mondo dello spirito, non vogliono assolutamente la meritocrazia come forma di governo, in quanto la loro mediocrità li escluderebbe da ruoli di potere e riconoscimento.
L'interesse del Sistema è spegnere ogni forma di reale contraddittorio, ogni fuoco di ribellione, ogni germe di pensiero critico... goccia a goccia... inesorabilmente... per il nostro bene e in nome di un ideale fasullo, quale la pace esteriore.
Il recente caso Orsini, come ogni cosa che viene presa a pretesto sistematicamente da decenni, ha come unico obiettivo la realizzazione di questo oscuro piano attraverso il consenso popolare dei bipedi mediocri, preda della debolezza.
Federico Cimaroli - Pensiero Caffè
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