LA VERA AMICIZIA

L'Opera è di Nicholas Roerich

La vera amicizia è un sentimento che sgorga dal cuore, senza ipocrisia. Molti falsi concetti sono nati a suo proposito, poiché gli uomini sono ormai abituati a ingannare persino se stessi. Ma dal momento che essa è una qualità indispensabile per il Regno, deve essere sinceramente genuina. Lo Spirito non tollera oscillazioni: bisogna dunque che l’amicizia sia intesa integralmente. Non la si deve considerare alla stregua di un conseguimento, né farne argomento di lode, poiché è tutt’una con l’espansione della coscienza. L'amicizia che sgorga dal cuore e non ha pretese è nutrimento per l'antico essere: l'anima. Come si può pensare di poter trasformare la Terra in un Regno se non si ha la forza di estrarre dai propri pensieri ogni minima scheggia appuntita? Che senso ha parlare del mondo dello Spirito se non riusciamo a eliminare i propri squallidi rancori: "Se dunque presenti la tua offerta sull'altare e lì ti ricordi che tuo fratello ha qualche cosa contro di te, lascia lì il tuo dono davanti all'altare e va' prima a riconciliarti con il tuo fratello e poi torna ad offrire il tuo dono." (Mt 5, 23) "Fede ma se il mio fratello non vuole saperne?" Non importa. Nella tua intenzione e nel tuo sentimento risiede la riconciliazione. Cari amici, l'amicizia è presente nei nostri cuori? Certamente... ma occorre stare molto attenti a non fare di questa qualità ardente, debolezza, servilismo, ipocrisia. Federico Cimaroli - Pensiero Caffè