PENSO CHE MOLTI DI VOI abbiano visto questa famosissima trilogia dei fratelli Wachowski . Importante soprattutto il primo, che reputo anche il migliore e il più significativo. La trama del film, è la metafora della vita stessa. Una vita di prigionia dove la nostra prigione è priva di sbarre, di guardie e di regole, è una prigione per la mente. Come ben sapete la Matrix che viene citata nel film è la realtà che ci circonda tutti i giorni, la realtà vera e propria sarebbe comandata dalle macchine, che utilizzano i vivi come batterie per alimentarsi. Se trasliamo questa visione cinematografica nella realtà vediamo che il film non si distacca poi molto dalla realtà che viviamo.
TOGLIAMO LE MACCHINE che si nutrono di uomini coltivati in campi immensi per nutrirsi di loro, sostituiamo questa metafora cinematografica con i governi odierni, non si nutrono forse di noi (dei nostri soldi) fino a prosciugarci? Togliamo la metafora cinematografa di noi che saremo programmi senzienti sostituibili e riparabili. Sostituiamo questa metafora con la realtà e vediamo cosa ne esce fuori. Noi impariamo sin da piccoli cose nuove (programmi senzienti), abbiamo una memoria pressochè illimitata (hard disk), possiamo curarci dalle malattie (virus ed antivirus, anche se a volte l’antivirus non funziona molto bene o per niente…), possiamo sostituire le nostre parti o perfezionarle (aumento della ram, scheda video e grafica), possiamo avere contatti con più persone (connessione ad internet come le relazioni interpersonali), quindi Matrix non si discosta moltissimo dalla realtà. La teoria del velo si chiama anche “velo di Matrix”. Si chiama così perché Matrix è appunto un velo che ci hanno messo davanti agli occhi fin da quando siamo venuti al mondo e non è ovviamente molto semplice da togliere, dato che ci sono molte cose che Matrix ci offre che la vera realtà non ci offre. Matrix ci offre la televisione, ci offre cibo a volontà ci offre gusti sensazioni ed emozioni a non finire, ma tali sono e tali rimangono, sono solamente sensazioni, sono effimere, non esistono. Tutte queste cose esistono per non farci accorgere della realtà che sta dietro al velo di Matrix.
IL MATRIX è dunque una proiezione olografica. La nostra vita, tutto ciò che ci circonda è lo schermo di un cinema su cui si svolge un gioco. E’ dunque un gioco virtuale. Solo che l’uomo da per scontato sia reale solo dal fatto che “la cosa” che tocca è solida, possente. Chi pratica meditazione e ha appurato determinati insegnamenti, può vedere l’ologramma di un oggetto soltanto fissandolo. Egli, vedrà l’oggetto come sciogliersi, fondersi, muoversi! L’amore infinito è l’unica verità, tutto il resto è illusione.
redatto da Pjmanc http://ilfattaccio.org
Tratto da: http://www.ilfattaccio.org/2013/11/28/matrix-la-realta-che-non-esiste-2/
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