non dovremmo temere ciò che non conosciamo, ma ciò che riteniamo vero ed invece non lo è
lunedì 3 ottobre 2022
IMPARARE A GUARDARE
L'Opera è "Pala di Brera" di Piero della Francesca
Un asceta mostrava un mango e diceva: “Ecco tre mondi: la buccia, che non ha valore; poi la polpa, che è transitoria, ma nutriente; e infine il seme, che può essere conservato in eterno”. La buccia è sottile, la polpa sostanziale, il seme è possente. Anche l’uovo presenta la stessa analogia: il guscio, che è effimero; il bianco, nutriente ma di breve durata, e il tuorlo, che è del Fuoco.
Guardate l'uomo: le maschere che indossa nel quotidiano sono fumo; i corpi di manifestazione sono sostanziali ma transitori; la radice, l'anima, è fuoco eterno.
"Il Regno dei cieli è simile a un tesoro nascosto in un campo" (Mt 13, 44), disse un Tale...
L’uomo è la sintesi di tutti i regni, il simbolo dei tre mondi è dovunque evidente. Ad esempio, il costume di scambiarsi uova colorate in certe ricorrenze è un simbolo molto antico: con ciò gli uomini vollero ricordarsi a vicenda la via dei tre mondi, la via dell’ascesa e della resurrezione.
Non dimenticate dunque che il sentiero è marcato anche negli oggetti più semplici e comuni.
Imparare a guardare, questo è il lavoro.
Federico Cimaroli - Pensiero Caffè
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