non dovremmo temere ciò che non conosciamo, ma ciò che riteniamo vero ed invece non lo è
mercoledì 10 novembre 2021
Tempo Vivo – Prima parte
EDOARDO SEGATO-FIGUEROA
Bergson, sul Tempo e l’evoluzione creativa
Nella sua tesi di dottorato “Tempo e Libero Arbitrio: un Saggio sul Dato immediato della Coscienza”, Henri Bergson distingue il tempo di cui facciamo esperienza (durata percepita) e il tempo meccanicistico della Scienza (durata reale). Questa percezione distorta è dovuta a una sovrapposizione di concetti spaziali nel regime del tempo. Non si può dire di essere in grado di misurare il tempo semplicemente perché possiamo rilevare dei frammenti separati di spazio in cui si verificano alcuni eventi. Questa concezione non è altro che un costrutto: diamo una spiegazione meccanica a un fatto che meccanico non è, dopodiché sostituiamo il fatto stesso con la sua spiegazione. Ma, come sappiamo, la mappa non è il territorio.
Pur considerando l’evoluzionismo darwiniano come un fatto scientifico dimostrabile, Bergson riteneva che all’equazione mancasse una parte fondamentale, ovvero il riconoscimento dell’unicità della Vita nelle relazioni tra il Tempo e il processo evolutivo. Secondo il filosofo, queste relazioni sono espressione dell’impulso vitale duraturo, che si sviluppa costantemente e che sta alla base dello sviluppo biologico. Per questo il suo lavoro più famoso si chiama proprio “Evoluzione Creativa”.[2]
Il fatto che un approccio meccanicistico alla realtà sia essenziale per qualsiasi aspetto della ricerca scientifica, non significa che tutto nella vita possa essere rappresentato solamente in termini riduzionistici. Quando ogni punto di vista diventa chiuso e dogmatico, automaticamente, presto o tardi, esso torna a soggiacere alle leggi naturali di evoluzione creativa, aprendosi a nuovi orizzonti, mescolandosi ed espandendosi.
Il rinomato biologo marino Sir Alister Hardy scrisse “The Living Stream” (il flusso vivente) in cui sottolinea l’importanza di scoprire gli aspetti immateriali dell’evoluzione. Kevin Kelly, co-fondatore ed editore di Wired, afferma che..........continua a leggere su www.supernova2020.com
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento