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lunedì 28 febbraio 2022

CHE GRANDI AVVENTURE CI ATTENDONO...

L'Opera è "Luce vince le tenebre" di Nicholas Roerich
"Fede scusa, ma essere perseguitati in questo mondo è normale?" Certo Guglielmo, anzi, necessario; se non sei o sarai perseguitato è perché molto probabilmente sei un salame. Sono anni e lo sarà ancora per qualche tempo, in cui saranno i tuoi famigliari, i tuoi vicini di casa, i tuoi conoscenti, a evitarti, provocarti, sminuirti: "D'ora innanzi in una casa di cinque persone si divideranno tre contro due e due contro tre." (Lc 12, 52) Non giriamoci tanto intorno: questo, se davvero "sei uno dei nostri", accadrà. In base al tuo livello di coscienza, verranno a te quelli che spengono i fuochi; verranno i corruttori e quelli che spargono calunnie; verranno le forze delle tenebre: "Se hanno perseguitato me, perseguiteranno anche voi." (Gv 15, 20) "Fede, già sta accadendo ma mi chiedo: sanno quello che fanno?" Ripeto, in base al tuo livello di coscienza. A perseguitare efficacemente un numero 5, un mago bianco, non può essere un salame (inconsapevole) dell'esercito di "Sauron". Per esempio a Gesù non poteva che essere direttamente il boss delle forze Oscure a tentarlo: "Allora Gesù fu condotto dallo Spirito nel deserto per esser tentato dal diavolo." (Mt 4, 1) Per i nati al mondo spirituale, ossia i numeri 4, queste forze utilizzano "i tiepidi" della nostra società, quelli che studiano per essere riconosciuti, piuttosto che Essere, e da tale presunta postazione di privilegio osservano il mondo; del tutto inconsapevoli, dietro un sapere mnemonico e un attestato, si schierano con le forze antievolutive, convinti invero di essere dei guerrieri della luce. Pur di non entrare nella loro grotta, divengono soldati del principe del mondo. Non sono cattivi, sono solo super addormentati... citando Tolkien "sono orchi, ossia elfi degenerati." Tutto questo dovrà accadere Guglielmo, ma non sarà il male, al contrario... sarà necessario per la tua liberazione dal Sistema. È impossibile arrestare la decomposizione, una volta avviata. SAPPILO! In tali circostanze quindi, sapendo che il Fuoco è inesauribile se invocato, non dubitare: "Nessuno che ha messo mano all'aratro e poi si volge indietro, è adatto per il regno di Dio." (Lc 9, 62) È giunto il momento, e l'eccitazione e il timore salgono alle stelle insieme. LE SENTI? Abbiamo una grande opportunità cari amici, come mai vi è stata dalla notte dei tempi; non senza motivo vi invito a lavorare e seguire l'Insegnamento, poiché ciò facendo si rafforzano i fondamenti per la venuta del Regno. Federico Cimaroli - Pensiero Caffè

IL "TONO SU TONO"

L'Opera è "Cristo di fronte a Pilato" di Tintoretto
"Come posso migliorare il rapporto con i miei cari, amici e conoscenti? È tutto uno scontro Fede." Il lavoro è solo tuo, non puoi pretendere nulla dai tuoi simili. Ascolta bene Gertrude perché la domanda è davvero interessante: l'onnipresente conflitto tra ciò che vorremmo essere e ciò che crediamo di essere, che determina uno stato più o meno profondo di insoddisfazione di sé, produce e alimenta una sacca energetica interiore insostenibile per l'essere umano mediocre. Tale condizione spinge costoro a scagliarsi contro tutti coloro che esternamente, con i loro pensieri non convenzionali e con il loro non piegarsi al puzzo del compromesso, sono motivo di fastidio. I rapporti umani divengono, in queste miserabili condizioni, il luogo ideale per vomitare all'esterno quel cumulo energetico irrisolto: "Non quello che entra nella bocca rende impuro l'uomo, ma quello che esce dalla bocca rende impuro l'uomo!" (Mt 15, 11) Per analogia potremmo comparare lo scagliarsi contro il prossimo, con il riempire un bicchiere bucato con dell'acqua: all'inizio è pieno e la sensazione è di liberazione e appagamento, poi lentamente il bicchiere inizia a svuotarsi e si ripiomba nel senso d'inadeguatezza, pronti ad attrarre una nuova preda da sbranare. Questo meccanismo è presente sia a livello personale che collettivo. In questo preciso periodo per esempio, coloro i quali dissentono dalle varie imposizioni dementi, sono bersagli ideali. Lo vedi? Ecco quindi un'altra valida ragione per svolgere un lavoro su di sé, ovvero migliorare i rapporti personali. Tutti i Maestri gioiscono per la bellezza infinita presente nel piano della divinità - definita da Platone "Mondo delle Idee" - e patiscono per l’ottusa stupidità dei bipedi incarnati. "Come dar loro la chiave di quel piano Fede?" Ripeto, non ti curar di loro, pensa al tuo lavoro! Detto ciò, i subumani (non è un giudizio, bensì uno stato di coscienza. A tal proposito andate a leggere la recente pubblicazione dal titolo "Umani e subumani"), hanno una lunga strada da percorrere; oltre il cumulo massiccio di stupidità, che li priva della possibilità di vedere il processo sopra descritto, essi devono ancora traversare il fango velenoso del dubbio e l’orrore dell’orgoglio. Questa è la condizione in cui versano. Armatevi di pazienza e proseguite nel lavoro su voi stessi senza pretendere nulla dai vostri cari, amici e conoscenti. Se rispondete tono su tono, siete preda dello stesso meccanismo. Ora sapete anche il perché Gesù non rispondeva mai sullo stesso piano: "Allora Pilato prese a interrogarlo: «Sei tu il re dei Giudei?». Ed egli rispose: «Tu lo dici». (Mc 15, 2) Vegliate. Federico Cimaroli - Pensiero Caffè

domenica 27 febbraio 2022

GLI OSTACOLI

L'Opera è di "Marc Chagall"
Si parla molto degli ostacoli, ma li si usa poco; quando si capisce come utilizzarli, la gioia penetra nel lavoro su di sé: "Venite a me, voi tutti che siete stanchi e oppressi, e io vi darò ristoro." (Mt 11, 28) Gran parte dei ricercatori spirituali, affrontano il lavoro su di sé con una strana sensazione di tristezza, d'insoddisfazione, ritenendo il raggiungimento di un ipotetico risultato motivo di gioia, mentre il lavoro per sciogliere le proprie resistenze e i propri conflitti, come motivo d'afflizione. NON VI È NULLA DI PIÙ INGANNEVOLE: "Prendete il mio giogo sopra di voi e imparate da me, che sono mite e umile di cuore, e troverete ristoro per la vostra vita." (Mt 11, 29) I giovani ricercatori spirituali vorrebbero conseguire cambiamenti nella loro esistenza, utilizzando però gli stessi vecchi e comodi sistemi di pensiero che hanno generato le condizioni che vogliono cambiare. "Fede ma come devo fare?" Gertrude ti invito a preferire le azioni inattese e gli effetti inconsueti; se cerchi di scansare le vie inconsuete, sarà impossibile immeterti nelle correnti di successo. Se non superano queste prime difficoltà, gli uomini divengono esseri ordinari, tutti con le stesse gioie e gli stessi dolori stereotipi, e come conseguenza delle cose abbiamo il dilagare del pensiero unico nella nostra attuale civiltà. Che tristezza! È facile condannare i seguaci del mono pensiero, ma qualora ti dessero fastidio chiediti intimamente: "le mie scelte nel quotidiano anche le più semplici, vedi il bar dove faccio colazione, l'abbigliamento per andare al lavoro, i dialoghi meccanici "buongiorno e buonasera", li ho sostituiti con qualcosa di nuovo e imprevedibile?" Affrontare gli ostacoli con tristezza e pesantezza, è pura ignoranza. Impariamo a gioire per gli ostacoli, sapendo che, se bene accolti, mutano presto nel successo, che sarà come una rete colma di pesci. Ecco perché il Maestro dice "il mio giogo infatti è dolce e il mio peso leggero" (Mt 11, 30); si è liberato dal profondo condizionanento che l'ostacolo sia motivo di preoccupazione e pesantezza, trasformando questo in un'avventura da attraversare con lo sguardo del bambino: "In verità io vi dico: se non vi convertirete e non diventerete come i bambini, non entrerete nel regno dei cieli." (Mt 18, 3) Cari amici, la linea di demarcazione che dividerà l'umanità in due, sarà tracciata seguendo i criteri dell'imprevedibilità e la scontatezza: "gli uni verranno presi, e gli altri lasciati" (Lc 17, 34). Federico Cimaroli - Pensiero Caffè

sabato 26 febbraio 2022

ADERIRE AL RISPETTO DEL PROPOSITO DIVINO

"Se le forze della fisica obbediscono spontaneamente alla Legge Naturale (e anzi ne sono espressione), lo stesso ancora non avviene per l’uomo, perché il suo sesto e settimo senso sono ancora in embrione e non sono quindi in grado di guidarlo con precisione. È per questa ragione che la Nomofisia porta la mente razionale dell’uomo a conoscenza della Legge Naturale. Rispettare la Legge Naturale porta a uno sviluppo più rapido del sesto e del settimo senso, così che un giorno l’uomo non avrà più bisogno della conoscenza razionale per aderire al rispetto del Proposito Divino" (Tratto dal Manuale di Nomofisia, disponibile gratuitamente su www.nomofisia.org ).

venerdì 25 febbraio 2022

ATTUALITÀ...pt 2

Visto i numerosi messaggi dove mi si chiede quale sia il mio augurio in merito alla vicenda in corso, quivi rispondo affrontando il MERO ASPETTO SUPERFICIALE. Occorrono due piccole premesse... 1 - Se pensate davvero che quanto sta accadendo sia realmente responsabilità della Russia e non della civiltà dello squallido imperialismo, ebbene siete già morti quindi ogni argomentazione risulterebbe superflua. 2 - Se nelle recenti dichiarazioni di Ursula Von der Troien (parafrasando l'amico Giorgio Rossi), del nostro misericordioso presidente Draghi, e di quelle del compassionevole presidente Biden, percepite verità e giustizia, tanto da credere che il loro intervento sarà "interventismo umanitario", siete in uno stato mentale tale che neanche l'atomica potrebbe fare nulla per destarvi. "Beh Federico, intanto la bomba l'ha lanciata Putin..." Eh te pareva no? Ti chiedo: se dei malfattori progressivamente si avvicinassero sempre più verso la tua casa col tentativo di accerchiarla per controllarla, tu cosa faresti? Li inviti a entrare per offrirgli un the caldo, o metti le cose in chiaro? Ricordate che per quanto se ne dica siamo ancora incastrati nella dimensione del condizionato... Quello che mi auguro quindi da questa vicenda? Per i principi elencati nella pubblicazione precedente, spero in una Russia forte e indipendente, in grado di resistere e di non piegarsi a questi tiranni, che manipolando le genti con la loro propaganda, paiono addirittura come missionari di pace. Questi vogliono un mondo grigio privo di colori, un ambiente tetro popolato da genti pigre e obbedienti, un mondo che "1984" di Orwell in confronto è una proiezione paradisiaca. Federico Cimaroli - Pensiero Caffè

giovedì 24 febbraio 2022

ATTUALITÀ

Il segretario del PD dichiara: "è inaccettabile che l'uso della forza diventi la regola con cui si costruiscono gli Stati e i confini". Giusto, siamo d'accordo peccato che non è così nei fatti. In lungo e in largo questi salami col consenso delle pigre genti, utilizzano la forza e l'imposizione per realizzare i loro oscuri piani di controllo e potere. Certo, non buttano bombe, mica sono così grezzi, appoggiano coloro che lo fanno (vedi Israele per citare il più recente che ricordi); certo, non odiano, non sono mica così grezzi, loro disprezzano. La differenza? Colui che odia ti vomita in faccia ciò che pensa di te, senza strategia alcuna. Colui che disprezza invece, ha un sorriso ambiguo e un senso di superiorità malcelato... niente parolacce, non si abbassa a tanta banalità; fa finta di ascoltarti, perché è così che si fa, ma ha già una sua opinione su di te e sui fatti... e se non la pensi come lui ti dà del fascista o terrorista, per esempio, ma per lui questi non sono insulti, no, sono solo cosiderazioni evidenti, non discutibili... Tronfi, commemorano la giornata della memoria per dissociarsi da ciò che hanno fatto i nostri padri, senza occuparsi di colmare la misura con i fatti nel momento presente: "Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, che innalzate i sepolcri ai profeti e adornate le tombe dei giusti, e dite: Se fossimo vissuti al tempo dei nostri padri, non ci saremmo associati a loro per versare il sangue dei profeti; e così testimoniate, contro voi stessi, di essere figli degli uccisori dei profeti. EBBENE, COLMATE LA MISURA DEI VOSTRI PADRI!" (Mt 23, 29) Detto ciò, ora tutti a indignarsi per quanto sta accadendo in queste ore? Pur dissociandomi dall'uso della violenza, evidenzio che è stata la nostra accidia a lanciare quelle bombe, e non si fermerà fino a che non accetteremo di vedere in faccia la nostra squallida realtà. Il contrario della verità cari amici non è la menzogna, ma l'ipocrisia, e questa, in qualche modo, va distrutta. Federico Cimaroli - Pensiero Caffè

ASCOLTO...pt 5...LA VERACITÀ

L'Opera è di Frida Kahlo
In certe condizioni di pericolo, cosa meglio vi ha avvertito e protetto da errori e sbandamenti? Se siete sufficientemente veloci e sinceri vi accorgerete che è stato il cuore, non certo il cervello o la ragione. Solo lo stupido si attiene a deduzioni razionali e convenzionali. Se è vero che l'insieme delle menti degli umani, rappresenta il corpo mentale del pianeta Terra, beh, sappiate che Costui è stanco di avere uno strumento così vecchio e macchinoso! Il cuore è soffuso di conoscenza-diretta, e l'Agni Yoga afferma che questa si manifestò non come vaga intuizione ma per effetto di una precisa disciplina spirituale, ovvero la VERACITÀ... "entrare con l'Ascolto nelle profondità delle presunte verità". Gli uomini devono capire sempre più che si deve arrivare a sostenere ed affermare esclusivamente ciò che si è potuto sperimentare direttamente. Quando la veracità diverrà un obbligo interiore, non avverrà più che qualcuno, accortosi di aver riempito il mondo di verità per sentito dire e quindi facogitato il demone dell'accidia che possiede gran parte dell'umanità, possa dire "scusate, io pensavo così, l'ho fatto in buona fede". Coloro che danno tali risposte sono colpevoli di reato... non siate permissivi. Edificando l'impulso spirituale della veracità, recideremo buona parte dei tentacoli del mostro dell'accidia. Mi seguite? È il lavoro più importante da svolgere in questo periodo. Ci vogliono tempo, dedizione e fervore per riuscire a comprenderne i principi. In questo breve testo si è dato solo un piccolo accenno... torneremo a parlarne. Federico Cimaroli - Pensiero Caffè

LA NUOVA ENERGIA E' GIA' QUI

Buongiorno a tutti voi Urge chiarezza. Togliamo un po' di polvere e facciamo pulizia 🧹🪠 Il 90% della narrazione informativa è come le sabbie mobili: vi vuole nel fondo. Ma quel 10% di verità .. non è più un sussurro. È un megafono. E vi urla " NIENTE È COME SEMBRA ". Vedo le persone con le bende negli occhi. E quelle bende partono dal cuore. Non vedono la bellezza di ciò che sta accadendo. Perché sono "sconfitti dentro." Soltanto quando avranno guarito i conflitti del cuore, allora vedranno la vera realtà. Sottolineo VERA ... PERCHÉ CIÒ CHE VEDONO ORA È SOLO UN 2% ... DI CIÒ CHE STA ACCADENDO. Non hanno la visione completa. Sappiate che la 5D non è un luogo. È uno stato di coscienza. È una vibrazione. E quando sei in questa vibrazione "vedi" a 360 gradi È come se avessi in dotazione degli occhi nuovi Se non vi sintonizzate su questa frequenza ... non la sentite. E se non la sentite non potete vederla. Non potete viverla MA C'È. La Nuova Energia è già qui. Ma siete ancora immobilizzati dalla paura. È importante dire che.. Mai e poi mai!!! tanta LUCE è entrata su questo pianeta come in questi giorni. Mai. È ancorata. È stabilizzata. È qui. Buttate via il dolore, e inizierete a vedere tutto ciò che avete nascosto a voi stessi finora. Non continuate a guardare questa realtà dal buco della serratura Perché da lì .. vedete solo ombre. Apritela quella porta, e vedrete la vastità di questo gioco ascensionale. E ne comprenderete la PERFEZIONE. Una volta usciti da lì .. penserete: ... " ok, ora è tutto chiaro !!! " E non potrete fare a meno di sorridere 😉 Marika Moretto

mercoledì 23 febbraio 2022

SAPIENZA E SAGGEZZA

L'Opera è "Sophia, la saggezza di Dio Onnipotente" di Nicholas Roerich
Il mondo accademico e non, è ancora stretto in gran parte nella morsa dell'ignoranza più subdola e perniciosa. Chiedete ai docenti e ai laureati la differenza che intercorre tra sapienza e saggezza, e vedrete la confusione emergere in tutto il suo orrore. "Perché è importante questo Fede?" Siamo la generazione del sapere arido Gertrude, quella che crede ancora che il Cuore sia una pompa idraulica naturale priva d'intelligenza. Siamo la generazione del compromesso, del prevenire è meglio che curare, del vita mea mors tua, dello scentificamente provato... Abbiamo edificato la società sui valori maschili inferiori, sul chi ce l'ha più lungo, sul chi le ha più grosse... sul chi prende più like, sul chi ha ragione, sul chi è più convincente... risultato? Gli uomini sono sempre più dementi, le donne sempre più frustrate. Sant'Iddio Gertrude, ne vedi la miseria? È nostro sacro compito virare a tutta forza. "Sì ok Fede, ma cosa devo fare?" Inizia col diffidare di tutti quei governanti che non parlano di Spirito. Diffida da tutti quei dottori che non tengono in considerazione l'anima. Il tempo della sola cura del sintomo è finito! È vero, questi due anni sono serviti ai più per destarsi dal sonno profondo in cui versavano, ma credimi, siamo lontani dal raggiungere l'altitudine dalla quale potrà sorgere una nuova civiltà. Vi è ancora troppa ignoranza sul dolore... vi è ancora troppa paura dell'ignoto. Gli uomini hanno l'abitudine di circondarsi di concetti grossolani, escludendo quelli superiori. Come spiegato nell'ultimo video pubblicato ("666 ci automarchiamo da soli") persino i migliori tra noi stanno cadendo innanzi l'ultima tentazione, ovvero riconoscere come sommo potere quello sulla materia: "Di nuovo il diavolo lo condusse con sé sopra un monte altissimo e gli mostrò tutti i regni del mondo con la loro gloria e gli disse: «Tutte queste cose io ti darò, se, prostrandoti, mi adorerai»." (Mt 4, 😎 Coloro i quali si proporranno come guide del popolo, ignorando i principi spirituali, non saranno degni di tale compito. NON PERMETTERGLIELO! "Ma Gesù gli rispose: «Vattene, satana! Sta scritto: Adora il Signore Dio tuo e a lui solo rendi culto»." (Mt 4, 10) Costoro dovranno essere veri esempi viventi. É degno di governare chi apre le vie in tutti i mondi. Egli pone le basi della prosperità, ma non di quella materiale soltanto. Non è vero statista chi riconosce come Fuoco solo quello del fiammifero: avrà misura pari a questo suo concetto. Federico Cimaroli - Pensiero Caffè

martedì 22 febbraio 2022

L'ASCOLTO...pt 4

L'Opera è di Gregory Colbert
Aristotele dice: "il bene è praticare il giusto mezzo, ossia non scivolare nel troppo, né nel troppo poco". Prendiamo per esempio il demone della gola: cadere fra le sue grinfie è perpetuare il male, tanto quanto lo è scivolare nel suo opposto, ossia l'intemperanza. Quindi se il bene è il giusto mezzo, lo perpetuiamo attraverso la virtù della temperanza. "Quindi Fede devo praticare le virtù?" No Gertrude, devi aumentare la tua velocità di percezione, altrimenti "praticare le virtù" resterà solamente un buon proposito e nulla più. SE NON RAGGIUNGI UNA VELOCITÀ DI PERCEZIONE TALE DA ANTICIPARE GLI IMPULSI DEL MONDO, QUESTO TI FOTTE. E ancora una volta entra in campo l'Ascolto cardiaco... Bisogna che il cuore sia educato a vedere le cose come sono, e occorre una grande riserva di coraggio per far emergere i suoi poteri latenti nel bel mezzo della distruzione. All'interno di noi si agitano due forze che hanno interessi opposti: l'una è consapevole della sacralità e l'indispensabilità dell'Ascolto: "Essa aveva una sorella, di nome Maria, la quale, sedutasi ai piedi di Gesù, ascoltava la sua parola." (Lc 10, 39) L'altra sostiene che l'Ascolto sia un "non fare nulla", e continuamente ci invita a impegnarci in azioni quantitative: "Marta invece era tutta presa dai molti servizi. Pertanto, fattasi avanti, disse: «Signore, non ti curi che mia sorella non fa nulla e mi ha lasciata sola a servire? Dille dunque che mi aiuti». (Lc 10, 40) "Fede quindi cosa dovrei fare? Ascoltare senza far nulla?" Vedi Gertrude, chi ha parlato ora? Marta o Maria? Seguendo i presupposti iniziali, ovvero "il bene è il giusto mezzo", possiamo immaginare che il Maestro ci stia indicando un Ascolto inclusivo, ovvero che include il movimento. Dentro l'esperienza del fare, non ha valore ciò che accade, ha valore la qualità di Ascolto che sei in grado di raggiungere: "Ma Gesù le rispose: «Marta, Marta, tu ti preoccupi e ti agiti per molte cose, ma una sola è la cosa di cui c'è bisogno. Maria si è scelta la parte migliore, che non le sarà tolta». (Lc 10, 42) "Fede proprio in un periodo come questo? Il mio lavoro è a rischio, le bollette aumentano, non sono sola, ho dei figli..." Scusa eh... perché sei scesa proprio in questo periodo? Sei davvero tanto superba da credere che la Forza che ti ha spinto giù non sappia chi sei e non conosca le condizioni in cui ti saresti trovata? "Dio è fedele e non permetterà che siate tentati oltre le vostre forze, ma con la tentazione vi darà anche la via d'uscita e la forza per sopportarla." (1Cor 10, 13) Esci dallo sguardo retinico Gertrude e spalanca gli occhi alla visione cosmica; se queste metamorfosi non fossero necessarie a tutti i mondi, vi sarebbe da credere che tutte le conquiste del cuore non servono a nulla. Ma per buona sorte non è così, e ciò è benefico per tutte le creature. Hai paura di perdere ciò che pensi di avere? Sei preda forse dell'avarizia? Vedete quanto è importante la conoscenza di questi demoni? E pensare che un noto salame, considerato dal mondo un eminente filosofo, sostiene che i vizi capitali siano qualcosa di vecchio e inutile... ne parleremo. Pertanto si devono costruire i baluardi del cuore anche fra la polvere sollevata dalle distruzioni. Ascoltate. Federico Cimaroli - Pensiero Caffè

lunedì 21 febbraio 2022

PERCHÉ L'ITALIA È IL PAESE PIÙ LENTO NEL RISVEGLIO

Perché l'Italia è il paese "più lento" nel risveglio? Perché qui regna il bigottismo Il fanatismo. La totale mancanza di libertà di espressione. L'Italia è la patria del giudizio Perché qui c'è la Chiesa. Che ha messo radici forti e molto profonde. Il risveglio le sta sradicando, un po' alla volta. Ci vorrà del tempo Ma sta accadendo. Per questo molte Anime Antiche si sono incarnate qui in Italia. Per spingere in questa direzione con forza. Per ribellarsi a questa prigione millenaria. Le religioni, le dottrine, i dogmi: sono la vecchia energia, le ultime catene da spezzare. Nel nuovo mondo non esisteranno più. Ecco perché in questo periodo possiamo dire di assistere ad una rivisitazione moderna dell'inquisizione: É facile osservarla negli atteggiamenti delle persone. È necessario che questo avvenga per portare guarigione. Le vecchie dinamiche devono essere rivissute per essere trascese. La dinamica dell' inquisitore: Lui/lei è radicato nel giudizio, vive seguendo uno schema di giusto e sbagliato, di perbenismo, impone la propria visione e i propri schemi agli altri, spesso divenendo aggressivo. Ovviamente non si rende conto di essere un inquisitore, crede di essere nel giusto. Crede di fare del bene nell'educare gli altri a seguire le SUE regole di vita. La "trappola" della vecchia energia risiede proprio nella sua convinzione di questo Cioè di sentirsi nel diritto di giudicare gli altri, e "convertirli" a cambiare. A seguire ciò che lui ritiene più giusto. L'inquisitore vive nel rancore, e non lo sa. La dinamica del peccatore: Vive nel giudizio, nel senso di colpa e nella rinuncia. Non si sente degno d'amore,non si sente meritevole di essere felice Vive per gli altri, sacrificando i propri desideri in nome di qualcosa di esterno a lui. È frustrato, ma inconsapevole di esserlo Vive nel dolore perché non si ama. Non ha contatto con il proprio potere personale. È passivo. Si sente vittima. Ma questo non gli impedisce di giudicare chi, ovviamente, è il suo opposto. Giudica chi è libero, chi è in possesso del proprio potere. Il peccatore è invidioso della realizzazione altrui. E di questo non si rende conto. Queste sono solo alcune delle dinamiche più evidenti. Sono maschere che si stanno rivelando, per poi cadere. Chi consapevolmente e chi no, ma tutti noi stiamo rivivendo il passato. L'Italia lo vive in questo modo, perché qui la vecchia energia è più radicata. Ed è più radicato il concetto di "eresia": la "caccia alle streghe", ovvero perseguitare chi si ribella alle regole, chi si vuole realizzare, chi riprende il proprio potere personale, chi riacquisisce i propri talenti. Rivivere tutto questo è necessario per trasformarlo, in modo tale da spazzare via definitivamente il dominio del potere. Perché stiamo vivendo la mancanza di libertà? Perché stiamo vivendo l'imposizione delle regole altrui? Per imparare la ribellione. E per divenire ribelli dobbiamo prima di tutto essere liberi dentro noi stessi. Questo è fondamentale. Se accettiamo di essere sottomessi fuori è perché lo siamo anche dentro. Come fare? Uscendo dal concetto di peccato, perdonando il nostro giudice interiore. Imparando ad accettare e amare noi stessi, e quelli che definiamo difetti o mancanze. Ma che in realtà non lo sono. Quando amiamo le nostre parti buie, le illuminiamo. Ed esse scompaiono. Per riacquisire stima di noi stessi è necessario rispettare le nostre esigenze. Le nostre qualità. Quando onoriamo noi stessi ... il corpo di dolore scompare. Questa è la guarigione di tutte le ferite. L'amore per noi stessi ci rende liberi E forti. E raggiungiamo uno stato di pace. Che si trasmette all'esterno. L'amore ci mette in contatto con il nostro potere. E con la libertà di manifestazione. Di essere, quindi, ciò che siamo. Questo é il risveglio. Ed è ciò che stiamo vivendo: è un passaggio obbligatorio. E porta ad effettuare un salto di consapevolezza, che ci permetterà di procedere verso nuove direzioni. Marika Moretto

domenica 20 febbraio 2022

KUNDALINI

"Kundalini è una forza inter-dimensionale di “fuoco elettrico”, o potere fohatico, che riposa latente nel primo chakra. Quando l’uomo raggiunge il completo Amore disinteressato e il perfetto equilibrio interiore, conseguendo la perfetta purificazione astrale e mentale, Kundalini si risveglia spontaneamente, inondando il chakra della corona e permettendo all’uomo purificato di raggiungere il samadhi, la coscienza divina. Essenziale è l’equilibrio energetico di natura sessuale, obbiettivo fondamentale per raggiungere la Realizzazione del Sé. La divisione delle energie sessuali nelle Personalità incarnate provoca il desiderio di unirsi fisicamente con il sesso opposto, ma la causa intima di questo desiderio è l’assenza di equilibrio entro di sé tra le energie maschili e femminili" (Tratto dal Manuale di Nomofisia, disponibile integralmente su www.nomofisia.org).

ACCIDIA

L'Opera è "Accidia" di Jacques de Backer
"Nessuno può servire a due padroni: o odierà l'uno e amerà l'altro, o preferirà l'uno e disprezzerà l'altro: non potete servire a Dio e a mammona." (Mt 6, 24) Lo dico da sempre, è tempo di schierarsi... sì, proprio così, schierarsi nell'apparente gioco della dualità... Perché in questo gioco, in questo sacro gioco ci sei anche tu... e che tu lo voglia o no, devi giocare... "Ma Fede, siamo nell'uno..." E te pareva... ancora con questo uno... Salame, l'Uno è uno stato di coscienza, è una fragranza che impregna l'intero tuo essere, non ha nulla a che vedere con il non fare. Sostenere di essere nell'Uno, senza viverlo consapevolmente, ha lo stesso valore di una scorreggia prima di fare la cacca... a cosa serve? Devo fare altri esempi? Frate Francesco utilizzava le cose di questo mondo per uscire dal mondo... Soren Kierkegaard, percependo l'insidia della sirena dell'accidia, si definiva "un forse", per poi trovare l'antidoto risolutivo a questa terribile tentazione: IL CORAGGIO DELLA SCELTA. Ma guarda un po'... Siamo all'interno di una grandiosa e difficoltosa battaglia spirituale, e noi che siamo soldati dell'esercito della Luce, dobbiamo combattere. Certo, ogni guerriero scocca una sola freccia, ma se ciascuno risparmiasse la sua, tutto l’esercito resterebbe impotente. Destati da questa ipnosi, scrollati di dosso la polvere dell'indeterminatezza, e gettati nella mischia... La tana del sapere materialistico non reggerà oltre, non è evidente? Federico Cimaroli - Pensiero Caffè

L'ASCOLTO...pt 3

L'Opera è "San Francesco" di Nicholas Roerich
Proseguono per voi cari amici, queste indicazioni sul lavoro più importante della vostra vita: l'Ascolto. Fino a che buona parte dell'umanita non avrà conseguito un certo grado di Ascolto, l'ordine delle cose nel mondo esterno non potrà mutare. Seguitemi... È ben difficile stabilire il confine fra degno e indegno; solo il cuore trova la via fra i labirinti del cervello. Ma è tempo di realizzare la creatività spirituale. Vi sono al mondo ancora molte persone che sono cieche e sorde all'Ascolto cardiaco, criticando coloro che ne parlano. Eppure sarebbe semplice per costoro vedere dove risiede la trappola: incapaci di utilizzare il loro sacro organo come strumento d'Ascolto, il demone dell'invidia li spinge a snobbare e talvolta deridere proprio coloro che ne parlano. È il meccanismo della volpe e l'uva... Gesù continuamente associa l'Ascolto cardiaco con la saggezza, e l'aridità con la stoltezza: "Non intendete e non capite ancora? Avete il cuore indurito?" (Mc 8, 17) Perché rispondere così ai discepoli che hanno chiesto spiegazioni? Se non hanno chiaro un principio, secondo la logica materialistica, non sarebbe più opportuno rispondere, come si usa a scuola, "non avete capito ancora? Non avete studiato?" Giusto? Perché il cuore e non la mente? In questa difficoltà versa buona parte dell'umanità, e quivi risiede l'ignoranza odierna che domina i popoli. La maggioranza degli scienziati per esempio, cercano di perfezionare i loro apparati scientifici, ma quanto meglio sarebbe se rendessero più sensibili i loro corpi all'Ascolto cardiaco? E ancora: perché Gesù non risponde mai sullo stesso piano? Per non rinforzare ulteriormente nelle persone l'idea illusoria che attraverso la comprensione logica razionale si può raggiungere il Regno dei cieli. Lo vedete? Guardatevi intorno e magari anche dentro: quante persone ancora credono che capire razionalmente un aspetto esistenziale, significa fare un lavoro spirituale? Moltissimi. Capire i principi spirituali è utile nella misura che si decida subito dopo di mettersi alla prova: "Subito dopo lo Spirito lo sospinse nel deserto e vi rimase quaranta giorni, tentato da satana; stava con le fiere e gli angeli lo servivano." (Mc 1, 12) Altrimenti il celebre "ama il prossimo tuo come te stesso", assume la stessa valenza di "nella mia camera da letto le tende sono di colore rosso". Senza ricorrere all’aiuto del cuore è impossibile realizzare l'impresa eroica del divenire Degni. Chi è in grado di percepire con il cuore è già libero di muovere oltre i limiti del corpo: "Fratelli cari inclinate l'Orecchio del cuore alla voce del Signore". (Frate Francesco) Cari amici, chi rinnega l’attività creativa spirituale, si arresta e ritarda per molte vite condannandosi a vegetare nella palude melmosa della frustrazione esistenziale... E lo scagliarsi contro il prossimo diviene l'ovvia e necessaria conseguenza delle cose. Sta forse accadendo questo, ora? Federico Cimaroli - Pensiero Caffè

venerdì 18 febbraio 2022

LA RABBIA

L'opera è di Mustaki
"Fede in questo periodo non riesco a non provare rabbia per tutto ciò che accade... Come posso fare?" Ogni giorno il Sistema ci dona grandi possibilità di trasformazione; lancia secchiate di notizie provocatorie, impone regole dementi attraverso i suoi orchi... e poi multe, restrizioni, divieti, ecc. Tutto questo ha come obiettivo lo scatenare rabbia, irritazione, paura e senso d'ingiustizia nel nostro corpo astrale. "Perché Fede?" È evidente Gertrude, il Sistema ha un solo interesse: che tu vibri alle Sue frequenze. Quando questo avviene, sei Sua prigioniera. Detto ciò, è di vitale importanza sapere che l’irritazione produce un veleno chiamato “imperil”: pericolo perentorio. Esso è del tutto reale: precipita sulle pareti dei vasi nervosi e quindi si diffonde in tutto l’organismo. Se la scienza moderna si desse la pena di esaminare obiettivamente i canali nervosi, tenendo conto delle correnti emozionali, scoprirebbe che tale sostanza si decompone stranamente mentre li percorre: è la reazione al veleno. Tale processo corrode il nostro sistema nervoso. Quando questo avviene, iniziano quei disturbi che i medici tradizionali archiviano con "È stress". Non è forse così? E lo sarà sempre di più in futuro se la medicina tradizionale non integra quella spirituale. "Cavoli Fede, quindi cosa devo fare... non provare rabbia?" Non è possibile questo. Non è un interruttore che spegni e accendi. Ciò che puoi fare è starci dentro senza seguire la sua corrente e i pensieri che da essa derivano. Devi sentire addosso la rabbia, in tutta la sua pesantezza, e respirarci dentro... ripeto, senza seguire la sua corrente e i pensieri che da essa derivano. IL CORPO EMOZIONALE DEL MONDO È IL RANOCCHIO CHE DEVI TRASFORMARE IN PRINCIPE. Dalla rabbia alla fermezza... È un lavoro lento, occorre pazienza. Tantissime persone prima della pandemenza versavano ignare in questa condizione che definivano "normale". Ora si sono svegliate, e lavorando su sé stesse, sono rigenerate. Ecco perché era necessario un periodo del genere; non vi era possibilità altrimenti per il genere umano di sublimare il materiale emozionale e mentale ombroso che indossa. Il mondo ha smarrito la felicità, perché questa è dello spirito. Chi si è allontanato dallo spirito deve essere infelice, perché, altrimenti, come tornerebbe? In ciò sta il senso di grandi eventi. Cercare la felicità con la menzogna e il delitto! LA DEGENERAZIONE AFFRETTA L’EVOLUZIONE. I delitti alimentano le fiamme che bruciano il mondo defunto. Buon lavoro. Federico Cimaroli - Pensiero Caffè

MORALE E SPIRITUALITÀ

L'opera è "Vecchio che soffre" di Van Gogh
Dopo l'ultimo video pubblicato, mi avete inviato numerose mail chiedendomi di approfondire il rapporto tra la morale e la spiritualità. Parto dal seguente assunto: se la morale dell'essere umano si orientasse verso l'accoglienza di principi spirituali in ogni dove, in 9 mesi daremmo alla luce il Regno. Nel video ho affermato che trasformando gli assunti spirituali in regole morali, non si può conseguire alcuna moralità perché non vi è vita dentro il fare privo di ardente ascolto. E ho anche accennato che la linea della morale del mondo si delinea per il livello di coscienza medio degli umani presente nel globo in quel dato momento. Se qualcuno tra voi pensasse "siamo messi bene considerando la morale corrente", simpaticamente, non avrei alcuna obiezione. Inoltre, se la moralità si potesse fondare con le prediche, certamente oggi nel mondo non avremmo dei salami a rappresentarci, e l'iniquità che imperversa in lungo e in largo non esisterebbe più. La stragrande maggioranza degli esseri umani si accontenta di sapere quello che deve fare, quello che è moralmente giusto... ma questo non è altro che il minimo sul terreno dell'evoluzione spirituale. Più importante è che noi attraversiamo ogni tipo di esperienza con ascolto ardente di modo da essere fecondati dagli impulsi di fragranze spirituali come per esempio la gentilezza, l'amicizia, la gratitudine, che per loro stessa intima forza si trasformano in azioni morali verso l'esterno. Mi seguite? Nulla influisce più profondamente sul sentimento morale degli uomini, quanto l'orientarsi verso il divino spirituale, nell'oblio completo di ogni cosa terrena, in un'intensa e profonda autosservazione e rinuncia a se stessi. La personalità farà di tutto per sviarvi da tale impegno. Il corpo mentale per togliere forza potrebbe suggerirvi frasi tipo "beh ma alla fine non cambia tanto"; il corpo emozionale potrebbe entrare in ansia da prestazione o angoscia da sensazione d'inadeguatezza; il corpo fisico preda di stanchezza. In tal senso è necessario un atto di volontà deciso, che proviene dall'anima. Federico Cimaroli - Pensiero Caffè

giovedì 17 febbraio 2022

LE 3 TENTAZIONI

Federico Cimaroli

L'ASCOLTO... pt.2

L'Opera è "Segni di Cristo" di Nicholas Roerich
"Fede potresti darmi degli esercizi per migliorare la mia qualità d'ascolto?" Certo Gertrude... Ascolta il silenzio e Osserva l'invisibile. "Ehm... mi prendi in giro? È vuoto sia il silenzio che l'invisibile... non c'è nulla!" Gertrude... in verità, in verità ti dico, Sileri e la Gruber ti precederanno nel Regno dei Cieli. Porca miseria... ciò che i tuoi sensi striminziti percepiscono, non è altro che un millesimo della vastità di suoni e colori del Cosmo... Il silenzio può brulicare di voci e l’oscurità essere soffusa di luci. Pertanto, chi considera lo Spazio come vuoto non può conoscere la vita possente che si esprime nel silenzio come suprema Parola cosmica, né l’invisibile come Occhio universale. Ascoltare il silenzio e osservare l'invisibile, all'inizio può dare una sensazione di perdita di tempo, e solo per questa presa di coscienza occorrebbe esercitarsi. Essere consapevoli della propria grossolanità d'Ascolto è determinante al fine di destarci dal sonno della coscienza: "Io non so ben ridir com'i' v'intrai, tant'era pien di sonno a quel punto che la verace via abbandonai." Divina Commedia - Inferno – Canto I – vv.10 Perseverando, entrerai in contatto con una grande verità, ovvero che l'Ascolto del silenzio e l'Osservazione dell'invisibile, sono un elevata forma di Preghiera: "Invece, quando tu preghi, entra nella tua camera, chiudi la porta e prega il Padre tuo, che è nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà." (Mt 6, 6) Mi segui Gertrude? Se l'occhio fisico vede tutto a meno di se stesso, non potremmo dedurre, che tutto ciò che invisibile costituisce l'Occhio divino, del Padre, che vede ogni cosa? Le intuizioni forse, arrivano facendo rumore? Ascolta attentamente e medita su quanto segue: sensibilità e vigilanza favoriscono l’ascolto della Voce del Silenzio. La bellezza del Cosmo appare nel silenzio. La bellezza del silenzio si palesa in tutte le migliori manifestazioni della vita. Imparate ad ascoltare il silenzio! È l’infinità del Cosmo che lo crea. (Infinito, 80)

mercoledì 16 febbraio 2022

UN MONDO NUOVO? LO SPIRITO E' PRONTO, MA.......

Federico Cimaroli

IL PRIVILEGIO DI ESSERE "PECORE NERE"

Federico Cimaroli

LA FINE DELL'ERA OSCURA

( Eccoci ancora qui, per completare l'esperienza. ) ... Quella che stiamo vivendo oggi, non è soltanto una guerra spirituale, è più precisamente una GUERRA ESOTERICA. Ciò che molte persone non sanno, è che stiamo ri-vivendo dinamiche antichissime, già accadute. Non vi è nulla di nuovo. E le stiamo ri-vivendo nel dettaglio. Alla perfezione: Stesso copione, stesso scenario, stessi ruoli, stessi protagonisti. Questo perché, come ho già spiegato, l'unico modo per trasformare un'esperienza è riviverla. Parlo di una guerra antica, parlo della guerra più antica in assoluto. In cui l'ego prese dominio tra gli uomini, e causò una deviazione spazio-temporale del piano originario, ovvero riguardo a ciò che fu scelto come esperienza terrena. Il piano originario prevedeva la fusione della già esistente energia femminile, presente sulla Terra, con un'energia maschile pura. Questo prevedeva l'equilibrio. Ma ciò che accade .. è che il libero arbitrio, inviolabile sacro assoluto, scelse di fare esperienza dell'oscurità. Ecco perché si insediarono esseri dall'energia fredda. Che di certo non avevano a cuore l'evoluzione umana. Ciò che accade è che il maschile non rimase puro, ma si inebriò di quella vibrazione dominante che caratterizzò la storia del pianeta Terra fino ad ora: il potere. L'energia femminile usava il potere, ma attraverso il cuore: ecco che i talenti, le conoscenze, la maestria venivano amplificati con saggezza e compassione. L' energia femminile in quel tempo era colma di luce. Ma come prevede il libero arbitrio, la scelta di conoscere il buio non può essere ostacolata. E ciò che accadde ... fu così disastroso .. che per poco questo pianeta rischiò di scomparire. Fummo aiutati dall'esterno, per proteggere il pianeta e i pochi superstiti, e poter continuare il viaggio terreno. Certo non fu il viaggio che ci eravamo prefissati, perché le regole nel frattempo erano cambiate. Nel frattempo il potere egoico prese il sopravvento, e dominò l'energia femminile manipolandola, violentandola. Fu disonorata la Sacralità. Ecco ciò che avvenne. Oggi ... stiamo vivendo tutto ciò, per trasformarlo. Per rigenerare quell'energia femminile, che così a lungo ha lottato nel corso dei secoli, per risorgere e per riacquisire il suo sacro potere. Stiamo assistendo alla fine di un ciclo lunghissimo di oscurità. Oggi io vi vedo. Oggi io vi riconosco. Gli alleati e gli avversari, di questo ologramma evolutivo. Riconosco i volti di chi è rimasto e di chi è tornato, per rivivere tutto ciò. Siamo sempre gli stessi, abbiamo gli stessi ruoli di allora. Ma nel frattempo qualcosa è cambiato... Siamo cresciuti. Riconoscetemi. Riconosciamoci. E completiamo. Molti di noi hanno compreso quanto può essere facile cadere. Ma è stato necessario perdersi ... per ritrovarsi. E ora accade che gli aiuti esterni sono molteplici e potenti. L'Universo ci osserva e ci sostiene. Non siamo soli in questa battaglia. Ed è una battaglia che abbiamo già vinto. Non ci sono più armi oscure, formule esoteriche, né prigioni magiche o torture manipolatorie ... che possono sconfiggere adesso l'ENERGIA del CUORE. Nel frattempo la forza dell'energia femminile è cresciuta. Nel frattempo la luce ha amplificato sé stessa, attraverso eoni di prigionia. Molti di noi sono stati abbandonati dalle famiglie galattiche, perché dovevamo procedere la nostra evoluzione qui. Molti di noi hanno scelto di rimanere per aspettare con infinita pazienza che arrivasse il momento di RIPARARE. E il momento è ADESSO. La nostra arma è la PUREZZA. La nostra arma è la GIUSTIZIA La nostra arma è la DIGNITÀ. Siamo i figli dell'AMORE. Siamo qui per completare l'opera. E poi, se lo vorremo, torneremo a casa. Questa è l'ultima guerra su questo pianeta, ed è la fine dell'era oscura. ⚜️ Marika Moretto

lunedì 14 febbraio 2022

OLTRE L'APPARENZA

L'Opera è "Principessa Olga" di Nicholas Roerich
Alcuni negano l’esistenza di tutto ciò che è invisibile. Non solo i selvaggi, ma molti sapienti si rifiutano di pensare ai mondi lontani. Gli Insegnamenti parlano di innumerevoli dimore celesti, e questa cosa ci riempie di entusiasmo e meraviglia, ma dopo qualche minuto ripiombiamo nel sonno profondo delle logiche del mondo. A quanto pare non vogliamo affrettare il passo... È proprio come a teatro: gli spettatori piangono, ma dopo pochi istanti sono pronti a riprendere l’odio per sbranarsi a vicenda. I cuori che hanno superato già molte prove non possono rimanere confinati in una visione terrena delle cose; e quella sensazione di vertigini per i mondi lontani indica che l’Insegnamento ci chiama a espandere ulteriormente la conoscenza. (Cuore, Agni Yoga) Per esempio: i sentimenti di gratitudine, amicizia e gentilezza, fecondano la coscienza degli altri esseri. L'idea che abbiamo di tali sentimenti rimane a noi, ma gli impulsi spirituali, che per loro intima forza si trasformano in buone azioni verso l'esterno, zampillano da coscienza a coscienza fecondando lo spirito. Fermarsi all'apparenza delle cose significa "avere occhi e non vedere, avere orecchi e non udire." (Mc 8, 18) Vi chiederanno se siete ricercatori spirituali. Rispondete: "no, siamo speleologi, SALIAMO NELLE PROFONDITÀ di ogni concetto". Federico Cimaroli - Pensiero Caffè

IL COLPO DI FULMINE

Si pensa che il " colpo di fulmine " sia un amore "istantaneo", che nasce improvvisamente, al primo incontro, con una persona mai vista prima. Ma non è così. L'amore non nasce in quei pochi istanti, semplicemente perché è già nato "prima". Prima di quell'incontro. Ciò che avviene nel colpo di fulmine è semplicemente un RICONOSCIMENTO. Quella scintilla al primo sguardo, è il ricordo improvviso di un amore passato. Un amore antico. Un amore interrotto. Forse contrastato. In ogni caso, un amore che vuole riunirsi, per completare l'esperienza di sé. Per aggiungere ciò che è venuto a mancare. Tutto ciò che non è stato portato a termine nelle precedenti esperienze, siano esse terrene o non, si ripresenta nelle successive. Ecco che, quel brivido nel cuore al primo sguardo, è una nuova possibilità. Di ciò che è rimasto in sospeso. Un'occasione per guarire vecchie ferite, e per proseguire un cammino interrotto. Per questo si può dire, che il colpo di fulmine, è certamente una grande guarigione, ma anche una grande sorpresa. Perché ciò che si conosce è l'esperienza passata con quella persona. Non la nuova. Ecco l'euforia dell'ignoto che si intreccia all'intensità del conosciuto. Le possibilità evolutive sono davvero infinite. ⚜️ Marika Moretto

domenica 13 febbraio 2022

COME USCIRE DALLA MATRIX GIURIDICA

GLI ELETTI

L'umanità è davvero così determinante nella battaglia tra l'Ombra e la Luce? E se lo è, in quale misura? Seguitemi... Per comprendere il discorso che segue occorre allargare gli orizzonti e realizzare un semplice fatto: noi come anime non scendiamo su questo pianeta solamente per raddoppiare i nostri talenti, ma per servire il Grande Spirito. Gesù nel Vangelo esorta noi umani a convertirci e sciogliere il nostro cuore per divenire degli Eletti, e poter "fare così le opere di Colui che ci ha mandato". (Gv 6, 39) "Potresti parlarmene di più Fede?" Certo. Tutte le grandi idee provengono dal mondo della divinità tramite i grandi intuitivi, gli Eletti del Vangelo appunto, definiti dalla scienza occulta "maghi bianchi", e la storia dell'umanità è la storia delle idee - ossia la loro venuta attraverso costoro. Esseri come Beethoven, Mozart, Caravaggio, Leonardo, Platone, Einstein, frate Francesco, Jhon Lennon, Giorgio Gaber, Pregliasco (no, questa è una fesseria...), e un'altra infinità, sono strumenti attraverso cui il Grande Spirito modella i destini delle epoche. "Tutto chiaro. Quindi noi, raggiunto tale livello di coscienza, saremmo i canali di queste idee?" Proprio così. Osserva l'analogia Guglielmo: gli scienziati non sostengono forse che solo una piccola parte del nostro cervello viene utilizzato, e che, se vogliamo espandere le nostre capacità dobbiamo imparare a utilizzarne di più? Bene... lo stesso discorso vale per la coscienza del nostro pianeta che ora, in questo particolare periodo, ha estremo bisogno che si attivi il maggior numero di cellule cerebrali, ovvero noi, per realizzare i cambiamenti necessari sul piano mentale, emozionale, e QUINDI fisico. SIAMO I NEURONI DEL CERVELLO DI DIO, NON È BELLISSIMO? Ma qual è il problema? Il Sistema che governa il pianeta, non vuole assolutamente che ciò avvenga, e sa molto bene come intervenire affinché non si compia questo processo, che risulterebbe mortale per Lui in questo periodo (ve ne parlerò meglio prossimamente): "se eliminino agli umani la possibilità di svegliarsi, le idee rimangono sul piano divino, e io, "Principe del mondo, non verrò gettato fuori" (Gv 12, 31) Mi seguite? Il bombardamento di news, fake news, notizie allarmanti, discussioni, problemi, polemiche giornaliere a cui siamo sottoposti da anni, servono solo per fagocitare il caos. Tale DISTRAZIONE DI MASSA non è il fine ultimo del Sistema, ma il mezzo attraverso cui distrarci e non poter "alzare gli occhi al cielo" (Gv 17, 1) Ecco perché urge un lavoro di purificazione e trasformazione dei tre corpi, fisico, emozionale e mentale... perché il destino di questa epoca lo richiede. La cosa positiva in tutto questo qual è cari amici? Lo sapete, ne parliamo sempre... è proprio il tentativo delle forze oscure di schiacciarci che genera le condizioni ideali per poterci svegliare. Ecco perché negli ambienti occulti, il diavolo viene definito come "il nemico che fa il doppio gioco"... "A che punto siamo secondo te Fede? Quante cellule cerebrali attive ci sono ora sul pianeta in grado di far precipitare nuove idee?" Poche Guglielmo, ancora poche... E la scarsità di esecutori rallenta non di poco tale opera creativa: "La messe è molta, ma gli operai sono pochi!" (Lc 10, 1) "Ho capito Fede, il fine ultimo del lavoro su me stesso è servire." FAN TAS TI CO Guglielmo, proprio così. Quindi alla domanda iniziale, la risposta è "SÌ, SIAMO DETERMINANTI"! Che periodo entusiasmante, eh? Federico Cimaroli - Pensiero Caffè

LA MORTE E IL SONNO

Poche ore fa un familiare mi ha chiesto, in merito alle difficili condizioni di salute della sua nonna di 90 anni affetta da polmonite: "Fede starà soffrendo secondo te?" Io ho risposto NO! "Ma come no Fede?" Calma i bollenti spiriti Guglielmo e ascolta quanto segue... Per l'uomo comune la morte è la fine catastrofica che comporta l'interruzione di tutti i rapporti umani, la cessazione d'ogni attività fisica, lo spezzarsi di tutti i legami d'amore e d'affetto e il passaggio non voluto e al quale ci si ribella, nell'ignoto. È come lasciare un ambiente illuminato e riscaldato, accogliente e familiare, dove sono riuniti i nostri cari, per uscire nella notte fredda e buia, soli ed invasi dal terrore, sperando il meglio, ma senza nessuna certezza. Giusto? Dimentichiamo tuttavia che ogni notte, durante le ore di sonno, noi moriamo al piano fisico e siamo vivi altrove. La morte non è che un'intervallo più lungo nella vita attiva del piano fisico; semplicemente si esce per un periodo più lungo. Un altro aspetto che differisce dal sonno sono le onoranze funebri. Capirete che per certi versi non vi è coerenza in questa cerimonia: perché solo una volta e non tutte le volte che una persona si addormenta? Vabbè, torniamo a noi... Il processo del sonno quotidiano e quello della morte sono identici, con la sola differenza che nel sonno il filo magnetico, o corrente d'energia lungo la quale scorre la forza della vita, è mantenuto intatto e costruisce il sentiero di ritorno dell'anima nel corpo. Quel filo magnetico appunto, è il mezzo attaverso cui l'anima crea e domina, quando è presente, la propria personalità (corpo fisico, emozionale e mentale). "Dove risiede l'anima Fede?" L'anima, attraverso questo filo, si ancora in due punti precisi del corpo: uno si trova nella regione della ghiandola pineale, e l'altro nel cuore. Da questi due punti la divinità cerca di dominare il suo strumento. L'anima ancorata nel cervello rende l'uomo un entità razionale e intelligente, ed è cosciente del mondo un cui vive nella misura del proprio livello di coscienza. Gli strumenti d'espressione della forza spirituale posta in questa sede sono il sistema endocrino e IL SISTEMA NERVOSO. (Tenete a mente questo aspetto) L'anima che ha sede nel cuore è il principio di vita, il nucleo centrale d'energia per mezzo del quale tutti gli atomi del corpo sono tenuti al posto giusto. Il mezzo d'espressione dell'anima stabilita in questo punto è la CORRENTE SANGUIGNA. Qui ci sarebbe tanto da aggiungere, e lo faremo, ma non oggi, non in questa sede. Detto ciò, la morte è letteralmente il ritirarsi di queste due correnti d'energia dal cuore e dalla testa, ciò che determina di conseguenza la perdita totale di coscienza e la disintegrazione del corpo: "polvere tu sei e in polvere tornerai!" (Genesi 3, 19). Questo per quanto riguarda la morte... Nel sonno invece, si ritira solamente il filo d'energia ancorato nel cervello e quando ciò avviene la coscienza dell'uomo si trasferisce su un altro piano d'esistenza: l'astrale. "Tutto chiaro ma un'altra domanda: nella condizione di demenza senile cosa accade? Perché a me pare che non ci sia nessuno lì dentro..." Ottima domanda Guglielmo. Nel caso di "decadenza senile", ed è la condizione in cui versa da anni la nonna in questione, quella parte di anima ancorata nel cervello si è ritirata e vive altrove, mentre rimane quella ancorata nella regione del cuore. In tali condizioni l'essere umano ha vita, ma nessuna consapevolezza intelligente; compie movimenti, ma non vi è direzione intelligente. Segue i ritmi meccanici già stabiliti nella vita; è come se parlasse e camminasse attraverso un programma, non con un proposito coerente e coordinato. Ora andiamo a vedere le condizioni della nonna in questione: da giorni è a letto con una polmonite, febbre a 38, un respiro lieve ed emana un continuo rantolio. Fatte queste premesse dovreste dedurre facilmente il perché della risposta che ho dato al familiare: "A mio modesto parere non sta soffrendo a livello fisico, in quanto la sofferenza, per prodursi, richiede forza e una consistente presa sul sistema nervoso." "Perché Fede?" Ma come perché? È evidente Guglielmo caro, non mi ascolti quando parlo? Versi in uno stato di decadenza senile dalla nascita? Se quanto scritto sopra fosse vero, ossia che in uno stato di decadenza senile il filo magnetico dell'anima ancorato nel cervello si trasferisce in altre dimensioni, e l'anima ancorata in questa sede utilizza il Sistema nervoso come suo mezzo d'espressione, posso dedurre che nel sistema nervoso non arrivi energia sufficiente da generare sofferenza. Concludo: pare che nel prossimo futuro la morte sarà festeggiata più della nascita... non sarebbe male se iniziassimo a scardinare vecchi e inutili condizionamenti. Federico Cimaroli - Pensiero Caffè

sabato 12 febbraio 2022

L'ASCOLTO

L'Opera è di Gregory Colbert
Qual è secondo voi il principio spirituale più importante per un ricercatore in cammino? C'è chi risponderà "il Perdono", altri "la Gratitudine", altri ancora "Amare il prossimo"... tutte giuste e importantissime, ma io dico "L'ASCOLTO". Questo talento crea la possibilità di elevare gli altri. Se non vi è Ascolto, il perdono, la gratitudine e l'amore non si innalzano dal piano morale a quello scentifico/spirituale: "Fate attenzione dunque a come ascoltate; perché a chi ha sarà dato, ma a chi non ha sarà tolto anche ciò che crede di avere." (Lc 8, 18) È bene distinguere fra azione esteriore e ascolto interiore. Certuni non attribuiscono alcun valore a questa seconda: se qualcosa non da riscontri quantitativi per loro è inutile. Quante volte mi si chiede: "Fede mi hai detto di ascoltare, ok, ma poi?"; "Ok l'ascolto Fede, ma qualcosa di più concreto?"; "Fede ho ascoltato i pensieri ed emozioni in quella precisa circostanza... e adesso?"... Come se l'ascolto fosse un mezzo per conseguire un fine. Ascoltare o fare quindi? Ci risponde Gesù nell'episodio con le sorelle Marta e Maria che Lo ospitano in casa per prendersi cura di Lui: "Mentre Maria si era seduta ai piedi di Gesù SOLO PER ASCOLTARE, Marta era tutta presa dai molti servizi. Pertanto, fattasi avanti, disse: «Signore, non ti curi che mia sorella mi ha lasciata sola a servire? Dille dunque che mi aiuti». Ma Gesù le rispose: «Marta, Marta, tu ti preoccupi e ti agiti per molte cose, ma una sola è la cosa di cui c'è bisogno. Maria si è scelta la parte migliore, che non le sarà tolta». (Lc 10, 38) In una prima fase non vi è altro da aggiungere all'Ascolto. Se avete la sensazione che non state facendo nulla, significa che nelle vostre profondità, siete preda dei tre demoni che dominano l'essere umano: paura dell'abbandono, paura di non valere, paura di morire. Ascoltate! Federico Cimaroli - Pensiero Caffè

lunedì 7 febbraio 2022

ANIMA GEMELLA, ANIMA KARMICA E FIAMMA GEMELLA

In breve: ⚜️ ANIMA GEMELLA Qui tutto fila liscio. C'è sintonia, compatibilità, armonia, comprensione profonda e stabilità emotiva. L'anima gemella è un aiuto nei momenti in cui si ha bisogno di un oasi di pace. Può essere un amico, un cugino, un genitore, un compagno, un figlio. Con l'anima gemella non ci sono sfide da superare. Diciamo che dal punto di vista evolutivo, quando si ha ha a che fare con l'anima gemella, ci si mette "in ferie" e ci si rilassa. Chi ha scelto come compagno un anima gemella è perché ha scelto un'incarnazione più leggera e fluida. Si può incontrare l'anima gemella o le anime gemelle, ( perché sono più di una) nei momenti difficili della vita, in cui si ha bisogno di supporto ed empatia. Oppure nei momenti in cui c'è bisogno di valorizzare se stessi e i propri Talenti e le proprie capacità. L'anima gemella "rimette in carreggiata", ci accompagna sulla strada giusta. ⚜️ ANIMA KARMICA ( Legame Karmico ) Qui niente fila liscio. Per forza, c'è Karma da sistemare. Si può dire che l'anima karmica arriva per riequilibrare sospesi e guarire ferite. L'anima karmica ti fa vedere tutto ciò che non vuoi. Ti permette di vedere la parte più buia di te, perché incarna esattamente questo. Ti fa comprendere ciò che non vuoi essere, quali esperienza non vuoi avere, tutto quello che devi integrare e oltrepassare. Il legame karmico è la prigione che ti permette di desiderare la libertà e valorizzarla dentro di te. Il legame karmico è il dolore che ti permette di desiderare la felicità. Il legame karmico ti toglie tutto ciò che devi comprendere di volere. Il legame karmico rappresenta la mancanza, la sofferenza, la privazione. Quindi è esatto dire che l'anima karmica riflette le scelte della tua anima nella dualità. Ti mostra il buio, perché tu possa desiderare la luce. Questo è il suo compito per te. Ecco che allora arriverai a delle scelte che ti permettono di comprendere chi vuoi essere. Una volta sciolto il nodo karmico con quest'anima, è certo che non la incontrerai di nuovo. Se è stato portato a termine il lavoro di guarigione e di esperienza, passerai oltre. Attraverso la guarigione del legame ( o più legami karmici), moltissime tue ferite saranno risolte, e per questo sarai pronto ad esperienze più appaganti e felici. ⚜️ FIAMMA GEMELLA Qui si è già oltre la tranquillità dell'anima gemella, si è oltre la guarigione del Karma del legame karmico. Le fiamme gemelle sono anime già passate al livello successivo. Ovvero, anime che hanno già trasceso parte della personalità e dell'io. Quindi non ricercano un rapporto di coppia, essendo anime essenzialmente libere e indipendenti, difendono la propria autonomia e la propria libera espressione di sé. Le fiamme gemelle non hanno più bisogno dell' esperienza di coppia avendola già vissuta. Cercano piuttosto un unione alchemica spirituale. Sono anime che hanno già oltrepassato la soglia della personalità e si addentrano ad una vera e propria iniziazione spirituale. Le fiamme gemelle si incontrano quando devono effettuare un salto evolutivo. Ciò che le attrae è la loro connessione animica. E nell'Unione, le fiamme gemelle, una volta guarito il karma tra loro, una volta superate le varie sfide che questa iniziazione evolutiva rappresenta, ci sarà l'espansione del compito animico di ognuna. In quanto le fiamme lavorano per il collettivo, usano le proprie capacità e i propri Talenti verso l'esterno e si spronano a vicenda per ampliare questo aspetto, che rappresenta la loro missione terrena. La fiamma gemella è il tuo maestro più spietato, in quanto ti farà trascendere gli ultimi aspetti che ti legano alla personalità e all'ego. E sarà implacabile. Il suo compito è piegarti all'umiltà dell'anima e al completo scioglimento di ogni attaccamento. La fiamma gemella è amore libero e incondizionato, appunto, è iniziazione al Sacro. Oltre questa esperienza .. si trascende completamente la divisione Egoica. E ci si accinge ad esplorare il Divino. Marika Moretto

LA LUCE INONDA IL PIANETA

02/02/2022 - 22/02/2022 Buongiorno a voi Ho aspettato il momento giusto per divulgare questa informazione. E oggi è quel momento. Di portali dimensionali, certo, ce ne sono ogni giorno, e sempre più dilatati. Ma in questo mese di Febbraio sono moltissimi. Si può dire che l'intero mese sia un enorme portale multidimensionale. Le aperture dimensionali che si concentrano dal 02 al 22 sono al limite. Cosa significa? Che raggiungono picchi di dilatazione oltre la soglia utilizzata fin'ora. Questo accade perché le frequenze del pianeta sono ogni istante più allineate alle frequenze della nostra maggior fonte energetica: ovvero il Sole Centrale. "L'occhio luminoso" della galassia. Sono allineate perché la frequenza del pianeta è nutrita, adesso, anche dalle vibrazioni animiche di chi si è risvegliato, e attivato. Prima la Terra nutriva noi, per aiutarci nel risveglio di coscienza. Ora noi aiutamo Lei, a ripulirsi dalle ultime scorie 3d. Per poi procedere assieme e stabilizzare i ponti 5d. L'energia è elevatissima. E costringe ad abbandonare la "vecchia pelle". Per questo si verificano di continuo le "piccole morti" dell'ego all'interno della nostra realtà illusoria: ovvero la personalità. Muoiono parti di noi che, in realtà, non sono mai state nostre. Informazioni legate al Karma familiare e collettivo, che si agganciano alle nostre ferite. Tutto questo fardello deve essere abbandonato. Guarendo prima di tutto noi stessi dalla mancanza d'amore. Liberando, poi, gli antenati attraverso il perdono. E liberando, infine, noi stessi, spezzando le ultime catene che ci legano ancora a loro, nella sofferenza. Ecco i passaggi fondamentali per spalancare il cuore alla nuova energia. E permetterle di Entrare. In modo che questi giorni di luce piena siano purificazione assoluta. Questa pulizia sottile destabilizza chi ha molto da guarire, perché è intensa e velocissima. Mentre porta sollievo e maggior forza a chi ha già guarito molto. Lasciate che le lacrime facciano il loro compito. Espellete i codici densi, le egregore, i sistemi di controllo, gli innesti, gli impianti. Come? Espellete il dolore. Tutto il dolore. Fuori tutto. E lasciate in voi soltanto leggerezza e nuovo ossigeno. Più siete vuoti, più la purificazione agisce. Lasciate andare per sempre le prigioni che esistono dentro di voi. Ecco che accadrà all'esterno. La luce inonda il pianeta. Tutto ciò che è struttura .. cade. Marika Moretto

domenica 6 febbraio 2022

LA VIA DEL GUERRIERO

Non basta una vita per trasformarsi da uomo comune in guerriero.  E’ necessario abbandonare ogni dubbio e ogni incertezza in merito al risultato delle nostre azioni e rimanere centrati solamente nell’azione stessa, senza il minimo desiderio di riuscita.  L’uomo comune generalmente tentenna ed è sempre preoccupato che qualcosa o qualcuno gli levi le cose che possiede, la sua carriera, la reputazione e perfino la moglie o il marito; eppure nulla di tutto questo gli appartiene.  Un guerriero al contrario è risoluto, i suoi riflessi sono pronti, è rilassato ma allo stesso tempo è guardingo, non si lascia cogliere di sorpresa. Mantiene il controllo restando all’erta ma non è schiavo del delirio di controllo, al momento opportuno e quando le circostanze lo richiedono sa lasciarsi andare senza remore e senza rimpianto alcuno. Non ha più famiglia, né amici, né patria… diceva Don Juan a Castaneda, ha lottato una vita per raggiungere il distacco da tutto quello che gli altri suoi compagni umani si tengono stretto, ingaggiando lotte all’ultimo sangue senza capire che quella zavorra che non vogliono mollare è il loro ego, la loro importanza personale.  Eppure la grande differenza che c’è tra un vero guerriero e un essere umano qualunque è che quest’ultimo pensa di avere tutto il tempo del mondo e quindi si comporta agendo come se fosse immortale, ben sapendo che la morte tocca tutti e nessuno sa come e quando.  Il guerriero invece evoca il potere e il consiglio equanime della morte che non sbaglia mai e che non mente mai. Prima di cedere il passo ai tentennamenti, al rimandare, all’elucubrazione mentale egli si chiede onestamente se tutti i suoi dilemmi possano reggere il confronto con la morte e così, quando comprende che niente può essere paragonato al suo potere, egli agisce e le sue azioni acquistano un reale potere. Il guerriero riesce a trattare le azioni importanti e quelle insignificanti nello stesso modo; ed è per questo che i suoi agguati funzionano.  All’uomo comune tutto questo sembra assurdo eppure è l’unico modo per rendere ogni cosa e ogni persona equanime. Per lui tutto deve essere sullo stesso piano, dentro e fuori devono corrispondere; è un modo per sviluppare e mantenere l’equilibrio che altro non è che l’incessante ricerca del guerriero verso l’impeccabilità.  Sembra arduo e quanto mai impossibile raggiungere un tale livello di neutralità, eppure il guerriero può contare su qualcosa che è negato all’uomo comune e cioè sull’ intento creato dagli antichi stregoni il quale è di una tale potenza e finezza da raggiungere il praticante nonostante egli ne sia inconsapevole.  Tutto questo ci porta alla considerazione suprema che fecero gli antichi stregoni e di cui impregnarono attraverso il loro intento la via del guerriero; cioè il decadimento completo di qualunque cosa potesse essere una zavorra, ovvero l’eliminazione del superfluo.  Non c’è bisogno di fare doni ad un guerriero né di sostenerlo attraverso le parole o le azioni, né tanto meno di offrirgli conforto, rifugio o incentivi di qualunque natura. Gli stregoni avevano già pensato a tutto questo e lo avevano inserito nella struttura del guerriero e tale struttura era ovviamente compresa nell’intento creato da loro. Così, chiunque abbracci la via del guerriero è già dentro l’intento degli antichi sciamani toltechi. Erano esseri assai lungimiranti e concreti e sapevano quanto potesse essere difficile per un uomo comune trasformarsi in un guerriero. Così, la loro struttura diveniva adatta a sostenere un combattente solitario e a fornirgli la spinta necessaria per andare avanti senza lamentarsi e senza avere bisogno di elogi e riconoscimenti.  Al contrario sembra che l’uomo comune abbia una propensione smisurata alla lamentela e che faccia di essa il fulcro di un’ipotetica sensibilità mista a coraggio e virtuosismo.  Niente di più allucinante se si considera che affermare il proprio punto di vista e lottare per difenderlo, nella nostra società è quanto di più valoroso un essere umano possa fare. Ed è da questo modo di sentire e di comportarsi che si ha sempre qualcosa da perdere, non trovate? Usando invece la morte come consigliera, si diviene davvero impeccabili perché essa azzera ogni eccesso, non crea inganni e alla fine raggiunge tutti, inesorabile e implacabile.  Don Juan disse che: ” con l’accettazione di tale premessa, viene gettato un ponte sull’abisso che divide il nostro mondo quotidiano da qualcosa che ci sta davanti ma non ha nome; qualcosa che si perde nella nebbia e sembra quasi non esistere. Qualcosa di talmente oscuro che non è possibile usarlo come punto di riferimento, e tuttavia è innegabilmente presente Ben Piarullo

sabato 5 febbraio 2022

CONOSCENZA COGNITIVA E CONOSCENZA INTUITIVA

"Io so perché l'ho studiato." "Io so perché lo so." Nel primo caso, hai imparato a livello mentale dei concetti che arrivano dall'esterno. Usi la memoria per ricordare informazioni che non hanno a che fare con la tua esperienza personale. Sono concetti di altre persone. Che tu prendi per vere e le fai tue. Ripeti, quindi, parole di altri. E nel ripetere non c'è comprensione, ma intelletto. Nel secondo caso, hai assimilato delle comprensioni che arrivano dall'interno. Dal tuo canale intuitivo. È un'esperienza personale, diretta. Non ci sono interferenze esterne. Attraverso l'intuito, che è il collegamento con il tuo sé superiore, apprendi anche molte informazioni contemporaneamente, e istantaneamente. Vi faccio un piccolo esempio: Hai studiato botanica. E osservi un fiore. Se lo osservi con l'intelletto, ne ricordi il nome che gli è stato assegnato, ricordi a quale categoria appartiene. Ricordi dove cresce, le sue caratteristiche morfologiche e fisiologiche. Se non hai studiato botanica. E osservi un fiore attraverso l'empatia, si attiva il tuo canale intuitivo. Mentre lo osservi non sai quale sia il suo nome. Non sai quali etichette gli siano state assegnate. Ma sai come sta. Sai perché si trova lì, sai se è in salute. Se ha sete, se ha bisogno di maggior luce o ombra, sai se soffre. Sai se è nutriente per lui trovarsi lì o se ha bisogno di essere spostato altrove. Sai se è supportato dalla terra e dai vegetali attorno a lui. O se è carente di energia vitale. Sai se ha assorbito troppe energie dense e se ha bisogno di essere alleggerito. Sai se puoi aiutarlo, oppure se lui può aiutare te. O, più semplicemente, se vi appaga la reciproca presenza, e vi nutrite entrambi comunicando. La conoscenza cognitiva è frutto della 3d. Appartiene alla mente. Ed è utile per chi vive con la visione 3d. Mentre la conoscenza intuitiva è il collegamento con il sé. Ed il sé è collegato ad ogni cosa. Attraverso il canale intuitivo sei collegato al tutto. Puoi apprendere incessantemente e illimitatamente. Questo canale si attiva consapevolmente nella 5d, e si amplifica man mano che la coscienza si espande. Per una persona che si addentra nella realtà 5d perderanno utilità i concetti mentali. Scoprirà che la coscienza animica è la vera biblioteca. Dove "sta scritto" ogni cosa. L'intuizione apre le porte della Creazione, dove tutto comunica. Attraverso l'intuito, all'improvviso sai di sapere. Qualcosa che pochi secondi fa non conoscevi. Puoi comprendere migliaia di informazioni in un istante. E all'improvviso sai come costruire qualcosa, sai come aggiustare, sai creare senza pensare a nulla, le tue mani sanno cosa fare e lo fanno, senza interventi mentali di nessun tipo. Sai come è strutturato l'interno del corpo di una persona o il suo esterno sottile, vedi ciò che gli occhi non vedono. L'intuizione comunica con te anche attraverso le immagini. Quindi: vedi, percepisci, sai e fai. Mentre il pensiero razionale diventa uno spettatore passivo, di quello che l'Anima conosce, di quello che l'Anima sa fare, e lo fa. Spontaneamente, senza nessuna istruzione. ( " .. non conosco il nome che avete dato a quell'albero, ma lui vuole che mi avvicini ".. Marika ) Marika Moretto

mercoledì 2 febbraio 2022

LA TRASFIGURAZIONE

L'Opera è "Trasfigurazione" di Raffaello
Si deve sapere che una qualunque azione di bene brucia una porzione di caos. Non è una norma morale, bensì una sentenza scientifica, poiché ogni impulso alla gentilezza o alla Luce accende i fuochi migliori, che fondono la materia della personalità donandogli una nuova forma purificata: "Lo spirito che aneli a rendere incandescente la propria energia si fa capace di sciogliere la materia." (Infinito, 42) E ancora... si deve sapere che, qualsiasi atto di bene, scatena la furia delle tenebre. I tiepidi ora penseranno che sarà meglio astenersene, per ragioni di sicurezza, e sono numerosi coloro che per questo motivo non alimentano le fiamme della Luce. Non sta accadendo forse davanti ai nostri occhi? Costoro, hanno spento i loro fuochi e vivono nelle tenebre. Ma gli spettri che vi dimorano sono disgustosi, e chi teme la bontà scivola nel pozzo dell'Abisso. Il Maestro insegnò l'importanza dell'amore, ma la Sua Lezione è stata molto deformata. Neppure la semplicità delle Sue parole bastò a proteggerla, perché si trovò modo di interpretarla secondo il tornaconto di alcuni, e la presunzione e l'arroganza di altri. Come detto più volte, per ricevere l'insegnamento opportuno dai passi evangelici, occorre entrare in primis in uno stato d'innamoramento, e in secundis in una condizione di fluidità psicologica. Nell’espulsione dei mercanti per esempio, quel Tempio può indicare anche lo spirito umano, dal quale cacciare il pensiero freddo e calcolatore. Nessuno si sogna di vietare il commercio delle necessità quotidiane, ma i mercanti devono attendere ai loro affari con il cuore innamorato. Qualunque elemento della vita può essere spiritualizzato. Qualunque cosa, qualsiasi pensiero. ... ma al Sistema non sta bene! Se, come suggerito da Frate Francesco, inclinassimo l'orecchio del cuore, potremmo udire in questo periodo risate di scherno: le forze oscure sono in preda alle convulsioni, e vorrebbero che i suoi servi restino schiavi. Ecco perché un pensiero di bontà provoca la furia del male. Ma abbiate Fede e restate dritti, innanzi anche alla più orrida delle sue smorfie, giacché il primo dovere di un'anima incarnata è rivelare la propria natura mediante una personalità trasfigurata. Pare che questo periodo sia grande in tal senso. FEDERICO CIMAROLI - PENSIERO CAFFE' FONTE: https://www.facebook.com/federicocimaroliofficial

LA TRASMUTAZIONE

L'Opera è "L'ultimo Angelo" di Nicholas Roerich
Nessun altro nome e insegnamento attirerà nel prossimo futuro tanti attacchi come quello di Gesù e il Vangelo, poiché è collegato al futuro, e gli uomini temono soprattutto il futuro e ne sono irritati: "E sarete odiati da tutti a causa del mio nome; ma chi persevererà sino alla fine sarà salvato." (Mt 10, 22) Volete edificare una nuova comunità? Bene, preparatevi a combattere. Non nascondete il vostro impegno, poiché il fuoco tende verso l’alto e solo la lotta strenua rafforza la nostra unione. Dobbiamo essere evidenti, gli uni per gli altri: "Non si accende una lucerna per metterla sotto il moggio, ma sopra il lucerniere perché faccia luce a tutti quelli che sono nella casa." (Mt 5, 15) È essenziale non aver paura di ampliare l’attività poiché questo è il modo migliore per praticare discernimento. Gettandosi nella mischia possiamo separare il nuovo dal vecchio... la vita dalla morte. (Meditate su queste parole) Nulla di mediocre potrà mai evocare il fuoco dello spirito! Sotto una recente pubblicazione la nostra amica Antonella che ringrazio, ha ricordato che per fare i germogli di soia in casa, i semini vanno lasciati umidi e poi sottoposti a pressione. Proprio così. In egual misura l'anima può trasmutare il materiale pesante della propria personalità mediante condizioni di tensione. Trasmutare è il passaggio da un piano d'esistenza ad un altro, operato per mezzo del fuoco, recita la Gita. Cari Amici, stare seduti sotto un albero è rigenerante, e si può presumere che esso sia il centro del mondo, ma disseminando la sostanza dello spirito per tutto il mondo, diventiamo come il fuoco, che tutto pervade: "Dio è un fuoco che consuma." (Deuterononio 4, 24) Piuttosto che lasciarsi limitare da leggi morte, è meglio seppellirsi nel cimitero. FEDERICO CIMAROLI - PENSIERO CAFFE' FONTE: https://www.facebook.com/federicocimaroliofficial